17/09/2007 Campionato 3a Giornata - serie d news

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 CALCIOD XXV 

CONTRO LA CASTELLANA 

Carpi-tris e resta in vetta 

Segnano Sarnelli, Suprani e Roncarati dal dischetto 

3-0 

CARPI: Manfredini 6,5; Galassi 7, Verdi 7,5, 

Priore 7 (74’ Teocoli sv), Suprani 7,5, Bartoli 7, 

Marini 7 (79’ Rugiero sv), Grande 7, Colella 7, 

Sarnelli 7,5, Roncarati 7 (84’ Ndzinga sv). A disp. 

Giadoli, Dramè, Cherubini, Pilia. All. Notari 

CASTELLANA: Frusconi 6,Burlotti 5,5 (46’ 

Wekouri 5,5), Prete 6,5, Avallone 6, Caurla 5,5, 

Dall’Igna 6, Chito 6, Vitagliano 5,5 (74’ Morbini 

sv), Luciani 5,5, Fulcini 6, Pa- 

ce 5,5 (46’ Gallo 6). A disp. 

Piazza, Consoli, Tobaldi, Spinazzi. 

All. Guindani. 

Arbitro: Princig di Trieste (Husu 

e Tolfo) 

Marcatori: 5’ Sarnelli, 38’ Roncarati 

(su rigore) 54’ Suprani 

Note: Spettatori 800. Ammoniti 

Caurla, Frusconi e Priore. 

Angoli 8-4 per la Castellana. 

Recuperi 2’ e 3’ 

di CORRADO VELLANI 

— CARPI — 

DISARMANTE superiorità del 

Carpi contro una delle formazioni 

più accreditate del girone. I reparti 

biancorossi hanno funzionato in 

SUPERIORITA’ 

I reparti biancorossi 

hanno dimostrato 

di sapersi muovere 

in perfetta sincronia 

TRAGUARDO 

Suprani (a sinistra) 

esulta dopo il terzo 

gol del Carpi. Nella 

foto a destra il mister 

biancorosso, Bob 

Notari 

sincronia. La Castellana ha dovuto inchinarsi 

allo strapotere del Carpi, senza 

mai riuscire a rendersi veramente pericolosa. 

Pur in assenza del centrale regista 

difensivo Dotti, la difesa locale, con un 

ottimo Bartoli, non ha avuto sbavature, 

se non qualche affanno iniziale da parte 

del giovane Galassi che poi però ha preso 

le misure allo scattante Pace, ben presto 

ridimensionato. 

AL VIA Roncarati impegna 

subito Frusconi, ma 

poi Pace per due volte salta 

Galassi portando la palla 

nell’area carpigiana, dove 

Suprani è però tempestivo 

nell’anticipare Luciani. 

Due angoli per gli ospiti, poi il 

Carpi passa in vantaggio: rimessa di Galassi 

per Roncarati che crossa per Colella 

pronto a sfruttare di testa la palla che 

ribattuta perviene di nuovo a Roncarati, 

conclusione respinta dalla difesa, riprende 

Marini che sbuccia la sfera, la passa a 

Sarnelli, rapido a scaraventare in gol col 

sinistro al volo a fil di palo. Sarnelli an- 

cora in evidenza al 13’ per uno scambio 

con Colella e solo al 20’ si fa viva in avanti 

la Castellana con una conclusione di 

Chito che Manfredini blocca in sicurezza. 

Al 37’ l’azione da manuale del Carpi 

che porta al rigore: lancio di Verdi per 

Colella che di tacco smarca sulla sinistra 

Roncarati tagliando fuori tutti i difensori. 

FRUSCONI ESCE alla disperata e atterra 

Roncarati lanciato a rete, cavandosela 

solo con l’ammonizione. Dal dischetto 

Roncarati trasforma vanificando 

l’intuizione del portiere che intercetta 

il tiro, ma la palla finisce ugualmente 

nel sacco. Prima del riposo Frusconi nega 

il gol a Colella, ma il Carpi mette al 

sicuro il risultato al 9’ della ripresa: angolo 

battuto da Grande, Sarnelli ‘pizzica’ 

il pallone deviandolo sui piedi di Suprani 

che in spaccata e col destro devia 

in rete. Alla capolista non resta poi che 

controllare la gara, vanificando gli sforzi 

di Luciani e compagni che hanno cercato 

almeno il gol della bandiera per salvare 

l’onore. 

0-3 

CROCIATI NOCETO: Raffetti 6, Cavanna 

5, Passera 6, Grillo 6, Paoletti 5,5, 

Coly 5,5 (dal 26’ s.t. Tagliavini 6), Busani 

5,5 (dall’8’ s.t. Gandrabur 6), Marsili 

5,5 (dal 26’ s.t. Casadei 6), Zambroni 

5,5, Franzese 6,5, Francesco Cardillo 6. 

All. Turrini. 

V. CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Delnevo 

7, Buldrini 6,5 (dal 22’ s.t. Campi 

6), Ovsyannikov 5,5, Smerilli 6, Zanzi 6 

(dal 16’ s.t. Tammaro 6), Di Gaudio 6,5, 

Busatti 5,5, Luigi Cardillo 6,5 (dal 33’ 

s.t. Pecorari sv), Venezia 6,5, Piolanti 

6,5. All. Chezzi. 

Marcatori: P.t. al 14’ Di Gaudio. S.t. al 

2’ Luigi Cardillo, al 46’ Piolanti su rig. 

Arbitro: Guidi di Pesaro 

Note: espulso Cavanna (Cr) al 35’ p.t. 

per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Passera 

e Gandrabur (Cr). 

Angoli: Crociati 6, Castelfranco 4. Recu- 

pero: p.t. 1’, s.t. 3’. 

SPOGLIATOI 

Notari: «Stiamo 

coi piedi per terra 

e avanti così» 

«QUESTA bella vittoria, contro una 

squadra che alla vigilia era considerata 

tra le favorite, fa capire che nella lotta 

per il primato ci siamo anche noi — 

dice il presidente Fausto Salami — 

siamo solo alla terza giornata per cui 

conviene stare con i piedi per terra, ma 

stavolta il Carpi ha dato spettacolo». 

Raggiante anche ‘Bob’ Notari: «Sono 

stati tutti bravi. Dobbiamo continuare 

con questa mentalità. Meglio di così 

non si poteva iniziare e confesso che 

alla vigilia non pensavo di trovarmi 

già con 9 punti dopo tre giornate, ma 

dobbiamo continuare a lavorare e 

pensare a nient’altro, senza guardare a 

quello che fanno gli altri. Il lavoro, 

l’umiltà aiutano a fare i risultati». 

Dopo avere battuto Santarcangelo, 

Real Montecchio e Castellana, il Carpi 

è atteso dal Mezzolara, che ha 6 punti 

in classifica: «Sarà una partita dura 

come tutte le altre. Non esistono gare 

facili e tutto dipende da noi, dal modo 

in cui ci prepariamo e dalla mentalità 

giusta con la quale scendere in campo, 

con tanta voglia di combattere e voglia 

di vincere». Luca Suprani, il difensore 

che è stato fra i migliori e che ha pure 

segnato un gol, con a fianco Bartoli 

anziché Dotti, così commenta: «Mi 

trovo benissimo anche con Bartoli. La 

forza nostra consiste anche nella 

bravura di chi è chiamato a sostituire 

uno di noi. Certo, stiamo andando 

bene, l’entusiasmo è tanto. Siamo 

soddisfatti anche per i nostri tifosi che 

ci seguono con tanto calore». 

Il Carpi torna in campo mercoledì alle 

15 a Castellarano per la seconda fase di 

Coppa Italia. Notari farà svolgere 

pertanto il consueto allenamento del 

martedì, in mattinata. Sarà l’occasione 

per utilizzare tutti quelli che finora 

hanno giocato solo qualche sprazzo di 

gara. «Ma anche in Coppa vogliamo 

fare bene — dice il mister — perché 

vincere fa sempre bene al morale». 

