CAPITOLATO TECNICO MANUTENZIONI - Grandi Stazioni S.p.A.
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<strong>CAPITOLATO</strong> <strong>TECNICO</strong> <strong>MANUTENZIONI</strong><br />
CONTRATTO PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE<br />
E MANUTENZIONE DEI COMPLESSI IMMOBILIARI DELLE STAZIONI<br />
FERROVIARIE DI<br />
PALERMO C.LE, BARI C.LE, NAPOLI C.LE, ROMA TERMINI, FIRENZE<br />
SMN E BOLOGNA C.LE.
INDICE.<br />
A) DEFINIZIONI pag. 3<br />
B) OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE pag. 5<br />
C) SPECIFICHE TECNICHE E LIVELLI DI SERVIZIO pag. 6<br />
C1. SERVIZIO DI GOVERNO pag. 7<br />
C2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE pag. 15<br />
D) TARIFFE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE pag. 25<br />
E) LIVELLI DI SERVIZIO pag. 26<br />
F) CONTROLLO QUALITÀ, VERBALE DI QUALITÀ pag. 27<br />
G) CONTROLLO DA PARTE DELL’APPALTATORE pag. 27<br />
H) CONTROLLO DA PARTE DI GS pag. 28<br />
I) PENALI pag. 28<br />
L) PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO pag. 30<br />
M) VESTIARIO pag. 30<br />
N) ALLEGATI AL <strong>CAPITOLATO</strong> <strong>TECNICO</strong> pag. 31<br />
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A) DEFINIZIONI<br />
Ai fini dell’interpretazione del presente Capitolato Tecnico (CT) sono adottate le seguenti<br />
definizioni:<br />
• Aree Aperte al Pubblico: le aree che garantiscono l’accessibilità ai servizi di trasporto<br />
ferroviario ed agli esercizi commerciali (atri, gallerie di testa binari, marciapiedi, sottopassi,<br />
galleria gommata, parti comuni centro commerciale, ecc.)<br />
• Call Center: la struttura tecnico organizzativa di GS preposta a ricevere le chiamate,<br />
fornire informazioni ed attivare gli interventi ricompresi nel Servizio.<br />
• CMMS: Computer maintenance management system (o anche Sistema Informativo),<br />
ovvero il sistema computerizzato per la gestione della manutenzione adottato da GS.<br />
• Complesso Immobiliare (C.I.): l’insieme di aree, edifici ed impianti delle stazioni<br />
ferroviarie, come perimetrati nell’Allegato 1.1, dove deve essere eseguito il Servizio.<br />
• Conduzione: l’insieme delle attività che permettono di garantire un corretto<br />
•<br />
funzionamento delle apparecchiature e degli impianti, mantenendo i parametri caratteristici<br />
di esercizio quale la pressione, la temperatura, la tensione e l’assorbimento elettrico, ecc.<br />
entro limiti prefissati o comunque nelle condizioni nominali di esercizio.<br />
Data sheet: schede contenenti dati anagrafici e tecnici degli impianti, componenti e<br />
subcomponenti presenti nei diversi C.I.<br />
• Elenco prezzi unitari: elenco dei prezzi unitari per le attività di manutenzione, da<br />
applicarsi rispetto a quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico.<br />
• Elenco prezzi unitari manutenzione preventiva: elenco dei prezzi unitari per le<br />
attività di manutenzione preventiva, da applicarsi rispetto a quanto previsto dal presente<br />
Capitolato Tecnico.<br />
• Intervento di manutenzione: singola attività di manutenzione scaturita da richiesta di<br />
intervento proveniente dal Call Center/personale GS o dall’Appaltatore a seguito di<br />
manutenzione preventiva.<br />
• Intervento a Richiesta - IR: intervento autorizzati da GS anche su richiesta dei Terzi<br />
Utilizzatori, comprendente a titolo indicativo:<br />
- fornitura in opera o a pié d’opera di materiali, componenti, apparecchiature relative<br />
a nuove installazioni (escluse quindi sostituzioni a seguito di avarie, che rientrano<br />
negli interventi a guasto), adeguamenti, ampliamenti, ristrutturazioni;<br />
- attività volte a risistemare una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari con un<br />
insieme organico di interventi tesi a ridurre l’incidenza dei guasti;<br />
- attività volte a garantire le condizioni di sicurezza degli impianti e/o infrastrutture in<br />
una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari.<br />
• Manutenzione: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli<br />
edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti esistenti. Essa<br />
si articola in: manutenzione ordinaria preventiva, manutenzione ordinaria a guasto e<br />
manutenzione programmata (ad intervento e sicurezza).<br />
Pagina 3
• Manutenzione a guasto - MGU: l’attività di riparazione, sostituzione, ripristino, svolta<br />
secondo quanto prescritto dal presente Capitolato Tecnico e comprensiva del pronto<br />
intervento e messa in sicurezza, eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria o di un<br />
intervento di manutenzione preventiva volta a riportare una qualsiasi porzione del<br />
Complesso Immobiliare nello stato in cui essa possa eseguire la funzione alla stessa<br />
assegnata.<br />
• Manutenzione preventiva - MPR: l’attività, come meglio precisata nel presente<br />
Capitolato Tecnico, eseguita ad intervalli ivi predeterminati o in accordo a criteri ivi<br />
prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado di funzionamento di una<br />
qualsiasi porzione del Complesso Immobiliare.<br />
• Piano di Emergenza: è costituito dall’insieme di misure da adottare per ciascun<br />
Complesso Immobiliare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei<br />
lavoratori, dei viaggiatori, dei clienti, di tutte le persone presenti all’interno del Complesso<br />
Immobiliare e di eventuale pericolo grave ed immediato.<br />
• Presenza: l’intervallo di tempo che inviluppa gli orari di Presidio del singolo Complesso<br />
Immobiliare .<br />
• Presidio: termine che indica l’intervallo di tempo durante il quale personale specialistico ha<br />
l’obbligo di presenza continuativa nel Complesso Immobiliare di pertinenza per l’esercizio<br />
delle attività connesse ad una o più specializzazioni, così come meglio descritto nel<br />
presente Capitolato Tecnico e relativi allegati.<br />
• Reperibilità: termine che indica l’intervallo di tempo complementare a quello di presidio<br />
durante il quale personale specialistico ha l’obbligo di essere reperibile tramite contatto<br />
telefonico o similare per interventi urgenti che dovessero scaturire nel Complesso<br />
Immobiliare di pertinenza.<br />
• Responsabile di Contratto per la Committente: la persona indicata da GS preposta<br />
alla gestione del Contratto.<br />
• Responsabile di Contratto per l’Appaltatore: la persona nominata dall’Appaltatore<br />
quale interlocutore per la gestione della Conduzione e Manutenzione.<br />
• Responsabile del Servizio per la Committente: la persona indicata da GS preposta al<br />
controllo in loco delle attività dell’Appaltatore.<br />
• Responsabile del Servizio per l’Appaltatore: la persona delegata dal Responsabile di<br />
Contratto per l’Appaltatore quale interlocutore per la gestione del servizio di conduzione e<br />
manutenzione presso il Complesso Immobiliare.<br />
• Schede tipiche di manutenzione preventiva: schede contenenti le operazioni minime<br />
di manutenzione preventiva, con relative frequenze, per le tipologie di impianti,<br />
componenti, sub componenti ed infrastrutture presenti nei C.I. e sottoposti al programma<br />
di manutenzione preventiva.<br />
• Servizi di governo: le attività di coordinamento per la conduzione e attivazione degli<br />
interventi di manutenzione.<br />
• Servizio: il complesso della Conduzione e Manutenzione disciplinato dal presente<br />
Capitolato Tecnico.<br />
• Soglia: il valore limite, non soggetto a ribasso, del singolo intervento di manutenzione a<br />
guasto assunto come discriminante tra quanto incluso nel corrispettivo a corpo e quanto<br />
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emunerato a misura, determinato dalla sola somma dei costi di fornitura e posa in opera<br />
dei pezzi di ricambio, senza tener conto del costo dei materiali di consumo quali, a titolo<br />
esemplificativo, sigillanti od isolanti in nastro o in cartuccia, grassi, lubrificanti, materiali di<br />
tenuta, ecc. Il valore di soglia rappresenta inoltre la franchigia applicata su tutti gli<br />
interventi a misura di MGU.<br />
• Specializzazione: categorie tecnologiche pertinenti a ciascuna tipologia di manutenzione,<br />
omogenee per tipologia tecnica e professionalità. Le Specializzazioni sono analiticamente<br />
descritte nell’Allegato n.1.2.<br />
• Specifiche di Codifica: documento contenente i criteri ed esempi di codifica degli<br />
impianti, dei componenti e dei sub componenti e delle attività di manutenzione preventiva.<br />
• Tipologia d’intervento: descrizione di massima, indicativa e non esaustiva, delle distinte<br />
attività del servizio da eseguire negli ambienti affidati all’Appaltatore.<br />
B) OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE.<br />
Il servizio di Manutenzione comprende i Servizi di Governo, la Conduzione e Manutenzione a<br />
Guasto e la Manutenzione Preventiva secondo le specifiche tecniche e le regole di intervento<br />
riportate nel presente Capitolato Tecnico e nell’Allegato n 1.2 “Definizione delle Specializzazioni,<br />
esclusioni”.<br />
Il servizio di manutenzione attiene alle parti dei Complessi Immobiliari perimetrati e descritti<br />
nell’Allegato n. 1 dove sono precisati i limiti, le esclusioni e le consistenze indicative.<br />
Le attività di conduzione/manutenzione riguardano le Specializzazioni di seguito elencate, come<br />
meglio descritte nell’Allegato n. 1.2, e tutti i sistemi esistenti di supervisione e/o automazione di<br />
campo (organi di lettura, trasmissione, controllo, ecc.) relativi a:<br />
1) impianti di climatizzazione (produzione termo fluidica per riscaldamento/condizionamento e<br />
relative sottocentrali di scambio e reti di distribuzione, compresi elementi terminali), indicati<br />
brevemente con la lettera “C”;<br />
2) impianti elettrici (incluse le reti di distribuzione), indicati brevemente con la lettera “E”;<br />
3) impianti fissi speciali (scale mobili, tappeti mobili, ascensori, montacarichi, servo scala per<br />
disabili, piattaforme elevatrici, sistemi apertura, sistemi di sollevamento, ecc.), indicati<br />
brevemente con la lettera “M”;<br />
4) impianti antincendio (rilevazione, spegnimento), indicati brevemente con la lettera “A”;<br />
5) impianti di sicurezza (antintrusione, controllo accessi, TVCC, supervisione, ecc.) e<br />
telecomunicazioni (incluse reti di distribuzione), indicati brevemente con la lettera “S”;<br />
6) opere civili e impianti idrico sanitari, indicati brevemente con la lettera “O”.<br />
Il Servizio di Conduzione e Manutenzione dovrà essere espletato sugli impianti/infrastrutture<br />
esistenti e su tutti i nuovi impianti/infrastrutture che verranno messi in esercizio nel periodo di<br />
vigenza del Contratto.<br />
L’Appaltatore dovrà inoltre assicurare lo svolgimento delle funzioni proprie del terzo responsabile ai<br />
sensi della legge 10/91 e DPR 412/93 e s.m.i. (D.Lgs 192/05; D.Lgs 311/06; DPR 59/09; DPR<br />
158/09.)<br />
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L’Appaltatore garantirà:<br />
• la copertura di tutte le specializzazioni attraverso il presidio e/o la reperibilità di figure<br />
specialistiche secondo gli orari riportati Capitolato Tecnico Manutenzioni;<br />
• la permanenza nel C.I. nell’intervallo di tempo complementare a quello di presenza, di un<br />
operatore notturno di adeguato profilo tecnico idoneo a svolgere alcune attività di<br />
coordinamento nell’effettuazione degli interventi, quali in via esemplificativa e non<br />
esaustiva:<br />
- aggiornamento del Sistema Informativo;<br />
- attività previste nel Piano di Emergenza;<br />
- attivazione, ove necessario, delle squadre di reperibilità;<br />
- segnalazioni guasti e/o eventi al Call Center;<br />
- esecuzione e coordinamento delle attività manutentive;<br />
• la reperibilità di figure specialistiche al di fuori dell’orario di presidio, secondo gli orari riportati<br />
nel presente Capitolato Tecnico.<br />
In base all’importo complessivo stimato di ciascun intervento di manutenzione ordinaria a guasto<br />
e/o di sostituzione materiali a seguito di manutenzione preventiva, questi si dividono in:<br />
• interventi sottosoglia, il cui importo unitario sia inferiore al valore di soglia determinato in €<br />
1.000,00 (euro mille/00), non soggetto a ribasso, con esclusione degli atti vandalici<br />
documentati;<br />
• interventi soprasoglia, il cui importo unitario sia superiore o uguale al suddetto valore di<br />
soglia.<br />
La manutenzione a guasto, preventiva e a richiesta, dovrà svolgersi sia durante il normale orario di<br />
lavoro, che durante le ore notturne o festive per l'effettuazione di alcune specifiche operazioni<br />
(prove emergenza, manovra interruttori, manutenzione preventiva scale mobili, tappeti mobili,<br />
