Ottobre 2012 - Scarica l'edizione in PDF - Saturno Notizie
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18<br />
l’Inchiesta<br />
ENTE ACQUE E MONTEDOGLIO,<br />
SIAMO ANCORA IN REGIME DI CHIACCHIERE!<br />
Polemiche, delusione, amarezza,<br />
completa mancanza di fiducia nelle<br />
istituzioni. Questo il clima che si respira<br />
tuttora <strong>in</strong> Valtiber<strong>in</strong>a quando si parla di<br />
Ente Acque Umbre Toscane e diga di<br />
Montedoglio. Chi pensava che dopo la<br />
seduta straord<strong>in</strong>aria aperta del consiglio<br />
prov<strong>in</strong>ciale di Arezzo – tenutasi ad<br />
Anghiari lo scorso 22 settembre – la<br />
matassa si fosse dipanata, è rimasto<br />
fortemente deluso. Innanzitutto,<br />
l’<strong>in</strong>contro è stato completamente<br />
disertato dall’imprenditoria locale e da<br />
tutti i cittad<strong>in</strong>i: ciò è s<strong>in</strong>tomatico della<br />
delusione manifestata dall’op<strong>in</strong>ione<br />
pubblica nei confronti di una politica<br />
fatta solo di chiacchiere. L’<strong>in</strong>contro si è<br />
ben presto trasformato nella solita<br />
passerella politica, durante la quale –<br />
oltre a una parte del consiglio prov<strong>in</strong>ciale,<br />
perché erano assenti diversi consiglieri<br />
– si è assistito alla riesumazione di vari<br />
esponenti politici della Valtiber<strong>in</strong>a,<br />
appartenenti peraltro anche a stagioni<br />
diverse: c’erano <strong>in</strong>fatti coloro che si<br />
sono ripresentati <strong>in</strong> pubblico dopo la<br />
“bastonata” elettorale delle<br />
amm<strong>in</strong>istrative 2011, ma anche altri usciti<br />
fuori da una sorta di “naftal<strong>in</strong>a” dopo un<br />
bel po’ di tempo che non si rivedevano.<br />
Come abbiamo detto, si è registrata più<br />
che altro una ricerca di visibilità da parte<br />
di alcuni politici, ma di fatti reali e<br />
concreti non è emerso proprio nulla,<br />
tanto che l’unica nota positiva è stata alla<br />
f<strong>in</strong>e l’esternazione di un artigiano<br />
biturgense, il cui laboratorio ubicato<br />
nella zona del Trebbio era f<strong>in</strong>ito<br />
sott’acqua <strong>in</strong> quella notte fra il 29 e il 30<br />
dicembre 2010. Adoperando parole di<br />
fuoco, l’artigiano ha detto: chi pagherà i<br />
danni provocati per parecchie migliaia di<br />
euro? Cosa si è fatto <strong>in</strong> questi 2 anni per<br />
la diga di Montedoglio e che garantirà <strong>in</strong><br />
futuro la sicurezza di questo <strong>in</strong>vaso?<br />
Domande più che legittime, alle quali i<br />
presenti non sono stati <strong>in</strong> grado di dare<br />
risposte. Ancora più ridicole le<br />
affermazioni rilasciate da qualche<br />
personaggio di primo piano del Partito<br />
Democratico: “Va bene che l’esponente<br />
toscano nel consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione<br />
di Ente Acque sia della Valtiber<strong>in</strong>a, ma<br />
deve essere soprattutto una persona<br />
competente!”. Lo ha rimarcato anche il<br />
consigliere regionale toscano V<strong>in</strong>cenzo<br />
Ceccarelli, ammettendo che il bando del<br />
novembre 2011 per il posto nel consiglio<br />
di amm<strong>in</strong>istrazione di Ente Acque<br />
Umbre Toscane, dal quale era uscito il<br />
nome di Ilio Pasqui, era <strong>in</strong> effetti “viziato”<br />
dalla mancanza della necessaria<br />
pubblicità. Come <strong>in</strong>terpretare allora<br />
questa serena ammissione? Resta il fatto<br />
