Anatomia I COMPLETO - Giordano Perin - AppuntiMed

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31.05.2013 Views

Giordano Perin; anatomia 2: apparato tegumentario ultravioletti. ➔ Prevalentemente è liscia a livello macroscopico, ma presenta delle irregolarità naturali ma che a volte possono presentare natura patologica, in particolare: ○ DEPRESSIONI PUNTIFORMI in corrispondenza della emersione dalla sottostante epidermide del complesso sebopiloifero (si sviluppano in particolare in pubertà), queste sono luogo soprattutto appunto in età puberale di infiltrazioni batteriche che possono generare foruncoli, pericolosi in particolare se si sviluppano nella regione neurocranica in quanto in questa regione i vasi sanguigni vicini all'infezione sono sovente in comunicazione con l'encefalo e possono essere veicolo di infezioni più gravi (meningite). ○ SOLCHI SUPERFICIALI: per esempio nelle parti distali delle dita si trovano le IMPRONTE DIGITALI. ○ SOLCHI PROFONDI: sul palmo della mano. ○ CRESTE: si tratta di punti nei quali il derma compenetra l'epidermide. ○ PIEGHE: si presentano a livello delle articolazioni, nell'anziano sono più accentuate per la perdita di alcune componenti importanti a livello strutturale. A livello strutturale la cute è organizzata in tre strati: 1. EPIDERMIDE: epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato (o cheratinizzante). 2. DERMA: strato connettivale fibrillare denso in fibre intrecciate ricco in glicosamminoglicani e proteoglicani funzionali a mantenere la IDROFILICITÀ DELL'AMBIENTE, che deve essere idratato per garantire lo scorrimento della struttura sulle fibre muscolari sottostanti, e alla buona DIFFUSIONE delle molecole nutritizie a livello dell'epidermide (che non è vascolarizzata). Nel derma si collocano anche le parti più profonde (ADENOMERI) di due tipologie di ghiandole: 1. SEBACEE: si tratta di ghiandole di tipo acinoso ramificato, producono una sostanza particolarmente ricca in lipidi per secrezione olocrina (separazione della intera cellula dall'adenomero) funzionale alla protezione della cute da stress termici e da infiltrazioni batteriche e virali. 2. SUDORIPARE: principalmente a secrezione eccrina di struttura glomerulare, producono sudore. 3. IPODERMA: si tratta di un tessuto connettivale adiposo funzionale alla protezione termica del corpo e detto anche pannicolo adiposo; in caso di condizioni di nutrizione insufficiente il tessuto adiposo può trasformarsi in tessuto connettivale lasso. La derivazione embrionale dei tre strati del derma: 2

Giordano Perin; anatomia 2: apparato tegumentario EPIDERMIDE → ECTODERMA DERMA → MESODERMA IPODERMA → MESODERMA A livello strutturale si possono distinguere due tipologie di cute funzionali a rispondere ad esigenze di natura diversa: CUTE SPESSA CUTE SOTTILE Caratterizzata da prevalenza dello strato epidermide, altamente protettivo sia a livello termico che a livello meccanico, è funzionale alla PROTEZIONE FISICA DELL'AREA SOTTOSTANTE ed è caratterizzata da: ● strato ipodermico molto ridotto o assente. ● Strato corneo molto sviluppato. ● Mancanza di follicoli piliferi (glabra). si trova in particolare nelle zone del palmo della mano e del piede. EPIDERMIDE: Caratterizzata dalla presenza di una struttura dermica ed ipodermica particolarmente sviluppate, caratterizzata da: ● strato dermico particolarmente sviluppato. ● Presenza di numerose ghiandole. ● Presenza di pannicolo adiposo. ● Presenza di follicoli piliferi. Si trova praticamente in tutto il corpo. Struttura altamente funzionale caratterizzata dalla presenza di più strati a formare un EPITELIO PAVIMENTOSO PLURISTRATIFICATO SQUAMOSO o CHERATINIZZATO: si tratta di un epitelio caratterizzato dalla presenza di cellule cheratinizzate; la cheratina è una proteina dura caratterizzata dalla presenza di una grande quantità di ponti solfuro. Le cheratine si trovano anche nelle zone più alte dell'apparato digerente (bocca) per proteggerlo da stress di tipo meccanico (in alcuni animali arrivano fino all'esofago). I citotipi presenti sono molti, ma in particolare si ricordano: ● CHERATINOCITI: sono le cellule coinvolte nella citomorfosi cornea, il processo che porta alla formazione di una lamella cornea a partire da una cellula staminale adulta e che fornisce il materiale necessario alla protezione meccanica del corpo. ● MELANOCITI: producono melanina. ● CELLULE DI LANGHERANS: si tratta di cellule del sistema immunitario, svolgono un ruolo macrofagico e di APC. ● CELLULE DI MERKEL: si tratta di meccanorecettori tipici dell'epidermide che generalmente si presentano associati nel disco tattile di pinkus. Come sopra accennato i cheratinociti subiscono un processo di trasformazione graduale 3