ascensori, ecc.) non effettuabili in orario normale. La Conduzione e Manutenzione dovrà essere<br />
eseguita senza arrecare pregiudizio alla normale attività svolta nei locali e negli spazi interessati e<br />
senza interferire con altre attività relative alla riqualificazione dei Complessi Immobiliari.<br />
Per tutti gli interventi di conduzione e manutenzione previsti nel presente Capitolato, l’Appaltatore<br />
è tenuto alla registrazione delle informazioni nei tempi previsti nella specifica funzionale del<br />
Sistema Informativo.<br />
Sono inoltre compresi e compensati nei Prezzi d’Appalto tutti gli oneri indicati nell’articolo relativo.<br />
C) SPECIFICHE TECNICHE E LIVELLI DI SERVIZIO.<br />
Il servizio di manutenzione consiste nell’espletamento delle seguenti tipologie di attività:<br />
1. Servizio di Governo.<br />
2. Conduzione e Manutenzione:<br />
2.1. Conduzione impianti (CAN)<br />
2.2. Manutenzione a guasto e Pronto Intervento (MGU)<br />
2.3. Manutenzione Preventiva (MPR)<br />
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2.4. Interventi a Richiesta (IR).<br />
C1. SERVIZIO DI GOVERNO<br />
L’obiettivo del servizio di governo è quello di amministrare, gestire e coordinare tutte le attività<br />
relative alla conduzione e manutenzione, nel rispetto delle funzioni e delle attività proprie di GS; di<br />
seguito sono riepilogate le attività della Committente:<br />
gestione di tutte le richieste di intervento, il cui centro di raccolta e smistamento principale<br />
sarà il Call Center di GS, ed in alternativa l’ufficio territoriale di GS;<br />
interfaccia unica con le strutture FS, gli Enti, gli Organismi, ecc. presenti nei Complessi<br />
Immobiliari;<br />
predisposizione delle perizie di spesa, e relativi tempi di intervento sulla base delle stime<br />
tecnico-economiche proposte dall’Appaltatore;<br />
controllo della corretta e tempestiva alimentazione dei dati nel Sistema Informativo di GS;<br />
controllo della corretta esecuzione degli interventi di conduzione e manutenzione, in<br />
relazione ai livelli di servizio richiesti: tempi di intervento, efficacia, durata, qualità;<br />
gestione emergenze che si verifichino nei Complessi Immobiliari.<br />
In relazione a quanto sopra, l’Appaltatore dovrà da parte propria assicurare:<br />
1. il coordinamento della conduzione e dell’attivazione degli interventi di manutenzione<br />
e la predisposizione delle relative stime economiche;<br />
2. l'aggiornamento della consistenza, dello stato funzionale e conservativo del<br />
patrimonio;<br />
3. l'aggiornamento del Sistema Informativo di GS;<br />
4. il monitoraggio degli immobili.<br />
Tale servizio dovrà permettere di:<br />
ridurre al minimo i tempi di attivazione degli interventi e di comunicazione a GS di eventuali<br />
situazioni di criticità;<br />
ridurre al minimo i disservizi conseguenti alle avarie degli impianti e delle infrastrutture;<br />
mantenere il controllo e la valutazione da parte di GS del livello qualitativo e quantitativo<br />
dei servizi resi dall’Appaltatore al fine di definire le politiche e le strategie di gestione del<br />
patrimonio;<br />
costruire e mantenere aggiornata la conoscenza della consistenza di dettaglio e dello stato<br />
di consistenza e funzionalità delle infrastrutture e degli impianti, tenuto conto che<br />
l’ambiente in cui si opera connesso è alla circolazione ferroviaria.<br />
Avendo carattere gestionale ed organizzativo generale, il corrispettivo per tale attività non è<br />
scindibile e pertanto è da considerarsi incluso nel corrispettivo a corpo quotato per gli altri servizi<br />
descritti nel Contratto e nel presente Capitolato Tecnico.<br />
C1.1 Coordinamento ed attivazione degli interventi di manutenzione e<br />
predisposizione delle relative stime economiche<br />
C1.1.1 Oggetto<br />
Il servizio consiste in:<br />
presa in carico in tempo reale delle richieste di intervento e delle segnalazioni di anomalie<br />
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e/o stati d’avaria provenienti dal Call Center di GS inerenti una qualsiasi delle<br />
Specializzazioni descritte nell’allegato 1.2;<br />
acquisizione degli allarmi individuati da operatori, personale di GS, sistemi di<br />
supervisione/control room in dotazione all’Appaltatore e/o a GS (qualora presenti), altra<br />
strumentazione introdotta nel corso della durata contrattuale (SMS e MMS, sistemi wireless,<br />
segnali acustici, ecc.);<br />
attivazione dell’intervento urgente di contenimento;<br />
attivazione e programmazione delle attività di sopralluogo e di intervento operativo,<br />
secondo i tempi e le modalità indicate nel presente documento;<br />
informazione al Call Center di GS e, per gli interventi di maggior criticità, al personale di GS,<br />
sullo stato d’avanzamento delle richieste e delle modalità operative;<br />
predisposizione delle stime di spesa dei singoli interventi di manutenzione basati sulle<br />
tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati n.3;<br />
verifica dell’esecuzione degli interventi a perfetta regola d’arte, secondo gli standard<br />
qualitativi previsti, impiegando adeguati materiali in conformità a quanto previsto in perizia<br />
elaborata da GS;<br />
consegna a GS di tutta la documentazione necessaria per la predisposizione da parte di GS<br />
della contabilità dei lavori e la successiva emissione di S.A.L., e per la definizione di<br />
eventuali varianti in opera;<br />
tempestivo approvvigionamento materiali e controllo dello stato degli impianti;<br />
consegna degli schemi turno, secondo quanto previsto nel presente Capitolato;<br />
verifica corretto inserimento dati nel Sistema Informativo di GS;<br />
pianificazione, aggiornamento/modifica del programma, controllo corretta esecuzione,<br />
rendicontazione delle attività di manutenzione preventiva, secondo le modalità stabilite nel<br />
Contratto e nel presente Capitolato Tecnico;<br />
proposta di eventuali aggiornamenti/modifiche ai piani di manutenzione preventiva previsti;<br />
supporto alla gestione emergenze: processo d’urgenza in seguito ad attivazione dei Piani di<br />
Emergenza di GS.<br />
C1.1.2 Requisiti minimi<br />
L’Appaltatore dovrà comunicare a GS i nominativi del proprio personale ed i relativi recapiti<br />
(telefonici, fax, e-mail, ecc.) che garantiscano la reperibilità H24 e 365 gg/anno per lo smistamento<br />
delle chiamate da parte Call Center di GS.<br />
L’Appaltatore è tenuto alla redazione di uno schema nominativo delle turnazioni del proprio<br />
personale su base annuale, suddiviso per Specializzazione, ed alla consegna all’inizio di ogni mese<br />
dello schema turni aggiornato, indicando:<br />
nominativi del personale in turno, suddivise per specializzazione, indicando il ruolo<br />
all’interno dell’organigramma dell’Appaltatore;<br />
giorni ed orari della turnazione.<br />
Tutte le segnalazioni ricevute dall’Appaltatore dovranno essere gestite in base alle procedure<br />
operative stabilite da GS per Richieste di Intervento, Ordini di Lavoro, ecc., mediante il Sistema<br />
Informativo di GS ed attraverso postazioni informatizzate con tecnologia web-based, secondo<br />
quanto meglio specificato nell’apposito paragrafo.<br />
Ad ogni segnalazione effettuata l’Appaltatore dovrà rispondere con la presa in carico del problema,<br />
la definizione della data e ora di sopralluogo e/o intervento (eventualmente concordati con<br />
l’utente).<br />
L’intervento viene definito urgente nei seguenti casi:<br />
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qualsiasi situazione che comporti rischi per l’incolumità delle persone;<br />
guasti di impianti di riscaldamento e condizionamento centralizzati;<br />
guasti di impianti elettrici centralizzati, che penalizzino diverse utenze;<br />
allagamenti;<br />
qualsiasi richiesta d’intervento nelle seguenti aree: aree aperte al pubblico (atri,<br />
gallerie commerciali, sottopassaggi, marciapiedi spazi comuni), scale mobili, ascensori<br />
e montacarichi, CED e locali a forte intensità tecnologica non identificati con colore<br />
rosa (cabina ACE, ACEI, ecc.);<br />
qualsiasi richiesta d’intervento in uffici operativi 24 h/giorno (Biglietteria, Polfer, Club<br />
Eurostar, ecc.);<br />
interventi legati all’attuazione del Piano di Emergenza dei Complessi Immobiliari.<br />
Andranno comunicate telefonicamente al Call Center, oltre che registrate sul Sistema Informativo,<br />
tutte le informazioni che principali: data e ora sopralluogo, data e ora inizio, durata dell’intervento,<br />
ecc., secondo le modalità operative definite da GS nel rispetto dei Livelli di Servizio sotto riportati.<br />
Tutti i dati, oltre ad essere disponibili sul Sistema Informativo, dovranno essere organizzati<br />
dall’Appaltatore in maniera tale da essere facilmente leggibili in appositi report in caso di avaria del<br />
Sistema Informativo, la cui struttura dovrà essere approvata da GS.<br />
C1.1.3 Livello di servizio<br />
L’Appaltatore dovrà garantire i livelli di servizio dalle 00.00 alle 24.00 per 365 gg/anno (nell’orario<br />
di presenza del proprio personale operativo in stazione), descritti nella seguente tabella:<br />
Parametro Livello di servizio Note<br />
Tempo di contatto per la chiamata del Call<br />
Center:<br />
tempo intercorso tra l’inizio della chiamata del<br />
Call Center e la risposta dell’Appaltatore.<br />
Telefonico<br />
Entro 30 secondi<br />
Fax<br />
Entro 1 ora<br />
E-mail<br />
Entro 1 ora<br />
Urgente<br />
Tempo di comunicazione al Call Center:<br />
Entro 5 minuti<br />
tempo intercorso tra l’inizio/ultimazione<br />
dell’intervento e la comunicazione relativa al<br />
Call Center. Non urgente<br />
Entro 8 ore<br />
In caso di contatto telefonico del Call<br />
Center, il personale dell’Appaltatore dovrà<br />
rispondere entro 30’’ dall’inizio della<br />
chiamata.<br />
In caso di contatto via fax del Call Center, il<br />
personale dell’Appaltatore dovrà dare<br />
conferma della ricezione entro 1 ora dalla<br />
ricezione della richiesta.<br />
In caso di contatto via e-mail del Call<br />
Center, il personale dell’Appaltatore dovrà<br />
dare conferma della ricezione entro 1 ora<br />
dalla ricezione della richiesta.<br />
In caso di urgenza il personale<br />
dell’Appaltatore deve comunicare al Call<br />
Center rispettivamente l’avvenuto inizio e<br />
successiva ultimazione dell’intervento entro<br />
5 minuti dallo stesso.<br />
In caso di intervento non urgente il<br />
personale dell’Appaltatore deve comunicare<br />
al Call Center rispettivamente l’avvenuto<br />
inizio e successiva ultimazione<br />
dell’intervento entro 8 ore dallo stesso<br />
C1.2 Aggiornamento consistenza e stato funzionale e conservativo del<br />
patrimonio<br />
C1.2.1 Oggetto<br />
GS metterà a disposizione dell’Appaltatore planimetrie, layout, schemi funzionali, schede di<br />
manutenzione preventiva degli impianti e delle apparecchiature del patrimonio immobiliare (all.<br />
1.1).<br />
L’Appaltatore dovrà verificare a propria cura e spese la rispondenza alla realtà della consistenza<br />
Pagina 9
consegnata da GS e provvedere all’aggiornamento continuo della suddetta documentazione in<br />
forma cartacea (elaborati grafici e targhette in campo) ed elettronica, in particolare nei seguenti<br />
casi:<br />
difformità riscontrata nel corso di sopralluoghi, interventi, ecc. tra quanto presente<br />
nella documentazione e quanto presente effettivamente in campo;<br />
variazioni di consistenza e/o stato funzionale degli impianti/apparecchiature;<br />
modifiche degli impianti/apparecchiature: layout, schemi funzionali, ecc.;<br />
modifiche/integrazioni dei piani di manutenzione preventiva (da proporre a GS per<br />
relativa approvazione);<br />
modifiche/integrazioni delle Specifiche di Codifica di GS relative ad elementi ed attività<br />
di manutenzione preventiva;<br />
L’Appaltatore sin d’ora dichiara di prendere atto che in caso di modifiche/integrazioni della<br />
Specifica di Codifica di GS che richiedano aggiornamento dei codici degli elementi, non gli sarà<br />
dovuto alcun corrispettivo e/o indennizzo di sorta e, pertanto, dovrà procedere alle predette<br />
modifiche/integrazioni senza eccezioni e/o contestazioni di sorta.<br />
In caso di necessità di aggiornamento della documentazione nei casi sopraelencati, l’Appaltatore<br />
dovrà fornire i dati aggiornati in forma cartacea (elaborati grafici), su supporto elettronico nella<br />
forma indicata da GS, in modo che GS possa aggiornare il DataBase del proprio Sistema<br />
Informativo ed approfondire lo stato di conoscenza del patrimonio affidato in gestione.<br />
Oltre a dette modalità di aggiornamento, GS potrà richiedere all’Appaltatore l’utilizzo di un proprio<br />
applicativo di facility management per l’aggiornamento delle consistenze da parte dell’Appaltatore<br />
anche all’interno di questo sistema senza alcun onere aggiuntivo.<br />
