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Storia della Guerra futura Storia della Guerra Futura

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<strong>Storia</strong> <strong>della</strong> <strong>Guerra</strong> <strong>Futura</strong> 93<br />

ministica filantropia, la cui attuazione avrebbe richiesto un’arma nuova e straordinaria<br />

in grado di offrire uno spettacolo che “riempirebbe i Turchi di stupore,<br />

e quello che stupisce soggioga”.<br />

Da sottolineare inoltre come l’esplicito riferimento alla distruzione del nemico<br />

e non alla sua semplice sconfitta introduca il concetto di arma totale e definitiva.<br />

Ma qual è in concreto la proposta di Voltaire? Niente meno che il vecchio<br />

carro falcato, il currudrepanus del de rebus bellicis, testo ben noto ai redattori<br />

dell’Encyclopédie che lo tennero presente nella redazione di più voci.<br />

Se dunque Voltaire, nella sua ricerca di un’arma totale (una proposta, egli scrive,<br />

che può provenire solo da “un uomo dalle idee nuove”, alludendo a se stesso)<br />

delinea una macchina da guerra fantastica, riesumata dalla tradizione dei<br />

secoli passati, pochi decenni dopo un approccio simile negli scopi ma diverso nei<br />

contenuti viene elaborato da un brillante inventore americano, Robert Fulton.<br />

Nato in Pennsylvania nel 1765, appassionato di tecnica e belle arti, Fulton si<br />

recò in Inghilterra per studiare pittura. Nel 1797 attraversò la Manica e giunse<br />

nella Francia rivoluzionaria. Alla fine dell’anno propose al Direttorio di stipulare<br />

un contratto in base al quale egli avrebbe fornito i piani di una nuova arma<br />

che avrebbe alterato per sempre gli equilibri di potere mondiale. Queste le prime<br />

parole <strong>della</strong> missiva di Fulton al Direttorio: “Considerata la grande importanza<br />

di diminuire la potenza <strong>della</strong> flotta britannica, io ho progettato la costruzione di<br />

un Nautilus meccanico 169 . Una macchina che mi riempie di speranza circa la<br />

possibilità di annientare la loro marina” 170 .<br />

Il Nautilus meccanico cui fa riferimento Fulton è il sommergibile. Secondo il<br />

brillante inventore americano, quest’arma sarebbe stata in grado di annientare la<br />

potenza navale inglese. Ciò che Fulton delineava era quindi un’arma totale, l’arma<br />

definitiva almeno per quanto riguardava il sea power. Si trattava, come ben<br />

aver ordinato la costruzione di due prototipi secondo la descrizione e il disegno di Voltaire e che<br />

avrebbe personalmente assistito al collaudo. Di questo ordine e di questi propositi è lecito dubitare:<br />

l’imperatrice precisò infatti, nella stessa lettera, che i suoi esperti militari ammettevano che i carri<br />

avrebbero sì avuto efficacia contro truppe serrate, ma aggiungevano anche che i Turchi combattevano<br />

dispersi …” (Voltaire, Correspondance, éd. Th. Besterman, Paris 1978-86, IV, n. 4061, 4719,<br />

4773, 4797, 4970; V, n. 5010, 5542; X, n. 11692, 11694, 11744, 11573, 11639, 11951).<br />

169 Il Nautilus è un mollusco cefalopode, con una conchiglia che può raggiungere i 20 cm di diametro.<br />

All’epoca di Fulton il Nautilus era conosciuto solo come fossile: il primo esemplare vivente<br />

fu osservato solo nel 1829.<br />

170 Lettera di Fulton al Direttorio del 22 Frimaire, anno VI del calendario repubblicano.

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