Tensioattivi e tensioattività
Tensioattivi e tensioattività
Tensioattivi e tensioattività
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La <strong>Tensioattivi</strong>tà e i<br />
<strong>Tensioattivi</strong>
Interfaccia<br />
Interfacies: superficie di separazione fra due o più fasi a contatto tra loro<br />
LIQUIDO/GAS<br />
LIQUIDO/LIQUIDO<br />
LIQUIDO/SOLIDO<br />
SOLIDO/GAS<br />
Schiume liquido/gas<br />
Emulsioni liquido/liquido<br />
Detersione liquido/liquido e solido/liquido
Forze Adesive – Forze coesive<br />
Perché si crea l’interfacies?<br />
Le molecole di una fase non si miscelano con le molecole dell’altra fase<br />
FORZE ADESIVE:<br />
Forze che si stabiliscono tra le molecole<br />
di due fasi diverse<br />
Un liquido che diffonde su un solido:<br />
Una goccia di acqua su un vetro<br />
La benzina sull’acqua<br />
FORZE COESIVE:<br />
Forze che si stabiliscono tra le molecole<br />
di una stessa fase<br />
Un liquido che forma gocce e non diffonde:<br />
Olio di vaselina sull’acqua<br />
Acqua sulla paraffina
Se forza coesiva > forza adesiva<br />
Bagnabilità<br />
Una goccia di un liquido che venga deposta su una superficie solida vi aderisce in modo<br />
maggiore o minore a seconda della natura del liquido e di quella del solido.<br />
a<br />
a>90°<br />
L’angolo di contatto di un liquido con un solido<br />
èconsiderato come indice di bagnabilità<br />
Una fase non bagna l’altra<br />
(una goccia di mercurio sul vetro)
a<br />
Se forza coesiva < forza adesiva<br />
a
Tensione Superficiale<br />
Una molecola di un liquido attira le molecole che la circondano ed<br />
a sua volta è attratta da esse (equilibrio all’interno del liquido)<br />
Per le molecole che si trovano<br />
all'interno del liquido, la<br />
risultante di queste forze è nulla<br />
ed ognuna di esse si trova in<br />
equilibrio rispetto alle altre.<br />
Le molecole in superficie vengono attratte<br />
dalle molecole sottostanti e da quelle<br />
laterali, ma non verso l‘alto. La risultante<br />
delle forze che agiscono sulle molecole di<br />
superficie è una forza diretta verso<br />
l'interno del liquido.
Tensione Superficiale<br />
Forza diretta verso l'interno del liquido<br />
Forza tangente alla superficie<br />
La superficie di un liquido si comporta come una membrana elastica che avvolge<br />
e comprime il liquido sottostante. La tensione superficiale esprime la forza con cui<br />
le molecole superficiali si attirano l'un l'altra.<br />
Grazie alla tensione superficiale si riesce a far<br />
galleggiare un oggetto più pesante dell’acqua
Bagnabilità di un Solido<br />
e Tensione Superficiale<br />
• Un solido èbagnato da un liquido quando il liquido si distende<br />
sulla superficie del solido, sposta l’aria e l’interfaccia ARIA-<br />
SOLIDO viene sostituita dall’interfaccia SOLIDO-LIQUIDO<br />
• L’entità dell’effetto bagnante varia a seconda che le molecole del<br />
liquido e quello del solido superino o meno le forze coesive<br />
intermolecolari del liquido<br />
• Il potere bagnante di un liquido nei confronti di un solido è<br />
espresso dall’angolo di contatto: se è minore di 90°, il liquido<br />
bagna il solido;<br />
• L’angolo di contatto dipende essenzialmente dalla tensione<br />
superficiale della fase liquida.<br />
• Se si riesce in qualche modo ad abbassare la tensione<br />
superficiale della fase liquida, si riduce l’angolo di contatto.