L’Appaltatore dovrà rilevare durante gli interventi e comunicare a GS i dati tecnici (All. 4.B)<br />
mancanti o da aggiornare degli impianti/apparecchiature, per l’inserimento nel Sistema<br />
Informativo.<br />
Il servizio comprende anche la redazione del manuale di uso e manutenzione dei nuovi apparati e<br />
la rendicontazione nel Sistema Informatico di GS delle attività eseguite dall’Appaltatore nel corso<br />
della propria attività, come meglio descritto nell’apposito paragrafo del presente Capitolato.<br />
L’Appaltatore provvederà, con cadenza semestrale, alla predisposizione ed alla consegna secondo<br />
le scadenze concordate con GS di una relazione che attesti lo stato di conservazione degli impianti<br />
e/o delle infrastrutture aggiornata al mese precedente quello di consegna, fornendo a GS<br />
un’indicazione degli interventi da pianificare nel corso dell’anno successivo, in relazione alle<br />
caratteristiche di criticità, urgenza, impatto sulla sicurezza, ecc. riscontrate durante gli interventi<br />
effettuati.<br />
C1.2.2 Requisiti<br />
Al fine di mantenere aggiornata la base informativa per l’applicazione delle più opportune<br />
procedure di manutenzione, i criteri di classificazione dei componenti e degli impianti dovranno:<br />
rispettare le specifiche di codifica degli elementi tecnologici (all. 4);<br />
rispettare le specifiche di codifica delle attività di manutenzione preventiva degli<br />
elementi tecnologici (all. 4).<br />
L’Appaltatore dovrà:<br />
proporre una specifica procedura di aggiornamento della consistenza e dei dati<br />
anagrafici e tecnici in grado di garantire la tempestività, la rispondenza e la<br />
completezza delle informazioni relative alle modifiche rispetto allo stato effettivo di<br />
consistenza e conservazione;<br />
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prevedere all'aggiornamento dello stato funzionale in base alla suddetta procedura, a<br />
seguito degli interventi eseguiti sui singoli elementi, avendo cura di segnalare a GS<br />
situazioni di particolare criticità;<br />
proporre eventuali integrazioni/modifiche all’elenco degli elementi codificati da GS;<br />
presentare un report semestrale dal quale desumere lo stato di conservazione del<br />
patrimonio, completo delle informazioni per la modifica dei dati da apportare sul<br />
Sistema Informativo di GS da parte dell’Appaltatore secondo procedura da concordare.<br />
Le informazioni relative allo stato conservativo dovranno essere messe a disposizione di GS in<br />
formato cartaceo ed informatico e saranno di proprietà esclusiva della stessa.<br />
C1.2.3 Livello di servizio<br />
L’Appaltatore deve garantire i livelli di servizio descritti nella seguente tabella.<br />
Parametro Livello di servizio Note<br />
Tempestività e aggiornamento dei dati:<br />
tempo intercorso tra l’accertamento della<br />
modifica da apportare, a seguito di intervento di<br />
manutenzione preventiva o a guasto, e<br />
l’aggiornamento della banca dati<br />
Livello di popolamento delle consistenze:<br />
percentuale degli elementi soggetti a<br />
manutenzione censiti ed inseriti nei sistemi<br />
informatici di GS dopo ogni attività di<br />
manutenzione<br />
Livello di aggiornamento dello stato conservativo<br />
degli impianti:<br />
percentuale degli elementi soggetti a<br />
manutenzione classificati per stato funzionale e<br />
conservativo, dopo ogni attività di<br />
manutenzione.<br />
Correzione semestrale banca dati:<br />
percentuale di correzioni allo stato conservativo<br />
del patrimonio riscontrate<br />
15 giorni<br />
100%<br />
100%<br />
100%<br />
C1.3 Aggiornamento del Sistema Informativo di Manutenzione<br />
La comunicazione dell’aggiornamento delle<br />
consistenze in base agli interventi effettuati<br />
e alle modifiche riscontrate nello stato<br />
funzionale e di conservazione dovrà avvenire<br />
entro 15 giorni dall’accertamento<br />
Dopo ogni intervento effettuato<br />
dall’Appaltatore, l’elemento trattato dovrà<br />
essere inserito nei sistemi informatici di GS<br />
se non è stato già catalogato in precedenza<br />
Dopo ogni intervento di manutenzione<br />
effettuato dall’Appaltatore, dovrà essere<br />
aggiornato lo stato funzionale degli elementi<br />
Ogni 6 mesi almeno dovrà essere<br />
comunicato l’aggiornamento dello stato di<br />
conservazione degli impianti n base alle<br />
attività di conduzione e manutenzione<br />
effettuate<br />
Al fine di consentire a GS il controllo della esecuzione delle attività da parte dell’Appaltatore, di<br />
garantire per tutti i servizi il raggiungimento del livello di servizio atteso e mantenere aggiornata la<br />
conoscenza del patrimonio, l’Appaltatore dovrà utilizzare il Sistema Informativo di GS per la<br />
gestione delle attività di manutenzione.<br />
Oltre all’alimentazione del Sistema Informativo di GS, l’Appaltatore dovrà dotarsi di un proprio<br />
sistema informativo dedicato alla gestione specifica delle attività di manutenzione, che consenta:<br />
la registrazione delle informazioni manutentive relative alla componentistica di<br />
dettaglio degli apparati e alle causali di guasto;<br />
la registrazione delle risorse e dei materiali di ricambio impiegati;<br />
la gestione del magazzino in funzione del tasso di guasto di un determinato<br />
componente e della vita utile dello stesso, in modo da ottenere un tempestivo<br />
approvvigionamento delle scorte;<br />
l’analisi delle attività di manutenzione preventiva e del tasso di guasto sui vari<br />
apparati per definire e/o ottimizzare le politiche di manutenzione.<br />
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L’Appaltatore dovrà fornire su richiesta e comunque almeno con cadenza annuale la reportistica e<br />
le analisi dei dati contenuti nel proprio sistema informativo, organizzati in base alle indicazioni di<br />
GS.<br />
C1.3.1 Oggetto<br />
Per la gestione delle attività oggetto del presente appalto l’Appaltatore utilizzerà l’apposito<br />
software di GS. Detto applicativo prevede essenzialmente:<br />
• per gli interventi di manutenzione preventiva:<br />
- supporto alla predisposizione in forma elettronica del programma iniziale di<br />
manutenzione preventiva per il successivo trasferimento da parte di GS nel proprio<br />
Sistema Informativo, sulla base delle consistenze e delle generiche attività di<br />
manutenzione presenti sul sistema, prendendo a riferimento il programma di<br />
manutenzione precedente per determinare le date di inizializzazione delle attività;<br />
- proposte a GS di variazioni/aggiornamento del programma di manutenzione in<br />
formato elettronico per il successivo trasferimento da parte di GS nel proprio Sistema<br />
Informativo;<br />
- apertura, chiusura e rendicontazione delle attività, con tutte le informazioni previste;<br />
- apertura di ordini di lavoro a guasto eventualmente scaturiti dalla manutenzione<br />
preventiva.<br />
• per gli altri interventi:<br />
- per gli interventi onerosi (sopra la soglia stabilita nel precedente punto B o senza<br />
applicazione franchigia): inserimento dei dati negli ordini di lavoro (ODL) ricevuti (o<br />
generati in caso di manutenzione preventiva), predisposizione della stima di dettaglio<br />
dell’intervento in base alle tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati 3,<br />
espletamento step accettazione inizio lavori e accettazione contabilità predisposta da<br />
GS;<br />
- per gli interventi non onerosi (sotto la soglia stabilita nel precedente punto B e con<br />
applicazione franchigia): rendicontazione tecnico-economica degli interventi;<br />
L’Appaltatore dovrà fornire fuori linea tutto il materiale necessario a GS per la predisposizione degli<br />
stati di avanzamento degli interventi e per la relativa contabilità: descrizione dettagliata del singolo<br />
lavoro eseguito, elementi per la determinazione dello stato avanzamento dello stesso, materiali e<br />
manodopera utilizzati, tempi d’intervento.<br />
Per quanto riguarda gli ordini di lavoro sopra soglia, si precisa che a fronte della stima di tempi e<br />
costi dell’Appaltatore, la Committente si riserva di modificare importi e tempi in sede di perizia e di<br />
conseguente ordine di lavoro (data di avvio e durata intervento), in relazione agli aspetti tecnici<br />
dell’attività e/o alle relative criticità funzionali.<br />
In caso di indisponibilità del Sistema informativo, l’Appaltatore dovrà registrare tutte le<br />
informazioni previste su altri software commerciali (excel, winproject, access, ecc.) e/o su sistemi<br />
cartacei e fornire su base mensile report riassuntivi, analizzati e commentati per evidenziare a GS<br />
particolari criticità (la cui struttura dettagliata sarà indicata da GS), contenenti a titolo<br />
esemplificativo: elenco degli interventi articolati per area di applicazione, tipologia di impianto,<br />
durata del singolo intervento, tipologia di manodopera impiegata, importo manodopera e materiali<br />
impiegati, ecc.<br />
L’Appaltatore dovrà installare a propria cura e spese presso i Complessi Immobiliari almeno una<br />
postazione collegata al Sistema Informativo di GS via internet con linea di comunicazione ad alta<br />
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velocità. GS si riserva la facoltà di adottare nuove versioni dei vari software facenti parte del<br />
Sistema Informativo, a cui l’Appaltatore dovrà adeguarsi, senza alcun compenso aggiuntivo.<br />
L’Appaltatore è tenuto alla conservazione di un back-up della rendicontazione dei mesi precedenti<br />
per tutta la durata del Contratto.<br />
C1.3.2 Requisiti<br />
L’Appaltatore è responsabile della consistenza, aggiornamento, completezza, tempestività e<br />
veridicità delle informazioni comunicate a GS.<br />
Gli obiettivi del servizio sono pertanto:<br />
la tempestività delle comunicazioni dall’Appaltatore a GS;<br />
la qualità e l’aggiornamento dei dati inseriti nel Sistema Informativo di GS;<br />
la salvaguardia dei diritti legittimi di proprietà delle informazioni.<br />
Prima dell’inizio delle attività, l’Appaltatore dovrà comunicare i nominativi delle persone che<br />
verranno formate da GS sull’utilizzo del Sistema Informativo, a cui verrà rilasciata una USERID ed<br />
una password personali.<br />
C1.3.3 Livello di servizio<br />
L’Appaltatore dovrà garantire i livelli di servizio descritti nella seguente tabella:<br />
Parametro Livello di servizio<br />
Aggiornamento attività Sistema Informativo:<br />
tempo intercorrente tra l’inizio di uno step e<br />
l’evasione dello stesso da parte dell’Appaltatore<br />
C1.4 Monitoraggio dell’immobile<br />
Stima di Massima 3 giorni<br />
Inizio lavorazione<br />
sottosoglia<br />
Rendicontazione<br />
sottosoglia<br />
3 giorni<br />
10 giorni<br />
Stima Dettagliata 3 giorni<br />
Accettazione<br />
Contabilità Finale<br />
3 giorni<br />
C1.4.1 Oggetto<br />
Il servizio consiste nell’esecuzione da parte di tutto il personale dell’Appaltatore delle seguenti<br />
attività:<br />
monitoraggio generale dei Complessi Immobiliari, in particolar modo per le dotazioni di<br />
sicurezza ed al fine di rilevare, comunque, ogni situazione fonte di possibile danno e/o<br />
pericolo per l’incolumità delle persone;<br />
segnalazioni guasti al Call Center;<br />
sopralluoghi e verifiche tecniche.<br />
Il monitoraggio generale dei Complessi Immobiliari è finalizzato all’individuazione da parte di tutto<br />
il personale dell’Appaltatore di eventuali anomalie e alla loro successiva eliminazione (o alla<br />
semplice segnalazione ove l’intervento esuli dai servizi oggetto del Contratto di riferimento) in<br />
merito a:<br />
verifica giornaliera della funzionalità degli impianti e delle infrastrutture delle aree<br />
aperte al pubblico e/o utilizzate dai viaggiatori, secondo la scheda ispettiva di cui<br />
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all’allegato 2.3, e segnalazione al Call Center di eventuali anomalie;<br />
corretto funzionamento delle centrali/sottocentrali termiche e frigorifere;<br />
giacenze di materiali di risulta nelle aree di competenza;<br />
corretta fruibilità delle vie di esodo e delle uscite di emergenza;<br />
integrità della segnaletica di sicurezza (danneggiata o staccata);<br />
integrità e presenza in sito delle dotazioni di sicurezza (idranti, naspi, estintori, carrelli<br />
triagent, lampade di emergenza, pulsanti d’allarme, maniglioni, controsoffitti, rilevatori<br />
incendio, ecc.);<br />
integrità degli impianti/apparecchiature nelle aree dei Complessi Immobiliari rientranti<br />
nel presente appalto (pavimentazione, superfici verticali, illuminazione interna ed<br />
esterna);<br />
funzionalità delle scale mobili, tappeti mobili, ascensori, sistemi di apertura automatici<br />
e di sollevamento, frequenza delle verifiche giornaliera.<br />
