La pecora bergamasca. Storia e presente di una razza ... - Ruralpini
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FIGURA 49<br />
Fig.49: <strong>pecora</strong> Bergamasca <strong>di</strong> “vecchio tipo”; si noti la testa “triangolare” e<br />
l’estensione del vello sulla fronte (foto Corti).<br />
FIGURA 50<br />
Fig. 50: gruppo <strong>di</strong> pecore nel quale viene evidenziata la “finezza” del tipo ottenuto<br />
risultato della recente attività selettiva (foto Mosconi).<br />
FIGURA 51<br />
Fig. 51: ariete con ottima conformazione (foto Mosconi).<br />
FIGURA 51<br />
Fig. 52: <strong>pecora</strong> con evidenziata la buona conformazione del posteriore (foto Corti).<br />
Aspetti riproduttivi<br />
<strong>La</strong> <strong>pecora</strong> Bergamasca al contrario delle razze dell’Europa centro-settentrionale<br />
maggirmante stagionalizzate e con parti autunno-invernali non presenta <strong>una</strong> marcata<br />
sospensione dell’attività riproduttiva. I dati riportati nell Tabb. 11 e 12, ricavati in<br />
entrambi i casi dalle registrazioni ufficiali degli eventi relativi ai soggetti iscritti al<br />
Libro Genealogico e da serie pluriennali, in<strong>di</strong>cano <strong>una</strong> relativa sospensione<br />
dell’attività riproduttiva per un periodo <strong>di</strong> 5-6 mesi. Nel primo stu<strong>di</strong>o però i parti<br />
sono ancora frequenti fino a Maggio e riprendono a Novembre (quin<strong>di</strong> gli<br />
accoppiamenti si concentrano tra Giugno e Novembre) mentre nel secondo sono<br />
piuttosto infrequenti da Aprile ad Agosto, ma presentano <strong>una</strong> forte incidenza già a<br />
partire da Settembre (con accoppiamenti concentrati da Aprile a Settembre). Questo<br />
comportamento della <strong>pecora</strong> Bergamasca è della massima importanza perché<br />
consente <strong>di</strong> sfruttare le potenzialità riproduttive della fattrice. In effetti le pecore<br />
Bergamasche partoriscono a <strong>di</strong>stanza inferiore ai 9 mesi (2,7 parti in tre anni) e<br />
tendenzialmente sono in grado <strong>di</strong> partorire 3 volte ogni 2 anni. Il tipo <strong>di</strong> allevamento<br />
transumante pone però dei limiti allo sfruttamento delle forti potenzialità riproduttive<br />
della <strong>pecora</strong> Bergamasca. Infatti non solo la mortalità è più elevata in coincidenza<br />
con i perio<strong>di</strong> della transumanza e dell’alpeggio, ma questi fattori con<strong>di</strong>zionano<br />
negativamente anche gli accrescimenti degli agnelli (ROTA, 1910), aspetto che deve<br />
essere preso in grande considerazioni stante l’orientamento verso la produzione <strong>di</strong><br />
carne che è andato prevalendo nell’allevamento ovino bergamasco. In considerazione<br />
della scarsa accoglienza riservata ai tentativi <strong>di</strong> applicare agli arieti i grembiuli per<br />
impe<strong>di</strong>re la monta e della scarsa proponibilità dei meto<strong>di</strong> ormonali <strong>di</strong> induzione e<br />
sincronizzazione dei calori al pastore che desidera evitare che i parti coincidano con i