<strong>Tensioattivi</strong><br />
Come fanno i saponi e i detersivi ad eliminare lo sporco?<br />
Contengono molecole in grado di concentrarsi alle interfacce:<br />
CODA IDROFOBA, lipofila costituita da<br />
una catena idrocarburica (affinità per i<br />
lipidi, rifugge l’acqua)<br />
TESTA IDROFILA, polare<br />
(affinità per i solventi polari come l’acqua)<br />
Adatto equilibrio tra<br />
proprietà lipofile ed idrofile:<br />
se una delle due prevale il<br />
composto diventa troppo<br />
solubile in H 2 O o in olio per<br />
poter esercitare attività<br />
interfacciale.<br />
Le sostanze che abbassano la tensione superficiale di un liquido sono<br />
chiamate tensioattivi o surfattanti (dall'inglese: surface-active agents).
<strong>Tensioattivi</strong> e Acqua<br />
Sciolte in H 2 O le molecole si dispongono alla<br />
superficie con:<br />
-la testa idrofila verso l’H 2 O;<br />
-la coda idrofoba verso la superficie esterna.<br />
Quando la superficie è completamente occupata, le molecole di tensioattivo si<br />
associano fra di loro formando aggregati di dimensioni colloidali dette micelle.<br />
La CMC è definita come la concentrazione micellare critica alla quale le micelle<br />
cominciano a formarsi limite di solubilità del tensioattivo ad una determinata<br />
temperatura
Funzione lavante e micellizzazione<br />
ZONA DELLA CMC<br />
Potere detergente<br />
Tensione superficiale<br />
Tensione interfacciale<br />
Concentrazione tensioattivo<br />
L’aumento della concentrazione del tensioattivo oltre la CMC non provoca vantaggi
<strong>Tensioattivi</strong>, Acqua e Sporco<br />
Substrato<br />
Quando incontrano sporcizia, queste molecole circondano le particelle e<br />
vi inseriscono la loro coda. Le code, infatti, hanno affinità per i grassi. Le<br />
teste idrofile attirano lo sporco verso l'acqua e contribuiscono insieme<br />
con l'agitazione del liquido a staccarlo dal substrato. La corona di teste<br />
idrofile veicola le particelle di sporco nell'acqua, dove finiscono in<br />
sospensione per poi venire sciacquate via.
Trasferimento di Carica<br />
acqua<br />
substrato<br />
+ + + - -<br />
-------------------<br />
+ + +<br />
sporco<br />
Il substrato dello sporco (la cheratina della pelle o dei capelli) in<br />
contatto con l’acqua si carica negativamente, mentre lo sporco ha per lo<br />
più carica positiva adesione<br />
Le molecole di tensioattivo avvolgono le particelle grasse dando alle loro<br />
superfici una carica elettrica uguale a quella del substrato repulsione<br />
distacco della particella dal substrato<br />
Questa azione è particolarmente incisiva nei tensidi anionici<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-
Asportazione Meccanica e<br />
Solubilizzazione<br />
Quando lo sporco si è parzialmente separato dal substrato per azione del<br />
tensioattivo, il distacco totale avviene o meccanicamente (agitazione<br />
dell’acqua) o per solubilizzazione da parte della micella.<br />
Formazione di schiuma e azione detergente non sono strettamente collegati:<br />
Buon detergente che forma poca schiuma<br />
Schiumogeni con limitata azione detergente<br />
EFFETTO PSICOLOGICO
Proprietà dei <strong>Tensioattivi</strong><br />
SCHIUMOGENA Espressione dell’emulsione d’aria nella soluzione<br />
Dipende dalla concentrazione del tensioattivo<br />
MAGGIORE POTERE SCHIUMOGENO posseduto dai detergenti anionici:<br />
v a catena corta C12-C14 schiuma larga e poco consistente<br />
v catena medie e insature schiuma densa e consistente<br />
Combinando opportunamente le miscele detergenti si possono variare a piaceimento le<br />
caratteristiche della schiuma<br />
IMBIBENTE Dipende dalla <strong>tensioattività</strong> del detersivo penetrazione della soluzione<br />
lavante nello strato idro-lipidico della pelle<br />
MAGGIORE POTERE IMBIBENTE dato da acidi grassi insaturi (oleico, linoleico)<br />
DEFLOCCULANTE Quando lo sporco viene asportato dalle superfici ci contato, passa<br />
nella soluzione lavante ed in essa deve rimanere sospeso o disperso per evitare che si<br />
ridepositi sulla pelle.<br />
POTERE FAVORITO da sequestranti del calcio e del magnesio (EDTA) che ostacolano la<br />
formazione di flocculi insolubili e da catene alifatiche brevi (C7:C12) dei tensioattivi.
