Memorie cronologiche de vescovi ed arcivescovi ... - EleA@UniSA

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M te C fi f à 0* danni,datigli da Zotone primo Duca, donali no°arricchko tfuaTlt0 H monte circondava infieme colle Terre^>, dal Duca Gi- CaflellayV'ille,Molmi^ed acque, che v i erano: e do* folfo. itogli anche il territorio di Genziana. La M oglie di Gifolfo Scauniperga^donnapitffima , àfuefpefe dedicò à S. Pietro un Tempio già d'idoli, e l ’arricchì d ’imagini^eJ'upellettili preziofe. Concedette eziandio alcuni privilegi aW Abate Zaccaria , che fondò S S fi ' P r ’ ma Chiefa di S. Sofìa à ponticello fuori le mu- ponticcUo. 3 ra Beneveto.Con tanti meriti di Chrifliana pietà il Duca Gifolfo nel fin e deli anno 749. p Aftolf ° R* deJ Longobardi divenuto infoiente contro alla Chiefa , ad inflanza di Stefano Pipino, vinti P P . III. venne il Rè Pipino in Italia t efconfifj'e i i^Longobar- longobardi nel 73 5. donando } per piiifaggettar gli à PP.Stefano Sederi Ducato Beneventano al fudettoSte- Ill.cd alia-, fano Ill.C on tutto ciò,forgendo i Longobardi viz_, S.Scde» pjù audaci dalle cadute,eper niente havendo ip a tti g ià fi abiliti con Pipino, nonfolamente il Ducato ritennero; ma, morto Luitprando nel7 j 8.dopo ha- *ver regnato anni 8. e mefi tr e , gli diedero perfuc • cejjore A rrechi II. A r r i c h ì Secondo di quejìo nome, il quale_, Principe I.di non contento del titolo di Duca svolle effere appellat a vento- /0 p RINCIPEj nome non più udito in Ita lia , con fa r f i confagrare da' V efcovi, e coronare à guifci-^ di R è . Conti xxxiv H aveva evli allorafot petti X X X IV. Conti , i ìoppctti al 7 • . ,. Pnnc.di Be- %Uatuttl erano ,n °gm occorrenza di guerra te- nev. fiuti à dar’ogn’ajuto al Principe , ed adoperarfiper Armata ^uon mantenimento del Pnncipato.Teneva nelle le del Prìnc* marittime l'armata navale,come nota Eremii Benev. perto 7t.8.y. citato dal Pellegrini p:z.fol.) 7- e da Prin-

De’Vefcovi-,ed Arcivefcovi Benev. 3 9 Principe diede le leggi à tutti i Longobardi, detteci ^ j c ^ Capitolari, che pubblicò l’anno 774- regifìrate dal tutt-’ fudetto P ellegrimjjenemerito dell’antichità,par.1 . gobardì. pag.3 08. ojjervate in Capova, ed altrove, effendo mancato in Pavia col Me De fiderio il Reame. Arrechi adunque^alla regale trattando, ereffe in Città il Tempio di Santa Sofìa,facendovi un M o- naflero di Monache, di cuifè ordinare EadeJfJ'a Ga- I O’(j[ Sofia, nbergafua Sorella. Si fiudiò poi di arricchire det- in Città. ta Chiefa di Sante Reliquie/ per prima nel 7 60.da ^ j)0(nci diverji luoghi della Puglia v i f è trasferire i corpi Fratelli tmf- de’ SS.dodici Fratelli,figliuoli di Bonifaciote Tecla feriti à 13en- Africani Ja traslazione de’quali f i celebra a’ i j .d i M aggio . Di più il medefìmo Principe vifè trasferire a’zó.di Agoflo del 768. il corpo diS. Mercurio rr^ e n t o M artire dalla Città diQuintodecimo dove Cofìan- Benev- te Imperadore Ih ave a lafciato nell'ajfe dio di Bene - vento, fr a ’cui Santi protettori f ù annoverato . V i f é poi portare altri Santi M artiri,e Confejfori in » xn v -C o rp i numero XX X I. fecondo il Ciarlante JCZ./K. d» Santi in S- ■ n l i / - ; r, • , , Sona di 13en. tuttoygiujia un documento del Conte di Bo\anodel 1 1 1 p.che rapporteremo altrove.E riverentemente gli collocò in diver/ì altari in giro dell’aitar maggiore . 40 Davide II.Vefcovo Beneventano XL. e DavideVefc VI. Sipontino infìeme , non fi sà di qual’anno ^ ,fiorlA D’ foffe eJettoje benche l’Ughelli ne rapporti un_> diploma,che comincia/igo Dauid Fpìfcopus,fer- vus Servorum Dei, Epifcopus S.Beneventana, ó* Sipontin

