I ROKKETTI
I ROKKETTI
I ROKKETTI
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Avranno sicuramente le loro buone ragioni.<br />
Però...<br />
Da simili reazioni negative, s'intuisce quali siano i motivi dell'insoddisfazione che, da<br />
una decina giorni, si respira nel più famoso locale di Francoforte.<br />
Gli artisti, non potendo eseguire a dovere i propri numeri, temono addirittura per il<br />
loro stipendio.<br />
Così come i camerieri e tutto il personale, se il Regina non dovesse "ripartire".<br />
Per i proprietari invece, la paura che uno spettacolo scadente possa ancora di più allontanare<br />
il pubblico, è la prima condizione cui porre rimedio, per salvaguardare il prestigio del<br />
proprio locale.<br />
Ecco perciò spiegato l'urgente bisogno di una brava orchestra da "varietà"!...<br />
Ma, alla vista dei malcapitati Rocchetti...<br />
L'idea di provare un nuovo complesso e finalmente poter uscire dall'empasse, aveva<br />
riempito di eccessivo ottimismo, l'intero ambiente del Regina.<br />
Ora è fin troppo chiaro per tutti, che, nel tentativo di trovare il complesso giusto, e<br />
mettere fine alla crisi, quei ragazzini italiani, presentatisi con quella che a tutti appare come<br />
un chiaro esempio d'incosciente superficialità, costituiscono l'ennesimo bluff.<br />
E la terribile sensazione, che la "prossima", sarà un'altra serata disastrosa, purtroppo, è<br />
palpabile in tutti i presenti.<br />
Ma è anche vero che i ragazzi non hanno nessuna colpa, per quella situazione!<br />
E allora: perché sembrano avercela tutti con loro?<br />
Paradossale!<br />
Sembra che i guai li abbiano provocati i poveri Rocchetti, presenti soltanto da pochi minuti<br />
nel locale, e quei disgraziati di napoletani che si sono presi la briga di accompagnarli.<br />
Le loro condizioni non sono le più promettenti, per chi li aspettava come una specie<br />
di panacea per la crisi del Regina.<br />
L'aspetto trasandato cozza vistosamente con la classe del locale. Lo capiscono, loro per<br />
primi. Infatti, non accennano alcuna reazione. Non capiscono il tedesco.<br />
Ma in quel momento non capiscono niente!<br />
Sono in balìa del vuoto fisico e mentale più profondo.<br />
Ma di una cosa, purtroppo, hanno l'avvilente certezza: in quel momento, nessuno li sta<br />
incoraggiando.<br />
Ci pensano i compatrioti, quelli che hanno organizzato tutto l'ambaradam e che<br />
parlano un po' il tedesco, a tentare di rendere meno sgradevole quell'assurda realtà.<br />
Al Regina di Francoforte va di scena una vera e propria sceneggiata napoletana.<br />
A renderla più autentica, è il pittoresco miscuglio di tedesco e dialetto campano, che prevale<br />
sulle altre voci. E' la passione con la quale gli “sponsor” dei Rocchetti cercano di convincere<br />
i proprietari, affinché sia data loro la possibilità di effettuare quella benedetta prova..<br />
Fanno rilevare.<br />
Dopodiché, più con gesti che a parole, invitano a considerare che, tanto, a quel punto,<br />
ormai non ci sono alternative...<br />
Forse, persino quei nuovi amici, stanno maturando dubbi in merito alle loro qualità<br />
artistiche.<br />
Spinti soltanto dal senso di pena per dei ragazzi italiani in difficoltà, temono di essere stati<br />
un po' troppo ottimisti, nella presentazione a scatola chiusa.<br />
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