CONI 2011 premiazioni_Layout 1 - L'Eco di Bergamo

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FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI FIPSAS Pesca Sportiva Attività Subacquea presidente ALESSANDRO GIAVAZZI Tel. 035 232586 fax 035 4178814 bergamo@fipsas.it I primi interessi sulla pesca sportiva portano ad una certa attività in Italia già negli anni Trenta. La Federazione viene tuttavia costituita nel 1942, rimanendo attiva fino nel 1943. Riprende il suo lavoro nel 1945, in gestione congiunta con gli organismi della caccia e del tiro a volo, sotto gestione commissariale da parte del CONI. Nel dopoguerra, in un convegno tenuto a Bologna nel 1947, vengono poste le premesse della rifondazione della FIPS che avviene nel 1948, nel corso di una Assemblea nazionale. Nel 1949 la Federazione accoglie nel Settore agonistico i praticanti l’attività subacquea e nuoto pinnato. Dal 1984 la Federazione riconosce al suo interno quattro settori: pesca in acque interne, pesca in mare, pesca sub, nuoto pinnato-orientamento. FIR Rugby Presidente GIANFRANCO ROTA Tel. FIR 035 4131407 fax 035 4178814 - Tel. Rota 338 4774210 - ator45@alice.it La prima squadra italiana di rugby nasce nel milanese nel 1909. Ma un’attività organica ha inizio soltanto nel 1927 con la costituzione di un “Comitato Nazionale di Propaganda per il Rugby”. Nel 1928 il CONI, sciolto il Comitato, decreta la costituzione della Federazione Italiana Rugby (FIR). Nel 1929 si disputa il primo campionato nazionale con la partecipazione di sei squadre (vinto dall’Ambrosiana Milano), ma nello stesso anno il CONI scioglie la FIR provvedendo in proprio alla gestione dell’attività. Nel 1930 il CONI affida alla Federcalcio l’organizzazione rugbistica fino a che nel 1932 viene ricostituita autonomamente la Federazione Italiana Palla Ovale (FIPO). Nel 1933 la Federazione riprende la sua antica denominazione. La Lega delle società di Serie A1 e A2, costituita nel 1984, viene riconosciuta dalla FIR nel 1991. FIS Scherma presidente FERDINANDO CAPPELLI nando@nandocappelli.it La scuola schermistica italiana è da sempre una delle migliori del mondo. L’epoca d’oro risale ai tempi della Scuola Magistrale Militare di Roma nel 1884. Dopo un tentativo senza successo effettuato a Pavia nel 1903, nel 1909 viene costituita a Roma la Federazione Schermistica Italiana. Una apposita Commissione, viene incaricata di redigere lo statuto della nuova Federazione (che opera tra l’altro la distinzione tra maestri e dilettanti). Nel 1923 il nome viene modificato in Confederazione Italiana di Scherma (CIS). Due anni più tardi, nel 1933, la denominazione diviene quella attuale. FISE Sport Equestri presidente ORNELLA COLOMBO Tel. 339 1667400 Lo sport equestre in senso più moderno prende le mosse in Italia con l’istituzione, nel 1891, della Scuola di Tor di Quinto a Roma. Pur avendo notizie di gare nel 1840 il primo Concorso ippico internazionale di un certo rilievo si tiene a Torino nel 1902. Le prime affermazioni dell’allevamento italiano lo coglie Signorinetta nel 1908 in Inghilterra nel derby di Epsom. Il primo nucleo organizzativo nazionale viene costituito nel 1911 con la Società per il Cavallo Italiano da Sella - successivamente mutata in Società per il Cavallo Italiano - che nel 1926 entra a far parte del CONI trasformandosi in Federazione Italiana Sport Equestri. Successivamente alla FISE resta il controllo dei “concorsi ippici, del polo, delle cacce a cavallo e dei corsi di equitazione”, mentre le altre specialità (jockey, steeple chase, trotto) passano all’UNIRE (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine). FISG Sport Ghiaccio presidente LUCA SFORZA CR Tel. 02 71093667 - 02 7610900 Il primo organismo a coordinare l’attività sportiva su ghiaccio in Italia è la Federazione Italiana di Pattinaggio (FIP) nel 1914. Dopo