M te C fi f à 0* danni,datigli da Zotone primo Duca, donali<br />

no°arricchko tfuaTlt0 H monte circondava infieme colle Terre^>,<br />

dal Duca Gi- CaflellayV'ille,Molmi^<strong>ed</strong> acque, che v i erano: e do*<br />

folfo. itogli anche il territorio di Genziana. La M oglie di<br />

Gifolfo Scauniperga^donnapitffima , àfuefpefe <strong>de</strong>dicò<br />

à S. Pietro un Tempio già d'idoli, e l ’arricchì<br />

d ’imagini^eJ'upellettili preziofe. Conce<strong>de</strong>tte eziandio<br />

alcuni privilegi aW Abate Zaccaria , che fondò<br />

S S fi ' P r ’ ma Chiefa di S. Sofìa à ponticello fuori le mu-<br />

ponticcUo. 3 ra Beneveto.Con tanti meriti di Chrifliana pietà<br />

il Duca Gifolfo nel fin e <strong>de</strong>li anno 749. p Aftolf ° R* <strong>de</strong>J Longobardi divenuto<br />

infoiente contro alla Chiefa , ad inflanza di Stefano<br />

Pipino, vinti P P . III. venne il Rè Pipino in Italia t efconfifj'e i<br />

i^Longobar- longobardi nel 73 5. donando } per piiifaggettar gli<br />

à PP.Stefano Se<strong>de</strong>ri Ducato Beneventano al fu<strong>de</strong>ttoSte-<br />

Ill.cd alia-, fano Ill.C on tutto ciò,forgendo i Longobardi viz_,<br />

S.Sc<strong>de</strong>» pjù audaci dalle cadute,eper niente havendo ip a tti<br />

g ià fi abiliti con Pipino, nonfolamente il Ducato<br />

ritennero; ma, morto Luitprando nel7 j 8.dopo ha-<br />

*ver regnato anni 8. e mefi tr e , gli die<strong>de</strong>ro perfuc •<br />

cejjore<br />

A rrechi II. A r r i c h ì Secondo di quejìo nome, il quale_,<br />

Principe I.di non contento <strong>de</strong>l titolo di Duca svolle effere appellat<br />

a vento- /0 p RINCIPEj nome non più udito in Ita lia , con<br />

fa r f i confagrare da' V efcovi, e coronare à guifci-^<br />

di R è .<br />

Conti xxxiv H aveva evli allorafot petti X X X IV. Conti , i<br />

ìoppctti al 7 • . ,.<br />

Pnnc.di Be- %Uatuttl erano ,n °gm occorrenza di guerra te-<br />

nev. fiuti à dar’ogn’ajuto al Principe , <strong>ed</strong> adoperarfiper<br />

Armata ^uon mantenimento <strong>de</strong>l Pnncipato.Teneva nelle<br />

le <strong>de</strong>l Prìnc* marittime l'armata navale,come nota Eremii<br />

Benev. perto 7t.8.y. citato dal Pellegrini p:z.fol.) 7- e da<br />

Prin-

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