Il legame chimico - sito del PROF Sidoli andrea
Il legame chimico - sito del PROF Sidoli andrea
Il legame chimico - sito del PROF Sidoli andrea
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I legami intramolecolari<br />
Sono:<br />
1. LEGAME IONICO<br />
2. LEGAME COOVALENTE (omopolare, polarizzato, dativo)<br />
3. LEGAME METALLICO<br />
(1) IL LEGAME IONICO<br />
Abbiamo visto che ogni elemento ha una certa tendenza a cedere o acquistare degli elettroni, questa<br />
tendenza è legata alle caratteristiche <strong>del</strong> nucleo positivo e <strong>del</strong>la sua struttura elettronica.<br />
Un elemento <strong>del</strong> settimo gruppo si trova ad avere sette elettroni nel suo ultimo livello energetico, a<br />
questo elemento manca quindi un elettrone per raggiungere il cosiddetto ottetto elettronico tipico di<br />
un gas nobile.<br />
Un elemento <strong>del</strong> primo gruppo si trova ad avere un solo elettrone nel suo ultimo livello energetico,<br />
se questo elemento perde l'elettrone in questione va ad assumere la struttura elettronica di un gas<br />
nobile in quanto i livelli inferiori sono completi.<br />
Possiamo quindi immaginare che gli elementi <strong>del</strong> settimo gruppo abbiano una certa tendenza ad<br />
acquistare elettroni, mentre gli elementi <strong>del</strong> primo gruppo non mostrino questa tendenza, semmai<br />
hanno la propensione a perdere degli elettroni.<br />
La tendenza di un atomo di acquistare degli elettroni prende il nome di elettronegatività.<br />
L'elettronegatività è una proprietà periodica che aumenta quindi lungo i periodi da destra verso<br />
sinistra, per cui è inferiore nei metalli e superiore nei non metalli.<br />
Se consideriamo due atomi <strong>del</strong>lo stesso gruppo, possiamo immaginare che il più elettronegativo sia<br />
quello in cui l'azione attrattiva <strong>del</strong> nucleo positivo sia maggiore.<br />
Più un atomo è grande più gli elettroni <strong>del</strong>l'ultimo livello sono lontani dal nucleo quindi<br />
l'elettronegatività cala scendendo lungo i gruppi.<br />
L'elemento più elettronegativo sarà quindi quello più a destra ed in alto nella tavola periodica ossia<br />
il fluoro (F); a questo elemento è stato assegnato arbitrariamente un valore di elettronegatività pari a<br />
quattro.<br />
Tutti gli altri elementi hanno valori di elettronegatività inferiore a quattro, in genere detti valori<br />
sono indicati su le tavole periodiche o sui libri di testo.<br />
Quando avviciniamo due elementi che hanno una forte differenza di elettronegatività, ad esempio il<br />
Floro con il Sodio, possiamo immaginare che l'elemento più elettronegativo cerchi di strappare<br />
l'elettrone, mentre quello meno elettronegativo abbia una notevole tendenza a cederlo.<br />
<strong>Il</strong> Floro quindi strapperà l'elettrone al sodio diventando uno ione negativo (anione) F - .<br />
<strong>Il</strong> sodio avendo perso l'elettrone diventerà uno ione positivo (catione) Na + .<br />
Tra cariche negative e cariche positive si instaurano <strong>del</strong>le interazioni di tipo attrattivo di natura<br />
elettrostatica, in altre parole gli ioni F - e gli ioni Na + risulteranno uniti da un <strong>legame</strong> che<br />
interessando degli ioni viene denominato IONICO.<br />
<strong>Il</strong> <strong>legame</strong> ionico è quindi un <strong>legame</strong> di tipo elettrostatico che interessa <strong>del</strong>le specie ioniche e che<br />
quindi si verifica dall'unione di elementi con spiccate differenze di elettronegatività.<br />
<strong>Il</strong> valore di differenza di elettronegatività soglia per l'instaurazione di un <strong>legame</strong> ionico è di difficile<br />
definizione, tuttavia possiamo dire che se la differenza di elettronegatività tra due elementi è minore<br />
di due un <strong>legame</strong> ionico non può formarsi.<br />
2