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esercito e città dall'unità agli anni trenta. tomo i - Sistema ...

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268 JANINE MENET - GENTY<br />

mo nobile. Vorrebbe « farsi un nome suo » e così ha deciso di partecipare<br />

a una spedizione militare-commerciale in Africa:<br />

Lucio Galvani Scotti è mio amico. È lui che scopr o per dir meglio<br />

esplorò per il primo una regione dell 'Africa orientale, e la chiamò Lucesia,<br />

ebbe appoggi dal governo, ed ora ci torna con larghi mezzi, con molti<br />

uomini, ingegneri, medici, operai, soldati ... E conduce con sé anche un<br />

sacerdote 32.<br />

Secondo l'opinione espressa dai vari personaggi, si tratta di un'impresa<br />

degna di suscitare l'entusiasmo dei giovani e non troppo pericolosa. Infatti,<br />

come dice il protagonista: È una terra di selvaggi, e i selvaggi sono brava<br />

gente/ 33. Ci sono allusioni ai soldati che partono, ma nessuno è messo in<br />

scena direttamente.<br />

Enrico Annibale Butti ha scelto come personaggio secondario il capitano<br />

Ralli in Il cuculo (1903). Si tratta di una macchietta che vive in una <strong>città</strong><br />

balneare di Liguria tra altri personaggi oziosi. La sua caratteristica principale<br />

è di integrare i suoi ricordi nella vita quotidiana. Ha partecipato all'avventura<br />

africana e ogni circostanza gliela fa tornare in mente. Siamo in estate e<br />

per lui: C'è una temperatura tropicale! E non un filo d'aria! Creda, signora<br />

mia, a Makallè si stava meglio 34. E così è ripreso dalla sua evocazione<br />

dell'Etiopia. Tutti i presenti si ridono di lui: Bravo, capitano/ Ci parli di<br />

Makallè per rinfrescarci un poco/ E lo giudicano senza pietà: Quel seccatore<br />

quando incomincia a discorrere delle sue imprese d 'Africa, non la finisce<br />

più/ Continuano la metafora ed evocano successivamente il deserto di<br />

Sahara, l'oasi e così via. Il capitano è incorreggibile: quando una signora cerca<br />

la figlia, ha il paragone bell'e pronto: Scomparsa come un Abissino! e si dichiara<br />

volontario per rintracciarla spiegando: Io sono abituato alle marcie<br />

fo rzate sotto i soli eritrei.<br />

Si tratta di un personaggio secondario, pittoresco e piuttosto ridicolo,<br />

in una commedia divertente e senza impegno. Da quell'unico esempio non<br />

si possono dedurre i sentimenti di Enrico Annibale Butti a proposito delle<br />

guerre coloniali.<br />

La prima guerra mondiale ha dato vita a due tipi di personaggi di teatro:<br />

gli eroi italiani e gli orrendi nemici.<br />

Alcuni eroi della guerra sono messi in scena in Il passerotto di Sabatino<br />

Lopez, rappresentato la prima volta al Teatro Rossini di Livorno dalla Compagnia<br />

di Emma Gramatica la sera del 29 novembre 1918. I due primi atti<br />

32 MARCO PRAGA, La porta chiusa, Atto I, scena l.<br />

33 Ibid. Atto II, scena 3.<br />

34 ENRICO ANNIBALE BUTTI, Il cuculo, Atto Il. (Makallè, o Makele, O Magalié è un ca-<br />

·<br />

poluogo della provincia del Tigré).<br />

L'IMMAGINE DELL'UFFICIALE NEL TEATRO BORGHESE<br />

sono ambientati in un paese del Varesotto e a Como nel 1916. L'intreccio<br />

narra la storia pietosa di un figlio adulterino che la madre ha dovuto abban­<br />

donare alla nascita. Raccolto dal padre naturale, un «ufficiale dell'aviazio­<br />

ne ,, è, dopo la morte del padre, affidato alla famiglia del suo compagno<br />

di volo.<br />

269<br />

I due ufficiali sono caduti in volo, uno è morto, l'altro è stato ferito.<br />

I giornali non hanno parlato della disgrazia; peF via della censura. Racconta­<br />

no le donne della famiglia che ha curato l'ufficiale ferito: L 'aeroplano che<br />

portava i due ufficiali cadde a poche centinaia di metri da questa villa.<br />

Gli uomini di casa sono al fronte: Chi non è soldato in questi tempi? Appe­<br />

na guarito, l'ufficiale vuole tornare a volare:<br />

Lei è un eroe/<br />

No, sono un aviatore. Si cade, ci si rialza, o ci rialzano gli altri.<br />

Ci si ferisce, ci si cura ( ... ) Poi si torna al proprio mestiere.<br />

Diciamo al proprio dovere.<br />

L'ufficiale morto era un bravo giovane, giovane serio, giovane colto.<br />

Di famiglia modesta, e rimasto orfano da ragazzo, aveva fatto la scuola<br />

di Modena, viveva decorosamente, dignitosamente del solo stipendio. Era<br />

prossimo a passare di grado, sicché la morte lo colse alla vigilia della promozione<br />

a capitano. Era pilota da qualche mese: un pilota calmo, sicuro.<br />

Gli aviatori ... uno su cento cade per imprudenza: gli altri cadono ... perché<br />

debbon cadere, perché è un destino che cadano ... Non appartenevo allo<br />

stesso suo reggimento e nemmeno alla sua arma; io sono dei lancieri 35.<br />

Non si sa niente della madre del bambino, ma l'ipotesi del tenente Graziani<br />

è convincente: No i ufficiali giriamo il mondo - oggi qui, domani<br />

li ' _ andiamo in tante <strong>città</strong> di guarnigione, in distaccamento. Anche se<br />

si tratta di una ragazza di bar o di una professionista, il figlio non avrà da<br />

vergognarsi: Giulio Ledoli, figlio di un ufficiale aviatore morto in servizio,<br />

ce n 'è quanto basta per tenere la fronte alta.<br />

. ,<br />

Gli eroi, soprattutto se sono eroi morti, hanno sempre tutte le quahta ...<br />

Un'unica opera mette in scena soldati stranieri. Si tratta di L 'invasore,<br />

dramma in tre atti di Annie Vivanti, rappresentato per la prima volta a Milano<br />

al Teatro Olympia dalla Compagnia Talli-Melato nel 1915. Il primo e il<br />

terzo atto si svolgono in un villaggio di un paese belligerante, il secondo<br />

in Inghilterra. Le didascalie precisano che la casa è di " stile fiammingo »,<br />

35 SABATINO LOPEZ, Il passerotto, Atto l, scena l.

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