Il legame chimico - sito del PROF Sidoli andrea
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Se l'orbitale vuoto <strong>del</strong>lo ione H + e l'orbitale "pieno" <strong>del</strong>l'azoto si uniscono il risultato finale è<br />
analogo a quello di un <strong>legame</strong> coovalente (due elettroni condivisi da due atomi in un orbitale di<br />
<strong>legame</strong>), quello che è cambiato è solo la provenienza dei due elettroni che derivano da una sola<br />
specie chimica.<br />
Poichè è l'azoto a DARE i due elettroni questo tipo di <strong>legame</strong> si chiama dativo.<br />
Possiamo definire quindi il <strong>legame</strong> dativo come un particolare caso di <strong>legame</strong> coovalente in cui gli<br />
elettroni di <strong>legame</strong> provengono da una sola <strong>del</strong>le due specie chimiche interessate alla interazione.<br />
(3) IL LEGAME METALLICO<br />
Se prendiamo un pezzo di ferro notiamo che esso presenta <strong>del</strong>le caratteristiche ben definite, intanto<br />
è solido a temperatura ambiente, poi conduce bene il calore e la corrente elettrica, infine può essere<br />
"stirato" in sottili lamine o in fili sottilissimi (duttilità e malleabilità).<br />
Queste proprietà sono simili a molti metalli.<br />
Ma come fanno gli atomi di ferro a stare uniti ed ad avere tutte queste proprietà non interpretabili né<br />
con un <strong>legame</strong> coovalente, né con un <strong>legame</strong> ionico.<br />
La spiegazione di queste caratteristiche dei metalli viene spiegata con l'ipotesi di un nuovo tipo di<br />
<strong>legame</strong> denominato per l'appunto metallico.<br />
Si immagina che i diversi nuclei <strong>del</strong> metallo possano scambiarsi liberamente gli elettroni di valenza.<br />
In pratica è come se immaginassimo una sorta di nuvola di elettroni che accomuna tutti gli atomi di<br />
ferro.<br />
Gli elettroni potendosi muovere liberamente tra un atomo stabilizzano la struttura e spiegano come<br />
mai i metalli siano degli ottimi conduttori.<br />
Poichè possiamo immaginare la struttura derivante dal <strong>legame</strong> metallico come una sorta di strati di<br />
atomi sovrapposti, possiamo anche capire come questa struttura possa essere "stirata" o "filata" e<br />
quindi le caratteristiche di duttilità e malleabilità dei metalli stessi.<br />
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