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Nel corso del 2007, le strutture di vendita Coop hanno consumato,
complessivamente, 842 gwh (cioè gigawatt) energia
elettrica - contro gli 821 dell’anno precedente - pari al consumo
annuale di circa 300mila famiglie italiane e circa 21 milioni
di metri cubi di gas metano. Tuttavia le emissioni di anidride
carbonica nell’atmosfera sono diminuite, da 503mila tonnellate
del 2006 a 423mila del 2007. Questo è accaduto principalmente
perché Coop ha iniziato – coerentemente con la campagna
di cui parliamo in queste pagine - l’autoproduzione di
energia da fotovoltaico. a fine 2007 (ma altre sono partite nel
corso del 2008) erano sei le strutture (Super di Ponte a Greve
e di Empoli, iper di rimini, Sede inres di Sesto Fiorentino, magazzini
di vignale riotorto e di Castiglione del lago) sulle
quali eranono applicati pannelli fotovoltaici che complessivamente
hanno prodotto un totale di 565 megawatt, pari a
24.900 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera.
l’altro fronte su cui Coop ha deciso di agire è quello relativo
all’efficienza energetica degli edifici e degli impianti, attraverso
il sistema di supervisione e controllo che agisce sull’intero
centro commerciale e gestisce in modo integrato i
sistemi di riscaldamento e condizionamento, le accensioni
strare che si può davvero consumare
di meno a partire anche dai
piccoli gesti”. “sarà una campagna
a favore del risparmio e dell’efficienza
energetica estremamente
capillare - conferma Livio
gallo, Direttore Divisione Infrastrutture
e reti di enel - che con
la distribuzione in 1.200 punti
vendita Coop delle lampade a
basso consumo e di un milione di
kit idrici farà risparmiare circa
108 milioni di kilowattora e
65.000 tonnellate di CO2 in meno
immesse nell’atmosfera. La di-
settembre 2008
in primo piano
NegozI Coop, rIsparmIare sI può:
80 mila TONNEllaTE di CO2 iN mENO
stribuzione di lampadine e rompigetto
sarà preceduta da un’adeguata
campagna informativa che
utilizzerà soprattutto la radio,
per informare i cittadini di questa
opportunità di risparmio e dei
punti vendita Coop coinvolti nell’iniziativa.
ma non basta. Presso
80 ipermercati Coop saranno presenti
stand informativi dove sarà
possibile avere anche una brochure
sul risparmio energetico,
con consigli semplici, chiari e che
possono essere messi in pratica
da tutti senza ‘rivoluzionare’ i
dei sistemi di illuminazione, eccetera. inoltre per la produzione
di acqua calda da utilizzare per il riscaldamento sono
state installate caldaie a condensazione.
Tra i dispositivi utilizzati da Coop per risparmiare energia, il
recupero del calore derivante dagli impianti di refrigerazione
per la produzione di acqua calda, l’uso di inverter sui ventilatori
che immettono aria dall’esterno, sistemi di telecontrollo
per l’accensione e lo spegnimento automatico delle
luci.
anche il trasporto delle merci incide sulla quantità di emissioni
e sull’inquinamento. la strategia di Coop per minimizzare
i costi economici e ambientali del trasporto merci si
basa sulla centralizzazione di trasporti, ovvero sull’utilizzo
di piattaforme logistiche per il rifornimento dei punti vendita
in modo tale da evitare lunghi viaggi delle merci e ottimizzare
il carico dei camion, garantendo viaggi a pieno carico. la
centralizzazione è iniziata nel 2001 con i trasporti verso i supermercati
e ha comportato una riduzione dei flussi di traffico
pari al 40%. Nel 2005/2006 Coop ha lavorato anche per
centralizzare i trasporti verso gli ipermercati, raggiungendo
una riduzione dei flussi di traffico pari al 90%.
in famiglia
campagna per l’ambiente
propri stili di vita, ma solo modificando
un po’ le abitudini di consumo”.
Inoltre entro la fine di questo anno
– cioè con un anno di anticipo
sull’obbligo di legge – Coop interromperà
la vendita delle vecchie,
“energivore”, lampadine a incandescenza.
La campagna promuoverà
dunque presso le famiglie
comportamenti “virtuosi” e responsabili,
sviluppando un percorso
formativo e informativo e
mettendo in atto quelle buone
pratiche che incidano anche strutcontinua
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