Corrado Vellani 

SUL CAMPO DI NOCETO LASCIA AI CROCIATI LA SCOMODA POSIZIONE DI FONDO CLASSIFICA. DECISIVO RIENTRO DI DELNEVO 

Il Castelfranco si sblocca, exploit di Cardillo e Di Gaudio 

Chezzi: «Hanno fatto la differenza 

il nostro contropiede e l’espulsione» 

«COME RIENTRO in campo dopo uno stiramento è andata bene 

– ammette Michele Delnevo, parmense ed ex di turno, ieri 

pedina fondamentale per la vittoria del Castelfranco — abbiamo 

avuto un inizio di stagione travagliato, con tanti infortuni, per 

questo era una partita importante». Il diesse del Castelfranco, Paolo 

Chezzi, era ieri in panchina al posto dello squalificato Marcello 

Chezzi: «La partita l’ha decisa il nostro contropiede — dice 

Chezzi — il primo gol è arrivato mentre i Crociati attaccavano, 

così come l’espulsione, che ha fatto la differenza e che ci ha favorito, 

perché forse non era un fallo da ultimo uomo. Comunque i 

Crociati si sono dimostrati una buona squadra e in campo non 

ho visto la differenza che un 3-0 può far credere. Il rientro di Buldrini 

e Delnevo ci ha dato una grossa mano, anche Piolanti ha 

fatto un gran lavoro. E poi abbiamo risolto il problema del gol 

con questa coppia inedita: un ragazzo dell’89 (Di Gaudio, ndr) 

arrivato dalla Primavera del Palermo, e Cardillo che è invece arrivato 

dal Calenzano». 

— NOCETO — 

IL CASTELFRANCO lascia 

ai Crociati la scomoda posizione 

di fondo classifica e si solleva 

con una prestazione superba 

sul campo di Noce- 

to. Il portiere parmense 

nulla ha potuto 

fare sul tap-in 

a porta vuota di Di 

Gaudio, che raccoglieva 

i frutti di una 

fuga solitaria verso 

la porta di Luigi Cardillo. 

E’ il primo gol che sblocca il Castelfranco, 

dal fischio d’inizio erano 

passati solo 14 minuti e in precedenza 

Raffetti era dovuto intervenire 

per bloccare in due tempi 

FANTASIA 

Piolanti in pieno 

recupero firma 

il rigore conclusivo 

Squadra affiatata 

il colpo di testa di Michele Delnevo, 

autentica sorpresa sia in un 

ruolo per lui inedito, quello di 

esterno destro di centrocampo, 

sia nei minuti finali quando è ritornato 

sulla linea dei difensori. 

NELLA ripresa 

Piolanti trova lo 

spazio per servire 

Di Gaudio, che in 

spaccata non riesce 

a indirizzare nello 

specchio, subito dopo 

nella stessa zona 

Buldrini serve Cardillo che entra 

in area indisturbato e batte 

nuovamente Raffetti. Nel finale 

la sconfitta diventa batosta con il 

rigore guadagnato e trasformato 

da Piolanti in pieno recupero.

XXII SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 

1-2 

BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini; 

Traficante, Sovilj, Leone, Iazzetta 

(63’ Tonelli); Picchi, Calabrese, 

Cacciari, Orlando (81’ Cazzola); Galati 

(71’ Drago), Querol. A disp.: Conti, Cannone, 

Tremamondo, Totta. All.: Boschin. 

MEZZOLARA (4-4-2): Bovo; Amadori, 

Comastri, Ravaglia (53’ Casadei), Novelli; 

Filieri (72’ Braccini), Barone (79’ 

Straface), Pappalardo, Cicerchia; Daniane, 

Padovani. A disp.: Ruffilli, Bardelli, 

Gherman, Giadrossi. All.: Brunelli. 

Arbitro: Colella di Perugia. Assistenti: 

Caldarola di Firenze e Galeotti di Prato. 

Marcatori: nel s.t., 7’ Daniane, 17’ Traficante 

su rigore, 35’ Casadei. 

Note: calci d’angolo 8 a 1; ammoniti nel 

p.t., 36’ Ravaglia, 40’ Pappalardo; nel 

s.t., 3’ Iazzetta, 34’ Novelli, 43’ Cacciari, 

47’ Comastri. Recupero: pt 3’, st 5’. 

Spettatori 350 circa. 

di FRANCESCO TOSI 

— SAN LAZZARO DI SAVENA — 

IL MEZZOLARA fa suo il derby, 

espugnando il Kennedy e 

portandosi a casa il massimo 

della posta con il minimo sforzo, 

regola non scritta ma che nell’economia 

del pallone fa spesso la differenza. 

A stendere un Boca volenteroso 

e chiamato subito a rialzarsi 

in vista di altri due derby filati 

3-2 

GIACOMENSE: Poluzzi, Cortini, Rodighiero, Romeo, 

Roma, Cavina, Nicolini (88’ Cavallari), Perelli 

(72’ Errico), Zirafa, Cornale (50’ Cacurio), Zamboni. 

A disp.: Ancarani, Sassi, Gennari, Brunelli. 

All.: Benuzzi. 

CASTEL S. PIETRO TERME: Spironelli, Buscarini 

(83’ Scozzatti), Tosi, Mordini, Onestini, Poggi, Biserna 

(80’ Rossi), Caprioni, Baldazzi, Saccani (64’ 

Macaluso), Pierantoni. A disp.: Grandi, Galeotti, 

Alpi, Antonicelli. All.: Lepore. 

Arbitro: Quitadamo da Modena. Segnalinee: Pini e 

Paladini di Modena. 

Marcatori: 15’ Nicolini, 28’ Onestini, 70’ Caprioni, 

78’ Zirafa, 86’ Cacurio. 

NOTE: Ammoniti Mordini, Poggi, Roma, Nicolini, 

Zamboni. 

L A 

— MASI TORELLO — 

GIACOMENSE soffre ma conquista 

i tre punti che la mantengono 

a punteggio pieno con l’ovvio primato 

in classifica condiviso con il Carpi che 

liquida senza troppa fatica il Castellana. 

Non è stata una passeggiata per la squadra 

di Benuzzi che ha sofferto la buona organizzazione 

di gioco degli ospiti, che hanno 

concesso poco a livello di gioco a centrocampo 

con marcature strette su Perelli concedendo 

spazio a Roma che però per prendere 

il pallone è stato costretto ad arretrare 

molto rendendosi così meno pericoloso. 

AL 15’ PER LA PRIMA VOLTA in questo 

campionato passa per prima in vantaggio 

la Giacomense: Rodighiero appoggia 

Mezzolara, affondo con svista 

Fa suo il derby con il Boca grazie anche a distrazioni giallorosse 

(a Castel San Pietro domenica 

prossima e di nuovo qui con il Castelfranco), 

più che una questione 

di attributi, due sviste fatali che i 

biancoazzurri, in tenuta arancioblù, 

hanno puntualmente castigato. 

I PRIMI 45’ non hanno visto decollare 

alcun tipo di gioco, compli- 

per Roma, tocco per Nicolini che controlla 

e dal limite segna con un teso e preciso tiro. 

Gli ospiti però non si fanno impressionare 

dalla partenza ad handicap: pressano, giocano 

di prima e cercano di trovare la rete 

sfidando la difesa con velocità, dribbling e 

palloni filtranti. Così al 28’ Pierantoni mette 

in mezzo su punzione, la difesa è ferma e 

il solo Rodighiero non riesce a fermare il 

bell’anticipo di Onestini (nella foto). Al 

41’ due occasioni per Nicolini entrambe 

sciupate dall’attaccante: la prima con un ti- 

ATTACCANTE 

DI RAZZA 

Daniane in azione. 

Suo il gol che ha 

sbloccato la partita 

ci le fischiate a ripetizione del direttore 

di gara che hanno frantumato 

ogni tentativo di manovra. 

Al 43’ soltanto la bordata di Orlando 

rompe il digiuno di tiri in 

porta da parte dei giallorossi, ma 

finisce tra le braccia di Bovo, mentre 

il Mezzolara non va oltre due 

incursioni pericolose di Novelli e 

Daniane, e un atterramento in 

area di quest’ultimo su cui l’arbitro 

lascia correre. Accade così tutto 

nella ripresa. Al 7’ su un lancio 

lungo per Daniane, sombrero ai 

danni di Sovilj e tocco sotto a beffare 

Giovannini in uscita, prima 

di ribadire in rete di testa. Il neo 

entrato Tonelli si guadagna di lì a 

poco un rigore che Traficante insacca 

al 17’ per il momentaneo pa- 

ro in cielo da ottima posizione, la seconda 

con un rasoterra che finisce fuori. Prima 

della fine delle ostilità del primo tempo ancora 

il numero sette della Giacomense scatta 

sul filo del fuorigioco, viene servito, ma 

spreca nuovamente. 

