Inizio - OpenstarTs
Inizio - OpenstarTs
Inizio - OpenstarTs
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Eratostene e le misurazioni della circonferenza terrestre<br />
(Mart. Cap. VI 596-8)<br />
Strano il sesto libro del De nuptiis: dedicato alla geometria tratta prevalentemente di geografia;<br />
strano anche, e non può essere diversamente, il personaggio stesso di Geometria, la<br />
uirgo dotalis che ne impersona l’ars. Il libro si apre con un altissimo inno a Pallade, genesi<br />
e sintesi di ogni sapere: alla dea l’autore chiede aiuto per esporre in latino le arti, greche<br />
(inspirans nobis Graias Latialiter artes, VI 574); segue un intermezzo metaletterario tra<br />
l’autore e Satura, il genere letterario, che evidenzia la decadenza e le funzioni ormai ridotte<br />
di Filosofia, a fronte della vitalità, elitaria e varroniana, della sorella Pedia, talentorum conscia:<br />
ne emerge la rilevanza programmatica dell’insegnamento delle arti, quelle del numero<br />
in particolare 1 . Eppure Geometria, la prima delle doctae puellae che costituiranno il futuro<br />
quadrivio, apparirebbe irriconoscibile a chi si aspettasse una disciplina precisa e astratta che<br />
si occupa di linee e figure geometriche. Sulla polvere verde dell’abaco, portato in senato proprio<br />
dalle ancelle Filosofia e Pedia, si possono disegnare figure geometriche, linee rette, circolari<br />
o spezzate, spiega Satura a un Marziano sorpreso, ma si può anche raffigurare l’intero<br />
universo, l’aspetto degli elementi, la stessa profondità della terra e altre cose che non si<br />
saprebbero spiegare a parole (VI 579). Già al momento dell’introduzione dell’abaco dunque,<br />
prima ancora dell’ingresso di Geometria nel senato celeste, l’autore dichiara che nello statuto<br />
della disciplina geometrica rientrano non solo la materia tradizionale dell’ars, ma anche<br />
gli aspetti geometrici del cosmo e del globo terrestre.<br />
Come nella presentazione delle altre arti, il vestito e le insegne della uirgo sono gli<br />
emblemi della disciplina stessa. L’insistenza continua, quasi esagerata, su quei particolari<br />
esteriori che la indicano dedita all’opera di misurare la terra trascende il semplice gioco sul<br />
significato del nome. Geometria indossa un peplo su cui sono raffigurati i corpi astrali, le<br />
loro grandezze e orbite, i circoli celesti, le eclissi, e i numeri, gli gnomoni, i pesi e le misure:<br />
e questo stesso peplo viene usato, significativamente, anche dalla sorella Astronomia. E<br />
se nella destra impugna una verga (radius) per tracciare le figure geometriche sulla polvere<br />
dell’abaco, con la sinistra regge una sfera che in un primo momento può far pensare al solido<br />
geometrico, ma che si rivelerà poi il celebre modello cosmico di Archimede 2 , con la terra<br />
1 Su questi temi programmatici e introduttivi al libro vd. qui pp. 47-59 [=Schievenin 2003] e 61-<br />
74 [=Schievenin 2004].<br />
2 Portato a Roma dal console Claudio Marcello dopo la conquista di Siracusa (212 a.C.) ha suscitato<br />
l’ammirazione di Cicerone ed è ricordato anche da numerose altre fonti; vd. da ultimo Ferré 2007,<br />
85, con bibliografia.<br />
- 75 -