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Asia C A P ITO LO S E I - Cooperazione Italiana allo Sviluppo

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Principali iniziative 1<br />

Sostegno al programma di controllo della tubercolosi presso le<br />

comunità tibetane in India<br />

Tipo di iniziativa: ordinaria<br />

Settore: 12110<br />

Canale: bilaterale<br />

Gestione: Ong promossa: AISPO<br />

Importo complessivo: euro 1.928.981,13 di cui<br />

euro 1.015.117,93 a carico DGCS<br />

Importo erogato 2008: euro 304.415,31<br />

Tipologia: dono<br />

Grado di legamento: legata<br />

Obiettivi del Millennio: O6:T3<br />

Rilevanza di genere: nulla<br />

Obiettivo generale è migliorare le condizioni di salute della<br />

popolazione tibetana rifugiata in India, assicurando l’equa<br />

accessibilità ai servizi sanitari anche alla popolazione indiana,<br />

mediante il rafforzamento del servizio sanitario pubblico. Obiettivo<br />

specifico è il potenziamento del programma di controllo della<br />

tubercolosi mediante implementazione ed espansione della<br />

strategia di Directly Observed Treatment Short Course (DOTS) in<br />

tutte le sue componenti.<br />

La popolazione tibetana in esilio in India (120.000 individui) e in<br />

particolare la popolazione tibetana dell’Himachal Pradesh (25.000<br />

individui) beneficeranno direttamente di alcune attività del progetto.<br />

Indirettamente beneficeranno anche le popolazioni autoctone<br />

afferenti ai servizi sanitari gestiti dall’amministrazione tibetana. Le<br />

attività principali previste dal progetto, che avrà un approccio<br />

regionale, permetteranno la creazione e la formazione di un board<br />

di esperti garante del programma; un potenziamento del sistema<br />

di approvvigionamento e distribuzione dei farmaci antitubercolari<br />

per la terapia standard e per quella resistente ai farmaci di prima<br />

linea; lo sviluppo di un controllo di qualità per la microscopia;<br />

l’integrazione tra medicina <strong>allo</strong>patica e tradizionale ai fini<br />

dell’educazione sanitaria e prevenzione/diagnosi precoce della<br />

malattia tubercolare; la riabilitazione del reparto di isolamento del<br />

Delek Hospital.<br />

Lotta alla povertà e alle peggiori forme di sfruttamento del<br />

lavoro minorile nell’industria della seta in Karnataka<br />

Tipo di iniziativa: ordinaria<br />

Settore: 15160<br />

Canale: multibilaterale<br />

Gestione: OO.II: I<strong>LO</strong><br />

Importo complessivo: euro 3.079.126<br />

Importo erogato 2008: euro 1.230.702<br />

Tipologia: dono<br />

Grado di legamento: slegata<br />

Obiettivi del Millennio: O8:T1<br />

Rilevanza di genere: secondaria<br />

Il progetto ha come obiettivo l'attuazione della Convenzione I<strong>LO</strong><br />

relativa all'azione immediata per l'eliminazione delle forme peggiori<br />

di sfruttamento del lavoro minorile. Il programma si inquadra<br />

nel contesto dell'azione IPEC che l'I<strong>LO</strong> sta conducendo sia in India<br />

sia a livello regionale. L'iniziativa, finanziata dalla DGCS, si configura<br />

come un intervento integrato di sviluppo sociale e di lotta alla<br />

povertà per la promozione e realizzazione dei diritti fondamentali<br />

dei minori, con la specifica finalità di contribuire a ridurre e abolire<br />

il lavoro minorile nel settore setiero nello stato del Karnataka. Particolare<br />

attenzione viene attribuita al settore produttivo, che ingenera<br />

una domanda di manodopera infantile, attraverso forme di<br />

assistenza tecnica ed eliminazione di pratiche tradizionali supportata<br />

da un incremento del livello di tecnologia.<br />

Programma di gestione del rischio di disastri naturali e ambientali<br />

Tipo di iniziativa: ordinaria<br />

Settore: 41010<br />

Canale: multilaterale<br />

Gestione: OO.II: UNDP<br />

Importo complessivo: dollari 37.000.000 di cui<br />

euro 3.115.096 contributo MAE<br />

Importo erogato 2008: euro 0,00<br />

Tipologia: dono<br />

Grado di legamento: slegata<br />

Obiettivi del Millennio: O7:T3<br />

Rilevanza di genere: secondaria<br />

Per fronteggiare il problema dei disastri naturali e ambientali che,<br />

in forma ciclica, affliggono l'India, l'UNDP ha lanciato, per il periodo<br />

2003-2007, il Natural Disaster Risk Management Program,<br />

il cui obiettivo è quello di sostenere gli sforzi del Governo centrale<br />

e degli Stati maggiormente soggetti a disastri naturali, rafforzando<br />

le capacità delle comunità, dei governi locali e dei distretti per la<br />

gestione di situazioni di rischio. Il programma fa perno, in tutte le<br />

fasi operative, sulla partecipazione dei governi statali, distrettuali<br />

e delle comunità, con particolare attenzione alle questioni di genere.<br />

Tra le attività sono previsti il rafforzamento per la gestione<br />

di situazioni di rischio. Il programma fa perno sulla partecipazione<br />

dei governi statali, distrettuali e delle comunità, con particolare attenzione<br />

alle questioni di genere. Tra le attività sono previsti il rafforzamento<br />

di sistemi di preavviso rapido, lo sviluppo di piani<br />

comunitari di lotta a siccità, terremoti e alluvioni, l'ottimizzazione<br />

del coordinamento delle attività e della gestione delle informazioni,<br />

la formazione e il miglioramento di conoscenze e competenze specifiche.<br />

Nell'ambito di tale programma nazionale, il contributo del<br />

Governo italiano viene usato per mitigare gli effetti della siccità<br />

nello Stato del Rajasthan. Una missione di valutazione intermedia<br />

condotta da un consulente esterno per conto dell’UNDP nel corso<br />

dei primi mesi del 2008 ha evidenziato il buon avanzamento delle<br />

attività rispetto agli obiettivi prefissati e confermato la validità metodologica<br />

dell’approccio utilizzato, che si sta riflettendo in un sensibile<br />

incremento della disponibilità di acqua per la popolazione<br />

locale, in una maggiore sensibilità sociale, civile e istituzionale sul<br />

problema dell’acqua, e in un sostanziale rafforzamento sociale del<br />

ruolo delle donne.<br />

Capitolo6 <strong>Asia</strong><br />

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