La manutenzione della città - Comune di Ferrara

Bilancio Sociale 2004/07 

La manutenzione della città 

1.1 le strade 1.2 l’illuminazione pubblica 

1.3 le fognatura e la rete idrica 1.4 il verde pubblico 

1.5 il patrimonio comunale 1.6 le azioni di miglioramento


PS1 • LA MANUTENZIONE DELLA CITTA’ 

La manutenzione della città 

Manutenzione come interventi ordinari e straordinari sulle strutture e infrastrutture comunali, mirati anche 

alla riqualificazione urbana e al miglioramento delle sinergie fra il centro e le frazioni 

Il territorio comunale di Ferrara è molto vasto, si estende infatti per circa 400 chilometri quadrati e comprende, oltre a Ferrara-città, 45 frazioni. Il 

suo territorio è stato convenzionalmente suddiviso in quattro tipologie denominate entro mura, centro abitato, frazioni e case sparse. E’ suddiviso 

inoltre, in otto circoscrizioni che sono organismi di partecipazione, di consultazione, di gestione dei servizi di base nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune. 

Le otto Circoscrizioni sono: 

1. Circoscrizione Centro Cittadino 

2. Circoscrizione Giardino Arianuova Doro 

3. Circoscrizione Via Bologna 

4. Circoscrizione Zona Est 

5. Circoscrizione Zona Nord 

6. Circoscrizione Zona Nord Ovest 

7. Circoscrizione Zona Nord Est 

8. Circoscrizione Zona Sud 

La delimitazione territoriale, il numero e la denominazione delle Circoscrizioni sono stabilite dal Regolamento comunale sul Decentramento in base alla natura del territorio, al 

suo sviluppo urbanistico, alla dotazione dei servizi e alle caratteristiche socio-economiche. 

FOCUS 

La tipologia territoriale denominata convenzionalmente entro mura comprende tutto il territorio compreso all’interno delle mura cittadine; centro 

abitato è tutto il territorio urbano fuori dalle mura cittadine; frazioni sono i centri abitati situati nel territorio comunale non contigui al centro urbano 

cittadino (in tutto 45); case sparse tutto il restante territorio. 

Nel corso dell’attuale legislatura la manutenzione della città ha assunto grande importanza attraverso una nuova concezione che è volta alla conservazione organica e complessiva 

dell’ambiente urbano, in sintonia con le aspettative dei cittadini, superando il tradizionale modello di interventi compiuti isolatamente, verso un modello coordinato dai 

diversi soggetti. Gli spazi pubblici sia urbani che extra-urbani rappresentano il supporto fondamentale dei servizi rivolti ai cittadini, in quanto diretti fruitori dei pubblici servizi 

come acquedotto, fognature, teleriscaldamento, energia elettrica, telefonia, cablaggi oltre che gli spazi stessi in quanto luoghi della mobilità (strade) e dell’aggregazione (piazze 

e parchi). L’Amministrazione Comunale ha posto particolare attenzione alla manutenzione delle strade, attraverso la programmazione puntuale degli interventi, tenendo conto 

delle risorse ad esse destinate. 

23



24 

FOCUS I PPQ 

Nell’ambito dell’attività di qualificazione e valorizzazione delle Circoscrizioni nasce il Progetto “Ferrara a più voci: scegliamo insieme una città migliore” destinato 

a promuovere forme partecipative nei quartieri e ad avviare processi di intersettorialità e di integrazione dell’attività dell’Amministrazione. Il termine 

“a più voci” sta a significare il coinvolgimento nel Progetto di più attori: Presidenti, Consigli di Circoscrizione, Assessorati comunali, Dirigenti, Funzionari e 

Cittadini nel concordare i programmi da attuare sul territorio. Infatti uno dei primi risultati del Progetto sono “I Programmi Partecipati di Quartiere”, che 

sono strumenti di gestione orientati a promuovere un nuovo rapporto con le Circoscrizioni, dando risposta all’esigenza di rafforzare il loro ruolo partecipativo 

e di definire rapporti amministrativi più organizzati e sistematici tra centro e periferia. La finalità del progetto è quella di individuare temi prioritari d’intervento 

e strumenti attuativi delle attività programmate e concordate, per rendere meno burocratica e lenta l’attuazione delle scelte operate dalle Circoscrizioni. 

Alla definizione complessiva degli interventi da realizzarsi hanno concorso anche le diverse petizioni, istanze, segnalazioni pervenute all’attenzione della 

Circoscrizione e dei diversi assessorati. Inoltre sono stati presi in esame gli indirizzi/interventi previsti nel Programma di Mandato del Sindaco e del Presidente 

di Circoscrizione, e gli interventi che rientrano nella più generale programmazione delle opere pubbliche dell’Amministrazione Comunale. Ogni circoscrizione 

ha scelto modalità e forme di partecipazione e/o condivisione più consone alla propria realtà ed esigenze per individuare insieme ai cittadini, nelle passeggiate 

di quartiere e negli incontri di ascolto, le principali necessità. I programmi approvati nei vari consiglio di circoscrizione sono stati poi sottoscritti nel maggio 

2006 dal Sindaco e dai Presidenti di Circoscrizione. Attualmente sono in fase di ultimazione gli interventi evidenziati nella prima fase dei PPQ. 

Di pari passo alla manutenzione delle strade, si sono considerate anche le iniziative e gli interventi collegati alle opere complementari: segnaletica, illuminazione pubblica, verde 

e arredo urbano. Per quanto riguarda le infrastrutture, concretamente si possono indicare come obiettivi dell’Amministrazione: 

• il mantenimento dei livelli manutentivi di strade, piste ciclabili, piazze, marciapiedi, illuminazione e segnaletica pubbliche, compatibilmente con le risorse finanziarie; 

• la diminuzione dei tempi di intervento; 

• il miglioramento dell’impatto dei lavori sulla mobilità urbana. 

Per quanto riguarda le opere a verde, gli obiettivi sono: 

• l’incremento e la salvaguardia delle aree verdi; 

• il miglioramento del livello manutentivo negli spazi verdi, parchi, giardini, rotatorie. 

