31.05.2013 Views

Erthole - Sardegna Cultura

Erthole - Sardegna Cultura

Erthole - Sardegna Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ricostruivo il paese contandone le rovine. Sulla stessa<br />

pietra dov’era caduta quando si era opposta a Baingiu, che<br />

voleva demolire il suo cortile, sedeva mia nonna. Pareva<br />

avesse ancora la spalla dolorante, come allora. Mi fece un<br />

cenno col capo.<br />

– Ditemi qualcosa.<br />

Fece un altro cenno, di diniego questa volta, e si allontanò<br />

triste su quella pietra che le aveva tolto la vita.<br />

Una voce riempì il silenzio.<br />

– Ti conosco.<br />

Era Zuacchinu, con gli occhiali e il bastone, come l’avevo<br />

conosciuto nel negozio di Alloddia.<br />

– Anche voi, senza casa…<br />

– Mi manca sempre qualcosa, per te, – rispose risentito.<br />

– Tutto vi manca, avete solo distrutto… La vostra casa…<br />

prudicada, come tutto ciò che avete toccato, – gli gridai, quasi<br />

volessi chiamarlo a rispondere dei mali del mondo.<br />

– Non ce l’hai con me. Anche tu hai distrutto…<br />

Era pacato, come se la calma gli derivasse dal sapere anche<br />

quello che doveva accadere.<br />

– Voglio che la mia casa rimanga cosí, che nessuno ci<br />

metta mano.<br />

– Avete deviato il paese dal suo corso; tutto avete stravolto.<br />

– Ho staccato gli uomini dalle bestie, ma chi può capire<br />

queste cose? credevo che il tempo…<br />

– Ho visto il paese, – replicai.<br />

– Sei come quei pazzi che tentano di far rivivere ciò che<br />

non è più, ciò che non poteva durare. È un’offesa all’intelligenza.<br />

Tuo padre si è consumato le carni, e tu…<br />

Gli gridai il mio furore, ma lui aveva già voltato le spalle.<br />

Tornò il silenzio e ritrovai la pietra col suo piccolo formicaio.<br />

Luca era ancora lì. Aprì gli occhi e mi guardò a<br />

lungo; il suo viso aveva riacquistato l’espressione di sempre;<br />

era scomparsa anche la sua tristezza.<br />

– Non riposavo da tre notti e mi sono addormentato,<br />

come un bambino. Devo aver parlato, forse ho sognato…<br />

La lettura della pietra è andata così questa volta… non siatene<br />

deluso.<br />

100<br />

Si alzò e mi chiese cosa avessi ascoltato. Il fondale della<br />

pietra era tornato liscio con i suoi piccoli crateri intatti. La<br />

rimettemmo nel suo sito e io non chiesi alcun perché; prima<br />

di andarcene battei più volte con un sasso sulle altre due<br />

pietre. Attendevo di udire qualcosa, ma seguì un silenzio<br />

raggelante. Ci voltammo solo quando il vallone non si scorgeva<br />

più.<br />

– Ci fermiamo? – chiesi cercando il sole per recuperare<br />

il senso del tempo; nel vallone non avevo sollevato gli occhi<br />

dalla terra, come se il cielo fosse un’entità inesistente.<br />

101

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!