31.05.2013 Views

Inizio - OpenstarTs

Inizio - OpenstarTs

Inizio - OpenstarTs

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ERoI E FILoSoFI NEL De NVPTIIs DI MARzIANo CAPELLA<br />

chiave per comprendere la loro rispettiva identità: essi sono sapientes oppure eroi sociali.<br />

Tentare di chiarire questo intricato problema nel suo complesso significa ripercorrere il De<br />

nuptiis dall’insediamento del senato celeste.<br />

Nell’ordine rigoroso che governa il mondo divino, il solenne corteo nuziale che introduce<br />

lo sposo Mercurio alla presenza di Giove (II 211) è chiuso dalle divinità minori: elementorum<br />

quoque praesides angelicique populi pulcherrima multitudo animaeque praeterea<br />

beatorum ueterum quae iam caeli templa meruerant. Questi beati sono i philosophi o sapientes<br />

20 e gli eroi, che la tradizione cultuale aveva posto nei cieli. Tra gli altri 21 è ricordato<br />

orfeo, che successivamente farà parte, con Arione e Anfione, dell’heroum... conuentus (IX<br />

906): questo conferma in modo esplicito la compresenza delle due categorie di beati al seguito<br />

di Mercurio 22 .<br />

Ma sapientes ed eroi sono ricordati già prima. Il lungo e meticoloso elenco di divinità<br />

convocate da Giove per il senato celeste è a sua volta chiuso dagli elementorum praesules<br />

atque utilitatis publicae mentiumque cultores omnisque populus potestatum (I 62). Sono i tre<br />

gruppi che, come si è visto, chiuderanno poi il corteo nuziale di Mercurio, e già la disposizione<br />

nel medesimo ordine rispetto alle altre divinità del corteo è un indizio significativo per<br />

la loro identificazione 23 : chiara è la corrispondenza tra elementorum praesules ed elemento-<br />

20 La eroizzazione del sapiens o del cultore di artes era dottrina di ascendenza pitagorica, divenuta<br />

patrimonio comune del pensiero classico (Cumont 1942, 264-266; Marrou 1938, 231-257; Boyancé<br />

1937, 231-247). Le Nuptiae si svolgono nella Via Lattea, sede dei beati (Lenaz 1975, 78, note 290-<br />

291), e le Muse, le patrone dell’immortalità del sapiens, vi hanno una rilevanza non occasionale (Préaux<br />

1974, 579-614). Come Cicerone, che colloca tra i beati qui praestantibus ingeniis in uita humana<br />

diuina studia coluerunt (somn. 18), Marziano riserverà ai sapientes la divinizzazione.<br />

21 Sono ricordati nell’ordine: Lino, omero, Virgilio; Aristosseno; Platone e Archimede; Eraclito,<br />

Talete, Democrito, Pitagora, Aristotele, Epicuro, zenone, Arcesilao. La tradizione culturale è dunque<br />

essenzialmente greca e lo conferma l’anonimo multusque... palliatorum populus (II 213) che chiude il<br />

corteo: Marziano stesso si incaricherà di istruire i Latini (Cristante 1978, 692). Nel corteo nuziale sono<br />

attribuiti ai mortali motivi o simboli della loro attività terrena (poeti, musicisti) o elementi della rispettiva<br />

dottrina (filosofi): tutta la loro vicenda trascendentale (cfr. nota 37) esclude però da questa caratterizzazione<br />

ogni intento allegorico, come ritiene Barthelmess 1974, 92-95, o parodico, come suppone<br />

Shanzer 1986, 51 n. 39.<br />

22 I commentatori osservano semplicemente che Marziano ha qui riunito poeti e filosofi assieme<br />

(Remigio p. 206 Lutz; Lenaz 1975, 227, ove delinea tutta la problematica dell’argomento); Kopp 1836,<br />

246, rinvia a animae puriores di II 155, mentre a Stahl (Stahl-Johnson-Burge 1971, 9) sembra un passo<br />

banale: «But to Martianus these were mere names, introduced to give his book an air of authority».<br />

23 Rilevante è infatti l’insistenza sull’ordine nella gerarchia celeste: Giove ordina che gli dèi siano<br />

invitati pro suo ordine (I 40), pro suis gradibus (I 44) e, una volta entrati nel senato, praecepit... cunctos<br />

pro meriti ordine residere (I 90); lo stesso motivo si intravvede nell’inno di Armonia: iam uos<br />

uicissim proque lege numinum / posthac sonabo... / suisque cunctos allubescentes tonis / deducet, urget<br />

atque ciebit locis / ... melos (IX 913).<br />

- 147 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!