DISPERDENTE Verso i corpi grassi da detergere solubilizzazione all’interno di<br />
micelle<br />
MAGGIORE POTERE DISPERDENTE dato da catene grasse sature e lunghe (acido<br />
stearico)<br />
UMETTANTE capacità del detergente di bagnare la superficie con cui viene a<br />
contatto. Un buon potere umettante efficacia lavante<br />
MAGGIORE POTERE UMETTANTE dato da catene alifatiche sature di media<br />
lunghezza (C13-C16)
Classificazione dei <strong>Tensioattivi</strong><br />
La parte lipofila ècostituita da una lunga catena -C-C-C-C-C-C-C-.<br />
La parte idrofila ècostituita da gruppi ionizzabili e non ionizzabili.<br />
-<br />
+<br />
- ANIONICI<br />
+ CATIONICI<br />
ANFOTERI<br />
NON IONICI<br />
CARBOSSILICA<br />
SOLFONICA<br />
SOLFATA<br />
AMINICA<br />
POLIOSSIETILIENICA
Efficacia Detergente<br />
Nel campo della detersione i tensioattivi più efficaci sono quelli anionici<br />
Si fissano allo sporco carico positivamente e sono respinti<br />
dal substrato cutaneo o capillare carico negativamente<br />
I tensioattivi cationi non sono adatti ad un’azione detergente (respinti dallo<br />
sporco!)<br />
Sono utili come condizionante dopo il lavaggio, perché richiamati dalla pelle o dai capelli<br />
carichi negativamente (dopo-shampoo) I tensioattivi anionici (shampoo) in eccesso<br />
producono carica elettrostatica in eccesso (capelli dopo lo shampoo), che può essere<br />
annullata dall’applicazione successiva di tensioattivi cationici (doposhampoo), che si<br />
fissano al capello col terminale ionico idrofilo e imprimono morbidezza e lucentezza col<br />
terminale lipofilo che rimane all’esterno.<br />
Più attenuata è l’azione di detergenti anfoteri e non ionici
Il Primo Tensioattivo<br />
Il sapone: sale alcalino di acidi grassi<br />
Tensioattivo con terminale carbossilico<br />
R-COO - Na +
<strong>Tensioattivi</strong> Anionici<br />
• Saponi modificati, sali alcalini di acidi grassi<br />
R-COO - X +<br />
dove X = sodio, potassio, ammonio, trietanolamina....<br />
Si ottengono per idrolisi dei grassi e salificazione:<br />
Glicerina<br />
Trigliceride Sapone<br />
Olio di cocco, palma, palmisto, sego, sugna, oli vegetali o animali
• Eterosaponi<br />
R-O-(CH 2 -CH 2 -O) n -CH 2 -COO - X +<br />
Rispetto ai saponi semplici non subiscono idrolisi alcalina<br />
detergono la pelle senza alterare il pH<br />
• Amido-saponi<br />
R-CO-NH-(CH-R-CO-NH) n -COO - X +<br />
Rispetto ai saponi semplici non idrolizzano e grazie alla catena polipeptidica<br />
detergono la pelle in modo delicato senza irritare
• Sarcosinati<br />
R-CO-N(CH3)-CH2-COO - X +<br />
Sarcosine e sarcosinati sono ottimi detergenti, ben tollerati<br />
(acidi grassi e aminoacidi)<br />
Oltre che in shampoo e bagno schiuma sono usati come componente<br />
schiumogena in dentifrici<br />
• Acilglutamati<br />
HOOC- CH2-CH2-CH(NHCOR)-COO - X +<br />