Le attività di monitoraggio giornaliero dell’immobile, effettuate secondo le prescrizioni minime<br />
contenute nella scheda di cui all’allegato 2.3, dovranno essere condotte secondo le modalità di<br />
seguito specificate:<br />
effettuare le attività di monitoraggio entro le ore 12:00 e compilare la relativa scheda<br />
(all. 2.3); la Committente ha la facoltà di presenziare al suddetto monitoraggio con<br />
proprio personale;<br />
in caso vengano rilevate anomalie l’Appaltatore dovrà:<br />
mettere immediatamente in sicurezza la porzione di immobile interessata<br />
dall’anomalia;<br />
segnalare al Call Center l’anomalia riscontrata al fine di consentire l’apertura del<br />
relativo ordine di lavoro;<br />
annotare sulla scheda di conduzione quanto riscontrato e l’intervento<br />
eseguito/pianificato;<br />
consegnare alla Committente la scheda debitamente compilata e firmata entro le ore<br />
17:00 dello stesso giorno.<br />
La segnalazione di anomalie consiste nel segnalare tempestivamente al Call Center da parte del<br />
soggetto preposto (i cui requisiti sono descritti nel paragrafo successivo) eventuali guasti o<br />
malfunzionamenti degli impianti, delle apparecchiature e strumentazioni, evidenziandone<br />
l’eventuale carattere di urgenza.<br />
L’Appaltatore autonomamente e/o su richiesta di GS dovrà inoltre effettuare tutte le verifiche, i<br />
sopralluoghi tecnici e i controlli sui componenti dei Complessi Immobiliari al fine di prevenire danni<br />
e pericoli per la pubblica incolumità.<br />
Nel caso di riscontrate anomalie l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata eliminazione del<br />
problema. Qualora l’anomalia non riguardi il servizio oggetto del presente appalto, l’Appaltatore<br />
dovrà comunque segnalarne tempestivamente la presenza a GS.<br />
C1.4.2 Requisiti<br />
Il personale dell’Appaltatore dovrà essere formato circa la normativa vigente in materia d’igiene e<br />
sicurezza, le basilari regole della prevenzione incendi e le manovre di emergenza per il riporto al<br />
piano di ascensori, montacarichi ed impianti elevatori in genere.<br />
La formazione ed informazione dovrà essere comprovata da idonei attestati che dovranno essere<br />
consegnati a GS.<br />
L’Appaltatore dovrà inoltre disporre di personale in possesso dei certificati di abilitazione previsti<br />
dalla vigente normativa (in particolare dal DPR 1767/51), per l’esecuzione delle verifiche da<br />
eseguirsi sugli impianti elevatori.<br />
Dovrà essere individuato, tra il personale destinato al presidio, almeno un soggetto<br />
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adeguatamente formato e con la necessaria esperienza, in grado di coordinare, raccogliere,<br />
valutare e quindi inoltrare al Call Center le segnalazioni derivanti dalle attività di monitoraggio così<br />
come intese nel presente Capitolato.<br />
C2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE<br />
Le attività di conduzione e manutenzione inerenti le varie Specializzazioni (categorie tecnologiche<br />
descritte nell’allegato 1.2), sono di seguito elencate:<br />
1. Conduzione impianti (CAN)<br />
2. Manutenzione a guasto e Pronto Intervento (MGU)<br />
3. Manutenzione Preventiva (MPR)<br />
4. Interventi a Richiesta (IR)<br />
Sono da ritenersi parte integrante delle attività citate, descritte più in dettaglio di seguito, tutte le<br />
funzioni di presidio e di reperibilità di cui agli allegati 2.1 e seguenti.<br />
Prima dell’inizio del presente appalto, per facilitare la conoscenza degli impianti affidatagli, è<br />
richiesto all’Appaltatore la presenza di personale specializzato per attività di affiancamento al<br />
precedente Appaltatore per un periodo massimo di 90 gg antecedente l’inizio della consegna delle<br />
attività.<br />
C2.1 Conduzione impianti<br />
La conduzione degli impianti, remunerata all’interno del corrispettivo a corpo, riguarda tutte le<br />
attività da svolgersi nel rispetto delle normative vigenti e delle norme di buona tecnica, per il<br />
mantenimento in efficienza, la messa e tenuta in esercizio degli impianti oggetto dell'appalto.<br />
Le attività comprese nella conduzione sono a titolo esemplificativo e non esaustivo:<br />
la conduzione di tutti gli impianti, in particolare delle centrali e delle sottocentrali termiche<br />
e di tutte le apparecchiature ed impianti termo fluidici; essa deve essere garantita anche<br />
mediante la presenza fisica del personale nel numero e con la qualifica necessaria, secondo<br />
le quantità e gli orari minimi indicati nell’Allegato n. 2.1; si precisa che tutte le attività di<br />
conduzione e manutenzione ordinaria, indicate nell’Allegato 2.2, dovranno essere svolte<br />
indipendentemente dalla presenza e dimensionamento dell’organico minimo indicato nel<br />
predetto Allegato 2.1;<br />
l’effettuazione di tutte le operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti secondo le<br />
norme, i regolamenti e leggi vigenti in materia;<br />
lo svolgimento di tutte le operazioni contenute nelle schede di manutenzione preventiva di<br />
cui all’allegato 2, che abbiano frequenza giornaliera, settimanale e quindicinale;<br />
lo svolgimento di tutte le operazioni di conduzione e manutenzione previste dal Registro<br />
Antincendio di GS e la relativa registrazione sullo stesso;<br />
la verifica di efficienza e rendimento degli impianti secondo le specifiche di ogni impianto, il<br />
mantenimento in funzione delle apparecchiature di depurazione o di addolcimento<br />
dell'acqua da immettere negli impianti, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il<br />
funzionamento delle stesse;<br />
il mantenimento in funzione delle apparecchiature per il trattamento del vapore, compresa<br />
la fornitura dei relativi prodotti chimici;<br />
il mantenimento in funzionamento della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi,<br />
se applicabile alle apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto; qualsiasi<br />
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disfunzione di dette strumentazioni deve essere tempestivamente segnalata a GS e<br />
l’Appaltatore deve prendere i provvedimenti volti a garantire l'effettuazione delle misure;<br />
la taratura della strumentazione per l'analisi della combustione, se applicabile alle<br />
apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto;<br />
verifica e taratura di tutta la strumentazione presente sugli impianti (compresa nelle schede<br />
di manutenzione preventiva di cui all’allegato 2.2);<br />
la fornitura in opera dei prodotti di uso e di consumo necessari per il regolare<br />
funzionamento delle apparecchiature e degli impianti;<br />
la fornitura in opera di tutti i corpi illuminanti da sostituire per guasto, esaurimento,<br />
manutenzione periodica, anche al fuori delle frequenze previste per le attività di<br />
manutenzione preventiva di cui all’allegato 2.2;<br />
le operazioni di carica/scarica degli alimentatori delle apparecchiature presenti (UPS,<br />
accumulatori, impianti emergenza autoalimentati, carrelli Triagent, ecc.);<br />
le operazioni di spurgo, svuotamento, analisi, alimentazioni con agenti esogeni e<br />
conduzione dei depuratori e delle fosse biologiche;<br />
la pulizia dei locali tecnici (centrali e sottocentrali termiche, centrali frigorifere, cabine<br />
elettriche, ecc.), secondo le frequenze minime indicate nell’allegato 2.2 e comunque in base<br />
alle condizioni ambientali dei locali;<br />
la funzionalità e la pulizia dei sistemi citofonici, videocitofonici, parla-ascolta.<br />
l'effettuazione di tutte le operazioni tecniche volte alla correzione e all'aggiornamento<br />
puntuale di tutta la documentazione che viene fornita a corredo degli impianti e, ove<br />
necessario, il loro completamento, così come l'espletamento di tutte le pratiche<br />
amministrative presso gli Enti Pubblici di competenza (VV.F. - ISPESL - Comune, USTIF o<br />
organismi assimilati, Organismi Certificati, ecc.) necessarie per la conduzione e<br />
manutenzione degli impianti e delle opere civili;<br />
l’esecuzione di tutte le operazioni eventualmente richieste dal Piano di Emergenza di<br />
ciascun Complesso Immobiliare;<br />
la supervisione degli impianti di stazione (impianti di sicurezza, antincendio, di<br />
climatizzazione, fissi speciali, ecc.) dalla Control Room locale, ove presente, con personale<br />
abilitato secondo quanto previsto dal regolamento di esercizio;<br />
la verifica giornaliera della funzionalità dei sistemi di supervisione, dei concentratori e dei<br />
relativi protocolli di comunicazione, la pulizia mensile degli apparati, delle tastiere e dei<br />
monitor, la verifica continua di assenza virus dal sistema e l’eventuale ottimizzazione dello<br />
spazio su disco fisso dei terminali utilizzati;<br />
l’esecuzione delle manovre relative alla messa in funzione ed alla conseguente<br />
disattivazione e/o attenuazione e messa a riposo necessarie per il raggiungimento del<br />
corretto funzionamento degli impianti;<br />
le operazioni di misura e controllo di regolarità di funzionamento durante l’esercizio;<br />
gli interventi di regolazione e correttivi finalizzati a realizzare e mantenere le condizioni<br />
richieste, compatibilmente con il conseguimento della massima economia di esercizio, del<br />
miglior rendimento possibile, della maggiore durata e della migliore utilizzazione degli<br />
impianti stessi;<br />
il pronto intervento connesso con la sicurezza delle persone, degli impianti, degli immobili e<br />
loro pertinenze, nonché le richieste di interventi esterni quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa<br />
ecc., delle quali bisognerà in contemporanea avvertire anche il Rappresentante locale di<br />
GS;<br />
la messa in sicurezza di impianti/infrastrutture interessati da anomalie con rischi per la<br />
sicurezza delle persone e delle cose;<br />
l’effettuazione delle operazioni di emergenza di riporto al piano per ascensori e<br />
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montacarichi bloccati con persone all’interno;<br />
l’esecuzione delle manovre previste nei Regolamenti di Esercizio e quelle da effettuare in<br />
base alle indicazioni di GS o dei suoi incaricati (Responsabili di Esercizio, ecc.), in<br />
particolare: messa in funzione e disattivazione di scale mobili, tappeti mobili, ascensori,<br />
sistemi di apertura automatica e di sollevamento;<br />
la costituzione, a cura e spese dell’Appaltatore, di magazzini ricambi in ambito di stazione<br />
e/o presso le sedi limitrofe ai luoghi di svolgimento del servizio, in modo da garantire entro<br />
3 ore la disponibilità delle principali parti di ricambio e materiali di consumo, in particolare<br />
per le Aree Aperte al Pubblico;<br />
la disponibilità di gruppi elettrogeni presso ciascun Complesso Immobiliare secondo quanto<br />
successivamente riportato, in modo da fronteggiare prontamente eventuali interruzioni di<br />
energia elettrica.<br />
Il servizio non è comprensivo della fornitura del combustibile di alimentazione alle centrali termiche<br />
ed eventuali gruppi elettrogeni, delle utenze idriche ed elettriche. Invece le responsabilità di<br />
verifica scorte, di effettuazione degli ordinativi e dell’eventuale presa in carico del combustibile<br />
sono a carico dell’Appaltatore, che dovrà rendicontare tutte le operazioni relative a queste fasi nel<br />
Sistema Informativo di GS.<br />
In ogni caso è condizione essenziale per l'affidamento dell’appalto la presa in carico di tutti gli<br />
impianti in servizio nei C.I. rientranti nelle specializzazioni di cui all’allegato 1.2, e l’assicurazione<br />
dei livelli di servizio descritti successivamente.<br />
Si precisa che, in base a quanto riportato nel suddetto elenco, sono definite attività di conduzione<br />
anche tutte quelle attività presenti nelle schede di manutenzione preventiva che hanno una<br />
frequenza giornaliera, settimanale e quindicinale.<br />
Per tutti gli edifici oggetto del servizio l’Appaltatore assumerà il ruolo di "TERZO RESPONSABILE"<br />
dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici ai sensi della Legge 10/91 e del DPR<br />
412/93 e s.m.i. (D.Lgs 192/05; D.Lgs 311/06; DPR 59/09; DPR 158/09), se applicabile alle<br />
apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto. Il controllo dei parametri d’esercizio deve<br />
essere effettuato con strumentazione calibrata negli ultimi 12 mesi.<br />
C2.1.1 Requisiti<br />
Nell'effettuare la conduzione degli impianti l’Appaltatore deve ottemperare ai seguenti obblighi:<br />
rispettare le normative vigenti in materia relative alla gestione degli impianti, seguendo<br />
comunque fedelmente le normative (UNI, CEI e leggi dello stato in materia) e i<br />
regolamenti locali;<br />
il servizio deve essere effettuato con personale di idonee capacità tecniche abilitato a<br />
