Leggi - I Cistercensi
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-98- vista. La struttura portante è formata da grandi portali incrociatisi lungo le diagonali che uniscono i pilastri. La copertura, con forti pendenze, poggia sui portali e sarà opportunamente protetta da: manto impermeabile. L'illuminazione è quasi solamente affidata alla parete vetrata sul prospetto, al grande lucernario con pareti riflettenti per evitare la luce diretta, ed a 6 vetrate strette ad alte poste lungo i pilastri. La Chiesa è libera da pdastrate; la parte anteriore è trapezoidale con il lato maggiore verso Lingresso. Il coro e la parte absidale hanno forma rettangolare. Una ampia balconata ne aumenta la capacità recettiva ed è opportunamente inclinata per assicurare la visibilità da ogni parte; ad essa si accede da ampie scale. La lunghezza massima della parte trapezoidale verso l'ingresso è di SO ml. e si riduce a ml. 20 nella parte rettangolare La lunghezza totale è di 55 mi. dei quali 8 metri sono destinati a porticato d'ingresso. L'altezza massima in corrispondenza della cella campanaria, situata in facciata ed alla quale si accede con scale elicoidali, è di m. 28,40 sul piano del piazzale, mentre quella della Chiesa va degradando da m. 20,25 in corrispondenza della balconata, a m. 16,45 nella parte dell' abside.
-99 - Il coro è fiancheggiato da due altari ed è protetto da una parete curva che fa da quinta dietro la quale vi è lo spazio necessario per due altari e per la scala che porta all' organo e nel sottostante interrato de- posito. Alla Chiesa si accede da grandi porte situate sul fronte e lateralmente in modo da assicurare l'afflusso e l'uscita di folla. Al peniieneiario si accede direttamente dalla Chiesa, mentre al coro ci si immette da ampio corridoio che comunica col Monastero. La parte retrostante il coro dà nella sagrestia e deposito degli arredi sacri accessibili anche direttamente dal Monastero. Concetti architettonici Esternamente ed internamente, sia le parti in mura tura che in calcestruzzo, saranno, a faccia-vista allo scopo di rendere spontanea l'architettura, spontaneità che si è osservata anche nelle strutture portanti seguendo le forme derivanti dalle sollecitazioni dei materiali. Si è ottenuto un motivo ricorrente a cuspide in tutte parti dell' edificio, motivo adatto alla sua destinazione, perché porta al raccoglimento esaltato dalla distribuzione della luce diffusa proveniente dall' alto nella parte absidale ed alle spalle dei fedeli a mezzo della parete vetrata; luce tutta tendente ad illuminare l'altare ed il coro senza offendere la vista dei fedeli. L'architettura è spoglia, i motivi architettonici affidati esclusivamente al movimento ed all'incrosciarsi delle masse; la stessa cella campanaria fà un tutt'uno con la Chiesa costituendone parte integrante della facciata tipicizzando la destinazione dell' edificio, proteggendo la sottostante parete luminosa. I contrafforti laterali in muratura stanno ad indicare la forza spirituale della Chiesa che sostiene la bianca cella campanaria che diffonde la voce delle campane. Lateralmente il Tempio è tipicizzato dal porticato abbracciato dai contrafforti e dal susseguirsi delle alte pilastrate preannunzianti lo svolgersi interno dei portali. Elevato rispetto al piano generale della Chiesa, protendendosi verso i fedeli, vi è l'altare circondato dal coro, al centro del quale vi è il trono sormontato da tutta una parete curva decorata con mosaico a grandi figure. Oronzo e Luigi Sticchi - Ingegneri
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vista. La struttura portante è formata da grandi portali incrociatisi lungo<br />
le diagonali che uniscono i pilastri.<br />
La copertura, con forti pendenze, poggia sui portali e sarà opportunamente<br />
protetta da: manto impermeabile.<br />
L'illuminazione è quasi solamente affidata alla parete vetrata sul<br />
prospetto, al grande lucernario con pareti riflettenti per evitare la luce<br />
diretta, ed a 6 vetrate strette ad alte poste lungo i pilastri.<br />
La Chiesa è libera da pdastrate; la parte anteriore è trapezoidale<br />
con il lato maggiore verso Lingresso. Il coro e la parte absidale hanno<br />
forma rettangolare. Una ampia balconata ne aumenta la capacità recettiva<br />
ed è opportunamente inclinata per assicurare la visibilità da ogni<br />
parte; ad essa si accede da ampie scale. La lunghezza massima della<br />
parte trapezoidale verso l'ingresso è di SO ml. e si riduce a ml. 20 nella<br />
parte rettangolare<br />
La lunghezza totale è di 55 mi. dei quali 8 metri sono destinati a<br />
porticato d'ingresso.<br />
L'altezza massima in corrispondenza della cella campanaria, situata<br />
in facciata ed alla quale si accede con scale elicoidali, è di m. 28,40 sul<br />
piano del piazzale, mentre quella della Chiesa va degradando da m. 20,25<br />
in corrispondenza della balconata, a m. 16,45 nella parte dell' abside.