31.05.2013 Views

Rossana Copez, Si chiama Violante - Sardegna Cultura

Rossana Copez, Si chiama Violante - Sardegna Cultura

Rossana Copez, Si chiama Violante - Sardegna Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ecco perché era amato dentro e odiato fuori.<br />

Un giorno raccontò come era riuscito a farla franca,<br />

pensate, perfino al Re - a voi posso dirlo - e non una volta<br />

soltanto.<br />

No, non spaventatevi, donna <strong>Violante</strong>, per carità.<br />

Non pensate che qualcuno potesse prendersi gioco del<br />

Re. Nessuno poteva farla franca al Re. A parte vostro<br />

nonno.<br />

Dovete sapere che la Corona aveva prescritto, categoricamente,<br />

che per le spedizioni delle merci doveva<br />

essere utilizzato soltanto, e dico soltanto, il porto di Cagliari.<br />

Solo così, infatti, potevano essere controllate e<br />

tassate tutte le operazioni di carico e scarico. Ma lui,<br />

macchè… diceva che dazio ne aveva già pagato abbastanza<br />

alla Corona e al Re.<br />

Ebbene, se salite sul torrione che guarda dove tramonta<br />

il sole, potete vedere quanti approdi naturali ci<br />

sono non molto lontano dalla città. Approdi non controllati,<br />

donna <strong>Violante</strong>, approdi per… contrabbandieri.<br />

Una notte, una notte, qualche spiata traditrice fece<br />

appostare guardie armate dietro i cespugli della spiaggia<br />

della Maddalena. E mentre gli uomini del vostro<br />

nonno caricavano in tutta fretta, al buio, sacchi di grano,<br />

sacchi di legumi, e perfino bestie, le guardie li acchiapparono<br />

di malo modo. I sacchi finirono in mare,<br />

le bestie chissà dove riuscirono a scappare, e tra i tafferugli<br />

uno scaricatore morì, gli altri presi e arrestati e<br />

chissà poi che fine hanno fatto. Pace all’anima loro,<br />

donna <strong>Violante</strong>.<br />

Lo stesso Berengario ebbe diffide e diffide, perfino<br />

dal Re in persona, che pure tante cose gli perdonava.<br />

Ma lui, vostro nonno, permettete, prepotente nonno,<br />

non si lasciava impaurire per così poco. “Mai un Carròz<br />

48<br />

pagherà dogana,” diceva, “la Corona ha già avuto tanto,<br />

può solo sentirsi in debito con me”. E il contrabbando<br />

continuò. Ma per poco, e non perché gli fu impedito<br />

una seconda volta, ma perché riuscì, con la sua autorità<br />

e la sua potenza, a farsi esentare da ogni dazio doganale.<br />

Lui, e solo lui, poteva utilizzare il porto di Cagliari senza<br />

pagare nulla.<br />

* * *<br />

Aveva accompagnato quell’ultima frase con un risolino<br />

complice, strizzando un occhio e rivolgendomi uno<br />

sguardo d’ intesa.<br />

Teresa era proprio compiaciuta mentre ripeteva le<br />

frasi di mio nonno, e ne aveva imitato, ogni volta, al momento<br />

opportuno, il tono brusco e autoritario.<br />

A me, invece, saliva sempre di più una brutta sensazione,<br />

come un nodo al petto. Non le restituii lo sguardo<br />

d’intesa. Non era quella l’immagine che avevo di mio<br />

nonno morente in confessione, a Barcelona.<br />

Ma quella, dopo una scrollata civettuola alla sue<br />

chiome rosse, e per niente turbata dalla mia reazione, riprese<br />

il racconto.<br />

* * *<br />

Vedete che meraviglie ci sono qua dentro? … Fregi<br />

di marmo, ornamenti di gran classe! Vostro nonno sì<br />

che aveva gusto. Amava circondarsi di cose belle. Lo diceva<br />

sempre ai suoi dentro il Castello: “La bellezza che<br />

sta intorno a noi rende più belle le persone. Sono lo<br />

specchio delle nostre ambizioni.”<br />

Chi lo direbbe, a vederlo da fuori questo Castello?<br />

49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!