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CONI 2011 premiazioni_Layout 1 - L'Eco di Bergamo

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FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI<br />

FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI<br />

ACI-CSAI Automobilismo<br />

delegato provinciale ALFREDO ERRANTE<br />

Tel. 035 285985 fax 035 247635<br />

L’ACI esercita su delega della F.I.A. (Fédération Internationale de l’Automobile), il<br />

potere sportivo automobilistico in Italia, attraverso la C.S.A.I. (Commissione Sportiva<br />

Automobilistica Italiana) ed è federata al <strong>CONI</strong>. La CSAI, ha il compito <strong>di</strong> assistere<br />

ed associare gli eventi sportivi automobilistici, promuovere ed organizzare le<br />

attività sportive - anche ai fini della formulazione dei regolamenti, interviene nella<br />

produzione <strong>di</strong> normative tecnico - sportive, nel reclutamento degli Ufficiali <strong>di</strong> gara<br />

per il controllo delle manifestazioni, si occupa inoltre, dell’approvazione dei percorsi<br />

<strong>di</strong> gara e dell’omologazione del materiale tecnico da impiegare nelle gare automobilistiche.<br />

La CSAI è delegata altresì a rappresentare presso gli Organismi Sportivi<br />

internazionali lo sport automobilistico italiano, compresa la FIA per quanto<br />

concerne il poter sportivo.<br />

AeCI Aero Club d’Italia<br />

presidente MARCO GHISALBERTI<br />

Tel. 035 297062 fax 035 301821 aeroclub@aecbg.it<br />

L’Aero Club d’Italia (AeCI), Ente <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero<br />

delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Difesa, del Ministero<br />

dell’Economia e delle Finanze, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero<br />

dell’Interno, riunisce in Federazione nazionale Associazioni ed Enti italiani che<br />

si interessano allo sviluppo dell’Aviazione nei suoi aspetti <strong>di</strong>dattici, sportivi, turistico-promozionali,<br />

culturali, <strong>di</strong> utilità sociale e civile e attività collegate. Tra i molteplici<br />

scopi dell’AeCI, i più rilevanti sono la promozione e la formazione della cultura aeronautica,<br />

lo sviluppo del turismo e dello sport aereo, l’organizzazione ed il controllo<br />

<strong>di</strong> tutte le manifestazioni aeronautiche che si svolgono sul territorio italiano, l’istituzione<br />

ed il controllo <strong>di</strong> scuole civili <strong>di</strong> pilotaggio e <strong>di</strong> addestramento al volo.<br />

CIP Comitato Italiano Paralimpico<br />

presidente LUIGI GALUZZI<br />

luigalu@tin.it<br />

Sorta dalla preesistente ANSPI (Associazione Nazionale Sport Paraplegici Italiani), nel<br />

giugno 1980 viene costituita la FISHa - Federazione Italiana per lo Sport degli Han<strong>di</strong>cappati<br />

- con lo scopo <strong>di</strong> “realizzare un processo unitario delle organizzazioni sportive<br />

degli han<strong>di</strong>cappati”. La FISHa, all’atto della sua costituzione, assorbe la FISM ed il<br />

settore sportivo dell’ANFFaS. Un anno dopo, il 17 luglio 1981, su invito del <strong>CONI</strong> sottoscrive<br />

un “accordo <strong>di</strong> azione unitaria” con la Federazione Italiana Ciechi Sportivi<br />

(FICS) e con la Federazione Sport Silenziosi d’Italia (FSSI) ed il successivo 27 ottobre<br />

1981 venne riconosciuta dal <strong>CONI</strong> come Federazione “aderente”. La Federazione ottiene<br />

la qualifica <strong>di</strong> “effettiva” il 30 aprile 1987. A fine 1990 muta la denominazione<br />

in Federazione Italiana Sport Disabili (FISD).<br />

FCI Ciclismo<br />

presidente MICHELE GAMBA<br />

Tel. 035 225239 fax 035 225239 fcibergamo@tiscali.it<br />

Il ciclismo è da considerarsi uno degli sport più popolari del mondo, probabilmente il<br />

primo grande sport a <strong>di</strong>ffusione internazionale. Se altre <strong>di</strong>scipline come il baseball, il<br />

rugby e il cricket sono ritenuti parte integranti della storia recente <strong>di</strong> alcuni paesi come<br />

gli Stati Uniti, la Nuova Zelanda e il Regno Unito, sicuramente il ciclismo lo è per<br />

alcune nazioni come l’Italia, la Francia, la Spagna, l’Olanda e il Belgio. Le prime competizioni<br />

si <strong>di</strong>sputano dalla fine del XIX secolo e già nell’ultimo decennio dell’Ottocento<br />

si <strong>di</strong>sputano quelle competizioni (spesso massacranti per <strong>di</strong>stanza e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

strada) oggi chiamate “classiche”. Dagli anni Ottanta del secolo scorso ha poi <strong>di</strong>ffusione<br />

il ciclismo fuoristrada in mountain bike, sia nelle competizioni professionistiche<br />

che a livello amatoriale. Ci sono poi anche le competizioni in BMX, che ricordano<br />

le gare <strong>di</strong> trial e motocross.<br />

FGI Ginnastica<br />

presidente MAURIZIO CONTI<br />

mauriconti@alice.it<br />

La Federazione Ginnastica d’Italia (F.G.I.) viene fondata nel 1869 ed eretta ad Ente<br />

