esercito e città dall'unità agli anni trenta. tomo i - Sistema ...

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31.05.2013 Views

264 JANINE MENET - GENTY to un esito fatale: E quello dove c 'è un ufficiale! ... Un ufficiale è espulso dall 'esercito se non si batte! ... Come si fa ? 20. Così il capitano Denordi non verrà querelato. La logica non è rispettata. Nel caso presente, lo spettatore può ammettere volentieri questa soluzione perché i protagonisti erano decisamente antitetici: uno buono, onesto e coraggioso (e fidanzato a una graziosissima giovinetta), l'altro vile, corrotto, perverso (e marito di una simpaticissima signora piena d'abnegazione). L'epilogo permette il lieto fine dell'intreccio (la ragazza potrà sposare il bell'ufficiale, il padre della ragazza viene riabilitato e potrà sposare la vedova che ha curato ed educato la ragazza, tutt'e due si amavano in silenzio da molti anni...). Ma oltre al caso preciso, in questa commedia che appartiene al teatro a tesi, viene posto il problema dello statuto speciale dell'ufficiale: la legge non è uguale per tutti ed i militari formano una casta specifica. In altre parole, possono ammazzare un loro simile - militare o semplice borghese - senza avere da pagarne lo scotto. La società ha dei privilegiati. È questo un elemento rilevante dell'ottica degli autori di teatro che, sensibili ai meriti, ai valori morali e ai problemi della borghesia, li vogliono illustrare sulla scena. Molti altri duelli potrebbero essere citati: in Il ridicolo di Paolo Ferrari (1872), uno dei contendenti è un ufficiale straniero, parente di un principe di Germania. La causa è la presunta infedeltà di una moglie. In I mariti di Achille Torelli (1867), l'ufficiale Enrico di Riverbella sfida il barone d'Isola. Se la ragione vera del dissidio è l'onore della duchessina Sofia di cui l'ufficiale è innamorato, la ragione riconosciuta è un diverbio a proposito di una donna di facili costumi. Per prudenza è previsto un motivo che lasci totalmente da parte quella che bisogna proteggere. L'ufficiale agisce così da vero gentiluomo facendo stendere un verbale che non permetta il minimo dubbio. In La crisi di Marco Praga (1904), a incaricarsi del duello non è il marito ingannato ma bensì il fratello di lui, ex ufficiale. Non lo vediamo mai in divisa, anzi l'autore descrive dettagliatamente le caratteristiche del personaggio nelle didascalie della scena prima: « Raimondo è un uomo di 45 anni, alto, dalle larghe spalle, dall'aspetto serio, marziale, ma distinto ed elegante, né addimostra quel po' d'impaccio che sovente hanno i militari in borghese, e neppure appare il tipo convenzionale del soldato rude, intransigente, inflessibile " 21. Si tratta di un uomo simpatico, efficiente, che ha una chiara visione dei fatti e sa trovare rapidamente la soluzione migliore per i proble- 2o Ibid. Atto V, scena 3. 21 MARCO PRAGA, La crisi, Atto I, scena l, (didascalie). L'IMMAGINE DELL'UFFICIALE NEL TEATRO BORGHESE 265 mi che gli sono sottoposti. Non viene detto chiaramente se queste qualità siano la causa o la conseguenza della sua scelta professionale. Ha dato le dimissioni per un puntiglio ( ... ) Gli parve che in certa questione di servizio gli si usasse ingiustizia, e si dimise. Fu un errore senza dubbio. Fra tre anni sarebbe stato generale 22• Gli amici sono sorpresi che abbia preso questa decisione perché aveva avuto una carriera brillante e rapida. La scena è ambientata nel 1904, il colonnello ricorda, tra altri, i tre anni passati a Firenze da capitano, quando passai nello Stato Maggiore ( ... ) tra il '94 e il '97. In famiglia, si mostra molto perspicace e la cognatina pazzerella lo teme: È un militare, un pedante . . . Deve stare in guardia perché sa che lui la sorveglierà: Con quel carabiniere! Lui va a pranzo con vecchi colleghi, racconta un suo pranzo al Circolo militare di :rorino dove è stato invitato da un amico e dove ha trovato dei camerati che non vedeva da dieci anni. La cognatina ha avuto una vita piuttosto libera per una ragazza della sua epoca: Andavo a cavallo, sola, ogni mattina, a Villa Borghese, e non arrossivo e non svenivo per la paura se lei gentilmente o degli ufficiali mi si mettevano a lato, nei viali. Anzi, chiacchieravo con loro, e, incredibile ma vero, accettavo delle sfide di corsa 23. È andata addirittura in pallone con un capitano del genio! Il colonnello non sa transigere sulle questioni d'onore e così si spiega: Sono un soldato ... e poi, che conta? Soldato o no, sono un uomo d'onore e di coscienza 24. Si batterà contro l'amante della cognata per salvare l'onore della famiglia. Ha scelto bene i suoi padrini: Meglio due militari. Sanno sbrigare le cose in fretta. Sa dissimulare la vera ragione del duello: parla di un alterco, una discussione . .. sulla guerra, pensa/ Sul militarismo, sui guerrafondai ... Posa un poco a socialista, quel Pucci, eh? Non lo sapevo. Giustifica col suo passato il suo atteggiamento presente: Da che non sono più militare son diventato militarista e sento di più adesso lo spirito di corpo che allorché vestivo l 'uniforme . .. 25. La commedia di Giuseppe Giacosa, L 'onorevole Ercole Mallardi mette in scena Vittoria, una giovane signora che vive ormai separata dal marito e si è dovuta ritirare in campagna dopo un'imprudenza. Spiega infatti: Il secondo anno di matrimonio, egli era ancora in cavalleria e si correvano le guarnigioni. Eravamo a Imola. A un ballo del presidio, bisogna dire che un ufficiale, certo tenente Falcieri, mi facesse la corte. Io non me ne 22 Ibid. Atto I, scena l. 23 Ibid. Atto I, scena 5. 24 Ibid. Atto II, scena 2. 25 Ibid. Atto II, scena 3.