Si sono inoltre programmati, in concertazione con HERA (società gestore delle reti di sottoservizi) e con ATO (Agenzia di Ambito per il Servizio Idrico), gli interventi rivolti al 

potenziamento generale e al risanamento delle reti fognaria e acquedottistica. Per completare il quadro di riferimento della manutenzione, bisogna considerare anche le opere 

rivolte alla cura del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione, sia quello di pregio monumentale e architettonico, sia quello destinato ai servizi (uffici pubblici, scuole pubbliche, 

ecc.). Relativamente a questo ambito di rendicontazione, “La manutenzione della città”, vengono considerati tutti quegli interventi ordinari e straordinari sulle strutture e 

infrastrutture comunali, mirati anche alla riqualificazione urbana e al miglioramento delle sinergie fra il centro e le frazioni. Nel corso del quadriennio 2004-2007 si è lavorato 

per poter realizzare gli interventi previsti dai relativi progetti di mandato, per condurre a conclusione le opere previste e avviare la progettazione ed esecuzione degli interventi che 

sono elencati nel piano annuale delle opere pubbliche per l’anno 2007. Si è voluto dare evidenza pubblica alla mappatura e all’analisi delle infrastrutture presenti nelle frazioni 

e nei centri della cintura urbana, utilizzando lo strumento dei Programmi Partecipati di Quartiere (PPQ). I PPQ si sono rivelati veri e propri contratti bilaterali tra cittadinanza e



Amministrazione. Tale mappatura ha consentito di individuare, attraverso la partecipazione dei residenti delle otto circoscrizioni, gli interventi ritenuti più necessari ed urgenti da 

realizzare sia in periferia che nelle frazioni così da migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e valorizzare le caratteristiche specifiche di ciascun insediamento. Sono state 

così definite le linee di intervento per l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale, delle strade, dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e 

del verde. 

La valorizzazione del patrimonio urbanistico, architettonico, storico e artistico non è rivolta solo al centro storico, ma anche al miglioramento complessivo della periferia. In 

questo ambito si è agito mediante due strumenti pianificatori. Il primo, a cui si è già fatto riferimento è costituito dai PPQ (Programmi Partecipati di Quartiere), il secondo è 

rappresentato dal piano triennale degli investimenti e delle opere pubbliche. In particolare, lo sviluppo del piano triennale consente di individuare gli obiettivi fondamentali per 

l’Amministrazione e le risorse necessarie alla realizzazione di tali obiettivi. Le risorse disponibili per poter fare tutto ciò che è ritenuto necessario non sono però sufficienti, anche 

a causa dell’andamento della finanza pubblica, che ha comportato un generale taglio dei finanziamenti a scapito degli enti locali e una diminuzione dei trasferimenti da parte 

sia dello Stato che della Regione. Le risorse finanziarie destinate alla manutenzione quindi non sono sempre adeguate alla richiesta di benessere e sicurezza per la cittadinanza, 

ciò anche in considerazione del fatto che il patrimonio comunale di strade, verde e pubblica illuminazione sono in continuo aumento. In particolare in questa legislatura, si è 

cercato di dare maggiore sostegno a due aspetti rilevanti per la città: il verde e l’illuminazione pubblica. Per le opere a verde si darà impulso alla piantumazione di essenze 

arboree locali, ovunque sia utile costituire polmoni verdi, anche lungo le strade urbane principali di accesso alla città. Per l’illuminazione pubblica si dovrà pensare soprattutto 

alla sostituzione degli impianti ormai obsoleti, nonché allo sviluppo di nuovi progetti che tengano conto sia della valorizzazione dell’architettura e dell’urbanistica della città, 

sia della necessità di risparmiare energia. Prima di procedere all’esplicitazione dei diversi ambiti di rendicontazione risulta doveroso puntualizzare che generalmente per tutti gli 

interventi ai quali si fa riferimento, il principio attraverso il quale vengono elaborati i dati economici, è quello “di cassa” che considera solamente le spese realmente sostenute. 

La presente priorità strategica è articolata nei seguenti subambiti di rendicontazione: 

1.1 Le strade 

1.2 L’illuminazione pubblica 

1.3 Le fognature e la rete idrica 

1.4 Il verde pubblico 

1.5 Il patrimonio comunale 

1.6 Le azioni di miglioramento 

25



Per quanto riguarda il patrimonio stradale l’Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo di mantenere l’attuale livello manutentivo, compatibilmente 

con le risorse finanziarie disponibili. All’interno del territorio del Comune di Ferrara ci sono 596,4 km. di strade comunali, 122,6 

km. di strade provinciali, 46,6 statali, 117,6 vicinali, 14,6 km. di autostrade, 126,7 di strade private mentre quelle non classificate sono 34,2 km. Gli interventi straordinari più 

significativi che sono stati compiuti nell’ultimo quadriennio sono rispettivamente: 

2004 

• opere di riqualificazione di via Bologna 1° stralcio; 

• manutenzione straordinaria di piazza della Repubblica e di Via della Luna; 

• riqualificazione di via del Lavoro nell’area Eridania ; 

• sistemazione via Ladino; 

• asfaltatura area ex MOF; 

• manutenzione straordinaria ed ordinaria delle strade comunali nelle diverse circoscrizioni 

2005 

• rifacimento comparto via Fabbri via Putinati 1° lotto (intervento avviato nel 2004); 

• messa in sicurezza della via Diamantina 1° lotto; 

• sistemazione di via Pisani; 

• barriere fonoassorbenti di via Trenti; 

• manutenzione straordinaria ed ordinaria delle strade comunali nelle diverse circoscrizioni 

2006 

• manutenzione straordinaria ed ordinaria delle strade comunali e interventi circoscrizionali a strade e marciapiedi in ambito dei PPQ; 

• sistemazione viabilità di Pontegradella (1° lotto); 

• lavori di riqualificazione di via Adelardi e via Canonica; 

2007 

• riqualificazione urbana Via Pisani; 

• manutenzione straordinaria di Via Carri; 

• rifacimento di Via S. Margherita a Malborghetto; 

• pavimentazione di Vicolo Mozzo Scimmia; 

• rotatoria di via Michelini e via Eridano; 

• rotatoria di via Arginone presso le carceri; 

• realizzazione strada collegamento tra casello Ferrara nord e nuova area produttiva SIPRO (Obiettivo 2); 

• manutenzione straordinaria di Viale Krasnodar; 

26 1.1 ~ Le strade 

1.1 Le strade

• manutenzione straordinaria ed ordinaria 

delle strade comunali nelle 

diverse circoscrizioni 

Il grafico 1 riporta la spesa complessiva sostenuta 

per tali interventi e per altre opere di manutenzione 

ordinaria e straordinaria. Si può riscontrare 

una modesta diminuzione della spesa 

relativamente alla manutenzione ordinaria, che 

resta mediamente stabile, mentre per quanto 

riguarda la manutenzione straordinaria la spesa 

risulta in diminuzione, secondo le considerazioni 

precedentemente illustrate. L’importo relativo 

alla manutenzione straordinaria per il 2004 è 

cospicuo in quanto comprende interventi iniziati 

nell’anno precedente e conclusi nel 2004. 

