Leggi - I Cistercensi
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teca e nell'infermeria del monastero, ne cita altri 7 di carattere liturgico,<br />
passati finora del tutto inosservati, nella sagrestia e nella chiesa." Segnalo<br />
infine per il XIV secolo, in attesa di trattarne più a fondo, alcuni documenti<br />
inediti, ancora in fase di trascrizione e di studio, che possono anch'essi<br />
fornire un qualche contributo alla storia della biblioteca di Settimo<br />
in particolare e del libro in generale: in primo luogo tre «quadernucci<br />
di entrate e uscite» ricchissimi di pur frammentarie notizie,<br />
compilati da Giovanni Sangalli, borsiere del monastero, a partire l'uno dal<br />
primo febbraio 1359 (stile moderno) il secondo dal primo gennaio 1365<br />
(stile moderno) ed il terzo dal primo maggio 1375;31quindi una curiosa<br />
« promissio » del 13 novembre 1371 con cui Bartolomeo, abate del monastero<br />
cisterciense di San Michele a Quarto, in diocesi di Siena, garantisce<br />
a Pietro, abate di Settimo, di sgravarlo, non appena risulti necessario,<br />
dall'obbligo da lui contratto, per conto dello stesso San Michele a<br />
Quarto, col libraio fiorentino Diedi di Francesco circa la restituzione<br />
«de duobus missalibus ».32<br />
Sul momento scarsi, ma già quanto mai stimolanti, i dati relativi al<br />
Quattrocento: fanno tutti riferimento diretto a protagonisti della civiltà<br />
umanistica fiorentina ed invitano ad indagare più a fondo per poter giungere<br />
ad una riscoperta e rivalutazione di Settimo anche in questo ambito.<br />
S~ attende ancora una verifica la tarda notizia riferita da' Antonio da<br />
Sangallo, secondo la quale Ambrogio Traversari (1386-1439) avrebbe arricchito<br />
la biblioteca di Cosimo il Vecchio de' Medici con unvasto numero<br />
di codici tratti dalla Badia di Settimo e dal monastero di Santa<br />
Maria degli Angioli;" documentatissimo è invece il legame' ch-e con<br />
Settimo ebbe un altro personaggio, del resto in rapporto personale con<br />
30 A.S.,F., Dfpìomatdco, Cestelto, 1338, luglio ,3; [il brano, inedito, dice: « ... .Item<br />
unum mìssaìe conventus ìnccmpìetum. Idem unum evangelìstare: Item \UII1Uffi ietPiiI-'<br />
stolare oònventus .. Lteun duo mìssalìa completa, unurn im laltami ,Sanati Jaoobi 'et<br />
alltud. 1111 laJ1JtruriS'allliati Johannìs. ltem milssai1Ì!a .JlJ()(I}: completa duo ... ». Ricordo<br />
Inoltra che 1'1i.JllJV1elI1lta~i:o dta nma notevole quantità di, lilbd anche IPl'IeslSIO varie<br />
dipendenze di Settdrno: I'oepìzìo dli S. Benedetto dii Calfruglgi'ollo, Ila chiesa dà. San<br />
Martino atla Palma 'e La {!lalppeilla di Gaingralélllldi.<br />
31 A.IS.F., Compagnie BJelliigiose Soppresse, C XV,LLI, n. 509,.<br />
, 32 A.S.F., Dìplomatìco, Cestello, 1137\1,novembre 113.<br />
33 L'a notizie, ottalta ,e trascrìtta im modo i1ncom;plleto da K iLASINIO, Della.<br />
Bibiiotec.a... CQt., p. 5, :Sli trova in una MisceLlanea IOOlIlSeI'!VaJtapresso la B~blWrt;eca<br />
Rìccardnana di F'ìrenze (rns, 2058, Q. IV. 13) ohe contìene \aIl IPrilIlJC1lPiouna lettera<br />
dedìcatoeìa datata 23 marzo l!6li9 stììe moderno. Il Lasimio i:gnOira 11 passo<br />
che fa appunto riferimento al Traverssmìc tJrasC'rivo dailil'orilgina[e (ClC" H'2Jr.-H:2;v.):<br />
« ... s'algJgliuIIlSlell'o molltì ,,alltrri [libri, alla hiìbliolterca di Cosimo il Vecchio-l .raecoltì<br />
nella Badia di Settimo et nel Monasterdo delh Angeli, membro di Camaldoti," da<br />
don Ambrosìo rgenemale di deltrto Orddne, assad famidiare Idii detto COiS]n10 Vecehìo, a<br />
cui indurdzzò la sua «Traduzìone di Leamtio, De vita 'et morìbus philosophcrum ».:.».