esercito e città dall'unità agli anni trenta. tomo i - Sistema ...
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302 FORTUNATO MINNITI<br />
a 13 5. Soltanto la provincia di Milano col l O per cento si manteneva quasi<br />
allo stesso livello di quella di Torino. Tutte le altre - nell'ordine: Genova,<br />
Firenze, Napoli, Alessandria - presentavano valori pari alla metà di quelli<br />
delle prime due.<br />
Nel 1876-1881 si verificarono alcuni mutamenti. La provincia di Torino<br />
e quella di Firenze restarono più o meno allo stesso livello del periodo<br />
precedente, col 10,8 la prima, col 4,5 1'altra. Milano invece dimezzò in assoluto<br />
ed in proporzione i suoi valori e lo stesso accadde a Genova. Da registrare<br />
anche la buona posizione - la quarta, al pari di Firenze - della estesissima<br />
provincia romana.<br />
Non stupisce perciò che nel terzo periodo si presentasse come ormai<br />
consolidata nelle prime due posizioni la coppia Torino-Roma (9 e 5,9 per<br />
cento) al posto di quella Torino-Milano. Tanto più che Milano era ormai superata<br />
dalle province di Napoli, Genova e Firenze nonché di Alessandria.<br />
Per ogni altro particolare si veda la tavola l.<br />
In presenza di un aumento in termini assoluti del numero di richieste<br />
e di una riduzione delle percentuali attribuibili alle province a più alta frequenza<br />
(facevano eccezione Roma per il secondo e terzo periodo e Bari e<br />
Bologna per il terzo che erano in crescita; Firenze e Napoli ferme <strong>agli</strong> stessi<br />
livelli in termini relativi) è chiaro che la scelta matrimoniale, a partire almeno<br />
dalla seconda metà degli <strong>anni</strong> Settanta, tende ad allargare l'ambito territoriale<br />
nel quale era ristretta subito dopo la formazione del corpo ufficiali.<br />
Il macroscopico « esodo '' dalla provincia di Milano ne fornisce la conferma<br />
migliore ma la salda tenuta di quella di Torino sembra contraddire questa<br />
tendenza. In che direzione dunque avveniva il movimento e secondo quali<br />
linee ?<br />
2.2. Cominciamo a scoprirlo prendendo atto che la seconda caratteristica<br />
della scelta matrimoniale - una caratteristica opposta ma complementare<br />
alla concentrazione - era la dispersione di una parte notevole di richieste<br />
nelle province a più bassa frequenza, nelle quali cioè non viene raggiunta<br />
la soglia del 2 per cento del totale del periodo considerato.<br />
Non ho ancora detto infatti, che se nel primo periodo in 13 province<br />
si concentrava il 60 per cento delle richieste, nel 1876-1881 in 9 province<br />
se ne raggruppava il 38,2. Stessa prevalenza della dispersione (anche se meno<br />
accentuata) si rilevava nel 1901-1906: in l O province si collocava il 44, l<br />
per cento delle richieste.<br />
Una misura più precisa del grado di dispersione e di concentrazione si<br />
ha però calcolando il numero medio di richieste per ognuno dei due gruppi<br />
di province, quello a più bassa e quello a più alta frequenza, escludendo dal<br />
PRIMI ORIENTAMENTI SULLA DISLOCAZIONE<br />
TAV. l<br />
DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE DI VERIFICA. PROVINCE<br />
PROVINCE<br />
18 6 1-18 66 187 6 -1881 1901-190 6<br />
n o % G n o % G no %<br />
Torino . ........ 9 4 11' l 1 0 10 6 10,8 1 0 135 9,0<br />
Milano . ........ 85 10,0 2 0 4 9 5,0 2 0 52 3 , 4<br />
Genova ........ 46 5, 4 30 28 2,9 6 0 6 1 4 ,1<br />
Firenze . ........ 4 5 5,3 40 44 4 ,5 30 6 1 4 ,1<br />
Napoli ......... 4 2 4 ,9 50 38 3,9 50 6 9 4 , 6<br />
Alessandria . ..... 34 4 ,0 6 0 (19) (1,9) 58 3,8<br />
Cuneo ......... 29 3, 4 70 25 2,5<br />
-<br />
70 4 2 2,8<br />
Parma . ......... 2 6 3, l s o (17) (l , 7) (23) (l ,5)<br />
Livorno ........ 23 2,7 9 0 (9) (0,8) (15) (1,0)<br />
Pavia .......... 22 2, 6 1 Q o (19) (l ,9) (22) (l , 4)<br />
Novara . ........ 22 2, 6 11 0 (18) (1,8) 30 2,0<br />
Cremona . ...... 22 2, 6 12° (6) (0, 6) (1 6) (1,1)<br />
C<strong>agli</strong>ari . ........ 20 2,3 1 3 o (12) (l ,2) (8) (0,9)<br />
Brescia . ........ (13) (1,5) 20 2,0 s o (17) (1,1)<br />
Verona . ........ - - 25 2,5 70 (22) (1,5)<br />
Roma .......... - - 4 0 4 ,1 40 89 5,9<br />
Bari ........... (3) (0,3) (3) (0,3) 36 2, 4<br />
Bologna ........ (1 6) (l ,8) (17) (l ' 7) 30 2,0<br />
TOTALE * . ..... 5 10 6 0,0 3 75 38,2 663 44 ,1<br />
Altre . .......... 211 2 4 ,8 390 39,7 6 9 6 46 ,3<br />
Altre non<br />
specificate . ..... 129 15,2 217 22,1 1 4 5 9, 6<br />
TOTALE<br />
GENERALE ..... 850 100,0 982 100,0 150 4 100,0<br />
* Esclusi i valori fra parentesi, inseriti per memoria.<br />
303<br />
G<br />
1 0<br />
6 0<br />
40<br />
40<br />
30<br />
50<br />
70<br />
s o<br />
2 0<br />
s o