Per quanto riguarda la manutenzione delle 

strade può essere consultata, nelle pagine seguenti, 

anche la sezione dedicata al Call Center 

del Servizio Opere Pubbliche che tratta delle 

richieste di manutenzione di pronto intervento 

presentate, analizzate per singole tipologie. 

I dati relativi alle segnalazioni al Call Center 

vanno analizzati in relazione a quelli specifici 

della manutenzione. Infatti il numero delle segnalazioni 

(in valore assoluto) risulta diminuita, 

così come il numero delle segnalazioni di emergenza, 

dimostrando che, nonostante le ridotte 

risorse economiche, ne consente la limitazione. 

30000000 

25000000 

20000000 

15000000 

10000000 

5000000 

0 

Manutenzione 

ordinaria 

Manutenzione 

Straordinaria 



2004 2005 2006 2007 

1.647.099,15 780.829,02 1.183.960,81 1.368.672,16 

9.687.982,81 7.826.783,46 5.257.795,45 5.037.655,48 

Grafico 1: Andamento delle manutenzioni ordinarie e straordinarie nel quadriennio 

2004-2007. Fonte: Ufficio investimenti - Comune di Ferrara 

1.1 ~ Le strade 27



1.2 L’illuminazione pubblica 

La gestione del servizio di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici del Comune di Ferrara (compresa la segnaletica 

luminosa) è stata affidata ad AGEA S.p.A. assorbita da Hera Luce dal 1° gennaio 2005. Hera Luce s.p.a. è una società 

del gruppo Hera la cui composizione societaria è di tipo misto: socio di maggioranza è Hera S.p.A. che detiene l’89,58% delle quote mentre il restante 

10,42% è detenuto da soci privati. La gestione è regolamentata da un contratto di servizio stipulato nel mese di settembre 2002 dal Comune di Ferrara 

e Hera S.p.A. della durata di 15 anni rinnovabile alla scadenza. Tale contratto, relativo agli impianti collocati su aree e strade pubbliche, nonché 

su strade private ad uso pubblico, riguarda la fornitura di energia elettrica, la manutenzione ordinaria, nonché, nei limiti precisati dal contratto, la 

manutenzione straordinaria e l’eventuale implementazione degli impianti, in base alle richieste del Comune. Per gestione ordinaria si intendono tutte 

le prestazioni tecniche ed amministrative per mezzo delle quali si assicura il funzionamento, la continuità e la costante affidabilità ed efficienza dei 

servizi, avvalendosi di adeguate tecnologie, effettuando i controlli programmati e periodici, i collaudi, gli interventi conservativi, dettati dalla vigente 

legislazione e dalle norme della buona tecnica. Per gestione straordinaria si intendono ogni prestazione ed ogni attività finalizzate a modificare, 

potenziare e ampliare gli impianti in esercizio. 

Il corrispettivo annuale che il Comune liquida alla Società Hera Luce s.p.a. per la gestione del servizio viene determinato, come stabilito dall’art. 9 

del Contratto di Servizio, dal numero totale di punti luce, di impianti semaforici e di impianti di segnaletica luminosa, moltiplicati per il relativo costo 

unitario, fissato per ciascuna tipologia nel contratto stesso, cui va aggiunto anche il costo del consumo energetico (ovvero la “bolletta” dell’energia 

viene calcolata all’interno del costo unitario). L’incremento percentuale del numero dei punti luce dal 2004 al 2007 è stato del 9,52%, quello degli 

impianti di segnaletica luminosa è stato del 37%; nessun incremento, invece, per gli impianti semaforici. Il Comune di Ferrara ha pagato ad Hera per 

la gestione del servizio di illuminazione €. 3.351.149,50 per l’anno 2004, €. 3.471.753,60 per il 2005, per il 2006 €. 4.351.920,56 e per il 2007 €. 

2.954.825,12. Il dato di “cassa” tuttavia non significa una riduzione del costo di servizio. Infatti aumentando il numero dei punti luce ed aumentando 

il costo energetico, si ha un corrispondente aumento del corrispettivo annuale, cui viene aggiunta la indicizzazione del costo su base ISTAT. Quindi il 

dato significativo è che il corrispettivo per il Contratto di Servizio per la pubblica illuminazione è destinato sempre ad aumentare. Per tale motivo, 

diventa un obiettivo fondamentale e migliorativo l’intervento sul risparmio energetico, sia a livello di linee e quadri sia a livello di corpi illuminanti. 

FOCUS 

Per quanto riguarda le emergenze di manutenzione ordinaria esiste un servizio apposito al quale potersi rivolgere per richieste di riparazione di guasti, strade 

al buio, cambio lampade, semafori spenti, bloccati o danneggiati o pronto intervento di qualsiasi tipo che riguardino l’illuminazione pubblica di Ferrara: 

Servizio emergenze - Pronto intervento 24 ore su 24, Numero Verde gratuito 800 498 616, HERA LUCE, Via Cesare Diana, 40 Cassana – Ferrara. 

28 1.2 ~ L'illuminazione pubblica

L ’attività 



di gestione dei servizi idrici svolta in precedenza da ACOSEA, dal 1° gennaio 2005 viene svolta da Hera (nella 

quale Acosea è confluita). La gestione integrata delle risorse idriche comprende: 

• le attività di captazione (pozzi, invasi naturali e artificiali, sorgenti) di sollevamento per l’immissione in rete con sufficiente pressione, di 

trattamento ai fini della sua potabilità e di trasporto/distribuzione mediante condotte di adduzione e di distribuzione all’utenza finale; 

• relativamente alle fognature: la raccolta, il trattamento e lo smaltimento di acque reflue e/o meteoriche; 

• relativamente alla depurazione: la gestione di impianti di trattamento e depurazione delle acque di scarico al fine della reimmissione della 

risorsa idrica nell’ambiente. 

