ALIMENTI SICURI - Consumatori - Coop

coop reno
BRASILE
consumatori
Scuola Santa Maria,
maggio 2006
di Franca Guerra
La Scuola Santa Maria è situata
in una zona rurale alla periferia
di Igarassu, città storica
della regione metropolitana di
Recife, che conta una popolazione
di circa 80 mila abitanti. Nata nel
1967, oggi, grazie anche al contributo
di Coop Reno che ci ha permesso
di finanziare la realizzazione
di nuove aule, ospita 546 bambini e
adolescenti che qui, oltre a frequentare
la scuola, mangiano (per
molti di loro il pasto che consumano
qui rimane l’unico della giornata),
vengono seguiti da un punto di
vista medico e psicologico, partecipano
ad attività di vario genere, ludiche,
sportive o di recupero scolastico.
I bambini e gli adolescenti
che studiano nella Scuola Santa
Maria provengono, nella maggior
parte dei casi, dalle favelas (loteamentos)
circostanti e appartengono
prevalentemente a famiglie a bassissimo
reddito: la disoccupazione,
la violenza nei quartieri, la disgregazione
familiare, la prostituzione
minorile, il dilagante spaccio e uso
di droga, aggravati dalla mancanza
di opportunità legate alla cultura e
al tempo libero, sono i più comuni
problemi sociali che debbono affrontare.
UNA CISTERNA
D’ACQUA
Il Nordest del Brasile è una zona
prevalentemente secca e povera
d’acqua: questo problema affligge
anche la regione di Recife in cui si
trova Igarassu dove sorge la Scuola
Santa Maria. Oltretutto questa è
una zona di grande crescita demografica,
per cui la domanda di ac-
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qua è in continuo aumento, pregiudicandone
l’erogazione nei periodi
di maggiore siccità. Nel 2005 anche
la Scuola ha subito un forte razionamento:
un giorno di erogazione
dell’acqua e due senza. Considerando
che sono circa 550 i bambini che
la frequentano, evidentemente ciò
ha comportato notevolissime difficoltà
nella conduzione di tutte le
attività e a molto poco è servita la
vasca di raccolta attualmente a disposizione,
poiché è molto piccola
e in parte deteriorata. Di qui la necessità
di realizzare una cisterna
per la raccolta dell’acqua piovana,
che in certi periodi dell’anno cade
in abbondanza, che permetta di affrontare
i periodi di razionamento e
garantire continuità nell’assistenza
dei bambini che frequentano la
scuola.
IL CORSO
DI INFORMATICA
Come conseguenza dell’attuale situazione
del paese, sempre più alto
è il numero dei bambini costretti a
lavorare e conseguentemente dei
bambini e dei ragazzi che abbandonano
la scuola di base, perché le
famiglie non possono permettersi
di mantenerli. Ma è evidente che
cambiare qualcosa è possibile solo
se si investe nell’educazione: è importante
dare ai giovani un’istruzione
ed una formazione professionale,
solo così sarà possibile
garantire loro un futuro. Alla Scuola
Santa Maria tanto si sta facendo
in tal senso: i bambini e i ragazzi
che hanno la possibilità di frequentarla
non solo possono contare su
un presente migliore, ma, soprattutto,
hanno l’opportunità di ricevere
un’istruzione e una formazio