l’inaugurazione del primo impianto coperto d’Italia (Milano, dicembre 1923), vengono costituite nel 1924 la Federazione Italiana di Hockey su Ghiaccio (FIHG), per regolamentare a disciplina dell’hochey approdata in Italia sin dal 1911, e nel 1925 il Bob Club d’Italia. Le tre strutture vengono riunificate, nel settembre 1926, nella Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) che ha vita autonoma fino al 1933 quando le sue discipline, con il trasferimento delle Federazioni a Roma, vengono fatte confluire nella Federazione Italiana Sport Invernali. Nel 1946, le società di hockey e di pattinaggio escono dalla FISI per ricostituire due distinte strutture: la Federazione Italiana di Hockey su Ghiaccio e la Federazione Italiana Pattinaggio su Ghiaccio. Nel 1952 le due Federazioni si fondono definitivamente dando vita alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. FISI Sport Invernali presidente PAOLO CARMINATI Tel. 035 220021 fisibergamo@tiscali.it L’unione SKI Clubs Italiani (VCSI) viene costituita nel 1908 a Torino, con l’adesione di tre clubs. Tale organismo non ha vita lunga e viene sostituito nel 1913 da una nuova struttura, la Federazione Italiana dello Ski. Durante la Prima Guerra Mondiale, lo sci viene impiegato pressoché unicamente per attività logistiche. Viene rilanciato nel 1920 con la costituzione della Federazione Italiana dello Sci (FIS). Nel 1933 con l’assorbimento del pattinaggio e dell’Hockey su ghiaccio oltre che del Bob (Skeleton), il nome viene mutato in Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). Nel 1943, alla caduta del fascismo, viene commissariata. Nel 1946 viene ricostituita mantenendo la denominazione FISI. Sempre nel 1946 le discipline del ghiaccio lasciano la FISI e costituirono due distinte Federazioni, piu tardi riunificate nella Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG). FISN Sci Nautico presidente FEDELE LUZZERI Anche se alcune esibizioni hanno luogo nel 1924, l’attività in Italia, come del resto in Europa, ha inizio nel secondo dopoguerra, promotore lo Sci Club Nautico di Milano. Le prime gare datano dal 1947. Primo organismo ad occuparsi di sci nautico è l’Unione 38 Italiana Sci Nautico (UISN) costituita nel 1950 ed operante - su indicazione del CONI - nell’ambito della Federazione Motonautica. Nel 1952 l’Assemblea costituente delle società sancisce l’autonomia dalla FIM provvedendo a mutare la denominazione in Federazione Italiana Sci Nautico (FISN). Accolta nel CONI come “aderente” nel 1962, la Federazione dopo due tentativi senza successo viene riconosciuta “effettiva” nel 1971. FIT Tennis presidente GIANLUIGI TERZI Tel. 035 680205 fax 035 680205 info@fitbergamo.org Il primo circolo italiano di tennis, il Bordighera Lawn Tennis Club, viene fondato da residenti inglesi nel 1878. Il primo circolo interamente italiano si costituisce a Torino nel 1880. Il primo organismo federale nasce a Roma nel 1894, con il nome di Federazione Italiana Lawn Tennis per sciogliersi pochi anni dopo (1898). La struttura viene a Firenze, nel 1910, con la stessa denominazione. La squadra italiana prende parte per la prima volta alla Coppa Davis nel 1922. Nel 1930 si disputa a Milano la prima edizione degli Internazionali d’Italia. Nel 1933 viene soppressa la parola “lawn” ed assunto il nome di Federazione Italiana Tennis (FIT) che ancora mantiene. FITA Taekwondo presidente BIAGIO BRUNETTI Il Taekwondo è un’arte marziale originaria della Corea, conosciuta ed apprezzata per l’efficacia dei colpi, il dinamismo e la grande spettacolarità delle sue tecniche. Disciplina che basa la propria peculiarità sull’istinto, la velocità, i riflessi e la capacità di capire l’avversario, il Taekwondo esalta le capacità del singolo e ne rafforza il fisico, la mente e soprattutto la sicurezza. Sport in continua crescita, raggiunge uno dei traguardi