che la frase sulla persona competente ha<br />
alimentato nel territorio una buona<br />
dose di …risate, se si pensa al fatto che<br />
– senza fare nomi e cognomi – dentro al<br />
consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione di Ente<br />
Acque è stata <strong>in</strong>serita una persona<br />
co<strong>in</strong>volta <strong>in</strong> un buco di diversi milioni di<br />
euro creato da una realtà della quale era<br />
direttore e che lo scorso anno il s<strong>in</strong>daco<br />
uscente di un Comune della prov<strong>in</strong>cia di<br />
Arezzo f<strong>in</strong>ito <strong>in</strong> bancarotta era stato<br />
“promosso” alla presidenza di una<br />
società del calibro di Estra. Se queste<br />
sono le competenze, Dio ci guardi. Le<br />
competenze – sostengono cittad<strong>in</strong>i e<br />
imprenditori – le debbono avere il<br />
direttore e la struttura. A proposito del<br />
direttore, dato che a f<strong>in</strong>e anno<br />
l’architetto Diego Zurli lascerà per<br />
tornare a fare il dirigente<br />
dell’amm<strong>in</strong>istrazione regionale, l’Umbria<br />
chi designerà come suo erede? Non<br />
vorremmo che proprio <strong>in</strong> questo ruolo<br />
si assegnasse una poltrona senza<br />
a cura di Claudio Roselli e Davide Gambacci<br />
competenze. La persona che deve<br />
andare a sedere nel consiglio di<br />
amm<strong>in</strong>istrazione di Ente Acque deve<br />
essere non solo espressione della<br />
Valtiber<strong>in</strong>a, ma soprattutto deve essere<br />
una persona che conosce e ama la<br />
Valtiber<strong>in</strong>a <strong>in</strong> quanto, vivendo nel<br />
territorio, ha tutto l’<strong>in</strong>teresse a vigilare<br />
sull’operato e sul rispetto di regole e<br />
accordi. Non deve essere qu<strong>in</strong>di un<br />
<strong>in</strong>dividuo che risponde ai partiti ma al<br />
territorio: la gente dice “no” ai soliti<br />
politici riciclati o a qualche funzionario a<br />
cui viene data una poltrona per lasciare<br />
libera la propria a un altro “om<strong>in</strong>o” di<br />
partito. E proprio questa nom<strong>in</strong>a sarà<br />
l’occasione giusta per verificare quanto<br />
poi contano le parole dei s<strong>in</strong>daci di<br />
Sansepolcro e di Anghiari, Daniela<br />
Frullani e Riccardo La Ferla (a tal<br />
proposito, complimenti al s<strong>in</strong>daco<br />
biturgense quando affermò “Ho avuto la<br />
parola dal presidente Rossi che la nom<strong>in</strong>a<br />
di Boretti è a tempo” e per questo fu<br />
derisa da tutti: non era la solita “bugia<br />
politica” ma una grande verità) che<br />
avevano <strong>in</strong>trapreso un percorso<br />
<strong>in</strong>novativo con le categorie economiche<br />
e il mondo imprenditoriale; percorso<br />
poi bruscamente <strong>in</strong>terrotto, forse<br />
perchè troppo <strong>in</strong>novativo per una<br />
politica vecchia? Se per molti il contratto<br />
si fa sulla parola, vediamo se la stessa<br />
cosa si può dire sul conto dei politici. Il<br />
presidente della Regione Toscana, Enrico<br />
Rossi, ha detto chiaramente il 14<br />
settembre, giorno della sua visita a<br />
Sansepolcro: “Datemi un nome che va<br />
bene alla Valtiber<strong>in</strong>a e io lo metterò nel<br />
consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione al posto<br />
dell’<strong>in</strong>gegner Renzo Boretti”. Non<br />
vorremmo che questa sia stata la classica<br />
frase pronunciata solo per tenere calme<br />
le acque da un governatore di Regione