<strong>Giordano</strong> <strong>Perin</strong>; anatomia 2: apparato tegumentario<br />

ultravioletti.<br />

➔ Prevalentemente è liscia a livello macroscopico, ma presenta delle irregolarità<br />

naturali ma che a volte possono presentare natura patologica, in particolare:<br />

○ DEPRESSIONI PUNTIFORMI in corrispondenza della emersione dalla sottostante<br />

epidermide del complesso sebopiloifero (si sviluppano in particolare in pubertà),<br />

queste sono luogo soprattutto appunto in età puberale di infiltrazioni batteriche<br />

che possono generare foruncoli, pericolosi in particolare se si sviluppano nella<br />

regione neurocranica in quanto in questa regione i vasi sanguigni vicini<br />

all'infezione sono sovente in comunicazione con l'encefalo e possono essere<br />

veicolo di infezioni più gravi (meningite).<br />

○ SOLCHI SUPERFICIALI: per esempio nelle parti distali delle dita si trovano le<br />

IMPRONTE DIGITALI.<br />

○ SOLCHI PROFONDI: sul palmo della mano.<br />

○ CRESTE: si tratta di punti nei quali il derma compenetra l'epidermide.<br />

○ PIEGHE: si presentano a livello delle articolazioni, nell'anziano sono più<br />

accentuate per la perdita di alcune componenti importanti a livello strutturale.<br />

A livello strutturale la cute è organizzata in tre strati:<br />

1. EPIDERMIDE: epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato (o cheratinizzante).<br />

2. DERMA: strato connettivale fibrillare denso in fibre intrecciate ricco in<br />

glicosamminoglicani e proteoglicani funzionali a mantenere la IDROFILICITÀ<br />

DELL'AMBIENTE, che deve essere idratato per garantire lo scorrimento della<br />

struttura sulle fibre muscolari sottostanti, e alla buona DIFFUSIONE delle molecole<br />

nutritizie a livello dell'epidermide (che non è vascolarizzata). Nel derma si collocano<br />

anche le parti più profonde (ADENOMERI) di due tipologie di ghiandole:<br />

1. SEBACEE: si tratta di ghiandole di tipo acinoso ramificato, producono una<br />

sostanza particolarmente ricca in lipidi per secrezione olocrina (separazione della<br />

intera cellula dall'adenomero) funzionale alla protezione della cute da stress<br />

termici e da infiltrazioni batteriche e virali.<br />

2. SUDORIPARE: principalmente a secrezione eccrina di struttura glomerulare,<br />

producono sudore.<br />

3. IPODERMA: si tratta di un tessuto connettivale adiposo funzionale alla protezione<br />

termica del corpo e detto anche pannicolo adiposo; in caso di condizioni di<br />

nutrizione insufficiente il tessuto adiposo può trasformarsi in tessuto connettivale<br />

lasso.<br />

La derivazione embrionale dei tre strati del derma:<br />

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