più prestigiosi quando il Comitato Olimpico Internazionale lo inserisce nel programma ufficiale dei Giochi a partire da Sidney 2000. Il Taekwondo è oggi praticato in tutto il mondo in 188 paesi, 46 europee da oltre 50 milioni di persone. La FITA è la Federazione Sportiva Nazionale riconosciuta dalla World Taekwondo Federation e dal CONI autorizzata a disciplinare l’attività del Takwondo in Italia e a rappresentarla all’estero. Nata nel 1985 conta oggi circa 20.000 tesserati e può annoverare prestigiosi risultati a livello internazionale. FITARCO Tiro con l’Arco Presidente: MARCELLO ROSTI Tel. 338 3684673 - m.rosti@inwind.it Anche se l’Unione Arcieri Italiani (ACI) - costituita a Milano negli anni Venti - nel 1931 è una delle fondatrici della Federazione internazionale (FITA), di un organismo che coordinasse l’attività arcieristica in Italia si può parlare solo quarant’anni più tardi. La nuova Federazione viene infatti fondata a Milano nel 1961 ad opera delle cinque Compagnie operanti all’epoca. Dopo aver ricevuto dal CONI la qualifica di “sport tutelato” (1967), una decina di anni più tardi, nel 1971, la nuova Federazione viene ammessa nell’ambito del Comitato Olimpico come “sport riconosciuto”. Il 14 luglio 1973 la FI- TARCO diventa Federazione “aderente” e nel gennaio 1978 “effettiva” nel corso del 51° Consiglio Nazionale del CONI. FITAV Tiro a Volo presidente STEFANO MILESI ste65mil@gmail.com Benché delle prime gare con bersagli lanciati si svolgono in Italia nella metà dell’800, gli atti ufficiali della Federazione hanno inizio nel 1926, giorno della costituzione della Federazione Italiana Tiro al Piccione d’Argilla (FITPA) con sede a Roma. La Federazione, il mese seguente, viene subito riconosciuta dal Ministero per l’Economia nazionale e nel 1927 entra a far parte del CONI assumendo la denominazione di Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV). FITET Tennis Tavolo presidente ALESSANDRO SALA CR Tel. 02 70126334 - 02 70100904 Il primo organismo nazionale, la Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITeT), viene costituito nel 1945 a Genova. Un tentativo che non ha seguito. Nel 1947, viene costituito il Gruppo Italiano Tennis Tavolo (GITeT) che il CONI riconosce come organo aggregato alla FIT. La prima Assemblea delle società si svolge a Livorno nel dicembre 1960. Successivamente, nel 1969, il nome viene variato in Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITeT). Nel 1974 il CONI riconosce la Federazione come “aderente”, mentre il definitivo riconoscimento come “effettiva” porta la data del febbraio 1979. FITRI Triathlon presidente ALBERTO VITALI Tel. 335 5868608 alberto@vitali.bg.it Il Triathlon in Italia nasce nel 1984 con una prima gara ad Ostia (Roma) sulla cosiddetta distanza olimpica (1,5km - 40km - 10km). Dopo un anno di transizione, il 1985, che vede la disputa di sole sette gare, si costituisce l’A.I.T. (Associazione Italiana Triathlon) e nel 1986 vengono organizzate 17 gare e tesserati 700 atleti. Nel 1988 il Triathlon viene ufficialmente riconosciuto dal CONI e diventa disciplina associata alla Federazione Italiana Pentathlon Moderno. Nel 1989 la prima assemblea ordinaria elettiva attribuisce, fra l’altro, il nuovo nome all’AIT con Federazione Italiana Triathlon. Nel 1998 la Federazione Italiana Triathlon diviene Disciplina Associata direttamente al CONI e, nel successivo mese di dicembre 2000, avviene il riconoscimento della FITri a Federazione Sportiva Nazionale. Nel 2001 la Prefettura di Roma riconosce la F.I.Triathlon personalità giuridica a tutti gli effetti e sempre del 2001, per la prima volta la Federazione, partecipa ufficialmente alla riunione del Consiglio Nazionale del CONI. FIV Vela presidente TERSILIO MORETTI CR Tel. 02 70122970 - 02 70122970 xv-zona@federvela.it La FIV sostituisce gli enti che, dal 1879 ad oggi, si sono succeduti quali autorità nazionali della vela italiana presso l’IYRU (l’International Yacht Racing Club, fondato a
