31.05.2013 Views

Delle monete e dell'istituzione delle zecche d'Italia. Tomo I

Delle monete e dell'istituzione delle zecche d'Italia. Tomo I

Delle monete e dell'istituzione delle zecche d'Italia. Tomo I

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

X<br />

PREFAZIONE.<br />

me ben volontieri avrei fatto 5 ma non mai da mancanza di flima,<br />

che conferverò fempre intera per cadauno di effi<br />

Se io foflì Rato vago di pugna , bel campo certamente avrei<br />

avuto; perchè non e' è flato Scrittore in tale materia , il quale<br />

o io un punto, o nell'altro, non folle degno d'elTer chiamato in<br />

arena. Ma vile, e povero genio è cotefìo, di voler apparire eru-<br />

c'è infi-<br />

diti con l'armi dell'inurbanità, e della increanza . Non<br />

mo muratore fopra la terra, a cui non dia l'animo d'atterrare il<br />

più bello, e più ordinato Palagio, che darfì podà ; ma non per<br />

quefto, acquifterà egli la fcienza di farne un firaile, non che un<br />

migliore. Altro è il fabbricare, ed altro il diftruggere. Per far quello,<br />

ci vuole efperienza, e fapere ; e per far quello, baftan brac-<br />

cia, o malvagità. Il perchè di buona voglia ho rii'parmiato io il<br />

più <strong>delle</strong> volte la menzione degli Scrittori ; per non avere la pena<br />

di confutarli; benché facendo ciò, farei certamente flato ficuro,<br />

di non cadere in que' vizj , che fon figli di cattivo animo ,<br />

di viltà, di balTezza, di mal coftume.<br />

Quella moderazione pertanto, che fu , e farà fempre mia gui*<br />

da; non è pofTibile che io pofl'a, o voglia fperare comune ad al-<br />

trui . Bafi:a foltanto , che per ciò , che fpetta alla terza Difl'erta'<br />

zione, non fi canti Trionfo, fé per efempio fi ritroverà qualche<br />

Moneta, o qualche Concordato, con cui polla ritrovarti diiparità<br />

ne' miei Calcoli . Sappiafi perciò , che altro era la lega , e pefo<br />

legale, ed altro la lega, e'I pefo reale <strong>delle</strong> <strong>monete</strong>. La differenza<br />

che cipaflà, fi chiàms. Rimedio ^ ed ecco come accadeva. Si fl:abi-<br />

Hva, per efempio, che lo Zecchiere svelTe a coniare untai genere<br />

di moneta alla lega d'onceXI, e Danari X , e che il Pefo di cadauna<br />

folfe di grani LX, pofcia s'accordava W Rimedio ; e s'incendeva con<br />

queflo, chela moneta farebbe fiata accettata, anche fé fi foffe ritrovata<br />

della lega di once XI, e Danarf LX, oppur XII e d^\ pefo di<br />

grani LVIII oLIX ed anche LXII. Sicché adunque, allorché io mi<br />

attenni alla Legge, può beniflìmo ritrovarli <strong>delle</strong> <strong>monete</strong>, che portino<br />

differenza , sì nel pefo, che nella lega; ed altrettanta fé ne<br />

può ritrovare con la Legge, allorché io di <strong>monete</strong> fei ufo. QjLiin-<br />

di è, che otto, o dieci Caratti di più , o di meno per Marca ,<br />

non debbono computarfi , forpaiTandofi facilmente nel numero cerv<br />

tenario, e millenario, le minute differenze o frazioni.<br />

Comunque egli fiafi però, certo è , che il metodo da noi propofto<br />

, è il più ficuro d' ogn' altro per arrivare allo fcioglimento<br />

di sì difiìcil Problema; e que' foli polTono darne giudizio, i quali<br />

per lunga efperienza nelle antiche cofe hanno apprefo,, quanto<br />

facile fia l'ingannarfi; ed al contrario quanto difHcile il .giungere<br />

ad una certa diraofirazione.<br />

.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!