AL 65’ CAPRIONI si incunea nella difesa 

grigiorossa ma per fortuna di Poluzzi la mira 

è di poco sbagliata. Poco dopo palla solo 

da mettere dentro di Nicolini che tira però 

debolmente tra le braccia di Spironelli. Al 

reggio. Ciò ridà entusiasmo a un 

Boca spuntato e che non trova la 

via del raddoppio nonostante gli 

sforzi. Al 35’ il gol partita che cala 

la saracinesca sul derby, punizione 

dalla trequarti di Cicerchia che 

scavalca Sovilj e Padovani per finire 

sui piedi di Casadei che, smarcato 

a tu per tu con Giovannini, 

non sbaglia il rasoterra incrociato. 

Castel San Pietro, altolà dalla regina 

La Giacomense, leader della classifica, soffre ma non dà scampo 

Lepore: «L’errore di Baldazzi 

ha pregiudicato la vittoria» 

HA ASSAPORATO la vittoria per tanti minuti. Il suo Castel 

San Pietro ha messo paura alla corazzata Giacomense e 

alla fine il volto di mister Lepore lascia trasparire tutta 

l’amarezza: «Abbiamo gettato via la nostra più grande occasione 

al 77’ con Baldazzi, poi la Giacomense è stata brava a 

rimontarci. Ma sul 3-1 per noi non avrebbero più rialzato la 

testa, peccato. Forse abbiamo abbassato un po’ troppo il baricentro 

ma la Giacomense ci ha messo in difficoltà allo scadere. 

Fare punti qui non è certo facile ma noi abbiamo avuto 

una buona occasione per riuscirci». Siete partiti molto forte, 

pressando e chiudendo molto bene la Giacomense: «Sapevamo 

che nei primi minuti la squadra di mister Benuzzi ha 

sempre dei problemi e abbiamo cercato di sfruttare questo 

loro handicap. Abbiamo chiuso il loro centrocampo, in particolare 

Perelli concedendo a Roma di prendere il pallone 

solo nei pressi della sua difesa in modo da neutralizzarlo». 

Boschin: «Raggelati da due gol 

che si potevano evitare» 

«DELUSO dal risultato ma contento per la prestazione della 

squadra. Con un pizzico di fortuna in più cominceremo 

presto a prenderci le nostre soddisfazioni». È il telegramma 

a fine gara del presidente Boca Vittorio Ferretti, di nuovo in 

tribuna al suo posto. «Restiamo — aggiunge — così come 

siamo, abbiamo diversi infortunati che potrebbero giocare 

in prima squadra». Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico 

Oriano Boschin, che pure è visibilmente amareggiato. «Abbiamo 

fatto una grande partita — commenta —, dopo il pareggio 

pensavo di vincerla, abbiamo fatto due sciocchezze 

enormi sui due gol balordi, il primo su un lancio da sessanta 

metri e il secondo su palla persa e lancio da quaranta metri». 

Il resto non è grandine, anzi. «A parte questo, la difesa è stata 

impeccabile, è chiaro che adesso stiamo parlando di una 

sconfitta, ma ai miei ragazzi ho solo rimproverato le due occasioni 

lasciate al Mezzolara». Davanti la squadra fatica. 

«Mi preoccupa il morale, non su cosa e come lavorare, stanno 

rispondendo benissimo. Nelle ultime due partite abbiamo 

raccolto poco per come le abbiamo giocate». 

70’ Baldazzi va via a Romeo e mette in mezzo 

una palla tesa sulla quale si avventa Caprioni 

che supera l’incolpevole Poluzzi. 

Gli ospiti hanno l’occasione di chiudere in 

contropiede ma Baldazzi, che supera Cortini 

in velocità, conclude tra le braccia di Poluzzi. 

E’ la svolta della partita, con Zirafa 

che pareggia di testa. Al minuto 86 cross di 

Cavina e splendida rete per tempismo ed 

esecuzione di Cacurio che beffa il Castel 

San Pietro regalando tre punti d’oro alla 

sua squadra. 

Riccardo Raneri

1-0 

FANO: Vergari 6, Torta 6, Amaranti 

6, Picozzi 5,5 (12’ st Bellagamba 6), 

Santini 6, Ianni 6, Teodorani 6 (23’ 

st Omiccioli ng), Petrozzi 6,5, Bartolini 

5 (37’ st Sabbatini ng), Montuori 

6, Marinelli 7. A disp. D’Innocenzo, 

Pentucci, Lopetuso, Misin. All. Ferri. 

MONTICHIARI: De La Fuente 6, 

Volpi ng (16’ pt Fusari 6), Amadio 

6,5, Baresi 6, Anelli 5,5, Caruso 6, Bonometti 

5,5, Sbaccanti 5, Florian 6, 

Selvatico 6, Banchelli 6,5 (1’ st Filosi 

ng, 36’ st Ferrari ng). A disp. Bertelli, 

Soloni, Barca, Tobanelli. All. Destro. 

Arbitro: Ceccarelli di Terni 6. 

Rete: 26’ st Marinelli. 

Note: giornata calda, terreno buono, 

spettatori 750, incasso 3.255 euro. 

Ammoniti: Caruso, Amadio, Selvatico, 

Santini, Fusari. Espulso al 46’ pt 

Sbaccanti per una gomitata a Torta. 

Angoli 2-5. Recuperi 3’+4’. — FANO — 

DIEGO» MARI- 

NELLI fa la grazia al Fa- 

«SAN 

no. In una partita ormai 

ingessata da una squadra granata 

chiaramente impotente e da un 

Montichiari votato al difensivismo 

per l’inferiorità numerica, 

l’attaccante umbro, al 26’ della ripresa, 

estrae dal cilindro il suo 

«numero»: raccoglie un assist dal- 

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 SERIED XXIII 

GIRONE D: 3ª GIORNATA 

San Diego fa la grazia 

La prodezza maschera 

le lacune del Fano 

Montichiari resta in dieci per un tempo 

la sinistra di Petrozzi, si beve Baresi 

sullo scatto e in area lascia partire 

un diagonale che s’infila sul 

palo opposto di De La Fuente. È 

il gol partita, liberatorio, che maschera 

le tante lacune individuali 

e collettive espresse da questo Fano 

alla ricerca di una identità. 

EMERGONO carenze soggettive 

(come spiegare, altrimenti, il 

secondo rigore consecutivo sbagliato 

da Bartolini?) e carenze tattiche 

(il Fano possiede esterni per 

un gioco sulle fasce degno di que- 

sto nome?) che depotenziano il 

materiale umano a disposizione 

di Ferri. L’inespressività dei granata 

finisce, quasi sempre, per 

esaltare le qualità (non tante) degli 

avversari. È successo pure contro 

il Montichiari. Gli ospiti prima 

sono saliti in cattedra, imponendo 

ritmo e dominio a centrocampo 

e poi, nonostante l’espulsione 

di Sbaccanti sul finire del 

primo tempo, sarebbero riusciti 

pure a fare risultato, se non ci fosse 

stata, a metà ripresa, quella prodezza 

di Marinelli. Fino a quel 

IL TECNICO «MONTICHIARI TROPPO CHIUSO. MA ALLA FINE LA VITTORIA E’ MERITATA» 

Ferri: «Non era facile venirne a capo» 

— FANO — 

IL PRIMO SUCCESSO casalingo 

in campionato per il Fano 

è sinonimo di sofferenza, 

in campo e sugli spalti. Poi dopo 

il 90’ tutti a gioire ma con i piedi 

per terra. Ecco mi- 

ster Ferri, ancora tirato: 

«Sofferenza? 

E’ vero — spiega 

con sicurezza l’allenatore 

granaa —, 

ma anche tanto carattere, 

perché non 

era facile venire a capo 

di una partita come questa con 

il forte Montichiari che, una volta 

rimasto in dieci si è completamente 

chiuso, bloccandoci ogni varco. 

Poi è arrivato il gran numero di 

Marinelli che ci ha permesso di 

andare in gol e di vincere, alla fine, 

meritatamente». 