Londra nel 1907). La nascita dello sport velico in Italia risale al 1852 quando viene fondato sul lago di Como il “Regate Club”. Nel gennaio 1879 viene costituito a Genova il Regio Yacht Club Italiano (rimasto attivo fino al 1912) e nel 1880 si corre a La Spezia la prima regata nazionale con la partecipazione di ben 177 equipaggi. Nel primo dopoguerra, viene eletto il Consiglio di reggenza che, il 16 novembre 1946, indice a Firenze il Congresso nazionale delle Società veliche che costituisce l’Unione Società Veliche Italiane (USVI). Infine nel 1964 l’USVI torna all’antico riprendendo il nome di Federazione Italiana Vela (FIV). FMI Motociclismo presidente RENZO D’ADDA renzo.dadda@federmoto.it Il motociclismo tra le due guerre raggiunge una grande popolarità e l’industria italiana del settore si impone come la più importante del mondo. La Federazione Motociclistica Italiana, ricostituita con questa denominazione nel 1946, trae la sua origine dal Moto Club d’Italia del 1911 (a sua volta emanazione del primo Moto Club costituito, sempre a Milano, il 27 febbraio 1904). Eretto ad Ente morale con R.D. del 28 dicembre 1931, n. 1673, il Moto Club d’Italia - riconosciuto dal CONI nel marzo 1927 e che nel 1928 aveva trasferito la sua sede a Roma - assunse nel 1932 la denominazione di Reale Moto Club d’Italia. Nel 1934 ebbe termine la gestione straordinaria del RMCI con la nomina, da parte del CONI, di Ugo Leonardi alla presidenza. Qualche mese prima il nome era stato mutato in Reale Federazione Motociclistica Italiana (RFMI). Nel 1943 la Federazione cessò la sua attività per riprenderla organicamente nel dopoguerra con l’Assemblea di Montecatini (1946). Federazione elencata nella Legge 16.2.1942, n. 426 (come RFMI). FMSI Medici Sportivi presidente GIANCARLO BELLOLI amsberghamo@libero.it Le origini della Federazione Medico Sportiva Italiana risalgono al 1925 con il primo laboratorio di fisiologia applicata allo sport, presso la Scuola Militare della Farnesina che si adopera perché venisse approvata l’obbligatorietà di una visita per gli atletiagonisti da parte di medici specializzati. Nel novembre di quello stesso 1929 il CONI accoglie la raccomandazione istituendo la Federazione Italiana Medici degli Sportivi (FIMS). Il primo corso per medici-sportivi si svolge a Roma il 15 dicembre 1929; nel gennaio 1930 viene creato a Roma il Rifugio Sanitario Sportivo per la cura “degli infortunati per cause sportive”. Nel 1930 il CONI approva il primo statuto della Federazione. Tra l’ottobre 1941 e il 1945 la FIMS viene trasformata in servizio medico del CO- NI. Nel 1945 il Commissario del CONI ricostituisce l’organismo in Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). FPI Pugilato presidente MICHELE TINTI 035/830233 - 349 6869926 - micheletinti@alice.it La prima riunione pugilistica, intesa in senso moderno, si svolge a Verona nel 1909. Vero pioniere del pugilato italiano è il genovese Pietro Boine, che nel 1910 a Valenza Po diviene anche il primo campione dei massimi, sia pure per l’Alta Italia. Nel 1912 a Milano viene fondato il “Club Pugilistico Nazionale”; nello stesso periodo a Roma viene aperta l’”Accademia Pugilistica”. Attorno a questi due poli si sviluppa un moto di interesse che porta nel 1916 alla costituzione - con l’incoraggiamento della Federazione Atletica Italiana - della Federazione. La FPI si dà una struttura organica solo nel 1919 ed una squadra italiana prende parte per la prima volta ad un torneo durante le Olimpiadi Interalleate di Jonville (1920). La Federpugilistica entra a far parte del CO- NI nel 1927. Il primo titolo europeo di un pugile italiano è quello di Erminio Spalla (1923), il primo titolo mondiale quello di Primo Carnera (1933), entrambi nei massimi. DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE FASI Arrampicata Sport presidente DAVIDE ROTTIGNI 338/9218530 - info@koren.it L’Arrampicata è una vera e propria disciplina sportiva, la cui nascita è relativamente recente: la prima competizione internazionale di questo nuovo sport si svolge proprio in Italia, a Bardonecchia nel 1985. Questa moderna disciplina nasce sulle rocce naturali ed ha quindi lontane origini alpinistiche; in seguito, non necessitando le grandi pareti di montagna, si diffonde e sviluppa sulle numerose falesie, specie di fondovalle, trascurate dagli alpinisti ed invece attrezzate e valorizzate da questi nuovi climbers. L’obiettivo degli arrampicatori sportivi è il superamento di percorsi su roccia con difficoltà sempre maggiore senza l’ausilio di alcun mezzo artificiale per la progressione: le protezioni in parete (i chiodi o - meglio - “gli spit”) e la corda, vengono utilizzati esclusivamente per proteggere l’arrampicatore in caso di caduta. La regola principale che guida l’etica di questa moderna disciplina è vincere la parete “by fair means”, cioè con mezzi leali. Proprio in ciò essi intendono distinguersi da un etica puramente alpinistica: non la conquista della vetta come fine unico, con la conseguente accettazione dell’imponderabile e dei relativi fattori di rischio oggettivi, ma, eliminata ogni componente di pericolo, si dedicano ad un’affascinante ed atletica danza verticale, estrema e pulita. Quindi, senza alcun rammarico, si spogliano della componente eroica, tipica dell’alpinista, per indossare orgogliosi la divisa dell’atleta moderno, appassionato sportivo ed anche agonista. FID Dama presidente MORENO MANZANA moreno.manzana@tin.it La Federazione Italiana Dama viene fondata nel 1924 a Milano, riconosciuta dal CONI nel 1993 quale disciplina associata. È retta da un Consiglio Federale formato dal Presidente, due Vicepresidenti e sette consiglieri. La periferia è articolata in Comitati e Delegazioni regionali e provinciali e Circoli e Sezioni damistiche, in tutta Italia. La FID organizza ogni anno centinaia di gare e Campionati per tutte le categorie di dama ita- FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI liana e dama internazionale, svolge una vasta attività giovanile, principalmente nella scuola dell’obbligo, che coinvolge ogni anno centinaia di istituti scolastici e migliaia di studenti. FIGB Bridge presidente FRANCESCO ARIATTA FIGEST Giochi e Sport Tradizionali presidente MAURO BIONADEI Tel. 348 9205562 La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (F.I.G.e S.T.), provvede: a) -a coordinare sul territorio Nazionale le iniziative, a qualsiasi livello, inerenti le Discipline Sportive di antica Tradizione del Lancio del Ruzzolone, Lancio della Ruzzola, Lancio della Forma del Formaggio, Boccia alla lunga, Piastrelle-Palet, Tsan, Rebatta, Fiolet, Lippa, Rulletto Tiro alla Fune, Birilli, Trottola, Morra, Tiro con la balestra, Freccette, Ferro di cavallo (Horse Shoe); b) -a favorire, propagandare e sviluppare, in forma dilettantistica, l’esercizio dei sopraddetti sport, ponendo in primo piano il rispetto della persona e della sua integrità fisica e morale; c) -a mantenere il rapporto di massimo rispetto tra l’esercizio sportivo e l’ambiente naturale nel quale si svolge. FIPAP Palla Pugno presidente CARMINE SAVARESE savarese36@jumpy.it Il gioco della palla-pugno comincia ad affermarsi in Italia già a partire dal XVI secolo e per più di quattro secoli è il protagonista indiscusso degli sport sferistici nella penisola, almeno per quanto riguarda l’Italia centro settentrionale. Culla di questo sport è soprattutto la Toscana, tanto che questo sport vine chiamato anche “Bracciale toscano”. Nel XX secolo però arriva l’inesorabile declino, dopo tanta gloria anche il gioco del bracciale si avvia sul viale