norma di legge quando previsto;<br />
garantire in qualsiasi momento una perfetta combustione del combustile utilizzato nelle<br />
centrali/sottocentrali termiche nel rispetto della minimizzazione dei consumi energetici<br />
e dei valori limite di emissione stabiliti dalla normativa vigente; i risultati delle<br />
rilevazioni devono essere trascritti nel "libretto di centrale", una copia del quale dovrà<br />
essere resa disponibile sul Sistema Informativo.<br />
L’Appaltatore deve provvedere ad attuare un corretto bilanciamento di tutti gli impianti al fine di<br />
ottimizzare le risorse impiegate nell’esercizio delle proprie funzioni e garantire una corretta<br />
distribuzione dei servizi su tutti fabbricati appartenenti ai Complessi Immobiliari.<br />
In via indicativa, ma non esaustiva, si citano tra questi adempimenti: la corretta distribuzione dei<br />
fluidi termovettori, il bilanciamento delle portate d’aria degli impianti di condizionamento, nonché il<br />
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ispetto delle condizioni termoclimatiche alle linee-guida di riferimento.<br />
Per quanto riguarda gli impianti termo fluidici dovranno essere garantite, all’interno dei locali, le<br />
condizioni di benessere termoigrometrico.<br />
Nel periodo invernale il limite superiore di temperatura è fissato dalla normativa vigente, mentre<br />
quello inferiore non dovrà essere più basso di 5° C da quello della normativa applicabile nella<br />
provincia in cui insistono i Complessi Immobiliari.<br />
Nel regime estivo la temperatura nei locali dotati di sistema di climatizzazione, non potrà essere<br />
superiore ai 27° C, mentre per il limite inferiore si rimanda alla normativa vigente.<br />
All’Appaltatore sono comunque richieste una serie di attività ulteriori comprese nel corrispettivo a<br />
corpo, quali:<br />
la verifica e l’aggiornamento degli schemi degli impianti;<br />
la tenuta di una copia aggiornata del libretto di centrale di ogni impianto (se applicabile<br />
alle apparecchiature oggetto del presente Capitolato Speciale Amministrativo);<br />
la compilazione del registro di carico e scarico del combustibile impiegato e la lettura e<br />
registrazione di tutti i misuratori (principali e parziali) delle diverse utenze, riportando<br />
tutti i valori registrati nel Sistema Informatico di GS;<br />
l’assistenza a tutte le visite degli incaricati degli organismi preposti;<br />
la registrazione e la relativa reportistica per tutti i consumi delle utilities.<br />
La conduzione ed il controllo degli impianti termici che non prevedono l’obbligo di conduzione in<br />
loco da parte di personale abilitato possono essere svolti a distanza mediante l'impiego di sistemi<br />
telematici anche da eventuali Control Room. L’Appaltatore dovrà comunque, ove presente il<br />
sistema di teleconduzione e telecontrollo, garantire il Servizio anche in caso di malfunzionamento<br />
del predetto sistema.<br />
Qualora non fossero presenti tali sistemi, l’Appaltatore può installarne di nuovi, a proprio carico e<br />
spesa, previa autorizzazione di GS che la concederà dopo la valutazione dei programmi di<br />
interventi di riqualificazione e ristrutturazione già programmati.<br />
Resta inteso che in caso di mancata autorizzazione, l’Appaltatore non potrà pretendere alcunché<br />
essendo la scelta dell’installazione dei predetti sistemi nella piena discrezionalità di GS.<br />
C2.1.2 Diagnosi energetica<br />
Il servizio, compreso nel corrispettivo a corpo, consiste, per tutti gli impianti oggetto delle attività<br />
di conduzione e manutenzione, nel provvedere al miglioramento del processo di trasformazione e<br />
di utilizzo dell'energia, ai sensi dell'Art.1, comma 1, lettera p) del DPR 412/1993.<br />
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire, per tutto il periodo di validità del Contratto, il rispetto dei<br />
limiti stabiliti dal DPR 412/93 e s.m.i (D. Lgs 192/05) riguardo al rendimento globale medio<br />
stagionale degli impianti.<br />
L’Appaltatore dovrà quindi eseguire un’attività di rilievo, raccolta e di analisi dei parametri relativi ai<br />
consumi specifici ed alle condizioni di esercizio del sistema edificio-impianto e renderli disponibili<br />
alla consultazione nel Sistema Informativo di GS.<br />
La finalità della diagnosi energetica è la verifica del sistema edificio-impianto al fine di conseguire<br />
le prestazioni contrattuali e le condizioni di comfort ambientale, nel rispetto della vigente<br />
normativa in materia di uso razionale dell’energia.<br />
La diagnosi energetica è svolta almeno attraverso le seguenti attività:<br />
monitoraggio e registrazione dei parametri di controllo;<br />
rilievo e verifica dei consumi e rendicontazione degli stessi secondo le modalità che<br />
saranno indicate da GS per il successivo riaddebito agli utilizzatori degli spazi;<br />
analisi dei dati formulando proposte ed adottando accorgimenti (efficaci tecniche di<br />
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conduzioni, efficienti piani manutentivi, etc.) tali da garantire un risparmio dei consumi<br />
di combustibile;<br />
stesura relazione tecnica;<br />
redazione della certificazione energetica degli edifici e/o supporto ai terzi<br />
eventualmente incaricati dalla Committente di redigere tale attestazione.<br />
L’Appaltatore dovrà inoltre fornire a GS il supporto tecnico necessario per l’ottimizzazione dei<br />
contratti con i fornitori di utenze e dovrà individuare le azioni, gli interventi, le procedure e<br />
quant’altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia.<br />
La relazione relativa alla diagnosi energetica, sulle condizioni, sulle azioni, interventi e procedure<br />
da attuare per accrescere l’efficienza ed il rendimento dell’impianto termico e per ridurre le<br />
emissioni inquinanti dovrà essere consegnata a GS ogni anno, due mesi prima della messa a riposo<br />
annuale degli impianti, nel rispetto di un programma attività consegnato in precedenza.<br />
C2.1.3 Disponibilità Gruppi Elettrogeni<br />
L’Appaltatore dovrà rendere disponibile presso ciascun Complesso Immobiliare almeno n. 1 gruppo<br />
elettrogeno nuovo mobile, di potenza non inferiore a 30kVA, in grado di fronteggiare interruzioni di<br />
energia elettrica che interessino i Complessi Immobiliari.<br />
C2.2 Manutenzione a Guasto e Pronto Intervento<br />
Il servizio consistente nel mantenimento del regolare funzionamento delle infrastrutture civili e<br />
degli impianti, mediante la riparazione, ovvero la sostituzione, in tutti i casi in cui non siano più<br />
riparabili, di tutti i componenti e dei relativi accessori avariati.<br />
Il servizio è comprensivo di:<br />
tutte le attività o tempo necessario per la cantierizzazione dell’area di intervento ed il<br />
rispetto delle condizioni di sicurezza;<br />
il coordinamento tra le squadre aventi diversa specializzazione;<br />
attività di ricerca guasti, di svuotamento e riempimento degli impianti per l’esecuzione<br />
dell’intervento;<br />
pulizia impianto/apparecchiatura, comprendente la rimozione di corpi estranei e dei<br />
materiali di risulta;<br />
taratura delle condizioni di esercizio ottimale di ogni componente di regolazione installato<br />
sull’impianto/apparecchiatura oggetto dell’intervento;<br />
lubrificazione, previa pulizia, dei punti che necessitino tale trattamento;<br />
aggiornamento e registrazione di tutti i dati relativi agli interventi, sopra soglia e sotto<br />
soglia, mediante il Sistema Informativo di GS, e mediante la compilazione di tutti i<br />
documenti cartacei necessari per la contabilizzazione e per l’esecuzione a regola d’arte<br />
dell’intervento (dichiarazioni di conformità, manuali, ecc.).<br />
Nel caso in cui le parti necessarie da sostituire, per la riparazione di un componente, non<br />
risultassero più in commercio separatamente, l’Appaltatore dovrà provvedere alla sostituzione<br />
totale del componente stesso con altro avente le medesime caratteristiche, scelto tra quelli in<br />
commercio il più possibile simile a quello da sostituire e comunque in grado di assolvere lo stesso<br />
compito.<br />
Il modo d’operare, che sarà conforme a quanto riportato nel piano di qualità del presente<br />
Capitolato, redatto dall’Appaltatore, è brevemente descritto di seguito.<br />
Il personale incaricato, in seguito alla richiesta di lavoro (RDL) ricevuta dal Call Center, o tramite<br />
segnalazione alternativa, in possesso dell’ordine di lavoro relativo (ODL), si attiva per effettuare un<br />
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sopralluogo, la messa in sicurezza ed eseguire tutte le riparazioni necessarie e a ripristinare, ove<br />
possibile, il funzionamento delle apparecchiature o degli impianti.<br />
Qualora la sommatoria dei costi dell’intervento al netto del ribasso (fornitura e posa in opera dei<br />
pezzi di ricambio, manodopera, noli, ecc.) sia superiore alla soglia di € 1.000,00, di cui al<br />
precedente punto B, o in caso di non applicabilità della franchigia per gli interventi a guasto (per<br />
esempio atti vandalici), l’Appaltatore, dopo aver messo in sicurezza l’impianto o l’area di<br />
intervento, elaborerà una stima dettagliata in base alle tariffe indicate al successivo punto D e<br />
negli allegati 3 ed al ribasso di gara, che giustifichi la congruità dell’importo (al netto della<br />
franchigia) da corrispondere.<br />
La stima dettagliata sarà presa in carico da GS per la predisposizione della perizia di spesa, redatta<br />
in base agli elenchi prezzi riportati al successivo punto D e negli allegati 3 al netto del ribasso, e<br />
per l’approvazione dell’intervento.<br />
Nel caso invece che la sommatoria dei costi dell’intervento sia inferiore alla suddetta soglia di €<br />
1.000,00 e la franchigia sia applicabile, l’Appaltatore si attiverà direttamente per l’esecuzione<br />
dell’intervento.<br />
In ogni caso, la squadra d’intervento provvederà all’inserimento, nel modulo ODL, di tutte le<br />
informazioni relative all’intervento, così come previsto indicativamente dai campi configurati sul<br />
Sistema Informativo di GS.<br />
Nel caso il sopralluogo evidenzi la necessità di un intervento da programmare, o l’intervento di una<br />
squadra con specializzazione differente, l’ODL aperto dovrà essere annullato o chiuso, in caso sia<br />
stato comunque eseguito un intervento di contenimento, per il quale vada caricato il relativo<br />
importo.<br />
Per gli interventi urgenti, così come definiti nel precedente punto C1.1.2, ed in particolare in caso<br />
di concomitanza degli stessi, l’Appaltatore dovrà garantire a propria cura e spese la reperibilità e<br />
l’intervento di squadre specialistiche ad integrazione delle squadre di presidio, in caso queste<br />
ultime non siano in grado di fronteggiare prontamente tutte le anomalie verificatesi.<br />
C2.2.1 Requisiti<br />
I requisiti richiesti sono stati elaborati in correlazione agli orari di presidio indicati nell’allegato 2.1,<br />
in funzione delle specializzazioni e a quanto riportato nel precedente punto C1.1 (Coordinamento<br />
ed attivazione degli interventi, definizione interventi urgenti).<br />
L’Appaltatore, a seguito di segnalazioni, è obbligato ad intervenire entro i termini di tempo indicati,<br />
ed ad eseguire tutte le opere provvisionali e di pronto intervento atte a ridurre al minimo i danni<br />
derivabili alle persone, agli edifici ed agli impianti da situazioni di pericolo che si dovessero<br />
presentare nell’ambito dei Complessi Immobiliari, provvedendo anche alle relative transennature<br />
delle aree a rischio ed a comunicare a GS quanto riscontrato.<br />
In orario di presenza:<br />
in caso d’intervento urgente, come individuato al precedente paragrafo C1.1.2, la squadra<br />
d’intervento specialistica dovrà essere nel locale dove è stato segnalato il guasto entro 15<br />
minuti dalla richiesta d’intervento del Call Center e/o di GS.<br />
In mancanza di personale specialistico, una persona di presidio esperta in altra<br />
specializzazione, in grado di mettere in sicurezza ed attivare l’intervento risolutivo si dovrà<br />
portare sul luogo dell’intervento nei tempi sopra indicati. La squadra d’intervento<br />
specialistica dovrà essere sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 90 minuti dalla<br />
chiamata del Call Center.<br />
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Fuori orario di presenza:<br />
Per le richieste d’intervento ricevute per telefono e urgenti, come sopra richiamato,<br />
l’operatore notturno dovrà essere sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 15<br />
minuti dalla richiesta d’intervento dell’utente al Call Center. Ove necessario, l’operatore<br />
notturno richiederà l’intervento della squadra di reperibilità, dotata delle opportune<br />