PECCATO per il rigore fallito da 

Bartolini, che ha influito psicolo- 

MARINELLI 

«Stiamo crescendo, 

avevamo di fronte 

una squadra 

molto forte» 

gicamente sui giocatori, sull’andamento 

della gara e sullo stesso centravanti: 

«Si, la partita avrebbe 

preso tutta un’altra piega, invece 

la squadra — dice Ferri — ha subito 

il contraccolpo, almeno sino 

a tutto il primo tempo, poi le cose 

sono migliorate 

con l’innesto di 

Bellagamba che ha 

portato maggior raziocinio, 

infatti la 

ricerca del gol è stata 

costante, anche 

se non lucidissima, 

poi alla fine ci ha pensato il carattere 

a premiarci». Ancora problemi 

a metà campo: «Lo sappiamo; 

ma stiamo giocando con un centrocampo 

ogni settimana diverso, 

venerdì avevo in mente una formazione, 

sabato dopo il forfait di 

Schettino (menisco, ndr) ho dovuto 

rivedere tutto. Poi ci manca un 

solido perno a metà campo come 

Condò, abbiamo fuori Chiarabini, 

come sarà fondamentale il ri- 

Il rigore 

fallito da 

Bartolini al 

9’ del 

primo 

tempo; a 

fianco 

Diego 

Marinelli, 

uomo gol 

del Fano in 

una partita 

che 

sembrava 

«ingessata» 

torno del portiere Fucili che come 

’88 ci potrà permettere di giocare 

con un elemento più esperto 

in mezzo al campo. Dunque questo 

Fano, seppur in crescita, è ancora 

lontano da quello che avevamo 

in mente, e dovremo proprio 

adesso fare più punti possibili per 

farci trovare nelle posizioni migliori 

una volta recuperati tutti 

gli effettivi». 

ECCO MARINELLI il match 

winner: «Abbiamo sofferto nella 

costruzione del gioco, ma stiamo 

lentamente crescendo, e tutto questo 

era prevedibile perchè il Fano 

è partito in ritardo con la preparazione. 

E poi non dimentichiamo 

che avevamo di fronte una squadra 

forte, che verrà fuori sicuramente. 

Noi ci siamo bloccati dopo 

il rigore fallito, poi siamo cresciuti 

nell’intensità e nel carattere, 

e il mio gol sta proprio a dimostrare 

questo». 

rob.far. 

momento, i granata si sono trovati 

come in «trance», per via anche 

di quel rigore mancato da Bartolini 

dopo appena 9’ e procurato, 

guarda caso, dal solito Marinelli, 

ed avevano costruito assai poco. 

COLPA DI UN GIOCO che 

non prevedeva il dispiegamento 

ai lati: da una parte il 36enne Teodorani 

non poteva certo ringiovanire 

d’un colpo e dall’altra Ama- 

ranti aveva il freno 

tirato; il solo Petrozzi 

è stato capace 

di qualche spunto. 

Al centro Montuori 

e Picozzi hanno 

infatti sofferto 

Baresi e Selvatico e 

la situazione non è migliorata neppure 

quando il capitano dei lombardi 

(Baresi) è arretrato in difesa 

causa l’infortunio a Volpi (16’). 

Per Bartolini e Marinelli è stato 

un pomeriggio assai gramo. A titolo 

di cronaca si ricorda solo al 6’ 

un atterramento di Bartolini in 

area da parte di Anelli, al 7’ un diagonale 

di Teodorani a lato su assist 

di testa di Marinelli e al 9’ l’occasione 

che avrebbe potuto dare 

Teodorani in 

azione; il 

tornante 

granata era 

al debutto 

casalingo. Ha 

giocato 

(discretamente) 

un tempo 

e mezzo 

ERRORI 

Granata ancora 

in cerca di identità 

Bartolini sbaglia 

un altro rigore 

la svolta alla partita: Anelli strattona 

vistosamente Marinelli in 

area, rigore netto che Bartolini 

spedisce fuori. 

ANCHE PERCHÉ il Montichiari, 

dopo una cauta partenza, sale 

di tono. Al 31’ su errore di Montuori, 

Selvatico rifinisce per Banchelli 

che salta Santini e tira a colpo 

sicuro, ma Ianni ci mette la 

schiena; al 39’ Santini devia in an- 

golo (col braccio?) 

un cross di Amadio; 

al 41’ Florian 

tira debolmente da 

posizione centrale; 

al 46’ animi accesi 

tra Santini e Caruso 

(gialli) prima 

dell’angolo degli ospiti, dove un 

fallaccio di Sbaccanti su Torta gli 

costa il rosso. E il Fano? Contro 

un Montichiari in dieci nella ripresa, 

la squadra granata è di una 

insostenibile leggerezza, nonostante 

Bellagamba spedito in campo 

per dare quella razionalità al 

gioco che, purtroppo, non arriva. 

Ed allora ci pensa al 26’ Marinelli 

a chiudere il conto e a meritarsi 

l’ovazione a scena aperta. 

Silvano Clappis 

Attaccanti che soffrono 

— FANO — 

SOFFRONO a turno, ogni domenica, gli attaccanti granata Bartolini, 

Marinelli e Chiarabini, ma i numeri danno ragione a loro; soffre Chiarabini 

che per squalifica (tornerà in campo domenica 7 ottobre), è costretto 

a vedersi in tribuna le gare del Fano; soffrono e godono Bartolini 

e Marinelli. A Castelfranco, Marinelli era in panchina, mentre Bartolini 

andava in gol. Ieri Bartolini falliva il rigore, rovinandosi l’intera 

prestazione, mentre la reazione e il riscatto di bomber Marinelli si consumava 

lentamente sino al meraviglioso gol vittoria del Fano.

E’ 

3-2 

GIACOMENSE: Poluzzi, Cortini, 

Rodighiero, Romeo, Roma, Cavina, 

Nicolini (88’ Cavallari), Perelli (72’ 

Errico), Zirafa, Cornale (50’ Cacurio), 

Zamboni. A disp. Ancarani, 

Sassi, Gennari, Brunelli. All. Benuzzi. 

CASTEL S. PIETRO TERME: Spironelli, 

Buscarini (83’ Scozzatti), Tosi, 

Mordini, Onestini, Poggi, Biserna 

(80’ Rossi), Caprioni, Baldazzi, 

Saccani (64’ Macaluso), Pierantoni. 

a disp: Grandi, Galeotti, Alpi, Antonicelli. 

All. Lepore. 

Arbitro: Quitadamo da Modena. Segnalinee: 

Pini e Paladini di Modena. 

Marcatori: 15’ Nicolini, 28’ Onestini, 

70’ Caprioni, 78’ Zirafa, 86’ Cacurio. 

Note: Ammoniti Mordini, Poggi, Roma, 

Nicolini, Zamboni. 

— MASI TORELLO — 

L A 

GIACOMENSE soffre 

ma conquista i tre punti che 

la mantengono a punteggio 

pieno con l’ovvio primato in classifica 

condiviso con il Carpi che liquida 

senza troppa fatica il Castellana. 

Non è stata una passeggiata per la 

squadra di Benuzzi che ha sofferto 

la buona organizzazione di gioco 

TANTA e la si legge dal 

viso la soddisfazione di 

mister Eugenio Benuzzi 

(nella foto). Ha sofferto molto in 

panchina, cercando prima di assestare 

al meglio la squadra e poi sostenendo 

i giocatori, caricandoli e 

sollecitandoli nel cercare la rimonta. 

Alla fine è stremato ma il 

sorriso è di chi si gode il primato 

in classifica: «Sono tre bellissimi 

punti — dice — e sono felice, ma 

tutto il merito va ai miei ragazzi 

che ci hanno creduto e mi hanno 

fatto questo bel regalo. Godiamoci 

questa vittoria, non parliamo 

troppo della forza della Giacomense, 

siamo solo alla terza giornata e 

non ha tanto senso parlare di primato 

in classifica, è bello ma è presto 

per fare discorsi più seri. Sul 

2-1 per loro in pochi avrebbero 

creduto nella rimonta, invece abbiamo 

ribaltato il gioco, dovrà essere 

la caratteristica della mia 

squadra, un gruppo che lotta con 

il cuore e con il cervello». Avete 

avuto diverse occasioni non concretizzate, 

questo può essere un 

campanello d’allarme: «Si poteva 

essere più chirurgici invece siamo 

stati leggermente leziosi. Di questo 

in settimana ne parleremo, è 

l’aspetto negativo in una giornata 

preziosa. Comunque non dobbiamo 

considerare la cosa troppo grave, 

l’importante è creare occasioni 

da rete, poi l’esecuzione la potremo 

certo migliorare». 