Partendo dal glutamato sodico, si ottiene il detergente più fisiologico<br />
esistente
• Alchilarilsolfonati<br />
R<br />
SO 3 Na<br />
Molecola fortemente tensioattiva, usata in detersivi per stoviglie<br />
Purtroppo anche a volte in bagno schiuma fa molta schiuma!!<br />
• Alchilsolfati<br />
R-O-SO 3 -Na<br />
Hanno il terminale -OSO 3 meno aggressivo di –SO 3<br />
Il principale prodotto è il laurilsolfato di sodio, presente in Farmacopea;<br />
Usato sia come detergente (dentifrici) che come emulsionante
• Alchiletossisolfati<br />
R-(O-CH 2 -CH 2 ) 2 -SO 3 -Na<br />
<strong>Tensioattivi</strong> più utilizzati in assoluto in tutto il mondo, per shampoo e bagno<br />
schiuma
<strong>Tensioattivi</strong> Anfoteri<br />
Contengono entrambe le cariche<br />
Maggiore affinità per la pelle<br />
Più attenuato effetto detergente<br />
Igiene delle mani delicate, dei capelli sottili e dei bambini, igiene intima<br />
BETAINE<br />
R-CONH(CH 2 ) 3 -N + (CH 3 ) 2 CH 2 COO -<br />
IMIDAZOLINE<br />
R<br />
N<br />
N +<br />
CH 2COO<br />
(CH 2 ) 2 OR'<br />
-
o Non detergenti<br />
o Diselettrizzanti<br />
o Condizionanti<br />
<strong>Tensioattivi</strong> Cationici<br />
1) Sali di ammonio quaternario.<br />
R<br />
R<br />
N R<br />
R<br />
+<br />
X -<br />
› disinfettanti, antimicrobici,<br />
› emulsionanti;<br />
› cheratino condizionanti:<br />
fosfato alchiletossiammonio;<br />
› deforforanti: fosfato di<br />
alchiletossiammonio.<br />
( alogeno, solfato, fosfato e<br />
saccarinato)<br />
2) Sali di piridinio quaternario;<br />
3) Sali di isochinolinio quaternario;<br />
4) Sali di imidazolinio quaternario.
<strong>Tensioattivi</strong> non Ionici<br />
Considerati come AUSILIARI DI DETERGENZA:<br />
• Migliorano l’atto lavante<br />
• Accentuano effetto bagnante<br />
• Sostengono la schiuma<br />
• Solubilizzano più velocemente lo sporco<br />
• Aumentano la tollerabilità della pelle verso il tensioattivo di base<br />
Alchilolamidi<br />
(viscosizzanti, solubilizzanti e sostenitrici di schiuma):<br />
RCONH(CH 2 ) 3 N<br />
CH 2 CH 2 OH<br />
CH 2 CH 2 OH
Ossidi di amina<br />
(sostenitrici di schiuma, bagnanti e detergenti):<br />
RCONH(CH 2 ) 3 N<br />
Ausiliari migliorativi<br />
CH 3<br />
CH 3<br />
·O<br />
(potere detergente, schiumogeno e tollerabilità):<br />
†esteri del saccarosio;<br />
† esteri del glucosio: laurato di saccarosio.<br />
† sorbitan monolaurato,<br />
† ottilenonilfenolietossilati;<br />
† gliceril monolaurato;<br />
† olio di ricino.<br />
solubilizzanti
Tensioliti<br />
Tensioliti Fluidi: sistemi detergenti con densità tale da essere scorrevoli sotto la<br />
forza di gravità. Sono in genere confezionati in flaconi.<br />
Tensioliti Semifluidi: sistemi detergenti con aspetto e consistenza cremosa. Sono<br />
in genere confezionati in tubi o vasetti.<br />
Tensioliti Solidi: sono i classici saponi<br />
