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A<strong>MB</strong>IENTE<br />
Prodotti<br />
sempre più<br />
ecologici<br />
api riduce lo zolfo nelle sue benzine<br />
e sceglie il biodiesel<br />
Con la produzione e<br />
miscelazione di prodottieco-compatibili,<br />
api conferma la<br />
propria volontà di perseguire<br />
una strada di crescita e sviluppo<br />
nel rispetto dell’ambiente.<br />
In api, in anticipo sui<br />
tempi, si producono benzine<br />
con un contenuto di zolfo<br />
inferiore a quello richiesto<br />
dal mercato. È stata abbassata<br />
la soglia di zolfo e il<br />
livello attuale è inferiore a 10<br />
mg/Kg. Ricordiamo che la<br />
direttiva comunitaria “Autooil”<br />
già recepita in Italia, prevede<br />
che dal 1° gennaio<br />
2005, benzina e gasolio<br />
siano commercializzati sulla<br />
rete di distribuzione europea<br />
con un contenuto di zolfo<br />
non superiore a 50 ppm<br />
(parti per milione). La stessa<br />
normativa prevede che a<br />
partire dal 1° gennaio 2009<br />
tutti i carburanti per autotrazione<br />
siano immessi alla vendita<br />
con un contenuto di<br />
zolfo massimo di 10 ppm. È<br />
prevista anche l’introduzione<br />
graduale di carburanti<br />
con queste specifiche già dal<br />
2005. La riduzione dei livelli<br />
di zolfo accresce nell’autotrazione<br />
l’efficienza dei dispositivi<br />
catalitici di abbattimento<br />
dei gas di scarico,<br />
consente una riduzione delle<br />
emissioni di particolato e<br />
impatta positivamente sulla<br />
operatività dei veicoli tecnologicamente<br />
avanzati.<br />
api, con la benzina a 10<br />
ppm già in produzione e il<br />
gasolio in pari quantità di<br />
zolfo che sarà in grado di<br />
produrre a partire dall’inizio<br />
del 2005, mostra il suo serio<br />
impegno per lo sviluppo di<br />
carburanti ambientalmente<br />
di Luisa Di Vita<br />
compatibili nel nostro Paese.<br />
Su questa filosofia di sviluppo<br />
sostenibile, si inserisce<br />
anche l’utilizzo di biodiesel.<br />
In particolare l’introduzione<br />
del biodiesel fra i prodotti<br />
della raffineria, con la distribuzione<br />
di un gasolio miscelato<br />
al 5% di biodiesel, rappresenta<br />
un ulteriore passo<br />
in avanti che api vuole compiere<br />
nel contenimento<br />
delle emissioni di CO2, in<br />
linea con gli obiettivi fissati<br />
dal protocollo di Kyoto.<br />
Oggi api ha capacità di ricevere<br />
- via mare e via terra -<br />
stoccare e miscelare biodiesel<br />
al gasolio tradizionale,<br />
per mettere a disposizione<br />
del mercato un nuovo carburante,<br />
che si affiancherà<br />
all’offerta di prodotti tradizionali<br />
di elevata qualità.<br />
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