Non è facile giocare con questo 

caldo, la sua squadra sembra vo- 

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 FERRARASPORT XXIII 

degli ospiti, che hanno concesso 

poco a livello di gioco a centrocampo 

con marcature strette su Perelli 

concedendo spazio a Roma che però 

per prendere il pallone è stato 

costretto ad arretrare molto rendendosi 

così meno pericoloso. 

glia far sfogare le rivali per poi 

uscire alla distanza: «Ci vogliono 

tante energie per giocare a buoni 

livelli per tutti i 90’. Noi ne stiamo 

sprecando tante e questo è 

l’aspetto dolente». Certo che la 

sua Giacomense sembra proprio 

voler far soffrire il pubblico presente, 

oppure volete illudere gli 

avversari? «Diciamo che quest’anno 

non si può consigliare a chi ha 

il cuore debole di venirci a vedere. 

O almeno gli si deve suggerire 

di prendere con una certa tranquillità 

questi risultati così rocamboleschi». 

L’arbitro in alcuni tratti è sembrato 

non capirci molto: «Abbiamo 

vinto e non si devono far polemiche, 

è andato tutto bene». 

r.r. 

SERIE D 

Cacurio gol e la Giacomense vola 

Entrato al 50’ il centrocampista regala i 3 punti contro il Castel S.Pietro 

Al 15’ per la prima volta in questo 

campionato passa per prima in 

vantaggio la Giacomense: Rodighiero 

appoggia per Roma, tocco 

per Nicolini che controlla e dal limite 

segna con un teso e preciso tiro. 

Gli ospiti però non si fanno im- 

pressionare dalla partenza ad handicap: 

pressano, giocano di prima 

e cercano di trovare la rete sfidando 

la difesa con velocità, dribbling 

e palloni filtranti. Così al 28’ Pierantoni 

mette in mezzo su punzione, 

la difesa è ferma e il solo Rodi- 

Le pagelle Zirafa gladiatore, Perelli in ombra 

Poluzzi 6,5. Un grande intervento su Baldazzi. Fa 

bene tutto ciò che è ordinario e non può davvero nulla 

sulle reti ospiti. 

Cortini 6,5. Dalla sua parte, sulla sinistra, si fa fatica 

a passare. 

Rodighiero 7. Un piccolo errore sulla prima rete. 

Ma la sua prestazione, aldilà di questo episodio, è 

esaltante per precisione, tempismo e qualità delle 

giocate. 

Romeo 5,5. Gioca in mezzo alla difesa ed ha grossi 

problemi quando viene puntato. 

Roma 5,5. Relativamente libero sbaglia tante giocate. 

Qualche merito va anche agli avversari che con 

marcature strette sui compagni gli concedono poco. 

Cavina 6,5. Corre, combatte, cerca di rubare palla e 

mette invitanti palle in mezzo all’area. 

Nicolini 5,5. Una rete bellissima ma anche tanti errori 

anche su conclusioni banali che avrebbero potuto 

penalizzare la Giacomense. 

Perelli 5. Sempre in ombra, chiuso, tocca pochissimi 

palloni ed è sempre fuori dal gioco. 

Zirafa 7. Un gladiatore. Difende palloni, pressa, si 

fa sempre trovare per un buon appoggio. A tutto ciò 

va aggiunta la rete che regala il pari. 

Cornale 6. Tante belle giocate ma anche qualche 

palla persa di troppo. 

Zamboni 7. Infastidisce sempre la manovra ospite, 

ruba tanti palloni e cerca anche di fare gioco. 

ghiero non riesce a fermare il 

bell’anticipo di Onestini. Al 41’ 

due occasioni per Nicolini entrambe 

sciupate dall’attaccante: la prima 

con un tiro in cielo da ottima 

posizione la seconda con un rasoterra 

che finisce fuori. Prima della 

fine delle ostilità del primo tempo 

ancora il numero sette della Giacomense 

scatta sul filo del fuorigioco, 

viene servito, ma spreca nuovamente. 

Al 65’ Caprioni si incunea nella difesa 

grigiorossa ma per fortuna di 

Poluzzi la mira è di poco sbagliata. 

Poco dopo palla solo da mettere 

dentro di Nicolini che tira debolmente 

tra le braccia di Spironelli. 

Al 70’ Baldazzi va via a Romeo e 

mette in mezzo una palla tesa sulla 

quale si avventa Caprioni che supera 

l’incolpevole Poluzzi. Gli ospiti 

hanno l’occasione di chiudere in 

contropiede ma Baldazzi, che supera 

Cortini in velocità, conclude tra 

le braccia di Poluzzi. E’ la svolta 

della partita, con Zirafa (nella foto) 

che pareggia di testa. Al minuto 

86 cross di Cavina e splendida 

rete per tempismo ed esecuzione 

di Cacurio che beffa il Castel San 

Pietro regalando tre punti d’oro alla 

sua squadra. 

Riccardo Raneri 

QUI GIACOMENSE IL MISTER: «BRAVI, MA SPRECHIAMO TROPPE OCCASIONI» 

Benuzzi: «Che rimonta, in pochi ci avrebbero sperato» 

QUI CASTEL S.P. 

‘A lungo assaporata 

la vittoria esterna’ 

HA ASSAPORATO la vittoria 

per tanti minuti. Il suo Castel 

San Pietro Terme ha messo 

paura alla corazzata Giacomense 

ed alla fine il volto di mister 

Lepore lascia trasparire tutta 

l’amarezza: «Abbiamo gettato 

via la nostra più grande occasione 

a 77’ con Baldazzi, poi la 

Giacomense è stata brava a rimontarci. 

Ma sul 3-1 per noi 

non avrebbero più rialzato la testa, 

peccato. Forse abbiamo abbassato 

un po’ troppo il baricentro 

ma la Giacomense ci ha messo 

in difficoltà allo scadere. Fare 

punti qui non è certo facile ma 

noi abbiamo avuto una buona 

occasione per riuscirci». 

Siete partiti molto forte, pressando 

e chiudendo molto bene la 

Giacomense: «Sapevamo che 

nei primi minuti la squadra di 

mister Benuzzi ha sempre dei 

problemi ed abbiamo cercato di 

sfruttare questa cosa. Abbiamo 

chiuso il loro centrocampo, in 

particolare Perelli concedendo a 

Roma di prendere il pallone nei 

pressi della sua difesa in modo 

da non essere troppo pericoloso».

U NA 

VITTORIA nel derby 

e tre punti solo per risarcire 

l’amara sconfitta interna 

con la Giacomense. Ma resta poco 

altro da salvare della prestazione 

dei suoi. Il tecnico del Mezzolara 

Alessandro Brunelli non manca 

onestamente di sottolineare il passo 

indietro della sua squadra sotto 

il profilo dell’intensità di gioco. 

«Forse abbiamo raccolto più di 

quanto meritavamo — ammette 

—, perché la squadra non mi è piaciuta 

e non ha espresso quello che 

aveva fatto vedere sette giorni fa. 

Era bloccata, ho avuto modo di dirlo 

già nell’intervallo, ma nel secondo 

tempo poco è cambiato; le due 

stesse giocate dei gol sono state abbastanza 

casuali. Diciamo che stavolta 

ci è andata bene, a differenza 

di domenica scorsa». Nel merito 

Brunelli rimarca: «Non mi è piaciuto 

assolutamente l’atteggiamento 

della squadra dopo il vantaggio: 

si è impaurita rinunciando a giocare. 

Probabilmente stiamo pagando 

l’inesperienza a metà campo 

ma ci stiamo lavorando. Oggi si è 

però visto che non siamo capaci di 

amministrare i venti minuti dopo 

il vantaggio che sono fondamentali». 

Anche nel primo tempo il Mezzolara 

è stato meno aggressivo del 

solito. 

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 SERIED XXIII 

1-1 

MELETOLESE: Artich 6.5, Loda 6, Iotti 6, Gozzi 

7, Ragni 6.5, Diaferia 6 (65’ Fornaciari), 6 Portioli 

7, Pioli 6.5 (70’ Angelini 6), Fa. Pellacini 6, 

Cozzani 6, Gianferrari 6.5 (58 Zilocchi 6.5). A 

disp.: Manfredi, Petrolini, Masini e Criscupoli. 