Nel biennio 2004-2005 l’Amministrazione Comunale ha provveduto attraverso opportuni investimenti al potenziamento generale della rete fognaria, 

dando così continuità ai programmi intrapresi in precedenza. Nell’ambito del potenziamento e risanamento della rete fognaria, tra gli interventi più 

rilevanti compiuti dal 2004 al 2007, si possono citare: 

• costruzione collettore fognario acque nere a servizio abitato via Statue, S. Margherita e ponte Travagli; 

• interventi fognari in Via Magoni; 

• rete fognaria in località Sabbioni; 

• rete fognaria Viale Volano; 

• fognatura di Via Arginone e via Trenti; 

• fognatura di via Bassa a S.Egidio; 

• interventi fognari del 1° lotto in via dello Zucchero; 

• interventi fognari a San Martino via della Navigazione; 

• scolo Topesio bonifica e ripristino del flusso acque 

(zona Rivana); 

• rete fognaria via Vallelunga; 

• manutenzione straordinaria caditoie 1 stradali; 

• rete fognaria di Via Ladino; 

• rete fognaria Via del lavoro; 

• rifacimento impianto idrico e fognario di Via S. Margherita 

a Malborghetto di Boara; 

1. La caditoia è una griglia che si trova 

sulle strade e serve a convogliare le acque 

meteoriche nella fogna. 

1.3 Le fognature e la rete idrica 

400 

390 

380 

370 

360 

350 

340 

330 

320 

2004 2005 2006 2007 

Km di rete fognaria 349 357,23 385,94 393,16 

Grafico 2: Aumento dei Km di rete fognaria dall’anno 2004 al 

2007. Fonte: HERA spa 

1.3 ~ Le fognature e la rete idrica 29



• rete idrica e fognaria Via Adelardi – Via Canonica; 

• rete idrica e fognaria Via Carri; 

• rinnovo impianto idrico presso area Rivana; 

Relativamente alla rete idrica si possono citare interventi 

per: 

• rete idrica Viale Volano 

• rete idrica via Sbarra 

• sostituzione e potenziamento rete idrica Via Chiesa 

• interventi alla rete idrica di Corso del Popolo a Pontelagoscuro 

• rete idrica Via Adelardi Via Canonica 

• rinnovo impianto idrico presso area Rivana 

• rifacimento rete idrica di Via XVI Marzo 

• rifacimento rete idrica di Via del Lavoro 

12.000.000 

10.000.000 

8.000.000 

6.000.000 

4.000.000 

2.000.000 

0 

Grafico 4: Riepilogo delle diverse tipologie di manutenzioni 

Fonte: Ufficio investimenti - Comune di Ferrara 

30 1.3 ~ Le fognature e la rete idrica 

3.000.000 

2.500.000 

2.000.000 

1.500.000 

1.000.000 

500.000 

0 

Manutenzione 

Straordinaria 

Complessiva 

Manutenzione ordinaria strade 1.647.099,15 780.829,02 1.183.960,81 1.368.672,16 

Manutenzione strordinaria strade 9.687.982,81 7.826.783,46 5.257.795,45 5.037.655,48 

Pubblica Illuminazione 2.251.149,50 3.471.753,60 4.351.920,56 2.954.825,12 

fognature (manutenzione straordinaria 

complessiva) 

2004 2005 2006 2007 

836.471,54 1.371.591,28 467.408,67 532.980,54 

2004 2005 2006 2007 

836.471,54 1.371.591,28 467.408,67 532.980,54 

Grafico 3: Manutenzione straordinaria fognature e rete 

idrica dal 2004 al 2007. 


La spesa complessiva sostenuta per tali interventi e per 

le altre opere di manutenzione straordinaria, nel quadriennio 

2004-2007 è riportata nel seguente grafico. 

Il grafico n. 4, riportato di seguito, evidenzia l’andamento 

delle manutenzioni nel quadriennio 2004-2007 suddivise 

tra manutenzione ordinaria strade, manutenzione 

straordinaria strade, pubblica illuminazione e manutenzione 

straordinaria complessiva riguardo le fognature.

1.4 Il verde pubblico 

L a 



gestione del servizio verde pubblico è stata affidata alla Società AGEA S.p.A. poi trasformatasi in HERA S.p.A. attraverso 

un atto pubblico di fusione che ha prodotto i suoi effetti dal 1 gennaio 2005. Dal 1 dicembre 2007 su decisione 

del Consiglio Comunale di Ferrara, i Servizi del Verde Pubblico, della Disinfezione e Disinfestazione sono stati trasferiti da Hera ad AMSEFC s.p.a., 

società interamente controllata dal Comune, dato che il Comune di Ferrara detiene il 100% del capitale direttamente e attraverso la propria società 

unipersonale Holding Ferrara Servizi s.r.l. Il contratto di servizio, relativo alla gestione del verde, prevede che la Società si occupi della manutenzione 

del verde e del patrimonio arboreo pubblico. La gestione ordinaria riguarda tutte le prestazioni tecniche ed amministrative per mezzo delle quali si 

assicura la continuità e la costante affidabilità ed efficienza del servizio, avvalendosi di adeguate tecnologie ed eseguendo la manutenzione ordinaria, 

i controlli programmatici e periodici, i collaudi, gli interventi conservativi, dettati dalla vigente legislazione e dal Regolamento del Verde. Le attività 

previste dal Contratto di Servizio riguardano nello specifico: 

• la manutenzione ordinaria del verde (anche di pertinenza stradale), da intendersi come tutti i lavori che vengono effettuati, per garantire la 

sicurezza e l’aspetto estetico e funzionale del verde, compresa la potatura di essenze ornamentali; 

• la direzione dei lavori e il collaudo relativi alla manutenzione ordinaria del verde effettuata da ditte esterne; 

• la manutenzione degli arredi esistenti su aree verdi comunali e scuole comunali, nonché delle nuove attrezzature consegnate dal Comune al 

gestore del verde; 

• la valutazione dei danni e cura delle pratiche e procedure per risarcimento danni subiti dal verde pubblico. 

La gestione straordinaria riguarda ogni prestazione e ogni attività finalizzata a modificare, potenziare e ampliare il patrimonio di verde pubblico 

esistente, nonché le attrezzature, gli arredi e gli impianti di pertinenza. Il Comune liquida annualmente ad AMSEFC s.p.a. (prima Hera) un corrispettivo 

calcolato secondo un computo metrico estimativo, che stabilisce prezzi unitari delle singole lavorazioni e quantità pattuite in base al patrimonio verde 

da mantenere. Tale corrispettivo viene annualmente aggiornato, in base alla variazione dell’indice ISTAT, nonché in base alle eventuali variazioni 

di quantità del servizio richiesto. I corrispettivi dei singoli servizi sono stati calcolati, nel computo metrico, sulla base di una consistenza di verde, 

di alberi e di impianti, censiti da Hera, per cui ogni variazione a detta consistenza comporta una conseguente modifica di tali corrispettivi. I pagamenti 

effettuati dal Comune di Ferrara ad Hera nell’ambito del contratto di servizio sono per l’anno 2007 pari ad €. 2.632.449,96, per il 2005 €. 