del tramonto. I nuovi sport britannici, esportati dai marinai inglesi in tutto il mondo, arrivano anche in Italia, travolgendo tutti gli sport sferistici di origine latina padroni assoluti fino a quel periodo. FIPT Palla Tamburello presidente CINZIA GHEZZI 02/9090481-90980441 fax 02 92091604 info@workelife.com Sport di antichissima origine, una varietà del quale era già praticata dai Romani, la palla tamburello si sviluppa in Italia per diffondersi nel resto del mondo. Il tamburello è un gioco che prende il nome dall’attrezzo che si usa per colpire la palla. Una prima forma di campionato italiano si svolge nel 1896; un regolamento definitivo del gioco viene stabilito nel 1920. Attualmente è praticato da uomini e donne in molte nazioni, soprattutto in Francia e Italia, inoltre è un gioco del programma dei Giochi del Mediterraneo. In Italia è attiva la F.I.P.T. ossia Federazione Italiana Palla Tamburello, che organizza, sia in ambito maschile che femminile, i campionati di serie A, B, C, D, di categoria ossia giovanili, amatori, veterani, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. FISO Sport Orientamento presidente IVAN CIVERA civera@libero.it Lo sport dell’orientamento nasce nel 1897 nei paesi scandinavi, dove si sviluppa maggiormente, diventando una disciplina praticata da numerosissimi appassionati e molto seguita dai mass-media. Gli stati membri della IOF (International Orienteering Federation), l’organismo che si occupa di diffondere l’Orientamento nel mondo, sono rappresentativi di tutti cinque i Continenti. L’Orienteering si diffonde in tutte le regioni della Penisola dal 1974. Lo Sport dell’Orientamento è promosso e coordinato dalla FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento). FIWUK Wushu Kung Fu presidente PAOLO LOCATELLI Tel. 338 9766129 Il termine wushu, letteralmente tradotto dal cinese significa “Arte Marziale”. È nato in Cina ed è considerato l’antesignano di tutte le arti marziali. Il Wushu si è sviluppato per millenni, facendo parte integrante di diverse religioni e culture cinesi, non prevedendo solamente una preparazione fisica ma trovando nel Wushu una capacità psicologica per il rafforzamento dei propri pensieri, della propria vitalità oltre che della propria salute. Per questo lungo periodo di tempo è stato adottato anche come mezzo, arte di difesa-offesa sia nei campi di battaglia sia contro nemici individuali. Nella Repubblica Popolare Cinese il Wushu è materia di insegnamento scolastico; gli insegnanti si laureano presso l’Istituto di Educazione Fisica di Pechino - specializzazione Wushu. Il valore atletico del Wushu dei nostri giorni si ritrova nell’educazione e nell’affinamento dei movimenti che devono risultare comunque fluidi, morbidi, eleganti nella loro veloce e spesso complessa successione di gesti, movimenti nei quali la centralità e l’equilibrio del corpo è fondamentale. Dopo il successo di immagine che il Wushu ebbe partecipando quale disciplina dimostrativa orientale ai Giochi Olimpici di Berlino nel 1936 gradualmente si è modificato tecnicamente adattandosi alle esigenze competitive dell’occidente diventando un interessante sport internazionale e ponendo le premesse per diventare uno sport olimpico. FSI Scacchi presidente FELICE SCARPELLINI felice.scarpellini@libero.it Gli scacchisti italiani si organizzano nella primavera del 1900 con un primo torneo. Occorrerà però aspettare due decenni per ritrovare, tra i progetti primari della costituita Federazione Scacchistica Italiana (1920), l’organizzazione del Campionato Italiano. Per decenni la finale nazionale è ritenuta un traguardo ambito per i migliori giocatori. Vincere il campionato italiano equivale ad essere riconosciuto miglior giocatore d’Italia. FIBIS FIT Biliardo sportivo presidente GIACINTO CALCULLI 39
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