§ Shampoo<br />
§ Shampoo doccia e bagno doccia<br />
§ Olio da bagno<br />
§ Detergenti viso-mani<br />
§ Deterganti intimi<br />
§ Pediluvi schiumogeni<br />
§ Prodotti per rasatura
Shampoo<br />
Forme scorrevoli limpide, perlacee, opache con un contenuto medio in<br />
tensioattivi puri (SAL: Sostanza Attiva Lavante) che può variare dal 5 al 15%<br />
Tensioattivo Primario:<br />
costituito in genere da sodio<br />
lurilsolfato o alchilsolfati analoghi<br />
Agenti condizionanti e/o<br />
sostantivanti<br />
INGREDIENTI<br />
Sostanze funzionali specifiche<br />
a seconda del tipo di problema<br />
capillare<br />
Profumo, conservanti,<br />
eventuale colorante<br />
Tensioattivo migliorativo:<br />
per attenuare l’aggressività del<br />
tenside primario<br />
Fattore di Consistenza: per<br />
ottenere la densità desiderata<br />
Per trasformare il sistema da limpido ad opaco etilenglicostearato, stearamido MEA<br />
stearato o per un aspetto lattescente si utilizzano emulsioni
Shampoo Famiglia<br />
Esempi Formulativi<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Cocamide MEA<br />
3 Profumo<br />
4 Aqua, preservatives<br />
5 NaCl<br />
6 Colore<br />
7 Cocamidopropyl Betaine (30%)<br />
%<br />
27<br />
3,0<br />
qb<br />
qb 100<br />
qb<br />
qb<br />
5,0
Shampoo Condizionante<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 PEG-60 Almond Glycerides<br />
3 Cocamidopropylamide Oxide<br />
4 Hydrolyzed Vegetable Protein<br />
5 Profumo<br />
6 Aqua, Preservatives<br />
7 Lactic Acid<br />
8 Cocamidopropyl Betaine (30%)<br />
%<br />
30,0<br />
1,5<br />
4,0<br />
1,5<br />
0,25<br />
qb 100<br />
qb a pH 5,5<br />
10,0
Shampoo Uso Frequente<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Sodium Cocopolyglucose Tartrate<br />
3 Profumo<br />
4 Cocamidopropyl Betaine (30%)<br />
5 Aqua<br />
Shampoo Delicato Uso Frequente<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Sodium Cocoamphoacetate<br />
3 Sodium Cocopolyglucose Tartrate<br />
4 Sodium Cocopolyglucose Sulfosuccinate<br />
5 Profumo<br />
6 Aqua, Preservatives<br />
7 Citric Acid<br />
%<br />
5,4<br />
7,2<br />
0,3<br />
2,0<br />
qb a 100<br />
%<br />
5,0<br />
5,0<br />
5,0<br />
5,0<br />
0,30<br />
qb a 100<br />
qb a pH 5,5
Shampoo Perlaceo<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Cocamide MEA<br />
3 Sodium Lauryl Sulfate<br />
4 Glycol Stearate<br />
5 Aqua, Preservatives<br />
6 Polyquaternium-39<br />
7 Hydrolyzed Wheat Protein<br />
Hydroxypropyl Polysiloxane<br />
8 Profumo<br />
9 Cocamidopropyl Betaine<br />
%<br />
5,0<br />
4,0<br />
3,0<br />
4,0<br />
qb 100<br />
4,0<br />
1,0<br />
qb<br />
3,0
Shampoo Doccia<br />
§ A metà tra uno shampoo ed un bagnoschiuma sia come sostanza lavante<br />
che come percentuale di profumo<br />
§ Preparati limpidi, perlacei od opachi<br />