All.: Bizzi. 

ANZOLAVINO: Atti 6.5, Fogacci 6.5, Petruzzi 

6.5, Volpi 6, Sabbatani 6, Santonastasi 6.5 (81’ 

Malzone), Bosi 7 (80’ Tovoli), Naldi 6, Deleo 6.5 

(72’ Cirillo), Gabrielli 6, Milotti 6.5. A disp.: Osti, 

Pelotti, Alberghini e Zazzeri. All.: Maini. 

Arbitro: Indino (Ferrara) + Calici e Comastri 

(Parma). 

Marcatori: 62’ Bosi (A), 64’ 

Portioli (M). 

Note: spettatori 200; ammoniti 

Portioli (M), Gabrielli (A); 

espulsi 80’ Cirillo (A) per fallo da 

ultimo difensore, 82’ Iotti (M) per 

proteste; angoli 6-3. 

— MELETOLE – 

VA STRETTO alla 

Meletolese il pareggio contro i bolognesi. 

Un risultato maturato per qualche errore 

in più degli avversari, ma anche per aver 

visto svanire occasioni incredibili, come 

quando davanti alla porta avversaria, al 28’ 

della ripresa, gli avanti reggiani sparano 

ripetutamente verso Atti, trovando 

sempre rimpalli fortuiti a impedire il gol, 

finchè Zilocchi dà la botta a colpo sicuro, 

ma incoccia su Portioli. 

LA GARA È PIACEVOLE, anche nella 

sua prima parte, per correttezza e per 

giocate pregevoli. La ripresa però è da 

applausi già al 1’, quando Diaferia dà a 

Iotti, questi a Gozzi che serve Portioli per 

«Un passo troppo lento» 

Brunelli rimarca i limiti del Mezzolara: «Bene solo i tre punti» 

«INSPIEGABILMENTE, perché 

la scommessa di avere un centrocampo 

giovane vuol dire anche 

averlo dinamico, capace di impostare 

i ritmi che vogliamo noi». In 

trasferta per ora due vittorie su 

due. «Meglio cominciare a fare anche 

dei punti a Budrio, fin da domenica 

prossima con il Carpi». 

Due gli ex giallorossi in campo, 

Novelli e Cicerchia, subito integra- 

LE RETI 

Ospiti in vantaggio 

con Bosi, dopo 

due minuti subito 

la replica di Portioli 

il cross in centro area a Cozzani, che alza 

di poco sopra la traversa. 

Poco dopo Loda provoca un brivido alla 

retroguardia favorendo, in disimpegno, 

nientemeno che Milotti, pronto a servire 

Deleo, prima ribattuto da Artich, per poi 

finire con una conclusione sul fondo. 

L’equilibrio salta al 17’: premono Deleo e 

Milotti favorendo l’inserimento di Bosi 

che ha la meglio nel contrasto con Ragni e 

batte Artich. 

La risposta dei gialloblù di Bizzi viene da 

destra con Loda che avanza a servire 

Portioli, questi salta con un 

pallonetto delizioso un 

difensore e saetta alle spalle 

di Atti la sfera del pareggio. 

Al 34’ poi Cirillo trattiene 

vistosamente Zilocchi e lo 

mette a terra: da ultimo 

difensore, viene espulso. La 

parità numerica si 

ristabilisce due minuti dopo per una 

protesta di Iotti, su un pallone che prima 

il collaboratore di linea aveva segnalato in 

corner, poi come rimessa dal fondo. Al 43’ 

Milotti riceve da Malzone e va su Artich 

che gli esce contro, l’attaccante tocca di 

fino e il portiere devia con l’anca. 

ALL’ULTIMO dei cinque minuti di 

recupero, Ragni, con un rasoterra, spara 

un vero bolide. Ma il portierone 

dell’Anzolavino, Atti, fa il prodigio per i 

suoi e con la punta del piede sinistro salva 

il pareggio. 

Non c’è che dire che il numero uno dei 

bolognesi sia stato l’eroe della giornata. 

PEGGIO DI SETTE 

GIORNI FA 

L’allenatore del 

Mezzolara raccoglie 

la vittoria ma non 

salva la prestazione 

ti nello scacchiere biancoazzurro. 

«Novelli centrale è stata una necessità, 

con Ravaglia ammonito avevo 

bisogno di inserire Casadei per 

cambiare passo alla partita, ed è andata 

bene. È comunque un giocatore 

che caratteristiche idonee a quel 

ruolo. Cicerchia è duttile e preziosissimo. 

L’abbiamo voluto nell’ottica 

di avere una possibilità in più, 

in campo». 

Francesco Tosi 

2-1 

TERMOLAN BIBBIANO (4-3-3): N. Arata 6; 

Di Sisto 6, Pattacini 6, E. Rossi 6, S. Arata 6,5; 

Orlandini 7,5 (32’ st. Vezzani s.v.), A. Bertolini 

6,5, Bernar 6; Ganzerla 7, Anceschi 6 (22’ st. 

Tognoni 5), Ferretti 5,5 (5’ st. Nobili 6). A disp.: 

Rossi, Vieira, Carella, Caselli. All. L. Bertolini. 

CREVALCORE (4-4-2): Bretta 6; Accorsi 5, 

De Mardin 5, Cavani 6, Modica 5,5; Pizzi 5 (24’ 

st. Azzouzi 5,5), Monaco 6, Falope 5 (37’ st. 

Ivassich s.v.), Govoni 6; Erebowale 6, Girotti 6 

(15’ st. Bosi 6). A disp.: Guidotti, Mengoli, Pedrilli, 

Dondi. All.: Treggia. 

Arbitro: Andreini di Forlì (Mainelli di Forlì e 

Di Capua di Ravenna). 

Reti: 39’ pt, 20’st Ganzerla, 9’ st. Erebowale. 

Note: spettatori 150 circa. Angoli 5-1. Ammoniti 

Bertolini, Bernar, Monaco, De Mardin. 

Espulso al 45’ st. Tognoni per doppia ammonizione. 

Recupero: 1’-4’. 

— BIBBIANO — 

LA DOPPIETTA di Ganzerla permette 

alla formazione di Bertolini di conquistare 

il primo successo stagionale, 

dopo due pareggi. 

La compagine felsinea rimane a zero 

punti in classifica. 

La prima frazione di gioco è stata a vantaggio 

di Pattacini e compagni, abili a 

giostrare a centrocampo e spesso in anticipo 

sugli avversari. E’ però il Crevalcore 

a creare la prima azione pericolosa al 

2’, ma Pizzi tutto solo davanti alla porta 

Querol-show, ma non basta 

Bovo cede solo a Traficante 

BOCA 

Giovannini 6. Non può nulla su entrambi i gol. 

Traficante 6,5. Puntuale e preciso, come sul dischetto. 

Sovilj 6. Controlla Padovani, gran brutto cliente, con sorprendente 

destrezza. Paga cara l’ingenuità su Daniane. 

Leone 6,5. Tiene lì Daniane, anche nell’uno contro uno, infondendo 

sicurezza a Sovilj. 

Iazzetta 5,5. Se la vede con Filieri, che spesso ha la meglio. Tonelli 

6. si procura il rigore che riapre la partita. 

Picchi 6. Vince il duello a destra con l’ex compagno Cicerchia, 

ma non trova il guizzo vincente. 

Calabrese 6. Fa il suo, in fase di recupero. E in chiusura di gara 

Bovo gli respinge il fendente per un nuovo pareggio. 

Cacciari 6,5. Nel vivo della manovra. 

Orlando 5,5. Meglio a metà campo che dietro. 

Galati 5,5. Troppo leggero. 

Querol 6,5. Ancora il migliore davanti. Ma abbandonato. 

MEZZOLARA 

Bovo 6,5. Battuto solo su rigore. Sventa un paio di bordate. 

Amadori 6. Gara a testa alta nonostante la vistosa fasciatura. 

Comastri 6. Una messe d’angoli non lo mette in crisi. 

Ravaglia 6. Rinuncia al fioretto, facendo capire che aria tira Casadei 

6,5. Suo il gol partita. 

Novelli 6. Prezioso, da sinistra come al centro della difesa. Filieri 

6. Si fa vedere più nel primo che nel secondo tempo. Barone 5,5. 

Meno aggressivo del solito, e si nota. 

