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Leggi - I Cistercensi

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- 34-<br />

Siamo chiamati ad esercitare verso gli altri un po' di quell'unica medìazione<br />

di Cristo in cui ci ha introdotti il battesimo.<br />

Dunque, la ricchezza del contenuto teologico del concetto cristiano<br />

di padre spirituale va ben al di là di ogni descrizione del ruolo del<br />

guru, del Maestro Zen .0 dello sceicco. A ragione esitiamo ed abbiamo<br />

paura di accettare questo compito così impegnativo, anche se la sua<br />

risposta al nostro bisogno di generare lo rende abbastanza attraente. Ma,<br />

notò giustamente un padre spirituale ortodosso, mentre nella paternità<br />

naturale è il padre a decidere di diventar padre, nella paternità spirituale<br />

non è cosÌ. Uno potrebbe non rendersi conto di aver generato una vita<br />

piena di spirito in un determinato figlio, fino a che, dopo qualche tempo,<br />

essa non abbia avuto luogo realmente.<br />

In ogni caso, un uomo può rispondere a questa chiamata soltanto<br />

con umiltà, dolorosamente conscio dei suoi limiti - che nella dedizione<br />

ai figli possono risultare di grande vantaggio - e fiducioso che il Padre,<br />

il cui Spirito ha mosso il figlio verso di lui, voglia sopperire a tutto<br />

ciò che è necessario per la fede del figlio in attesa. Il ruolo del padre<br />

spirituale cristiano, benché più grande, è più facile, perché egli non<br />

porta il peso da solo. Può dipendere totalmente dall' onnipotente Cristo,<br />

il quale è il vero maestro e padre, con cui egli è una cosa sola.<br />

Non soltanto all'inizio dei rapporti, ma per tutta la loro durata, il<br />

discernimento a la docilità alla direzione dello Spirito sono di somma<br />

importanza. Lui, e Lui solo, è il direttore.<br />

A Lui obbediscono sia il padre che il figlio. Ciò che il padre vuole<br />

che il figlio prenda da lui è apprendere ad ascoltare lo Spirito. Il padre<br />

deve sempre tener presente che la vera obbedienza - l'ascolto, ob<br />

aiulire - che si ritiene sia la scuola che conduce alla libertà evangelica,<br />

può facilmente degenerare in una sorta di dipendenza immatura, talvolta<br />

infantile, in una rinuncia alla libertà ed alla responsabilità umane.<br />

L'albero si riconosce dai frutti, disse nostro Signore (Mt. 7,20).<br />

Il rapporto conduce alla maturazione dei frutti dello Spirito: amore,<br />

gioia, sopportazione, gentilezza, castità (Gal. 5,22) nella vita del discepolo?<br />

Il padre deve sempre fare attenzione a non spezzare la canna incrinata<br />

né spegnere il lucignolo fumigante (Mt. 12,20).<br />

Ci sono però dei momenti in cui è utile far sentire un certo peso,<br />

non creando delle prove forzate, ma svelando le esigenze del particolare<br />

amore del Padre per il figlio. Ed anche durante questi momenti di prova,<br />

nel profondo del cuore dovrebbe dimorare la pace, la gioia, un senso<br />

di fiducia nella presenza dell'amore.

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