§ Si possono aggiungere microgranuli per un effetto scrub<br />
Shampodoccia<br />
1 Aqua, preservatives<br />
2 Acrylates/Vinylisodecanoate Crosspolymer<br />
3 Sodium Hydroxide<br />
4 Sodium Laureth Sulfate<br />
5 Cocamidopropylamine<br />
6 PEG-40 Hydrogenated Castor Oil<br />
7 Profumo<br />
qb a 100<br />
1,0<br />
3,0<br />
20,0<br />
5,0<br />
0,6<br />
0,30
Bagnodoccia<br />
§ O bagnoschiuma<br />
§ Miscele concentrate di tensioattivi aventi in media il doppio in sostanza<br />
attiva lavante rispetto allo shampoo e una dose da 5 a 10 volte maggiore di<br />
profumo<br />
§ Limpidi, perlacei, opachi<br />
§ Possono contenere microsfere per effetto scrub<br />
Bagnodoccia<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Trideceth-2 Carboxamide MEA<br />
3 Disodium Laureth Sulfosuccinate,<br />
Sodium Lauryl Sulfoacetate<br />
4 Sodium Cocoyl Glutamate<br />
5 Potassium Cocoyl Hydrolized Soy Protein<br />
6 Caprylyl/Capryl Glucoside<br />
7 Profumo<br />
8 Aqua, Preservatives<br />
9 Cocamidopropyl Betaine<br />
%<br />
50,0<br />
2,5<br />
5,0<br />
2,5<br />
2,5<br />
2,5<br />
1,8<br />
qb a 100<br />
8,0
Bagnodoccia Perlaceo<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Trideceth-2 Carboxamide MEA<br />
3 Disodium Laureth Sulfosuccinate,<br />
Sodium Lauryl Sulfoacetate<br />
4 Potassium Cocoyl Hydrolized Soy Protein,<br />
Glyceryl Stearate<br />
5 Caprylyl/Capryl Glucoside<br />
6 Glycol Stearate, Sodium Laureth Sulfate<br />
Cocamide MEA Laureth-10<br />
7 Hydrolyzed Vegetable Protein<br />
8 Profumo<br />
9 Aqua, Preservatives<br />
10 Sodium Chloride<br />
%<br />
50,0<br />
2,0<br />
3,0<br />
2,5<br />
2,5<br />
7,5<br />
2,5<br />
1,9<br />
qb a 100<br />
0,90
Possono essere di vario tipo<br />
Olio da Bagno<br />
§ Iposchiumogeni: Contengono un tensioattivo esente da acqua sistema limpido<br />
che aggiunto all’acqua del bagno produce modesta schiuma<br />
§ Dispersibili: anidri. Aggiunti all’acqua del bagno formano un’emulsione lattea.<br />
Non sono schiumogeni<br />
§ Solubili: Miscela anidra di solubilizzanti e profumo anche aggiunta all’acqua la<br />
miscela resta limpida. Non sono schiumogeni<br />
§ Flottanti: sistema oleoso contenente un emulsionante poco idrofilo, comunque<br />
sufficiente a far distendere l’olio in modo uniforme sulla superficie dell’acqua<br />
§ Oleosi: olio di ricino e profumo. Non si distendono, non si disperdono, non si<br />
sciolgono, non fanno schiuma
Olio da bagno iposchiumogeno<br />
1 TIPA Laureth Sulfate Propylene Glycol<br />
2 Ricinus communis (castor oil)<br />
3 Olea europea (olive oil)<br />
4 Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate,<br />
Citric acid<br />
5 Profumo<br />
Olio dispersibile da bagno effetto latteo<br />
1 Laureth 2- Benzoate<br />
2 C 12-15 Alkyl Benzoate<br />
3 Profumo<br />
50,0<br />
25,0<br />
22,5<br />
0,05<br />
2,45<br />