Pappalardo 5,5. Non alza i giri del motore a metà campo. 

Cicerchia 6,5. Pedina tuttofare. Ispira la rete di Casadei. 

Daniane 6,5. Colpisce alla prima occasione utile, e di classe. 

Padovani 6. Ben controllato dalla retroguardia giallorossa, ci prova 

ma resta a secco per la seconda domenica consecutiva. 

IN CASA DELLA MELETOLESE IL PORTIERE BOLOGNESE EVITA CHE LA SQUADRA REGGIANA FACCIA BOTTINO 

Atti para tutto e l’Anzolavino alla fine tiene 

A BIBBIANO LA SQUADRA DI TREGGIA PUNITA DA GANZERLA 

Pizzi sbaglia, il Crevalcore non va 

del Bibbiano manda incredibilmente a 

lato. 

Una triangolazione Orlandini-Ganzerla-Anceschi 

al 19’ si conclude con il cuoio 

fuori di poco. 

Al 35’ Orlandini costringe il portiere avversario 

ad una difficile deviazione, 

mentre pochi minuti dopo il laterale 

bibbianese pennella un pallone in area 

che viene concretizzato in gol da Ganzerla, 

grazie anche ad una incertezza di 

De Mardin. 

La ripresa inizia con il Crevalcore che 

cerca di aggredire, nel tentativo di riequilibrare 

il risultato, subito i padroni 

di casa lanciandosi con insistenza 

nell’area avversaria. Supremazia territoriale 

che è premiata con il pareggio al 9’ 

quando Girotti serve Erebowale che in 

mezza girata insacca alla sinistra di Arata. 

La compagine di Treggia ha l’opportunità 

al 19’ di passare in vantaggio ma 

Pizzi, a un metro dalla linea di porta, 

sbaglia clamorosamente la conclusione. 

Il Bibbiano, che dopo il pareggio dei bolognesi, 

aveva ripreso in mano le redini 

del gioco, ritorna in vantaggio al 20’ 

con il bomber Ganzerla che non ha difficoltà 

a concretizzare in rete un servizio 

dalla fascia sinistra di Simone Arata. 

Gianfranco Pisi

XXIV SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 

GIRONE D: 3ª GIORNATA 

Piccolo va in black out 

e Piccoli vince il match 

Cagliese si distrae, Santarcangiolese ringrazia 

2-3 

CAGLIESE: Tomassini 6, Marini 6, 

Bartoli 6, Nobili 6 (12’ st Vitaioli 6), 

Casavecchia 6 (22’ st Luchetti ng), 

Morbidoni 6, Basilico 6,5, Bellocchi 

6,5, Stefanelli 6,5, Piccolo 6,5, Valenti 

6 (15’ st Pagliardini 6). A disp.: 

Gaudino, Santi, Carpineti, Castorina. 

All. Angeloni. 

SANTARCANGELO: Nardi 6,5, 

Baldelli 6, Siciliano 6, Barucca 6 (3’ 

st Zattini 6), Bucchi 6,5, Nanni 6, 

Bazzi 6,5, Chiaravalloti 6 (22’ st Berretti 

ng), Pasquariello 6, Della Rocca 

6,5 (30’ st Monaldini ng), Piccoli. A 

disp.: Bernacchia, Angelini, Balducci, 

Rossi. All. Marin. 

Arbitro: Zamparelli di Pescara 6. 

Reti: 20’ pt Basilico, 11’ st e 13’ st Piccoli, 

42’ st Zattini, 46’ st Stefanelli. 

Note: spettatori 350 circa. Ammoniti: 

Basilico, Barucca, Bucchi, Piccolo, 

Nanni. Angoli 8-0. Recupero: 2’ 

+ 5’. 

— CAGLI — 

CINQUE RETI in un match 

dai due volti. Primo tempo 

di chiara marca locale, con 

buone azioni e un gol (di Basilico) 

che aveva acceso le speranze 

giallorosse. Ripresa, per almeno 

mezz’ora, con gli ospiti a menare 

le danze e abili a colpire. Sembrava 

che la Cagliaese potesse controllare 

il risultato e portare in 

2-1 

CESENATICO: Farsoni 5,5, Farabegoli 

6, Sanasi 6, Domini 5,5, Lepri 5, 

Filocomo 5 (33’ pt Fontana 6,5), Migliaccio 

6,5 (23’ st D’Urso 6), Cuttone 

7, Salzano 7 (32’ st’ Morelli ng), 

Cardini 6, Gragnaniello 6. All. Mazza. 

REAL MONTECCHIO: Verì 6, 

Conti 6, Bianchi 6, Commitante 5,5, 

Marchetti D. 6, Virgili 6,5, Vaierani 

6 (29’ st Dionigi ng), Marchetti M. 5, 

Badioli 5,5, Coppola 6,5, Donati 6,5 

(1’ st De Feo 6, 23’ st Semprini 6,5). 

All. Gaudenzi. 

Arbitro: Dal Cin di Conegliano. 

Reti: 9’ Coppola, 44’ Cuttone, 46’ pt 

Salzano. 

Note: ammoniti: Domini, Filocomo, 

Cuttone, Gragnaniello, Coppola. 

Espulsi Marchetti M., Gaudenzi, 

Lepri, Conti. 

di NICOLA MARCATELLI 

— CESENATICO — 

CI PENSANO i terribili Cuttone 

e Salzano a far crollare 

le buone intenzioni del Real 

Montecchio di scena a Cesenatico. 

E ci mette del suo anche il fiscalissimo 

arbitro Dal Cin, che 

riesce a estrarre il rosso ben quattro 

volte (per tre giocatori e per 

mister Gaudenzi) condizionando 

porto la sua prima vittoria stagionale, 

invece una volta rientrata in 

campo dopo il riposo, Piccolo (al 

singolare) si spegneva per carenza 

d’energia e in due minuti, dall’11’ 

al 13’ in una specie di black-out 

sulla metà campo dei locali, Piccoli 

(al plurale) diventava una specie 

di gigante e con un uno-due 

micidiale, ribaltava la situazione. 

Poi con la Cagliese che cercava di 

riorganizzare le idee, sorretta anche 

da nuove forze fresche in campo, 

arrivava la terza marcatura 

ospite; ultimi sussulti 

a due minuti 

da termine regolamentare 

quando 

un paio di tentativi 

di Bellocchi e Basilico 

non trovavano 

la rete, poi in pieno 

recupero Stefanelli trovava la zampata, 

ma ormai il risultato era segnato. 

LA CRONACA. Al 18’ Stefanelli 

tocca per Basilico, Nardi risponde 

alla grande. Al 20’ triangolazione: 

Bellocchi, Stefanelli, Basilico 

con quest’ultimo, sotto porta lesto 

a mettere nel sacco: 1-0 e applausi. 

La Cagliese gioca bene, 

Piccolo ispira e Basilico ben sor- 

una gara mai nervosa nè condita 

di tensioni particolari. Al Cesenatico 

invece l’aria di casa fa proprio 

bene: soffrono i ragazzi di Mazza 

ma tornano alla vittoria interna 

dopo lo scivolone di Santarcangelo. 

PARTONO BENE i corsari, in 

tenuta bianca, con Migliaccio che 

al 2’ serve Salzano, il suo tocco 

ravvicinato trova pronto Verì. Ma 

basta il primo affondo agli ospiti 

per passare: Donati sfrutta un buco 

centrale della retroguardia di 

casa per servire Coppola che lasciato 

tutto solo in mezzo all’area 

RIBALTAMENTO 

I giallorossi vanno 

in vantaggio, ma 

l’uno-due ospite 

chiude la contesa 

retto da Stefanelli crea apprensione 

alla difesa romagnola. La sosta 

rigenera il Santarcangelo, che al 

7’ con Pasquariello fallisce una 

ghiotta opportunità. All’11’ Piccoli 

dal limite destro dell’area cagliese, 

con un gran tiro al volo manda 

la palla prima a sbattere nell’incrocio 

dei pali e poi ad infilarsi in rete. 

Un bel gol, non c’è che dire, da 

anno bisestile. Palla al centro, la 

Cagliese in affondo guadagna un 

calcio d’angolo, quasi tutti si propongono 

in fase offensiva. E’ inve- 

ce la difesa ospite 

che recupera palla, 

rilancia Zattini che 

non si fa pregare 

due volte a dare 

all’indisturbato Piccoli. 

