Memorie cronologiche de vescovi ed arcivescovi ... - EleA@UniSA

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31.05.2013 Views

che hà operato in me miferablle peccatore sì gran miracola > e *ì cccelfi prodigi, e perche in dies magis crefcat la divozione de’Popoli verfo sì gran benefico) e benigno Protettore , hò voluto regiftrare Ja fudetta narrazione,e corroborarla collamia fottofcrizione , c Suggello > affinché non rimanga dubbio della validità di elTa_,. Scritta in Napoli nel mio Convento di S, Caterina à Formello Martedì 21. di Giugno 1683. Vincenzo Maria Cardinal Orfini Arcivefcovo di Benevento. Luogo del Suggello. Dirti Segretario lo 'Dottor "Medico Fifico Vìncerne Grifcotiio attefto , e confermo quinta nella retro/critta relazione è /tato narrato dail E,»iiientijJimo Signor Cardinal Or fini circa la fua indi[pofi\ione degli occhi. lo Dottor Fi fico Federigo Meninni attefto, e confermo quanto di [oprai è [tato narrato dall' Eminentijfimo Signor Cardinal Qrfini circa l'indi- fpofi^one degli occhi. lo Dottor Santolo Sica Chirurgo, e Medico oculario attefto , e confermi quanto di [opra è [tato narrato daU'Emmentiffimo Signor Cardinale,-> circa la [ua mdifpofi^one degli occhi. Te[tor ego infrajeriptus Antonius Cerillus de Keapoli, Regia, dtq', A poftolica Authoritatibus Notanus adfcnpius in Archivio Collegij Nota- riorum i\

Due Bolle di Papi Clemente VT. colle quali lì dichiarano il tenimeti- toj ed i confini della Città di Benevento, che qui rapportiamo sì per memoria dell’antichità> sì perche i’Abate U ghelli non le riferifce-/ (eflendofi lafciate per brevità le altre da lui rapportate per diltefo ) una in data vij. Hai, Jung anno nono citata dal Vipera, e nelle prefenti Memorie, ch’è la bolla declaratoria, di cui non fe ne trova hoggi. copia in Benevento : l ’altra in data v • k_al- Decembris anno nono, enunciata e dal Viperai e nelle noftre Memorie, dove fi dice: con altre lettere delloflefi’ anno comanda all’ Arcivefcovo , che pubblichi detta Bolla» Sic- D t quella fi trova copia in carattere Longobardo nelPArchivio della Città, ma con molte parole > che per l ’antichità non s’intendo- Do •• le mede/ime due bolle hora fi fono havute autentiche dali’Archi- viofegreto Vaticano.»/ìccome dali’Autentica * e fuggello del Canonico Giovanni BilTaica Viceprefetto^el fopradetto Archivio : le copie autentiche, fottofcritte, e fuggellate, come fopra, hoggi fi conler- vano nella Biblioteca della Chiefa Metropolitana per ordine del Cardinale Arcivefcovo Orfini,' e perche nelle dette copie,funte dagli originali, kritti in paefi ftranieri, i nomi de’luoghi patifcono altera- Zione^ metteremo co’fegni coirifpondenti i veri nomi. C Lemens Epifcopus Servus Servoriim Dei Ad Prima Bulla perpetuare rei memoriam . Urgee nos Apollo- clementi* r i * lic£B fervitutis debitum, ( i ) fic fumus aliis in txhibi- %ua tioae jaùicix dcbitorcs, quod /ara Romana: Ecclefia:, cui, licet immeriti, authore Dco , p rs/ìdemus, lxdi / e "laramur. per couniventiam, autminui per pericuiofam tole- rantiam nullat:nus permittamus, quinimò juftitiam ( i) ut fic f i - ipfius, quantum cum Deo poffumus , profequentes, »**/• ejus indemnitatibusprovidere fine cujuscumque in- juria ftudeamus . Sane chariilìmam in Chrifto filiam noftram Ioannam Reginam Sicilia: Uluftrem iatero non poteft, quòd in praeftatione juramenci fidelieatis, &homagii noftro, & Ecclefix pra:did;£ nomine rece- ptorum ratione Regni Sicilia per eam prccftitorum_j, ipfaconfelfa eft, & prout Prsdeceflores fui fecerant, &recognoverant, & in iliis partibus , ranquam in pu- blicam deduéfcum notitiam notorium exiftit, quòd fe- licis recordationis Clemens IV. Pra:deceflòr nofter in conceflìone per ipfum fatìa fub certis pa&is , modis, & conditionibus clarae memoria Carolo Corniti Provincia:, & Andcgavia de Regno Sicilia:,,^ Terris cicra C c 2 Pha-

che hà operato in me miferablle peccatore sì gran miracola > e *ì<br />

cccelfi prodigi, e perche in dies magis crefcat la divozione <strong>de</strong>’Popoli<br />

verfo sì gran benefico) e benigno Protettore , hò voluto regiftrare<br />

Ja fu<strong>de</strong>tta narrazione,e corroborarla collamia fottofcrizione , c<br />

Suggello > affinché non rimanga dubbio <strong>de</strong>lla validità di elTa_,.<br />

Scritta in Napoli nel mio Convento di S, Caterina à Formello<br />

Mart<strong>ed</strong>ì 21. di Giugno 1683.<br />

Vincenzo Maria Cardinal Orfini<br />

Arcivefcovo di Benevento.<br />

Luogo <strong>de</strong>l Suggello.<br />

Dirti Segretario<br />

lo 'Dottor "M<strong>ed</strong>ico Fifico Vìncerne Grifcotiio attefto , e confermo quinta<br />

nella retro/critta relazione è /tato narrato dail E,»iiientijJimo Signor<br />

Cardinal Or fini circa la fua indi[pofi\ione <strong>de</strong>gli occhi.<br />

lo Dottor Fi fico Fe<strong>de</strong>rigo Meninni attefto, e confermo quanto di [oprai<br />

è [tato narrato dall' Eminentijfimo Signor Cardinal Qrfini circa l'indi-<br />

fpofi^one <strong>de</strong>gli occhi.<br />

lo Dottor Santolo Sica Chirurgo, e M<strong>ed</strong>ico oculario attefto , e confermi<br />

quanto di [opra è [tato narrato daU'Emmentiffimo Signor Cardinale,-><br />

circa la [ua mdifpofi^one <strong>de</strong>gli occhi.<br />

Te[tor ego infrajeriptus Antonius Cerillus <strong>de</strong> Keapoli, Regia, dtq', A poftolica<br />

Authoritatibus Notanus adfcnpius in Archivio Collegij Nota-<br />

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