2.945.507,07, per il 2006 €. 2.353.748,89 mentre per l’anno 2007 €. 1.889.160,00. 

1.4 ~ Il verde pubblico 31



1.5 Il patrimonio comunale 

BENI MONUMENTALI – TEATRI – BIBLIOTECHE - MUSEI 

P er un’analisi di contesto riferita nello specifico alla parte del patrimonio riguardante i beni monumentali, teatri, biblioteche e musei, può essere 

visionata la priorità strategica 4 denominata “L’offerta culturale”. Sono da segnalare altresì gli interventi di adeguamento normativo al fine della 

fruizione in sicurezza degli immobili. Accanto a questi, sono previsti interventi di recupero di edifici storici attualmente non utilizzati ed in condizioni 

di serio ed avanzato degrado strutturale. Alcuni significativi appalti hanno riguardato il consolidamento strutturale o il rimaneggiamento di coperti 

di edifici attualmente in uso, per i quali la presenza di infiltrazioni meteoriche rappresenta un serio ostacolo alla prosecuzione dell’attività. E’ da 

segnalare il recupero, nonchè valorizzazione, del Giardino delle Duchesse in funzione del riutilizzo di spazi attualmente non aperti al pubblico. Gli 

interventi più significativi hanno riguardato: 

2004 

• riqualificazione ingresso alla residenza Municipale da piazza Savonarola; 

• restauro tempio di San Cristoforo; 

• recupero di palazzo Paradiso (sala Napoleonica); 

• recupero di palazzo Paradiso (sala Napoleonica); 

• restauro del Teatro Verdi 2° lotto; 

• manutenzione urgente al complesso di San Benedetto; 

• manutenzione straordinaria e ordinaria di vari edifici storici e monumentali; 

2005 

• interventi di completamento opere per riapertura del tempio di San Cristoforo; 

• impianti di condizionamento del Palazzo dei Diamanti; 

• interventi al coperto del Palazzo Municipale; 

• restauro della Casa delle Vedove; 

• restauro della pavimentazione attorno alla abside del Duomo; 

• Restauro Teatro Verdi; 

• manutenzione straordinaria e ordinaria di vari edifici storici e monumentali; 

2006 

• interventi di completamento opere per riapertura del tempio di San Cristoforo; 

• completamenti del restauro della Casa delle Vedove; 

• restauro dei portali lapidei di Palazzo Schifanoia; 

• interventi di completamento agli impianti di Palazzo Diamanti; 

32 1.5 ~ Il patrimonio comunale

• interventi al Teatro Comunale; 

• messa a norma degli impianti 

alla Sala Estense; 

• messa a norma (parziale) di 

Palazzo Massari; 

• manutenzione straordinaria e 

ordinaria di vari edifici storici 

e monumentali; 

• interventi al coperto ed ai prospetti 

del Palazzo Municipale 

(2° e 3° stralcio); 

2007 

• Palazzo Podestà – rifacimento 

manto copertura e statico Salone 

degli Stemmi; 

• Palazzo Municipale restauro 

prospetti lato Via Cortevecchia; 

• Palazzo Schifanoia adeguamento 

impianti; 

• Giardino delle Duchesse restauro 

e valorizzazione; 

• Palazzo Cavalieri di Malta 

manutenzione straordinaria 

copertura; 

4.000.000 

3.500.000 

3.000.000 

2.500.000 

2.000.000 

1.500.000 

1.000.000 

500.000 

0 

Investimenti Ordinari 

Complessivi 

Investimenti 

Straordinari 

Complessivi 

• manutenzione straordinaria e ordinaria di vari edifici storici e monumentali. 

EDIFICI COMUNALI 



2004 2005 2006 2007 

1.085.533,53 978.515,13 770.732,85 758.910,90 

3.655.379,18 2.580.501,80 2.825.448,42 2.125.848,11 

Grafico 5: Manutenzione Beni Monumentali (Investimenti ordinari e straordinari complessivi) 


Il Comune di Ferrara annovera nel suo patrimonio edilizio edifici adibiti alle più svariate attività: scuole, complessi sportivi, uffici, luoghi di lavoro, 

1.5 ~ Il patrimonio comunale 33



locali di esposizione e intrattenimento, 

magazzini, archivi, ecc. Per ognuna di 

tali destinazioni d’uso vigono specifiche 

norme e regole tecniche di sicurezza e 

prevenzione che disciplinano, oltre al 

funzionamento delle singole attività, 

anche le caratteristiche edilizie dei locali 

nelle quali esse vengono svolte. La 

maggioranza degli interventi contenuti 

nei programmi triennali sono pertanto 

finalizzati all’adeguamento normativo e 

funzionale dei contenitori. Altre somme 

sono dedicate alla manutenzione straordinaria 

ed ordinaria degli immobili onde 

consentire il corretto svolgimento delle 

attività al loro interno. Tra gli interventi 

più significativi si ricorda la predisposizione 

dei progetti relativi alla realizzazione 

della sede unica del Dipartimento 

del Territorio presso il complesso immobiliare 

di via Marconi. Gli interventi più 

significativi hanno riguardato: 

34 1.5 ~ Il patrimonio comunale 

1.400.000 

1.200.000 

1.000.000 

800.000 

600.000 

400.000 

200.000 

0 

Manutenzione 

Ordinaria 

Complessiva 

Investimenti 


Complessivi 

2004 2005 2006 2007 

759.442,04 840.450,96 849.566,27 737.963,96 

1.237.348,89 756.997,52 280.149,79 376.903,81 

Grafico 6: Manutenzione ordinaria complessiva e investimenti straordinari complessivi sugli 

edifici Comunali dal 2004 al 2007 


2004 

• manutenzione straordinaria e messa a norma dei fabbricati comunali; 

• manutenzione altri edifici comunali e sedi circoscrizionali; 

• climatizzazione e coperto di San Domenico; 

• messa a norma del Centro Civico di Pontelagoscuro; 

• adeguamento normativo e riqualificazione centrali termiche e impianti di sicurezza degli edifici comunali; 

2005 

• adeguamento normativo e riqualificazione centrali termiche e impianti di sicurezza degli edifici comunali; 

• rimaneggiamento tetto stamperia comunale; 

• manutenzione ex scuola Banzi di Via Boschetto; 

• manutenzione straordinaria e messa a norma dei fabbricati comunali; 

• messa a norma degli impianti degli edifici circoscrizionali;

2006 

• manutenzione e adeguamento funzionale 

immobile di Via Marconi; 

• manutenzione straordinaria e messa a 

norma dei fabbricati comunali. 