specializzazioni, la quale dovrà portarsi sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 40<br />
minuti dalla chiamata.<br />
In caso d’intervento programmabile, la squadra d’intervento dovrà essere sul luogo dove è<br />
stato segnalato il guasto entro le ore 10 del mattino seguente alla chiamata.<br />
È facoltà di GS richiedere un resoconto delle attività completate ed approvate estranee al Sistema<br />
Informativo.<br />
La corretta descrizione degli interventi eseguiti dovrà consentire a GS la conoscenza analitica di<br />
tutte le attività.<br />
Il servizio comprende la costituzione di squadre di emergenza formate da personale abilitato (per il<br />
quale dovranno essere forniti a GS copia di idonei attestati), disponibili H24 e 365 gg/anno.<br />
L’Appaltatore dovrà formare il personale di presidio per interventi di emergenza con persone<br />
rimaste bloccate all’interno degli impianti elevatori (ascensori, montacarichi, ecc.) e comprovare<br />
l’avvenuta formazione con idonei attestati per lo svolgimento della manovra manuale di riporto al<br />
piano. La durata dell’intervento dalla richiesta del Call Center all’evacuazione delle persone non<br />
deve superare i 15 minuti.<br />
C2.2.2 Magazzino parti di ricambio<br />
L’Appaltatore dovrà costituire a propria cura e spese un magazzino ricambi in ambito di stazione<br />
e/o presso le sedi limitrofe ai luoghi di svolgimento del servizio, in modo da garantire entro 3 ore<br />
la disponibilità delle principali parti di ricambio e materiali di consumo utilizzati quali: lampade,<br />
materiale elettrico di consumo (fusibili, contattori, termici, ecc.), filtri, guarnizioni, cinghie di<br />
trasmissione, lubrificanti, bulloneria, piste tattili, pavimentazione, ecc., e secondo ulteriori<br />
disposizioni del personale in loco di GS.<br />
In considerazione della criticità per la qualità percepita dagli utenti e l’immagine aziendale,<br />
particolare attenzione andrà dedicata ai ricambi delle Aree Aperte al Pubblico, per le quali, oltre<br />
alle tipologie di materiali sopra indicati, dovranno essere sempre presenti in magazzino i seguenti<br />
ricambi, nella misura di almeno il 5% rispetto alla consistenza installata nelle suddette aree:<br />
corpi illuminati per interni<br />
corpi illuminanti per esterni<br />
piste tattili<br />
Alla scadenza del Contratto, su richiesta di GS, l’Appaltatore dovrà cedere i magazzini ricambi a GS<br />
ai prezzi previsti dalle tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati 3.<br />
C2.3 Manutenzione Preventiva<br />
Il servizio, remunerato a misura in base alle tariffe di cui all’allegato 3.2, prevede che l’Appaltatore<br />
provveda ad eseguire, secondo le frequenze indicate nell’allegato 2.2 (sia di frequenza inferiore<br />
all’annuale sia pluriennale e a prescindere dalla scadenza dell’intervento in base alla data di<br />
effettuazione dell’ultima verifica), tutte le attività manutentive tese ad una politica di corretto<br />
mantenimento delle strutture ed efficienza degli impianti dei C.I. oggetto dell’appalto.<br />
Il numero di visite, calcolato in base alle frequenze riportate nell’allegato 2.2 ed alla consistenza<br />
indicativa degli apparati oggetto di manutenzione preventiva (di cui all’allegato 1.3), è da<br />
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considerarsi indicativo in quanto potrà essere variato, ad insindacabile giudizio di GS, in aumento o<br />
in diminuzione, fino anche ad annullarsi, sulla base dell’utilizzo dell’impianto stesso (anche in<br />
relazione a lavori di riqualificazione), dell’adozione di differenti politiche manutentive o di variazioni<br />
nella consistenza oggetto di manutenzione preventiva.<br />
Sono comprese nella manutenzione preventiva, oltre alle operazioni successivamente descritte nel<br />
presente Capitolato Tecnico e quant'altro eventualmente necessario, funzionale e complementare<br />
alle operazioni stesse, anche:<br />
a) supporto alla predisposizione del programma annuale iniziale di manutenzione<br />
preventiva con inizializzazione delle attività sul Sistema Informativo, ed aggiornamento dei<br />
successivi programmi annuali, mensili e settimanali;<br />
b) l’ottimizzazione della programmazione delle attività di manutenzione preventiva in modo<br />
da minimizzare il tempo di penalizzazione delle apparecchiature o delle infrastrutture;<br />
c) il coordinamento tra le attività di manutenzione preventiva ed ordinaria a guasto in modo<br />
da ottimizzare e minimizzare il numero di interventi, con le conseguenti interruzioni di<br />
esercizio, su una determinata apparecchiatura o infrastruttura.<br />
È tassativamente vietato all’Appaltatore utilizzare il personale di presidio, già remunerato all’interno<br />
del corrispettivo a corpo, per le attività di manutenzione preventiva, remunerate a misura.<br />
La programmazione delle attività di manutenzione preventiva andrà comunicata a GS per la<br />
predisposizione su Sistema Informativo di GS, o sistema alternativo in caso di indisponibilità di<br />
questo.<br />
La gestione operativa delle attività prevede inoltre un margine di tolleranza (in positivo o negativo)<br />
rispetto alle date previste nel programma, indicativamente pari a giorni 10, salvo diverse<br />
disposizioni di GS.<br />
L’Appaltatore dovrà fornire tutti i dati in formato elettronico e cartaceo, secondo lo schema e le<br />
informazioni previsti nell’Allegato n. 4, per il successivo inserimento nel Sistema Informativo di GS<br />
degli eventuali elementi non presenti nel sistema che necessitano di attività di manutenzione<br />
preventiva, aggiornando contestualmente anche gli elaborati grafici relativi (planimetrie, layout,<br />
sketch, Data Sheet, ecc.).<br />
Sono parte integrante del servizio le seguenti attività:<br />
analisi consistenza strutture e componenti tecnologici;<br />
supporto alla programmazione iniziale e aggiornamento delle attività di manutenzione<br />
preventiva in funzione della consistenza degli impianti, delle aree interessate da lavori di<br />
riqualificazione, e delle schede tipiche indicanti le operazioni minime di manutenzione<br />
periodica;<br />
consegna su supporto cartaceo ed elettronico di tutti gli impianti-componentisubcomponenti<br />
sottoposti a manutenzione preventiva e delle relative attività non presenti<br />
sul sistema, per caricamento degli stessi da parte del personale GS nel proprio Sistema<br />
Informativo;<br />
consegna del programma su base settimanale completo dell’identificazione delle risorse<br />
umane impiegate, anche fuori linea in caso di indisponibilità/incompletezza del Sistema<br />
Informativo;<br />
proposte delle definizioni delle priorità d’intervento e redazione del programma attività e<br />
registrazione di tutti i dati relativi agli interventi mediante il Sistema Informativo i GS;<br />
proposte di modifica delle attività di manutenzione preventiva (operazioni, frequenze, nuovi<br />
elementi da sottoporre a manutenzione preventiva, ecc.) finalizzate al mantenimento in<br />
efficienza degli impianti e delle opere civili, anche in funzione dello stato di conservazione<br />
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degli impianti.<br />
L’Appaltatore dovrà orientare la manutenzione alla preservazione dei fabbricati dei Complessi<br />
Immobiliari con interventi preordinati e ciclici (manutenzione preventiva) ovvero all'individuazione<br />
e misurazione di uno o più parametri che permettano l’estrapolazione del tempo residuo prima del<br />
guasto (manutenzione predittiva). Tutte le soluzioni alternative, proposte dall’Appaltatore, devono<br />
essere sottoposte all’approvazione di GS.<br />
Al fine della riduzione dei numeri di guasti e relativi interventi di ripristino, l’Appaltatore, a suo<br />
carico e spesa, può sottoporre all’approvazione di GS le strategie di manutenzione predittiva,<br />
secondo attività d’intervento a condizione o ciclico migliorative in termini di frequenza e quantità.<br />
In generale l’Appaltatore dovrà eseguire in maniera preventiva tutte le operazioni, senza<br />
esclusione alcuna, necessarie a mantenere gli impianti e le opere civili in buono stato di<br />
funzionamento ed a garantire il mantenimento o il miglioramento nel tempo delle condizioni<br />
esistenti al momento della consegna, facendo ricorso a riparazioni, ripristini, sostituzioni di parti,<br />
componenti o apparecchi.<br />
Le operazioni previste nelle schede tipiche di cui all’allegato 2.2 sono da considerarsi minime,<br />
indicative e non escludono qualsiasi ulteriore attività necessaria per un perfetto e costante<br />
funzionamento degli impianti. Pertanto l’attività di manutenzione preventiva si intenderà<br />
correttamente eseguita se saranno state effettuate tutte le operazioni previste (salvo quelle non<br />
applicabili per la specifica apparecchiatura considerata) nella scheda in base alla periodicità.<br />
Sono compresi nel corrispettivo a misura di ciascuna attività di manutenzione preventiva:<br />
tempi di spostamento e tempi necessari per la cantierizzazione dell’area di intervento, per<br />
la realizzazione di opere provvisionali ed per il rispetto delle condizioni di sicurezza;<br />
coordinamento tra le squadre aventi diversa specializzazione;<br />
attività connesse allo smontaggio e rimontaggio dei componenti e sottocomponenti<br />
dell’impianto;<br />
assistenze murarie, da fabbro, da vetraio, ecc. nessuna esclusa;<br />
tutte le attività di controllo della funzionalità dell’automazione di campo e del corretto<br />
interfacciamento con l’eventuale sistema di supervisione;<br />
per ciascun impianto o apparato, tutte le attività di manutenzione preventiva sugli<br />
accessori: strumentazione di misura, filtri a servizio, quadri di bordo macchina, ecc.<br />
secondo quanto previsto indicativamente nelle relative schede tipiche di dettaglio di cui<br />
all’allegato 2.2;<br />
per i quadri elettrici le attività sui relativi cavi, secondo quanto previsto per detti<br />
sottocomponenti nelle relative schede tipiche di dettaglio di cui all’allegato 2.2;<br />
la sostituzione di quanto previsto nelle schede tipiche e di tutti i materiali di consumo<br />
(guarnizioni, cinghie di trasmissione, lubrificante, bulloneria, spie luminose, ecc.). Per<br />
garantire il regolare funzionamento degli elementi e/o delle infrastrutture, la sostituzione di<br />
detti materiali andrà effettuata anche secondo necessità, con frequenze diverse da quelle<br />
indicate nelle schede, essendo comunque il costo compreso negli importi di manutenzione<br />
preventiva;<br />
controllo visivo di ogni singolo componente costituente l’apparecchiatura base ed i<br />
componenti strettamente inerenti all’apparecchiatura stessa (regolazioni a distanza, etc.);<br />
taratura delle condizioni di esercizio ottimale di ogni componente di regolazione installato<br />
sull’impianto/apparecchiatura oggetto di manutenzione;<br />
pulizia impianto/apparecchiatura, comprendente la rimozione di corpi estranei e dei<br />
materiali di risulta;<br />
lubrificazione, previa pulizia, di tutti i punti dei componenti interessati a tale trattamento;<br />
attività di ricerca guasti, quelli per lo svuotamento e riempimento degli impianti per<br />
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l’esecuzione dei lavori;<br />
tutte le maggiorazioni per lo svolgimento delle attività in orario notturno per tutti quegli<br />
elementi la cui manutenzione comporti penalizzazioni degli utenti serviti (scale mobili,<br />
tappeti mobili, ascensori, montacarichi, ecc.);<br />
la predisposizione e l’aggiornamento per ogni impianto e/o componente di una scheda di<br />
manutenzione da applicare sull’apparecchiatura stessa, che riporti la data dell’intervento di<br />
manutenzione preventiva, il relativo numero di ODL, il nominativo della persona che ha<br />
eseguito l’intervento e la relativa firma, la periodicità dell’operazione eseguita. In<br />
alternativa potrà essere richiesto all’Appaltatore l’adozione di un sistema di lettura ottico e<br />
palmare, interfacciato con il Sistema Informativo di GS per scaricare in tempo reale detti<br />
dati nell’apposito Data Base, mediante lettura di etichette con codice a barre applicate su<br />
ciascun apparato.<br />
Si precisa che la quantità di attività di manutenzione preventiva previste sui corpi illuminanti, il cui<br />
numero stimato per le aree aperte al pubblico è riportato negli allegati al presente Capitolato, è da<br />
ritenersi puramente indicativo. Le attività potranno, infatti, essere richieste o meno per gli apparati<br />
effettivamente presenti nelle suddette aree o in eventuali ulteriori aree ritenute critiche da parte di<br />
GS. La sostituzione in opera dei corpi illuminanti (il cui importo rientra comunque nelle attività di<br />
conduzione e quindi nel canone, sia per l’illuminazione nelle aree pubbliche e critiche, sia per<br />
