Inizio - OpenstarTs
Inizio - OpenstarTs
Inizio - OpenstarTs
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ERoI E FILoSoFI NEL De NVPTIIs DI MARzIANo CAPELLA<br />
A conclusione dell’adunanza preliminare del senato celeste gli dèi chiedono a Giove di<br />
estendere l’invito di partecipazione a due gruppi di mortali non ancora annoverati tra le divinità<br />
supere: adiciuntque sententiae Iouiali ut deinceps mortales quos uitae insignis elatio et<br />
maximum culmen meritorum ingentium 32 in appetitum caelitem propositumque sidereae<br />
cupiditatis extulerit, in deorum numerum cooptentur (I 94). È questo il primo gruppo per il<br />
quale viene chiesto l’invito: è costituito di nuovi sapientes, non ancora beati, non ancora collocati<br />
tra il sole e la luna, dove per Marziano hanno sede le anime dei sapientes antichi (II<br />
155) 33 . La corrispondenza degli elementi che caratterizzano queste due schiere di sapientes<br />
è palese e nello stesso tempo conferma l’identità dei mortali collocati tra il sole e la luna (II<br />
155): entrambi mortali (mortales I 94; post membrorum nexum II 155), nella loro vita hanno<br />
raggiunto la perfezione (uitae insignis elatio I 94; animae puriores II 155) e sono innalzati<br />
per i loro immensi meriti (maximum culmen meritorum ingentium extulerit I 94; meritorum<br />
excellentia subuehantur II 155). Tutta la terminologia riporta alla beatitudo dei sapientes 34 ,<br />
già presentati come mentium... cultores (I 62).<br />
oltre a questi, gli dèi chiedono a Giove la presenza di un secondo gruppo di mortali: ac<br />
mox inter alios quos aut Nilus dabat aut Thebae, Aeneas, Romulus aliique quos postea astris<br />
doctrinae nomen inseruit, designati caelites nominentur ut post membra corporea deorum fierent<br />
curiales (I 95). Questo gruppo è costituito da personaggi politici (Aeneas, Romulus) e da<br />
altri mortali che hanno ottenuto l’immortalità astrale per la fama del loro insegnamento<br />
(doctrinae nomen) 35 : si tratta quindi di eroi sociali nuovi rispetto agli utilitatis publicae...<br />
cultores (I 62) e corrispondono agli hemitheoi-semones-semidei (II 156); Marziano stesso<br />
dà il riferimento per l’identificazione (inter alios quos aut Nilus dabat aut Thebae I 95;<br />
32 ingenium codd.; ingentium Willis (1968, 82).<br />
33 In questo primo gruppo Remiglio d’Auxerre individua «eroas, philosophos, religiosos» (p. 141<br />
Lutz), mentre Kopp vi scorge (135s.) le anime di quanti si sono resi utili all’umanità, senza distinguere<br />
questo gruppo dal successivo (I 95).<br />
34 Secondo la dottrina platonica (Phaed. 68b-69) attraverso le virtù l’anima si purifica e merita di<br />
essere collocata in cielo tra gli dèi: anima uirtutes ipsas conscientia nobilitatis induitur quibus, post<br />
corpus, euecta eo unde descenderat, reportatur (Macrob. somn. I 9,3). elatio, che presso i cristiani<br />
indica quasi sempre ‘superbia’, ‘alterigia’, ha in Marziano valore positivo: analogo concetto in Cic. fin.<br />
V 71 altitudinem excellentiamque uirtutum e anche in Ven. Fort. uit. Leob. 24,81 admirans tantae uirtutis<br />
excellentiam.<br />
35 Gli eroi sociali (utilitatis publicae... cultores, I 62) hanno procurato commoda (I 156) agli uomini,<br />
insegnando loro tecniche e usi (usum rerum maioraque commoda, II 158; e mortalitatis commoda, IX 921<br />
e 924 sono per Marziano gli artis praecepta, IX 920 esposti da Armonia): per i loro insegnamenti hanno<br />
ottenuto l’immortalità astrale (Cumont 1942, 116; Marrou 1938, 235; Boyancé 1937, 246). Doctrina con<br />
il valore di παιδέια è classico (Hus 1965, 227-232) e attestato spesso nei cristiani (Marrou 1934, 5-25).<br />
Per nomen con il senso di fama, ou. trist. II 350 nomen alicuius stringere; Quint. inst. VI 2,36 peruenire<br />
ad aliquod nomen ingenii; Plin. epist. VII 20 homines non nullius in litteris nominis.<br />
- 151 -