266 ]ANINE MENET - GENTY ero avveduta, ero molto familiare con tutti i compagni di mio marito, ridevamo insieme, e io amavo ballare freneticamente. Verso le tre della mattina annunziano la mia carrozza, cerco il duca, non c 'è, mi dicono che è uscito. Scendo e il tenente Falcieri mi dà il braccio. Quando sto per salire in carrozza pioveva; gli dico: « Volete che vi conduca fino a casa? » Egli accetta, l 'accompagno, e poi me ne vado a casa mia. Mio marito arrivò pochi minuti dopo, lo sento entrare, ma non viene a salutarmi, t 'indomani mi parve molto serio, il giorno dopo seppi che si era battuto col Falcieri e che lo aveva ferito gravemente 26. Di quel tenente, non si è saputo più niente perché il marito di Vittoria ha lasciato il servizio quasi subito dopo il duello. Ercole, il marito, viene al castello dove sta la moglie perché gli hanno offerto la candidatura del collegio del paese. Per un caso che s'incontra più facilmente a teatro che nella vita, quello che è mandato dal sindaco è proprio l'ex tenente Falcieri che porta sulla fronte una gran cicatrice causata dalla sciabolata. Non è più il bell'ufficiale di cavalleria e si definisce egli stesso uno spiantato. Ha dovuto lasciare il servizio per essersi sposato: Né essa né io avevamo di che mettere insieme la dote; il colonnello lo ha costretto a dimettersi. Sappiamo infatti che le leggi militari volevano proteggere la posizione sociale degli ufficiali e che questi potevano sposare solo signorine ricche non costrette a lavorare. L'istituzione della dote è perdurata negli ambienti militari più a lungo che negli altri ambienti. Ora, la moglie di Falcieri fa la sarta nel paese natio e lui fa mille mestieri: Se ti dicessi che il solo lavoro utile che faccio è quello d 'inventare e combinare le toelette per le signore di Castro greppo che si fidano delle mie antiche abitudini eleganti! 27• Spera che gli intrighi politici Io possano levare dal pantano. Dall'antico mestiere serba le metafore: Si vede che Ercole ha servito in cavalleria: ha fatto una carica a fondo 28, e dà delle affermazioni sui contegni: fra ufficiali si ha subito la sciabola in mano. Questa commedia testimonia dei costumi dell'esercito e dà un giudizio molto negativo sugli ufficiali. I due che sono presentati qui sono senza scrupoli, disonesti e sfacciati.

266 ]ANINE MENET - GENTY<br />

ero avveduta, ero molto familiare con tutti i compagni di mio marito, ridevamo<br />

insieme, e io amavo ballare freneticamente. Verso le tre della mattina<br />

annunziano la mia carrozza, cerco il duca, non c 'è, mi dicono che<br />

è uscito. Scendo e il tenente Falcieri mi dà il braccio. Quando sto per salire<br />

in carrozza pioveva; gli dico: « Volete che vi conduca fino a casa? » Egli<br />

accetta, l 'accompagno, e poi me ne vado a casa mia. Mio marito arrivò<br />

pochi minuti dopo, lo sento entrare, ma non viene a salutarmi, t 'indomani<br />

mi parve molto serio, il giorno dopo seppi che si era battuto col Falcieri<br />

e che lo aveva ferito gravemente 26.<br />

Di quel tenente, non si è saputo più niente perché il marito di Vittoria<br />

ha lasciato il servizio quasi subito dopo il duello. Ercole, il marito, viene al<br />

castello dove sta la moglie perché gli hanno offerto la candidatura del collegio<br />

del paese. Per un caso che s'incontra più facilmente a teatro che nella<br />

vita, quello che è mandato dal sindaco è proprio l'ex tenente Falcieri che<br />

porta sulla fronte una gran cicatrice causata dalla sciabolata. Non è più il bell'ufficiale<br />

di cavalleria e si definisce egli stesso uno spiantato. Ha dovuto<br />

lasciare il servizio per essersi sposato: Né essa né io avevamo di che mettere<br />

insieme la dote; il colonnello lo ha costretto a dimettersi. Sappiamo infatti<br />

che le leggi militari volevano proteggere la posizione sociale degli ufficiali<br />

e che questi potevano sposare solo signorine ricche non costrette a lavorare.<br />

L'istituzione della dote è perdurata negli ambienti militari più a lungo<br />

che negli altri ambienti.<br />

Ora, la moglie di Falcieri fa la sarta nel paese natio e lui fa mille mestieri:<br />

Se ti dicessi che il solo lavoro utile che faccio è quello d 'inventare e combinare<br />

le toelette per le signore di Castro greppo che si fidano delle mie antiche<br />

abitudini eleganti! 27• Spera che gli intrighi politici Io possano levare<br />

dal pantano. Dall'antico mestiere serba le metafore: Si vede che Ercole ha<br />

servito in cavalleria: ha fatto una carica a fondo 28, e dà delle affermazioni<br />

sui contegni: fra ufficiali si ha subito la sciabola in mano.<br />

Questa commedia testimonia dei costumi dell'<strong>esercito</strong> e dà un giudizio<br />

molto negativo sugli ufficiali. I due che sono presentati qui sono senza scrupoli,<br />

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