EDILIZIA SCOLASTICA 

Nell’ambito dell’edilizia scolastica è proseguita la 

pianificazione degli interventi finalizzata all’adeguamento 

del patrimonio scolastico alla normativa 

vigente, mediante un continuo miglioramento delle 

condizioni di sicurezza e di messa a norma nonché 

di accorpamento dei plessi scolastici per un migliore 

utilizzo delle strutture stesse. Nel 2004 è stato 

anche avviato il cantiere per l’ampliamento e la 

messa a norma della Scuola Primaria di Baura e 

succursale Scuola Secondaria di I° “T. Tasso”. 

Tra gli interventi più significativi realizzati: 

2004 

• interventi straordinari di adeguamento Scuola 

Materna G. Rossa; 

• messa a norma Scuola Primaria C. Govoni; 

• consolidamento prospetti Scuola Primaria A. Costa; 

• consolidamento strutturale coperture lignee di n. 3 scuole; 

• messa a norma Scuola Secondaria di I° F. De Pisis; 

• messa a norma Nidi U. Costa e G. Leopardi; 

• ampliamento scuola materna Pontelagoscuro; 

3.000.000 

2.500.000 

2.000.000 

1.500.000 

1.000.000 

500.000 

0 

Asili Nido e Scuole 

Materne 

Scuole Elementari, 

Medie e Medie 

Superiori 



2004 2005 2006 2007 

1.621.311,17 1.937.436,77 2.184.199,31 1.671.029,47 

1.689.717,90 1.667.044,89 2.456.843,84 1.609.788,12 

• interventi diversi di manutenzione straordinaria e messa a norma Nidi, Scuole Materne e Secondarie di I° grado; 

• restauro e adeguamento impiantistico Istituto d’Arte Dosso Dossi; 

2005 

• adeguamento parziale della Scuola Primaria di Quartesana; 

• messa a norma della Scuola Primaria di Porotto; 

Grafico 7: Manutenzione ordinaria nelle 

scuole nel quadriennio 2004-2007 suddivisa 

tra asili nido, materne e elementari, medie e 

medie superiori. 





• adeguamento Scuola Primaria di Francolino; 

• messa a norma della Scuola Secondaria di I° “F. De Pisis – T. Bonati” di Cona; 

• abbattimento barriere architettoniche alla Scuola Secondaria di I° grado “C. Tura” di Pontelagoscuro; 

• manutenzione straordinaria Nido Cavallari; 

• manutenzione straordinaria Nido Il Ciliegio; 

• interventi diversi di manutenzione straordinaria e messa a norma Nidi, Scuole Materne, Primarie e Secondarie di I°; 

• ampliamento della Scuola Materna e Nido Pontelagoscuro; 

2006 

• finanziamento e inizio lavori del nuovo Nido Il Salice; 

• manutenzione straordinaria della Scuola Materna A.M. Godetti; 

• manutenzione e adeguamento della Scuola Primaria G.B. Guarini; 

• sistemazione della ex scuola elementare Bombonati per sede della Scuola Materna B. Merletti; 

• opere complementari alla Scuola primaria C. Govoni; 


2007 

• adeguamento strutturale Scuola Materna Il Bruco – Scuola Primaria di Quartesana; 

• realizzazione bagno handicap e installazione elevatore Scuola Primaria Guarini; 

• adeguamento e messa a norma Scuola Secondaria di I° F. De Pisis di Porotto; 


• realizzazione asilo nido “Il Salice” – 1° stralcio. 

Le richieste di manutenzione ordinaria su edifici scolastici pervenute al Call Center del Comune sono aumentate nel 2005, diminuite nel 2006 e ancora 

incrementate sensibilmente nel corso del 2007. Come si può notare dal grafico riportato di seguito, nel corso del quadriennio, ad esclusione del 2007, i 

tempi di intervento relativamente alle manutenzioni negli edifici scolastici si sono allungati. La motivazione principale è dovuta al fatto che, nel 2007, 

all’aumentare degli investimenti, sono diminuite le richieste di intervento di urgenza. I reclami o le richieste di intervento sono legati a tipologie che 

possono essere programmate entro tempi normali e non più straordinari. I dati riportati nel grafico n. 9 sono riferiti alla manutenzione nelle scuole e 

sono relativi al numero degli interventi con la rispettiva tempistica. 


Grafico 8: Investimenti straordinari nelle scuole 

nel quadriennio 2004-2007 suddivisa tra asili 

nido, materne e elementari, medie e medie superiori 


40% 

35% 

30% 

25% 

20% 

15% 

10% 

5% 

0% 

3.500.000 

3.000.000 

2.500.000 

2.000.000 

1.500.000 

1.000.000 

500.000 

0 



Asili Nido e Scuole Materne 1.154.817,83 1.093.442,72 483.689,82 735.064,27 

Scuole Elementari, Medie e Medie 

Superiori 

1 gg 3 gg 7 gg 15 gg 30 gg 

2004 26% 25% 26% 14% 8% 

2005 26% 25% 23% 18% 9% 

2006 22% 26% 23% 19% 10% 

2007 35% 23% 21% 14% 7% 

2004 2005 2006 2007 

1.918.934,17 2.959.308,33 896.019,64 1.393.589,31 

Grafico 9: Tempi di 

intervento in riferimento 

alle manutenzioni negli 

edifici scolastici. 

Fonte: Servizio infrastrutture 

- Comune di 

Ferrara 


PATRIMONIO DATO A TERZI 



Nella tabella di seguito riportata viene individuato il patrimonio commerciale, ad uso negozi e attività commerciali, con la massima concentrazione nel centro 

storico; sono destinati al libero scambio e i contratti sono regolamentati da norme in regime privatistico con l’applicazione di canoni di mercato. 