Morale nel 1896 ed ha la sede nazionale in Roma. È affiliata agli organismi internazionali<br />

competenti quali la F.I.G. - Federazione Internazionale <strong>di</strong> Ginnastica e la<br />

U.E.G. - Unione Europea <strong>di</strong> Ginnastica, è riconosciuta dal <strong>CONI</strong> e dal CIO - Comitato<br />

Olimpico Internazionale. In Italia la F.G.I. è l’unica rappresentante riconosciuta dagli<br />

organismi internazionali della Ginnastica Artistica maschile, Ginnastica Artistica<br />

Femminile, Ginnastica Ritmica, Trampolino elastico, Ginnastica Aerobica e<br />

Ginnastica per tutti. Inoltre, tra le attività svolte, annovera il Fitness e, in via sperimentale,<br />

l’Acrosport. La Federginnastica ha piena autonomia tecnica, organizzativa<br />

e <strong>di</strong> gestione, in armonia con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi del <strong>CONI</strong>, della F.I.G.<br />

e del CIO.<br />

FIB Bocce<br />

presidente IVANO GUIDETTI<br />

Tel. 035 216122 fax 035 217290 bergamo@fiblombar<strong>di</strong>a.it<br />

Il gioco delle bocce deve il suo nome alla parola latina “bottia” che significa palla.<br />

Gli emigranti italiani <strong>di</strong>ffondono le bocce negli Stati Uniti. New York e San Francisco<br />

sono le prime città in cui il gioco <strong>di</strong>venta più popolare grazie alla consistente presenza<br />

<strong>di</strong> italo-americani. Nel 1896, in un periodo <strong>di</strong> rinnovata popolarità, si tiene<br />

ad Atene la prima Olimpiade delle bocce. Da allora il gioco delle bocce entra a far<br />

parte della scena sportiva internazionale, ma rappresenta uno degli sport più recenti<br />

delle Special Olympics, essendo stato introdotto per la prima volta nei Giochi<br />

mon<strong>di</strong>ali del 1991.<br />

36<br />

FIBa Badminton<br />

presidente SARA MARCHESINI<br />

Tel. 349 7775198 bergamo@badminton-italia.com<br />

Il badminton fa la comparsa nel 1860 in un castello inglese sito a Badminton, da<br />

cui la <strong>di</strong>sciplina prende il nome. Il badminton compare in Italia negli anni a cavallo<br />

del 1940. Nei primi anni ‘60, si comincia a <strong>di</strong>ffondere la pratica in maniera<br />

non omogenea. A Padova nasce la Federazione Italiana che si affilia all’IBF. Merano<br />

e Bolzano sono altri due centri vitali. Nel 1974 viene costituita “la federazione<br />

Italiana del volano”. Nel 1976 si costituisce l’ Associazione Italiana Badminton,<br />

che accoglie poi lo squash, trasformandosi in A.i.B.S. (Associazione Italiana<br />

Badminton e Squash). Un anno dopo si svolgono i primi campionati italiani.<br />

Nel 1978 una rappresentativa azzurra è presente ai Campionati Europei. Nel<br />

1985 viene approvata la separazione dei due sport e la trasformazione dell’associazione<br />

nella “Federazione Italiana Badminton”, sotto il patrocinio della Federazione<br />

Italiana Tennis.<br />

FIBS Baseball<br />

presidente ALESSANDRO FINAZZI<br />

finaless66@yahoo.it<br />

Nel gioco del baseball si affrontano due squadre composte da 9 giocatori, che si<br />

scontrano per 9 inning, nove riprese dove le due squadre si alternano nella fase <strong>di</strong><br />

attacco e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa. Si effettua con una mazza e una palla, in cui un lanciatore lancia<br />

la palla del <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> circa 7 centimetri e del peso <strong>di</strong> circa 142 grammi, con<br />

l’anima <strong>di</strong> sughero e gomma, ricoperta <strong>di</strong> pelle, verso un battitore, che cerca <strong>di</strong> colpirla,<br />

tramite la battuta, con la mazza <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> forma cilindrica, in modo da<br />

avanzare in senso antiorario su una serie <strong>di</strong> quattro basi, poste agli angoli <strong>di</strong> un<br />

quadrato chiamato <strong>di</strong>amante, e tornare infine al punto <strong>di</strong> partenza (casa base), dove<br />

ha <strong>di</strong>ritto a segnare un punto per la propria squadra. Il Softball è la variante<br />

atleticamente meno impegnativa del baseball. In Italia è esclusivamente femminile.<br />

