31.05.2013 Views

Storia della Guerra futura Storia della Guerra Futura

Storia della Guerra futura Storia della Guerra Futura

Storia della Guerra futura Storia della Guerra Futura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

98<br />

Atti del Convegno maggio <br />

nome anche a ricerche circondate dal mistero, come quelle sul trasporto di elettricità<br />

senza cavi, che hanno contribuito alla nascita di vere e proprie leggende.<br />

Immagini come quelle che lo ritraggano seduto nel suo laboratorio intento a<br />

prendere appunti mentre intorno a lui si scatenano tempeste artificiali di fulmini<br />

hanno stimolato ogni genere di fantasie. In particolare, una che ebbe enorme<br />

diffusione negli anni precedenti la seconda guerra mondiale: il raggio <strong>della</strong><br />

morte, in grado di colpire a distanza con la massima precisione aerei in volo, provocandone<br />

l’immediata distruzione. Al Death Ray 179 di Tesla, si affiancò un raggio<br />

<strong>della</strong> morte europeo, di cui fu inconsapevole protagonista Guglielmo<br />

Marconi. Se, infatti, Tesla dominava l’elettricità, Marconi era, nell’opinione di<br />

tutti, il più profondo conoscitore dei segreti delle onde elettromagnetiche. Al<br />

padre <strong>della</strong> radio vennero dunque attribuite segrete ricerche concernenti misteriosi<br />

raggi, che sarebbero stati in grado di provocare a distanza il blocco di qualsivoglia<br />

motore e l’ammutolirsi di ogni apparecchio elettrico. Queste notizie, che<br />

oggi inducono al sorriso, erano all’epoca prese molto sul serio, tanto da divenire<br />

veri strumenti di propaganda e disinformazione 180 .<br />

Lo scoppio <strong>della</strong> seconda guerra mondiale non fermò questo filone. Al contrario,<br />

le macchine fantastiche continuarono a essere sognate, vagheggiate, rese protagoniste<br />

di allusioni, esibite come risorsa estrema. Ancora una volta la macchina<br />

fantastica era associata all’arma totale, l’arma invincibile. Nella Germania del<br />

crepuscolo degli dei si moltiplicarono le ricerche e gli sforzi per realizzare strumenti<br />

grazie ai quali rovesciare le sorti <strong>della</strong> guerra facendo ricorso ad armi stupefacenti.<br />

Di queste sono piuttosto note le cosiddette armi <strong>della</strong> rappresaglia, le<br />

Vergeltungswaffen, come i missili V1 e V2, e il supercannone V3. Ma ancora più<br />

significative per completare il nostro quadro di macchine fantastiche sono le<br />

Wunderwaffen, armi meravigliose, incredibili e stupefacenti che avrebbero dovuto<br />

assicurare la superiorità alle armi naziste in ogni campo, dalla guerra aerea a<br />

quella navale a quella terrestre 181 .<br />

179 Tesla lavorò seriamente e a lungo a questa nuova arma, riferendosi talvolta a essa come “teleforce”.<br />

Questa macchina fu definita anche Peace Ray, “raggio <strong>della</strong> pace”, dal momento che il suo<br />

immenso potere distruttivo avrebbe dovuto rendere impossibile lo scatenarsi di una nuova guerra.<br />

Tesla era infatti intenzionato a far sì che tutte le nazioni disponessero di questa nuova arma. Di<br />

fatto, si trattava di un’anticipazione <strong>della</strong> dottrina dell’equilibrio del terrore.<br />

180 DI GIOVANNI 2005.<br />

181 Talvolta gli sforzi tedeschi in questo campo furono coronati da successo, come nel caso delle già<br />

ricordate V1 e V2 o dei sommergibili Elektroboot Typ XXI. Un fiasco totale si rivelarono invece

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!