l’illuminazione soggetta esclusivamente a manutenzione a guasto) degli apparati sottoposti a<br />
manutenzione preventiva dovrà avvenire tendenzialmente nell’ambito delle visite periodiche,<br />
compatibilmente con lo stato di usura della lampada.<br />
C2.3.1 Requisiti<br />
Le visite, le forniture e le verifiche periodiche, dovranno essere indicate nel “programma degli<br />
interventi periodici” e saranno eseguite almeno in conformità a quelle definite nell’allegato 2.2.<br />
Gli interventi di manutenzione preventiva non dovranno in alcun modo penalizzare il regolare<br />
svolgimento delle attività all’interno dei locali degli immobili oggetto dell’appalto. Parimenti, gli<br />
stessi interventi dovranno rispettare orari, normative e regolamenti inerenti l’esercizio ferroviario.<br />
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri derivanti dall’impossibilità ad eseguire, durante il<br />
normale orario di lavoro, le attività di manutenzione preventiva.<br />
L’Appaltatore è tenuto a comunicare l’esclusione di attività dal piano di manutenzione preventiva<br />
proposte dal Sistema Informativo, che ricorrano nello stesso periodo della messa a riposo degli<br />
apparati interessati, fatta eccezione per la prima vista dopo la fermata stagionale e quella<br />
antecedente il riavvio degli stessi apparati.<br />
L’Appaltatore dovrà supportare la predisposizione sul Sistema Informativo di GS del programma<br />
iniziale delle attività e procedere all’aggiornamento periodico dello stesso. Eventuali modifiche alle<br />
scadenze non consentite all’Appaltatore dal Sistema andranno richieste a GS, che potrà accoglierle<br />
o meno in base alle motivazioni addotte dall’Appaltatore ed in funzione delle esigenze<br />
organizzative delle attività da svolgere nell’ambito dei Complessi Immobiliari. Il programma potrà<br />
subire modifiche anche alla luce di variazioni di consistenza e/o indisponibilità di aree di intervento<br />
in seguito a lavori di riqualificazione.<br />
In caso di indisponibilità del Sistema Informatico di GS l’Appaltatore dovrà produrre con cadenza<br />
annuale, mensile e settimanale, su proprio sistema alternativo, la programmazione e la<br />
rendicontazione delle attività.<br />
L’Appaltatore entro 45 gg dalla stipula del Contratto proporrà eventuali modifiche al piano di<br />
manutenzione, tenendo conto delle date di effettuazione delle ultime operazioni di manutenzione<br />
preventiva e delle consistenze rilevate.<br />
Non sarà riconosciuto all’Appaltatore il corrispettivo per l’esecuzione di eventuali interventi di<br />
manutenzione preventiva non riportati nel Sistema Informativo di GS.<br />
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L’Appaltatore dovrà rendicontare dettagliatamente sul Sistema Informativo, secondo i tempi di cui<br />
all’allegato 1.2, le attività svolte (o su sistema alternativo in caso di indisponibilità del sistema).<br />
L’Appaltatore dovrà provvedere, con le frequenze riportate nel programma degli interventi<br />
periodici, all’esecuzione delle attività descritte nelle schede citate ed eventualmente di altre che<br />
riterrà opportuno eseguire allo scopo di mantenere le migliori condizioni di funzionamento e di<br />
conservazione dei sistemi edilizi.<br />
L’Appaltatore tramite segnalazione al Call Center di GS dovrà aprire interventi a guasto in caso<br />
dall’attività di manutenzione preventiva scaturisca un intervento non previsto nella scheda tipica di<br />
manutenzione, come: fornitura e posa in opera dei materiali di ricambio non espressamente<br />
previsti nella scheda, avaria rilevata durante la visita, ecc.<br />
I materiali messi in opera dovranno essere conformi a quelli originariamente impiegati.<br />
C2.4 Interventi a Richiesta (IR).<br />
GS potrà assegnare all’Appaltatore interventi, anche richiesti dai Terzi Utilizzatori, comprendenti a<br />
titolo indicativo:<br />
fornitura in opera o a piè d’opera di materiali, componenti, apparecchiature relative a nuove<br />
installazioni (escluse quindi sostituzioni a seguito di avarie, che rientrano negli interventi a<br />
guasto), adeguamenti, ampliamenti, ristrutturazioni;<br />
attività volte a risistemare una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari con un insieme<br />
organico di interventi tesi a ridurre l’incidenza dei guasti;<br />
attività volte a garantire le condizioni di sicurezza degli impianti e/o infrastrutture in una<br />
qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari.<br />
In tal caso la Committente procederà alla preventivazione dell’intervento secondo computi metrici<br />
estimativi elaborati da propri tecnici in base alle tariffe dei prezzi di cui al successivo punto D, al<br />
netto del ribasso, e formalizzerà l’ordine di lavoro relativo, previa accettazione da parte<br />
dell’Appaltatore.<br />
Per gli interventi giudicati dalla Committente di particolare rilevanza, per la natura stessa<br />
dell’intervento e/o per le modalità esecutive, e comunque per gli interventi superiori alla soglia di €<br />
100.000,00 (euro centomila/00) sulla base della perizia di spesa al netto del ribasso, troveranno<br />
applicazione le "Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in opera<br />
delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato", approvate con Deliberazione n° 125 del Consiglio di<br />
Amministrazione nella seduta del 26.11.2008.<br />
Resta inteso che è facoltà di GS procedere alla realizzazione degli interventi in questione<br />
avvalendosi di Imprese terze. In tal caso alcun compenso, indennizzo e/o risarcimento sarà dovuto<br />
all’Appaltatore nel caso in cui GS ritenga di non dover procedere all’attuazione degli interventi in<br />
questione ovvero vi proceda avvalendosi di altre imprese.<br />
È tassativamente vietato all’Appaltatore utilizzare il personale di presidio, già remunerato all’interno<br />
del corrispettivo a corpo per le attività a richiesta, remunerate a misura.<br />
D) TARIFFE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE.<br />
Per le attività previste nel presente Capitolato Tecnico, saranno applicate le seguenti tariffe di<br />
conduzione e manutenzione riportate in ordine di priorità di applicazione:<br />
a) Tariffe per presidi, reperibilità e manodopera.<br />
b) Tariffe attività di manutenzione preventiva.<br />
c) Tariffa dei prezzi “OM” – Ordinaria Manutenzione Opere Civili – edizione 2009 (di<br />
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Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);<br />
d) Tariffa RFI dei Prezzi “IT” – Impianti Speciali – edizione 2009 (di Rete Ferroviaria<br />
Italiana S.p.A);<br />
e) Tariffa dei Prezzi “EI” – Tariffa per Impianti di illuminazione e forza motrice –<br />
edizione 2009 (di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);<br />
f) Tariffa dei Prezzi “BA” – Tariffa base delle voci di uso più generalizzato – edizione<br />
2009 (di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);<br />
g) Tariffa dei Prezzi “FA” - Fabbricati Civili e Industriali – edizione 2009 (di Rete<br />
Ferroviaria Italiana S.p.A);<br />
h) Prezzi aggiuntivi per interventi specialistici.<br />
Qualora <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> richieda l’esecuzione di prestazioni i cui prezzi non figurano nelle tariffe di<br />
cui sopra, ovvero l’impiego di materiali di specie diversa da quella prevista, i nuovi prezzi verranno<br />
stabiliti deducendoli mediante ragguaglio con categorie consimili previste o con l’utilizzo dei tariffari<br />
regionali o di rilevanza nazionale (DEI, etc.), oppure, quando sia impossibile in tutto o in parte la<br />
determinazione degli stessi dai tariffari esistenti, ricavandoli totalmente o parzialmente da analisi<br />
diretta. Tali nuovi prezzi sono soggetti al ribasso. I nuovi prezzi saranno concordati fra <strong>Grandi</strong><br />
<strong>Stazioni</strong> e l’Appaltatore; in caso di disaccordo, <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> avrà la facoltà di affidare<br />
l’esecuzione di dette attività a terzi ovvero di affidarle all’Appaltatore che è comunque obbligato ad<br />
eseguire le prestazioni e a fornire i materiali e i mezzi richiesti sulla base dei nuovi prezzi<br />
provvisoriamente stabiliti da <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> fatto salvo il diritto di presentare riserve.<br />
Le somministrazioni di mano d'opera e di materiali per lavori in economia, fatte dall’Appaltatore su<br />
ordine di <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong>, saranno compensati sulla base delle tariffe sopra elencate al netto del<br />
ribasso offerto, con apposite liste redatte giornalmente dal Responsabile di Contratto o suoi<br />
delegati. Saranno considerati lavori in economia quelli ritenuti necessari dal Responsabile di<br />
Contratto, ma la cui entità e valore non possono essere singolarmente e preventivamente stabiliti e<br />
comunque non compensabili con i prezzi degli elenchi o con nuovi prezzi. Eventuali lavori in<br />
economia eseguiti dall’Appaltatore senza la preventiva autorizzazione scritta del Responsabile di<br />
Contratto, non saranno contabilizzati né pagati.<br />
I tariffari di cui alle precedenti lettere a) e b), riferiti ai servizi di manutenzione, saranno soggetti<br />
ad adeguamento annuale – a decorrere dal mese di Gennaio dell’anno successivo a quello di avvio<br />
dell’esecuzione del servizio – con applicazione delle variazioni dell’indice ISTAT generale nazionale<br />
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.<br />
E) LIVELLI DI SERVIZIO<br />
GS valuterà l’operato dell’Appaltatore attraverso i requisiti di intervento e le tempistiche indicati nei<br />
precedenti paragrafi, oltre ai seguenti due macro-indicatori estratti dal Sistema Informativo di GS o<br />
da sistemi alternativi:<br />
I1 = Numero RdL sullo stesso elemento per anomalia (escluse false chiamate ed atti vandalici)<br />
2 = I<br />
Numero mensile interventi di manutenzione<br />
preventiva eseguiti correttamente<br />
Numero mensile interventi di manutenzione<br />
preventiva corretti e non corretti<br />
L’indicatore I1 su base mensile per ciascuna Specializzazione dovrà essere pari al massimo a 3 (al<br />
massimo 3 interventi a guasto sullo stesso elemento/componente/apparato nel corso di un mese).<br />
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L’indicatore I2 su base mensile per ciascuna Specializzazione dovrà essere pari almeno al 95%.<br />
Per interventi “non corretti” si intendono quelli non eseguiti del tutto in maniera corretta e quelli<br />
non effettuati affatto.<br />
F) CONTROLLO QUALITÀ, VERBALE DI QUALITÀ<br />
Essendo elemento essenziale delle attività di GS, la qualità del servizio sarà oggetto di specifico<br />
monitoraggio che sarà svolto da GS direttamente o tramite terzi.<br />
L’Appaltatore, consapevole dell’importanza strategica che il servizio affidatogli assume per GS, si<br />
impegna a garantire il costante rispetto delle prescrizioni minime di cui al presente Capitolato<br />
Tecnico.<br />
Il servizio dovrà essere reso con metodologie esecutive ed organizzative volte all’ottimizzazione<br />
delle prestazioni e tese al mantenimento del costante livello qualitativo richiesto da GS.<br />
L’Appaltatore si impegna fin d’ora ad accettare modifiche degli standard di qualità conseguenti le<br />
prescrizioni derivanti dalla Carta dei Servizi (D.P.C.M. 30/12/1998).<br />
GS avrà facoltà di attivare nel corso della durata del Contratto un sistema di misurazione delle<br />
performance che possa in futuro portare ad una responsabilizzazione dei fornitori sui risultati.<br />
Mensilmente GS avrà la facoltà di redigere congiuntamente all’Appaltatore il Verbale della qualità<br />
mirato alla misurazione dei risultati, con l’assegnazione dei punteggi in base ai controlli effettuati<br />
da GS stessa e in base a quanto risultante dal Sistema Informativo di manutenzione di GS.<br />
Il sistema di misurazione dei risultati è impostato secondo gli obiettivi principali di:<br />
massimizzazione delle disponibilità degli impianti;<br />
rispetto della normativa;<br />
tempestività dell’esecuzione degli interventi a guasto richiesti;<br />
riduzione dell’incidenza degli interventi a guasto rispetto agli interventi di manutenzione<br />
programmata ad intervento;<br />
rispetto della procedura per le attività di gestione operativa ed amministrativa;<br />
rispetto e corretto uso della modulistica prevista nel Sistema Informativo;<br />
disponibilità dei pezzi di ricambio presso i Complessi Immobiliari e/o le sedi limitrofe ai<br />
luoghi di svolgimento del servizio.<br />
Verrà pertanto attivata una sperimentazione di misuratori della qualità, dei quali a titolo<br />
esemplificativo sono riportate due schede nell’allegato 5.3.<br />
G) CONTROLLO DA PARTE DELL’APPALTATORE<br />
