Erthole - Sardegna Cultura
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Venticello marino lieve lieve / vieni a spagliare il mio grano / dicevano che ero un buon mietitore / ma con ogni falciata prendevo solo uno stelo. I colori del ricamo evocavano gli infiniti labirinti della pietraia, e la lastra rossa sulla quale Maddalena aveva ascoltato Portólu, narratore di favole. In uno dei lembi, segni impercettibili ricordavano i terrori delle notti buie. Benticheddu marinu lenu lenu beni a m’ispazzare su labore. Invocavo anch’io e il mio sguardo si perdeva nelle aie della luna. 172
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Venticello marino lieve lieve / vieni a spagliare il mio grano /<br />
dicevano che ero un buon mietitore / ma con ogni falciata<br />
prendevo solo uno stelo.<br />
I colori del ricamo evocavano gli infiniti labirinti della<br />
pietraia, e la lastra rossa sulla quale Maddalena aveva ascoltato<br />
Portólu, narratore di favole. In uno dei lembi, segni impercettibili<br />
ricordavano i terrori delle notti buie.<br />
Benticheddu marinu lenu lenu<br />
beni a m’ispazzare su labore.<br />
Invocavo anch’io e il mio sguardo si perdeva nelle aie<br />
della luna.<br />
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