22 Erbe e salute a cura della dottoressa Monia Mont<strong>in</strong>i Autunno: le giornate divengono più brevi, ricom<strong>in</strong>cia la scuola, si rientra al lavoro e il clima, con i suoi sbalzi di temperatura, non ci aiuta <strong>in</strong> questo adattamento. Le variazioni di temperatura tra un giorno e l’altro - e spesso addirittura tra matt<strong>in</strong>a e pomeriggio - sottopongono il nostro fisico a un notevole stress. “Ai primi caldi non ti spogliare e ai primi freddi non ti vestire”: così recitava un vecchio adagio, ma immancabilmente <strong>in</strong>torno a ottobre-novembre si ripresentano dolori vari e mal di gola; ancora una volta le piante ci possono aiutare a far fronte a questi malesseri fisiologici. In natura esistono diverse piante che contengono sostanze ant<strong>in</strong>fiammatorie: il salice, utilizzato contro febbre e dolori grazie al suo contenuto <strong>in</strong> acido salicilico già dagli <strong>in</strong>diani d’America, ha dato l’ispirazione per la produzione degli ant<strong>in</strong>fiammatori non steroidei, ma ancora oggi è molto efficace, sia che venga utilizzato <strong>in</strong> forma di capsule, sia <strong>in</strong> decotto della corteccia. L’artiglio del diavolo, radice orig<strong>in</strong>aria dell’Africa del sud, possiede proprietà antireumatiche e antigottose grazie agli arpagosidi contenuti, che dim<strong>in</strong>uiscono <strong>in</strong> modo fisiologico la produzione di sostanze pro<strong>in</strong>fiammatorie nel corpo e stimolano l’escrezione dell’acido urico (un prodotto della digestione naturale delle prote<strong>in</strong>e che può andare ad aggravare le patologie reumatiche). Dolori d’autunno È cambiata la stagione: l’estate ci ha <strong>in</strong>evitabilmente salutato e, se anche rimangono <strong>in</strong> piedi giornate dal clima gradevole, è normale che le prerogative dell’autunno si facciano sempre più avanti. Il problema è che <strong>in</strong> questo periodo, specie se persistono proprio le giornate di sole e dal clima semi-estivo nelle ore centrali, c’è il rischio di andare <strong>in</strong>contro a escursioni termiche nell’una come nell’altra direzione (dipende dal momento della giornata), per cui si pone la necessità di gestire l’abbigliamento da <strong>in</strong>dossare, al f<strong>in</strong>e di scongiurare i primi “frutti di stagione” – raffreddore, tosse, mal di gola ecc. – che hanno già fatto la loro comparsa <strong>in</strong> più di un <strong>in</strong>dividuo. Soluzioni naturali all’orizzonte? Non mancano. ARTIGLIO DEL DIAVOLO ECHINACEA La boswelia serrata, che altro non è che la pianta dell’<strong>in</strong>censo, al di là dell’uso classico per la produzione di grani e conetti da accendere, offre un ottimo estratto secco dalle proprietà ant<strong>in</strong>fiammatorie che ha <strong>in</strong>oltre il pregio di non disturbare lo stomaco. Gli sbalzi di temperatura portano anche i primi raffreddori e mal di gola: molto utile è la prevenzione con l’estratto idroalcolico di ech<strong>in</strong>acea ma, se già avvertiamo qualche fastidio, vi si può associare l’uncaria dall’azione immunostimolante e ant<strong>in</strong>fiammatoria. Altra pianta molto utile nella prevenzione dei malanni di questa stagione è l’astragalo che, oltre a stimolare il sistema immunitario, possiede anche una discreta attività adattogena, sempre utile <strong>in</strong> periodi di cambiamento, che possono portare a un calo delle energie fisiche e mentali. Le <strong>in</strong>freddature provocano spesso contratture muscolari; per questo motivo, risulta utile avere <strong>in</strong> casa un preparato per massaggi che riporti “calore” ai muscoli: l’olio caldo sollievo, per esempio, contiene un mix di oli essenziali come zenzero, <strong>in</strong>censo e cannella, che rivitalizzano la circolazione locale e - con la loro azione riscaldante dolce - sciolgono le tensioni muscolari. Contro il freddo che avanza, utile e piacevole, è la tisana che <strong>in</strong> questo periodo si profuma di spezie. Antisettiche e riscaldanti, danno subito sollievo dal freddo come “la tisana che ti scalda”, un mix di erbe <strong>in</strong> pratici filtri piramide che associa le proprietà immunostimolanti di astragalo ed ech<strong>in</strong>acea con quelle fluidificanti di cannella e issopo ed emollienti di papavero, malva e liquirizia… La classica tisana da sorseggiare <strong>in</strong> completo relax davanti al fuoco. NUOVA FRAGRANZA DAL SAPORE ANTICO Via della Libertà,48/bis - 06010 PISTRINO di Citerna (PG) Tel. 0758592134 - 0758592458 - Fax 0758579140
a cura di Ruben J. Fox 23 la Vignetta S<strong>in</strong>daco e assessori donna vestiti da suore, vices<strong>in</strong>daco e assessori uom<strong>in</strong>i vestiti da preti e prelati. Cosa significa tutto ciò? Che si vuol dare ragione a chi sostiene che <strong>in</strong> questa giunta la Chiesa avrebbe un peso preponderante? È ovvio che, a primo impatto, la lettura più scontata può essere questa, ma <strong>in</strong> realtà quell’abbigliamento ecclesiastico potrebbe costituire la “facciata” di un atteggiamento politicamente moderato che magari nella realtà lo è di meno, forse perché rimane comunque una giunta di centros<strong>in</strong>istra. Il paragone con la famosa e presunta suora di “Sister Act” è una metafora meramente politica.