L’Appaltatore presenterà entro 90 giorni dalla data di inizio delle attività il Piano di qualità di<br />
commessa sottoponendolo all’approvazione di GS.<br />
Il Piano di qualità includerà:<br />
le procedure operative di conduzione e manutenzione, in conformità al processo di gestione<br />
comunicato da GS;<br />
il Piano di Controllo delle Attività;<br />
la procedura per l’esecuzione delle Verifiche ispettive e delle Azioni correttive;<br />
la procedura di gestione della documentazione;<br />
le procedure di sicurezza e gestione emergenze.<br />
L’Appaltatore è tenuto ad effettuare regolari controlli, al fine di verificare il costante rispetto dei<br />
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livelli qualitativi prescritti da GS.<br />
H) CONTROLLO DA PARTE DI GS<br />
È facoltà di GS effettuare, in qualsiasi momento e con le modalità che riterrà più opportune,<br />
controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Appaltatore alle specifiche del<br />
presente Capitolato Tecnico.<br />
I controlli su tutte le attività svolte dall’Appaltatore verranno eseguiti da personale di GS o tramite<br />
terzi, fra cui tecnici specializzati, i quali potranno intervenire in qualsiasi momento senza preavviso.<br />
L’Appaltatore dovrà fornire la massima collaborazione per il corretto svolgimento dei controlli,<br />
anche durante l’esecuzione degli interventi. È facoltà di GS avvalersi di una società di consulenza,<br />
affidandole le funzioni di organismo di ispezione di terza parte indipendente, accreditata ai sensi<br />
della norma UNI CEI EN ISO IEC 17020:2005.<br />
Qualora i controlli sulle attività dovessero dare esito negativo su più del 10% del campione<br />
mensile, individuato a discrezione della Committente e/o dell’Organismo Ispettivo, per ciascuna<br />
tipologia di intervento (presidio, guasto, manutenzione preventiva), GS potrà effettuare un<br />
controllo nel mese successivo su un campione di dimensione doppia rispetto a quello del mese<br />
precedente, addebitando i costi aggiuntivi del personale di controllo (proprio o di terzi)<br />
all’Appaltatore, salvo risarcimento del maggior danno derivato a GS.<br />
Dei controlli potrà essere informato il Responsabile del servizio o i suoi delegati, che avranno la<br />
facoltà di presenziarvi.<br />
Il controllo di qualità del servizio verrà effettuato anche attraverso la compilazione di check-list,<br />
relative alle singole attività prese in esame, nonché tramite analisi dirette realizzate con<br />
appropriata strumentazione, potendosi anche avvalere di strumenti quali videocamere, macchine<br />
fotografiche, ecc.<br />
L’Appaltatore dovrà fornire, secondo le modalità indicate da GS, la pianificazione degli interventi, la<br />
turnazione delle risorse, ecc., anche al fine di consentire il controllo, eventualmente in<br />
contraddittorio, dell’esecuzione conforme delle prestazioni previste.<br />
I) PENALI<br />
Saranno applicate all’Appaltatore per ciascuna Specializzazione, le penali indicate nel presente<br />
paragrafo, il cui importo sarà a favore di <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong>.<br />
Si precisa che oltre all’applicazione delle penali, verrà effettuata la detrazione dal canone o dagli<br />
importi a misura del corrispettivo per le mancate prestazioni.<br />
a) per l’indicatore I1 (indicatore di ripetitività dei guasti sullo stesso elemento) verrà<br />
applicata mensilmente una penale di:<br />
a1) euro 1.000,00 (euro mille/00) in caso di un evento oltre il limite prefissato<br />
(pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un determinato<br />
componente;<br />
a2) euro 3.000,00 (euro tremila/00) in caso di due eventi oltre il limite prefissato<br />
(pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un determinato<br />
componente;<br />
a3) euro 9.000,00 (euro novemila/00) in caso di più di due eventi oltre il limite<br />
prefissato (pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un<br />
determinato componente.<br />
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) per l’indicatore I2 (scostamento delle attività di manutenzione preventiva rispetto al<br />
programma) verrà applicata mensilmente per ciascuna specializzazione una penale<br />
di:<br />
b1) euro 1.000,00 (euro mille/00) per uno scostamento mensile dell’indice fino a<br />
due punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%) per<br />
l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile;<br />
b2) euro 3.000,00 (euro tremila/00) per uno scostamento mensile dell’indice fino<br />
a quattro punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%) per<br />
l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile;<br />
b3) euro 9.000,00 (euro novemila/00) per uno scostamento mensile dell’indice<br />
oltre i quattro punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%)<br />
per l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile,<br />
c) per ogni attività di manutenzione dichiarata come eseguita e non effettivamente<br />
svolta verrà applicata mensilmente una penale di:<br />
c1) euro 1.000,00 (euro mille/00) in caso di un evento nel mese;<br />
c2) euro 3.000,00 (euro tremila/00) in caso di due eventi nel mese;<br />
c3) euro 9.000,00 (euro novemila/00) in caso di tre eventi nel mese ed<br />
aggiungendo a detta penale euro 3.000,00 (euro tremila/00) per ogni<br />
ulteriore evento mensile.<br />
d) euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni ora o frazione di ora di ritardo nelle<br />
operazioni di pronto intervento, rispetto ai tempi massimi prescritti nel Capitolato<br />
Tecnico, fino ad un valore limite di euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00);<br />
e) per ogni giorno di ritardo in ciascuna delle operazioni di manutenzione, rispetto ai<br />
tempi di inizio lavori e di completamento stabiliti nell’ordine di lavoro, si applicherà<br />
una penale giornaliera pari allo 0,7 ‰ (zerovirgolasette per mille) dell’ammontare<br />
netto contrattuale e, comunque, complessivamente non superiore al 10% (dieci per<br />
cento) dello stesso;<br />
f) per ogni componente tecnologico interessato e per ogni attività di conduzione<br />
(settimanale e quindicinale) e di manutenzione ordinaria preventiva (mensile,<br />
trimestrale, ecc.) di cui all’allegato 2.2 non effettuata negli intervalli di tolleranza<br />
previsti o in modo corretto/completo rispetto alle schede di manutenzione, euro<br />
50,00 (euro cinquanta/00);<br />
g) euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto<br />
nell’allegato 1.2 per l’inserimento dei dati ed il passaggio di step, fino ad un valore<br />
limite di euro 500,00 (euro cinquecento/00);<br />
h) euro 1.000,00 (euro mille/00) per ogni giorno di ritardo nella predisposizione del<br />
piano di lavoro di manutenzione ordinaria preventiva entro i termini previsti;<br />
i) euro 200,00 (euro duecento/00) per ogni giorno di ritardo nella predisposizione<br />
della rendicontazione delle attività svolte e nella compilazione del registro<br />
antincendio, fino ad un massimo di dieci giorni di ritardo;<br />
j) euro 100,00 (euro cento/00) per ogni ora o frazione di ora di mancata copertura<br />
degli orari di presidio, fino ad un valore limite giornaliero di euro 1.000,00 (euro<br />
mille/00); in aggiunta alla penale il canone sarà decurtato del corrispettivo relativo<br />
alla figura di presidio mancante, valorizzata secondo la tariffa oraria di cui<br />
all’allegato 3.1, al netto del ribasso di gara;<br />
k) euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per ogni giorno nel quale sia stato<br />
utilizzato personale di presidio per attività di manutenzione preventiva o a richiesta,<br />
fino ad un valore limite di euro 7.500,00 (euro settemilacinquecento/00); in<br />
aggiunta alla penale il canone sarà decurtato del corrispettivo relativo alla figura di<br />
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presidio impiegata per le suddette attività, valorizzata secondo la tariffa oraria di cui<br />
all’allegato 3.1, al netto del ribasso di gara;<br />
l) euro 2.000,00 (euro duemila/00) per ogni giorno solare di ritardo nell’attivazione di<br />
ciascun presidio, rispetto ai termini di cui all’art. 7; in aggiunta alla penale il canone<br />
sarà decurtato del corrispettivo relativo alla figura di presidio non attivato,<br />
valorizzata secondo la tariffa oraria di cui all’allegato 3.1, al netto del ribasso di<br />
gara;<br />
m) euro 1.000,00 (euro mille/00) per ogni punto o frazione di punto percentuale in<br />
meno per ciascun tipo di ricambio rispetto alle quantità minime previste per il<br />
magazzino dell’Appaltatore.<br />
<strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> avrà facoltà di affidare a terzi le attività di manutenzione, addebitandone gli importi<br />
all’Appaltatore, salvo risarcimento del maggior danno derivato a GS, nel caso in cui:<br />
n) gli indicatori di servizio I1 e I2, richiamati alle lettere a) e b) del presente articolo,<br />
eccedano i limiti fissati (I1 > 3 e I2 < 95%) per più di due mesi su sei anche in uno<br />
solo dei Complessi Immobiliari;<br />
o) le contestazioni rilevate nell’arco di un mese di attività, e relative alla mancata<br />
esecuzione di interventi di MGU entro i termini di cui al presente Capitolato Tecnico,<br />
siano superiori a 10 anche in uno solo dei Complessi Immobiliari, e tale circostanza<br />
si reitera anche nel mese successivo.<br />
Nei suddetti casi, inoltre, <strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> ha la facoltà di risolvere il contratto.<br />
L) PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO<br />
Il Responsabile del Servizio prima dell’inizio delle attività dovrà fornire copia del libro matricola<br />
relativo al personale che intende utilizzare.<br />
L’Appaltatore è tenuto ad allontanare tutte quelle persone che a giudizio di GS, risultassero non<br />
gradite per il loro comportamento e/o per la trasgressione alle disposizioni vigenti. Dovranno<br />
altresì essere allontanate tutte le persone di capacità tecniche inadeguate rispetto alle attività<br />
chiamate a svolgere durante il servizio; le capacità tecniche andranno comprovate da titoli di<br />
studio e/o attestati e/o qualifica professionale che l’Appaltatore dovrà fornire unitamente all’elenco<br />
del personale.<br />
Così come dichiarato in sede di offerta, l’Appaltatore si impegna, per l’intero periodo di vigenza del<br />
presente Capitolato Tecnico, in caso di ricorso ad assunzione di personale, a rispettare gli accordi<br />
nazionali, regionali e provinciali di categoria.<br />
Il personale addetto al servizio dovrà essere munito del libretto di idoneità sanitaria secondo le<br />
norme vigenti.<br />
Il personale addetto al servizio dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e<br />
professionale.<br />
M) VESTIARIO<br />
L’Appaltatore dovrà fornire a tutto il personale gli indumenti di lavoro che, quanto a foggia e<br />
colore, dovranno essere approvati da GS al fine di accertare la rispondenza agli standard adottati<br />
nei Complessi Immobiliari.<br />
Gli indumenti di lavoro saranno conformi alle normative vigenti e alle prescrizioni che in materia<br />
verranno fornite da GS.<br />
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Gli indumenti dovranno essere fatti indossare in condizioni di pulito, essere completi di etichetta<br />
recante la ragione sociale dell’Appaltatore, il logo fornito da GS, nonché avere apposito spazio<br />
dove inserire, in modo visibile, il tesserino di identificazione dell’operatore ai sensi delle vigenti<br />
normative.<br />
N) ALLEGATI AL <strong>CAPITOLATO</strong> <strong>TECNICO</strong>.<br />
Sono allegati al presente Capitolato Tecnico per farne parte integrante e contestuale, i seguenti<br />
documenti.<br />
Allegato 1 - Documentazione Tecnica attività conduzione e manutenzione<br />
1.1 Piante immobili<br />
1.2 Definizione delle Specializzazioni, Esclusioni<br />
1.3 Consistenze impiantistiche indicative<br />
Allegato 2 - Specifiche di Manutenzione<br />
2.1 Presidi, Reperibilità<br />
2.2 Schede manutenzione preventiva<br />
2.3 Scheda tipo conduzione-monitoraggio impianti/infrastrutture<br />
Allegato 3 - Tariffe di conduzione e manutenzione:<br />
3.1 Tariffe per presidi, reperibilità e mano d’opera<br />
3.2 Tariffe attività di manutenzione preventiva;<br />
3.3 Tariffe dei prezzi di Rete Ferroviaria Italiana SpA – Edizione 2009<br />
3.4 Prezzi aggiuntivi per interventi specialistici;<br />
Allegato 4 - Specifica tecnica per la codifica delle consistenze e delle attività di<br />
manutenzione preventiva<br />
Allegato 5 – Registro Antincendio e schede esemplificative misuratori di qualità<br />
5.1 Registro Antincendio<br />
5.2 Linee guida alla compilazione del Registro Antincendio<br />
5.3 Schede esemplificative misuratori della qualità<br />
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