I complessi adibiti a centri sociali sono 13 e riguardano una consistenza di circa 8.000 mq e il contratto di assegnazione è in genere il comodato. Si tratta generalmente 

di ex scuole 

dismesse che sono state 

adeguate funzionalmente 

da associazioni di volontariato. 

Le associazioni 

operanti senza fini di lucro 

che hanno un regolare 

contratto con il Comune 

sono circa 110, sono 

locate in 44 complessi 

immobiliari con una consistenza 

di circa 12.000 

mq. Le assegnazioni dei 

locali avvengono in base 

ai criteri indicati dalla 

delibera di Consiglio Comunale: 

“Assegnazione 

Circoscrizione Negozi Centri sociali 

di immobili comunali, a canone inferiore al valore di mercato, a enti, associazioni e organizzazioni di volontariato che perseguono finalità sociali senza fini di 

lucro.” Nella legislatura si è cercato di accorpare associazioni di uguale tipologia per ottenere una maggiore sinergia ed un risparmio nei costi di gestione. Le 

ultime analisi eseguite nel 2003 derivanti da un progetto di aggiornamento rivelano che l’associazionismo beneficia annualmente di circa 400.000,00 Euro 

ricevendo i locali in locazione a canoni agevolati ( abbattimento del 30-60-90% in funzione della valorizzazione sociale indotta dall’attività svolta dall’associazione) 

rispetto a quelli praticati in libero mercato. Nella tipologia “uffici vari” sono compresi gli uffici concessi in uso a medici, al Centro Servizi alla persona, 

all’AMSEFC, all’AFM ,all’AUSL , all’ACFT, a SIPRO e dovuti per legge agli Uffici Giudiziari dello Stato (Tribunale, Procura della Repubblica, Giudice di Pace ecc). 

Nel corso del quadriennio diversi sono stati gli interventi nelle sedi delle associazioni: 

2004 

• manutenzione straordinaria complesso fieristico; 

• realizzazione 8° lotto ed opere di completamento della Casa di Riposo di via Ripagrande; 

• interventi di ampliamento e messa a norma del canile municipale; 

• centro socio educativo handicap di via XX Settembre; 

Associazioni 

n˚ mq. n˚ mq n˚ mq. n˚ mq. 

1 - Centro Cittadino 40 2.284 9 19.704 1 343 40 3.730 

2 - Giardino Arianuova Doro 1 36 1 110 2 1.097 16 2.258 

3 - Via Bologna 2 70 - 1 1.095 17 2.217 

4 - Zona Est 2 77 - 4 2.079 4 460 

5 - Zona Nord - 2 470 2 770 13 830 

6 - Zona Nord Ovest 2 25 7 1.432 1 1.632 14 1.800 

7 - Zona Nord Est - 2 73 0 0 4 610 

8 - Zona Sud - 3 958 2 1.014 3 213 

Fonte: Servizio Patrimonio - -Comune di Ferrara 

Totali: 47 2.492 24 22.747 13 8.030 111 12.118 




• centro socio educativo handicap 

di Via Traversano; 

• sistemazione straordinaria mercato 

ortofrutticolo e mercato 

coperto S.Stefano; 

• messa a norma Centro Civico di 

Pontelagoscuro; 

2005 

• adeguamento sedi contrade Palio; 

• ristrutturazione ex scuola di via 

Vallelunga a scopo sociale 1 patrimonio 

dato a terzi; 

• adeguamento ex scuola di via XX 

Settembre a centro socio educativo 

per handicap; 

• finanziamento e inizio lavori 

Casa di Riposo di via Ripagrande 

– VII lotto ed opere complementari; 

2006 


2.000.000 

1.800.000 

1.600.000 

1.400.000 

1.200.000 

1.000.000 

800.000 

600.000 

400.000 

200.000 

Investimenti straordinari complessivi 

patrimonio dato a terzi 

0 

2004 2005 2006 2007 

1.898.139,84 1.042.899,91 1.024.013,15 1.212.076,72 

Grafico 10: Investimenti straordinari complessivi patrimonio dato a terzi 


• casa di riposo di via Ripagrande – VII lotto ed opere complementari (lavori in corso); 

• interventi di manutenzione straordinaria e messa a norma dei centri sociali; 

• adeguamento Centro Riabilitativo ANFFAS; 

• rifacimento della copertura traslucida della sede del Tribunale, impianto di climatizzazione e interventi diversi di messa a norma; 

2007 

• casa di riposo di via Ripagrande – VII lotto ed opere complementari (lavori in corso); 

• rifacimento della copertura traslucida della sede del Tribunale, impianto di climatizzazione e interventi diversi di messa a norma.

EDILIZIA SPORTIVA 

Manutenzione 

Ordinaria 

complessiva 

Investimenti 


complessivi 



Al 1 gennaio 2004 erano presenti nel territorio del Comune di Ferrara 253 impianti sportivi o spazi attrezzati per la pratica sportiva (per impianto o spazio 

attrezzato per lo sport si intendono le aree destinabili alla pratica sportiva organizzata). Obiettivo primario per la corretta gestione del sistema comunale 

degli impianti sportivi è il mantenimento dello stato di conservazione delle singole tipologie di impianti, tenendo conto della normativa di riferimento, 

dei problemi legati alla sicurezza, delle esigenze dei praticanti-fruitori nonché di quelle degli eventuali spettatori. La manutenzione è quindi fondamentale 

per garantire la funzionalità complessiva dell’intero sistema degli impianti. Per quanto riguarda l’edilizia sportiva, gli interventi più significativi 

realizzati dal 2004 al 2006, hanno riguardato: 

• lavori di ristrutturazione del 

Palazzo delle Palestre di Via F. 

1.000.000,00 

Tumiati, per adeguamento alle 

specifiche del Coni di gestione 

800.000,00 

• 

dell’impianto sportivo; 

la manutenzione delle piscine 

600.000,00 

• 

comunali; 

la manutenzione dei campi di 

400.000,00 

• 

calcio comunali; 

la ristrutturazione dello Stadio 

200.000,00 

comunale P. Mazza ai fini dell’agibilità 

e della sicurezza. 

