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ALIMENTI SICURI - Consumatori - Coop

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Andava accertato se il lubrificante<br />

fosse o meno cancerogeno e<br />

dannoso, nel frattempo era stato<br />

disposto il sequestro delle vaschette<br />

negli stabilimenti di produzione e<br />

presso i punti vendita e sei persone<br />

erano state denunciate.<br />

Per quanto riguarda i prodotti a<br />

marchio <strong>Coop</strong>, sebbene non fossero<br />

sottoposti a sequestro, sono stati<br />

effettuati autonomi<br />

approfondimenti, appurando che<br />

l’olio impiegato nelle vaschette in<br />

alluminio è di origine vegetale e<br />

dichiarato idoneo per alimenti.<br />

Ciononostante, in attesa di un<br />

parere ufficiale del Ministero, in<br />

coerenza al principio di precauzione<br />

che da sempre <strong>Coop</strong> applica in<br />

questi casi, abbiamo deciso di<br />

ritirare, in via del tutto<br />

precauzionale, tutte le referenze di<br />

vaschette di alluminio a marchio<br />

<strong>Coop</strong>. Successivamente, come<br />

riportato dai principali organi di<br />

comunicazione, l’Istituto Superiore<br />

di Sanità, dopo un’approfondita<br />

indagine svolta su incarico del<br />

ministero della salute, ha stabilito<br />

che le vaschette di alluminio non<br />

sono pericolose e che possono<br />

tranquillamente venire a contatto<br />

con gli alimenti e anche essere<br />

utilizzate per la cottura dei cibi ed i<br />

provvedimenti di sequestro, alla<br />

luce dei risultati delle analisi,<br />

decadono. La normativa 21/3/ 73<br />

(Disciplina degli imballaggi,<br />

recipienti, utensili destinati al<br />

contatto con sostanze alimentari)<br />

non prende in esame l’alluminio e<br />

non regolamenta quindi le cessioni<br />

tollerabili: da molto tempo c’è una<br />

proposta in fase di elaborazione a<br />

livello europeo ma ancora la<br />

> L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è<br />

redazione consumatori<br />

Viale Aldo Moro, 16<br />

40127 Bologna<br />

fax 051 6316908<br />

oppure<br />

redazione@consumatori.coop.it<br />

maggio 2006<br />

la posta<br />

tematica non è normata.<br />

Tuttavia, in assenza di una<br />

normativa sull’alluminio, il<br />

ministero della salute ha<br />

predisposto una disciplina specifica<br />

per il settore, che ora è al vaglio<br />

della Commissione Europea.<br />

Ascensori<br />

Prendendo spesso ascensori, a<br />

volte mi domando se sono<br />

osservate norme e controlli per la<br />

loro sicurezza….<br />

Luigi Pedroni - Macerata<br />

Secondo l’Associazione nazionale<br />

imprese di costruzione e<br />

manutenzione ascensori, solo il<br />

30% degli ascensori italiani è in<br />

regola. Di recente, un decreto del<br />

Ministero delle attività produttive ha<br />

stabilito che, come da regolamenti<br />

europei, gli ascensori installati<br />

prima del 25 giugno 1999 siano<br />

sottoposti ad un’accurata analisi dei<br />

rischi. Il controllo deve essere<br />

certificato da un ingegnere e, se a<br />

rischio, gli interventi di<br />

adeguamento debbono avvenire<br />

entro 6 mesi. All’esterno di ogni<br />

ascensore debbono comunque<br />

essere esposti in modo chiaro e<br />

5<br />

visibile: il marchio CE che<br />

garantisce il rispetto delle norme<br />

europee; nome e indirizzo del<br />

costruttore; tipo, anno di<br />

costruzione e numero di serie;<br />

portata complessiva e numero<br />

massimo di persone trasportabili;<br />

nome e numero di autorizzazione<br />

dell’organismo che ha eseguito il<br />

collaudo o che esegue le verifiche<br />

biennali; data dell’ultimo controllo<br />

effettuato e infine dati e numero di<br />

telefono dell’azienda di<br />

manutenzione e intervento in caso<br />

di guasto.<br />

Vitamina D<br />

Vorrei invecchiare il meglio<br />

possibile: ho letto che gli anziani<br />

dovrebbero assorbire calcio e<br />

vitamina D….<br />

Novella Contini - Vercelli<br />

La vitamina D viene prodotta dalla<br />

pelle naturalmente dopo<br />

un’esposizione alla luce solare e<br />

permette la rimineralizzazione<br />

ossea. La sua carenza porta ad un<br />

minor assorbimento di calcio e alla<br />

conseguente riduzione ossea.<br />

Nell’anziano si manifesta con una<br />

riduzione della forza muscolare e<br />

della stabilità, con aumentato<br />

rischio di cadute e fratture. Recenti<br />

ricerche indicano che oltre la metà<br />

delle donne in menopausa ha livelli<br />

sotto-ottimali di vitamina D. Questa<br />

vitamina è presente in natura in<br />

pochi alimenti: vegetali a foglia<br />

scura, rosso d’uovo, fegato, pesci<br />

grassi, ostriche. Per conservare un<br />

efficiente sistema osseo, occorre<br />

anche osservare alcune buone<br />

abitudini a tavola e nella vita:<br />

introdurre calcio e ridurre proteine<br />

animali che ne aumentano<br />

l’eliminazione, una minore<br />

sedentarietà, una buona<br />

esposizione al sole, una riduzione<br />

del fumo responsabile.<br />

dell’abbassamento del livello di<br />

estrogeni.

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