Questa <strong>di</strong>sciplina sportiva in Italia è sotto la giuris<strong>di</strong>zione della FIBS (Federazione<br />

Italiana Baseball Softball).<br />

FIC Canottaggio<br />

presidente ALESSANDRO NICOLI<br />

Tel. 035 983648 info@canottierisebino.it<br />

Il canottaggio è uno sport <strong>di</strong> velocità e resistenza che si pratica su fiumi, laghi o sul<br />

mare. Le principali <strong>di</strong>fferenze nelle imbarcazioni usate per questa <strong>di</strong>sciplina sono date<br />

dal numero <strong>di</strong> componenti dell’equipaggio, dal numero <strong>di</strong> remi azionati da ogni vogatore,<br />

che possono essere uno (“<strong>di</strong> punta”) o due (“<strong>di</strong> coppia”) e dalla presenza o<br />

meno <strong>di</strong> un timoniere (si parla quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> “con” e “senza”). Le imbarcazioni da canottaggio<br />

olimpico sono lunghe e strette, allo scopo <strong>di</strong> ridurre la resistenza offerta dall’acqua.<br />

Questa forma le rende instabili e soggette a rovesciamenti improvvisi, ma<br />

con l’esperienza e la pratica si impara a non rovesciarsi più.<br />

FICK Canoa kayak<br />

presidente GIUSEPPE SCARPELLINO<br />

pino.scarpellino@libero.it<br />

Il primo nucleo organizzativo della canoa italiana prende vita nel 1935 a Milano con<br />

il Gruppo Milanese della Canoa (l’anno seguente un canoista azzurro prende parte ai<br />

Giochi Olimpici <strong>di</strong> Berlino). Nel 1936 una circolare della Reale Federazione Italiana <strong>di</strong><br />

Canottaggio istituisce una Sezione Canoa. Nel 1939 il GMC muta la sua denominazione<br />

in Gruppo Italiano Canoa con sede a Milano. Nel 1942 il nucleo viene trasferito a<br />

Roma, sempre inquadrato nell’ambito della Federcanottaggio. Nel 1973 si costituisce<br />

la Commissione Italiana Canoa (CIC) che nel 1982, con la qualifica <strong>di</strong> “aderente”, <strong>di</strong>viene<br />

la Federazione Italiana Canoa Kayak. La FICK viene poi riconosciuta “effettiva”<br />

dal <strong>CONI</strong> nel 1987.<br />

FICr Cronometristi<br />

presidente GIORGIO ORLANDO<br />

Tel. 035 218840 fax 035 218840 crono.bergamo@ficr.it<br />

Il cronometraggio sportivo in Italia prende piede agli inizi del secolo scorso. La prima<br />

struttura ufficiale nasce nel novembre 1921 quando un gruppo <strong>di</strong> appassionati costituisce<br />

il Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali (SICU) che nel 1924 ottiene un primo<br />

riconoscimento del <strong>CONI</strong> trasformandosi in Associazione Italiana Cronometristi<br />

(AICr). Nel 1935, muta la sua <strong>di</strong>zione in Federazione Italiana Cronometristi (FICr). Nel<br />

1941 il <strong>CONI</strong> stabilisce che la Federazione si trasformi in un Servizio dello stesso Comitato<br />

Olimpico. La Federazione riprende la sua autonomia nel 1944: il <strong>CONI</strong> nomina<br />

un Reggente. La FICr nel 1957 promuove la costituzione della Fédération Internationale<br />

des Chronométreurs.<br />

FIDAL Atletica Leggera<br />

presidente DANTE ACERBIS<br />

Tel. 035 249461 fax 035 220743 fidalbergamo@libero.it<br />

L’atletica leggera è un insieme <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline sportive che possono essere sommariamente<br />

sud<strong>di</strong>vise in: corse, concorsi (lanci e salti), corsa su strada, marcia e corsa<br />

campestre. Gli eventi <strong>di</strong> atletica leggera vengono <strong>di</strong> solito organizzati in pista sulla<br />

quale si svolgono le gare <strong>di</strong> corsa. Lanci e salti, invece, si svolgono sul campo racchiuso<br />

dalla pista. Molte delle <strong>di</strong>scipline dell’atletica leggera hanno origini antiche, e<br />

si tengono in forma competitiva già nell’antica Grecia. L’atletica leggera viene inserita<br />

nei Giochi olimpici fin dall’e<strong>di</strong>zione del 1896, e da allora fa parte del programma<br />

olimpico. Il corpo <strong>di</strong> governo internazionale dell’atletica leggera, la IAAF (International<br />

Association of Athletics Federations) che organizza i Campionati del mondo con<br />

scadenza biennale. In Italia, l’attività dell’atletica leggera è regolata dalla Federazione<br />

Italiana <strong>di</strong> Atletica Leggera (FIDAL).

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