0,00 

2004 2005 2006 2007 

Per il 2007 è significativo ricordare le 

azioni preliminari e la consegna dei lavori 

relativi al riutilizzo del Motovelodromo 

ferrarese come sede della Medicina 

Sportiva. Il patrimonio di impianti sportivi 

e di spazi attrezzati per lo sport di 

proprietà del Comune di Ferrara è di 127 

unità di cui: 55 palestre, 4 piscine, 26 

campi di calcio, 8 campi da tennis, 6 campi per il gioco delle bocce, 13 impianti polivalenti e 15 

impianti generici. I grandi impianti sportivi sono: lo Stadio Comunale “Paolo Mazza”, il palazzetto 

dello Sport ora PalaSegest, le Piscine di Via Baccelli e Via Beethoven, il Motovelodromo, il 

Campo Sportivo Scolastico, il Palapalestre (di proprietà del CONI). Tra gli altri grandi impianti di 

proprietà dei privati figurano il Palasilver (ex Palaghiaccio) ed il complesso di impianti sportivi 

771.235,17 754.915,76 690.829,98 642.759,33 

717.397,69 642.247,58 897.808,15 775.804,81 

Grafico 11: Edilizia sportiva – Manutenzione 

ordinaria complessiva e investimenti 

straordinari complessivi nel quadriennio 

2004 – 2007 





del CUS Ferrara con il campo da golf a 18 buche. 

Il grafico 12 mostra l’andamento delle segnalazioni suddivise per fonte di provenienza nel corso nel periodo 2004-2007. Come si può notare, l’andamento 

decresce per quasi tutte le tipologie ad esclusione di quelle pervenute dalla Polizia Municipale - diminuite nel 2005, risalite leggermente 

nel 2006 e in calo considerevole nel 2007 - e di quelle pervenute dal Vigile di quartiere che hanno avuto un incremento lieve dal 2004 al 2006 e 

sostanziale nel 2007. 

FOCUS IL CALL CENTER 

Il Call Center del Comune in Via Marconi riceve quotidianamente richieste di intervento fatte tramite telefonate, fax, email derivanti da diverse fonti quali 

possono essere i vigili di quartiere, un cittadino, una scuola ecc. La tipologia delle segnalazioni spaziano dalle strade ai fabbricati di proprietà comunale, con 

diversa priorità. Una volta ricevuta la segnalazione, si procede alla immediata registrazione con data, ora, e numero progressivo, specifico per anno. La singola 

segnalazione si può concludere o con esito positivo (evasa) oppure rimanere pendente (da evadere) oppure può sussistere la impossibilità ad una soluzione. 

Attualmente il Call Center opera a livello Settoriale (Settore Opere Pubbliche e Mobilità).Dal punto di vista dell’operatività sul territorio, da diversi anni è 

stato istituito un servizio di reperibilità che lavora oltre il normale orario di funzionamento dei Servizi, garantendo un servizio di pronto intervento nell’arco 

dell’intera giornata.È possibile segnalare la necessità, anche urgente, di intervenire per l’eliminazione degli stati di pericolo sulle strade, per la segnaletica 

stradale e per i fabbricati di proprietà comunale. 

Il Call Center provvede a smistare la segnalazione agli operatori del Pronto Intervento. 

Complessivamente le segnalazioni per richieste di manutenzione ordinaria pervenute al Call Center del Servizio Infrastrutture del Comune nel corso del 2004 

sono state 6.939, nel 2005 sono state 5.466, nell’anno 2006 sono state 5.008 mentre nel 2007 sono state 5.051. L’aumento delle richieste che si evidenzia nel 

2007 (anche se non particolarmente significativo) è giustificato dall’esigenza di dover registrare le segnalazioni relative alle prestazioni previste dal Contratto 

Calore, come strumento di controllo dell’appaltatore. 


3.000 

2.500 

2.000 

1.500 

1.000 

500 

0 

Circoscrizioni Cittadini Polizia Municipale Scuole Vigile di Quartiere Altro 

Anno 2004 468,00 1.021,00 2481 2217 642 110 

Anno 2005 317,00 807,00 1636 1988 678 40 

Anno 2006 244,00 618,00 1660 1774 684 28 

Anno 2007 279,00 477,00 1522 1871 872 30 

Grafico 12: Totale segnalazioni pervenute al call center per fonte di provenienza 2004/2007 

Fonte: Servizio Infrastrutture – Comune di Ferrara 






INTERVENTI DI MANUTENZIONE COMPLESSIVA QUADRIENNIO 2004/2007 

Il grafico 13 dimostra l’andamento delle manutenzioni ordinarie e degli investimenti straordinari dal 2004 al 2007 relativamente a tutto il patrimonio comunale, dalle strade 

all’edilizia (scolastica, comunale, sportiva) ai beni monumentali fino ad arrivare al patrimonio dato a terzi. Per quest’ultima tipologia si tenga presente che il Comune ha provveduto 

solo con investimenti straordinari. 

25.000.000 

20.000.000 

15.000.000 

10.000.000 

5.000.000 


0 

2004 2005 2006 2007 

Manutenzioni ordinarie 7574338,96 6959192,53 8136133,06 6789123,94 

Investimenti straordinari 20270000,51 16902181,32 12664924,42 11656942,51 

Grafico 13: Manutenzioni ordinarie e 

investimenti straordinari di tutto il patrimonio 

comunale dal 2004 al 2007. 

Fonte: Ufficio investimenti - Comune di 

Ferrara

EDILIZIA SCOLASTICA 



S i segnala la realizzazione dell’ampliamento della scuola Bombonati al fine di ricavare un corpo di fabbrica ad uso laboratori. Per potenziare l’offerta 

scolastica, di fondamentale importanza sono i lavori per la realizzazione del nuovo nido di via del Salice. In futuro proseguiranno le attività di adeguamento, 

parallelamente ad azioni di riorganizzazione ed ampliamento degli spazi, dell’offerta scolastica alla reale domanda, perseguendo l’utilizzo 

in sicurezza dei fabbricati. 

PATRIMONIO DATO A TERZI 

1.6 Le azioni di miglioramento 

Le azioni da mettere in campo in futuro per il patrimonio commerciale riguardano principalmente 2 linee di intervento : 

• eseguire una manutenzione preventiva a intervalli predeterminati volta a ridurre le probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento 

dei fabbricati; 

• esecuzione annuale della manutenzione straordinaria di fabbricati dismessi che l’Amministrazione Comunale intende assegnare alle associazioni 

di volontariato. 

Tali opere, realizzate dal Comune mediante regolari aste pubbliche, porterebbero sicuramente ad un migliore utilizzo delle risorse rispetto agli interventi 

realizzati direttamente da ogni singola associazione. 

1.6 ~ Le azioni di miglioramento 45

La manutenzione della città - Comune di Ferrara

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