22,5<br />
75,0<br />
2,50
Olio solubile da bagno<br />
1 Polysorbate 20<br />
2 PEG-7 Glyceryl Cocoate<br />
3 PEG-40 Hydrogenated Castor Oil<br />
4 Profumo<br />
Olio flottante da bagno<br />
1 Dioctylcyclohexane<br />
2 Cetearyl Octanoate<br />
3 Laureth-2<br />
4 Profumo<br />
50,0<br />
20,0<br />
27,5<br />
2,5<br />
50,0<br />
35,0<br />
10,0<br />
5,0
Detergenti Viso-Mani<br />
§ Formula, aspetto e SAL simili a quelli degli shampoo<br />
§ Soluzioni medio viscose limpide, perlacee o opache<br />
§ Fluidi come l’acqua<br />
§ Stanno sostituendo i detergenti solidi<br />
Detergente viso-mani<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Sodium Cocopolyglucose Tartrate<br />
3 Profumo<br />
4 Glycerin<br />
5 Aqua, Preservatives<br />
6 Sodium Chloride<br />
7 Cocamidopropyl Betaine (30%)<br />
%<br />
20<br />
20<br />
0,25<br />
3,0<br />
qb a 100<br />
1,0<br />
10,0
Detergenti Intimi<br />
Soluzioni più o meno viscose, composte da miscele di tensioattivi delicati, presenti<br />
in basse dosi, spesso privi di Sodio Lauretossisolfato e a pH acido (3-4)<br />
Detergente Intimo<br />
1 Sodium Cocoamphoacetate<br />
2 Cocamidopropyl Betaine, Glyceryl Laurate<br />
3 Lauryl Glucoside<br />
4 Sodium Cocopolyglucose Tartrate<br />
5 PEG.-120 Methil Glucose Dioleate<br />
6 Profumo<br />
7 Aqua, Preservatives<br />
8 Citric Acid<br />
%<br />
10,0<br />
10,0<br />
5,0<br />
10,0<br />
2,0<br />
0,25<br />
qb a 100<br />
0,25
Pediluvi<br />
§ Alternativa ai tradizionali sali<br />
§ Contengono sostanze deodoranti e corpi odorosi particolarmente freschi:<br />
canfora, mentolo, eucaliptolo<br />
Pediluvio schiumogeno<br />
1 Sodium Laureth Sulfate<br />
2 Sodium Laureth Sulfate, Cocamide MEA<br />
3 Potassium Undecilenoyl Hydrolyzed Sot<br />
Protein<br />
4 Aqua, preservatives<br />
5 Hydrolized Vegetable Protein<br />
6 Profumo<br />
7 Citric Acid<br />
8 Cocamidopropyl Betaine<br />
%<br />
25,0<br />
10,0<br />
2,5<br />
qb a 100<br />
2,5<br />
1,0<br />
0,30<br />
8,5
Pediluvio non schiumogeno<br />
1 TIPA Laureth Sulfate, Propylene Glycol<br />
2 PEG-7 Glyceryl Cocoate<br />
3 PEG-40 Glyceryl Cocoate<br />
4 Nonoxynol-9, PEG-4 Octanoate<br />
5 Essential Oil<br />
6 Eucalyptol<br />
7 Camphor<br />
8 Menthol<br />
9 Menthyl Lactate<br />
10 Aluminum Chlorohydrate<br />
11 Methylpropanediol<br />
12 PPG-20 Methyl Glucose Ether<br />
13 Aqua, preservatives<br />
%<br />
30,0<br />
10,0<br />
10,0<br />
10,0<br />
1,0<br />
1,0<br />
1,0<br />
1,0<br />
1,0<br />
4,0<br />
10,0<br />
5,0<br />
qb a 100
Foot scrub detergente<br />
1 Aqua, preservatives<br />
2 Carbomer<br />
3 Acrylates/Vinylisodecanoate Crosspolymer<br />
4 Sodium Laureth Solfate<br />
5 Profumo<br />
6 Glycerin<br />
7 Pumice or other microgranules<br />
8 AMP<br />
%<br />
qb a 100<br />
0,25<br />
0,5<br />
5,0<br />
0,25<br />
2,5<br />
10,0<br />
0,70