Gol e ringraziamenti. 

Al 34’ la 

fortuna non assiste la Cagliese: infatti 

il tiro di Vitaioli colpisce un 

palo senza però finire in rete. Al 

42’ Zattini in contropiede fa tris. 

Un minuto dopo prima Bellocchi 

e poi Basilico falliscono una ottima 

opportunità, al 46’ una girata 

di Stefanelli accorcia le distanze: 

3-2 per gli ospiti è il finale e entrambe 

le squadre tra sette giorni 

sono attese alla riprova. 

Amedeo Pisciolini 

LA RABBIA MONTECCHIO PENALIZZATO A CESENATICO, ESPULSO ANCHE GAUDENZI, CHE PROTESTA 

L’arbitro ne caccia tre e il Real va a fondo 

I ragazzi del Real e l’arbitro a fine partita: gli sguardi dicono tutto 

batte Farsoni e mette le ali al Real 

Montecchio. Il Cesenatico sbanda, 

la difesa è in balia del frizzante 

Donati e la reazione degli uomini 

di Mazza non arriva. Così ci 

prova Salzano a scuotere i suoi, 

con un’azione personale chiusa 

con un tiro dal limite sul quale la 

risposta di Verì c’è (24’). Col passare 

dei minuti i romagnoli acquistano 

sicurezza e si propongono 

in fase offensiva con maggiore decisione. 

E a provarci è sempre il 

brillante Salzano, al 36’ colpendo 

di testa su una punizione di Farabegoli 

(di poco sopra la traversa) e 

al 43’ impegnando Verì su sugge- 

rimento di Fontana. La respinta 

del portiere provoca l’angolo da 

cui nasce il pareggio meritato del 

Cesenatico: lo batte Cardini pescando 

la testa di Cuttone che pareggia 

il conto (44’). E quando già 

tutti sono con la mente all’intervallo 

Salzano estrae dal cilindro 

una serpentina personale incuneandosi 

in area e battendo Verì 

(46’). 

AL RIENTRO dagli spogliatoi 

Cuttone e compagni provano a 

chiudere i conti: Migliaccio colpisce 

subito il palo (2’). Il Montecchio 

resta in dieci per il doppio 

giallo a Marco Marchetti e la strada 

sembra mettersi in discesa per 

i corsari, che però diventano improvvisamente 

timidi. Poi ci si 

mette l’ingenuo Lepri con un fallo 

inutile a riportare la parità numerica: 

Dal Cin gli sventola il rosso 

sotto il naso. Al 32’ Domini ha 

l’occasione di chiudere i conti, 

ma a tu per tu con Verì spara sul 

portiere che salva e tiene accesa la 

speranza della rimonta, che non 

si concretizza per un soffio: Domenico 

Marchetti al 35’ ci prova 

dalla distanza e colpisce la traversa. 

Ma il Cesenatico resiste e alla 

fine dei giochi piange il Montecchio. 

Un tiro di 

Bellocchi dà la 

sensazione del gol 

I giallorossi masticano amaro 

Marin: «Che splendida reazione» 

— CAGLI — 

DOPO IL PRIMO TEMPO, nessuno avrebbe pensato ad un 

ribaltamento nel risultato cosi repentino. Questo era, in sintesi 

l’opinione generale che si registrava sugli spalti. Per i commenti, 

il più facile da raggiungere è stato il trainer ospite Marin, 

in tribuna per la squalifica. «E’ stata una bella vittoria, soprattutto 

ottenuta — dice — con determinazione, con il cuore, 

nel secondo tempo siamo venuti fuori alla grande, abbiamo 

avuto diverse occasioni e abbiamo segnato, sono molto 

contento di come si è comportata la squadra». Sugli spalti ad 

assistere alla gara, c’è anche l’ex allenatore giallorosso Angelo 

Simoncelli :«Ho visto una Cagliese migliorata rispetto alla prima 

partita in casa di una settimana fa, un pareggio ci poteva 

stare. In fase offensiva c’è stata, nel finale, troppa frenesia, fallendo 

buone opportunità per raddrizzare le sorti del match. 

Una sconfitta a sorpresa dopo aver visto il primo tempo, è la 

riprova che nel calcio bisogna essere sempre concentrati». Domenica 

prossima c’è il derby a Montecchio, la Cagliese roè nel 

limbo, lì si deciderà se sale in paradiso o sprofonda all’inferno. 

SPOGLIATOIO 

Lazzaro, 

una belva 

— CESENATICO — 

NON SI CAPACITA della 

direzione di gara il trainer 

del Real Montecchio 

Lazzaro Gaudenzi, «cacciato» 

dal fischietto Dal Cin 

nella ripresa: «L’arbitro? 

Ha fatto un disastro — sostiene 

con l’amaro in bocca 

Gaudenzi — ha espulso 

il nostro giocatore più importante 

e ha condizionato 

la partita. Salzano ha fatto 

più volte falli da tergo e 

non l’ha mai ammonito. 

Perchè sono stato espulso? 

Gli avevo detto che stava 

condizionando la partita». 

La gara così si è messa in 

salita: «Giocare in dieci 

per noi è stata dura. Due 

episodi hanno deciso l’intera 

gara». 

Sulla sponda romagnola 

Giampaolo Mazza loda 

quei due minuti in cui i 

suoi hanno ribaltato il punteggio: 

«Quando il Montecchio 

ci ha trafitto ci abbiamo 

messo un po’ a riprenderci. 

Lo abbiamo fatto 

grazie a un uno-due davvero 

micidiale».

3-0 

CASTELLARANO (4- 3- 3): Gadignani; 

Silvestrini, Mayer, Coppola (dal 

20’s.t. Castrianni), Pigoni; Fraccaro 

(dal 20’s.t. Orlandini), Foschini, Mora; 

Rispoli, Ferretti (dal 29’s.t. Lusetti), Terranova. 

(Giaroli, Morselli, Iacuzio, Gualtieri). 

All.: Paganelli. 

RUSSI (4 – 4 – 2): Marzi; Bigoni, Antoniacci, 

Bagnolini, Conficconi; Marini 

(dal 28’p.t. Lanconelli), Di Candilo (dal 

38’s.t. Colato), Maresi, Berti (dal 20’s.t. 

Dibra); Sebastiani, Melandri. (Cancelliere, 

Maselli, Mengozzi, N’Gesse). All.: Paciotti. 

Arbitro: Cisaria di Trento (Bagni di Finale 

Emilia e Barabani di Ferrara). 

Reti: p.t. 12’ autorete di Antoniacci, 33’ 

Mora; s.t. 16’ Ferretti. 

Note: spettatori 250 circa. Ammoniti: 

Orlandini per gioco falloso nel Castellarano, 

Berti e Maresi per gioco falloso, 

Melandri per gioco ostruzionistico nel 

Russi. Angoli: 1 a 2. Recupero: 1 e 3’. 

I N 

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 SERIED XXV 

— CASTELLARANO — 

ATTESA di Mario Tagliente, 

che rientrerà domenica 

nella trasferta di Verucchio, 

e del nuovo attaccante (entro 

mercoledì la decisione), ci pensa 

Mattia Ferretti a lavorarsi ai 

fianchi il Russi. 

Il ragazzo di Collagna 

è stato l’incubo 

dei romagnoli 

e così il Castellarano 

ha sopperito 

alla mancanza 

di una prima 

punta viaggiando in carrozza 

di prima classe contro una squa- 

I TIMORI 

Ferretti esalta il Castellarano 

E il Russi si prende 3 ceffoni 

Mattia gioca al centro dell’attacco: segna e fa un partitone 

DOMINIO 

I ragazzi di Paganelli 

hanno sempre avuto 

la partita in mano 

Ospiti in tilt 

di Marco Paganelli 

per le difficoltà che il Castellarano 

poteva trovare ad andare 

in rete senza una prima punta, si 

sono dissipati dopo poco più di 

una decina di minuti. «Avevamo 

il problema degli attaccanti – afferma 

Paganelli – che sono stati risolti 

da Ferretti con una grande 

partita. Non so se più per merito 

nostro o per demerito loro, ma abbiamo 

fatto diventare il Russi una 

squadra normale con il vantaggio 

quasi immediato che ci ha agevolato. 

Quest’anno abbiamo una 

squadra diversa con altre caratteristiche 

rispetto allo scorso anno, 

ma il campionato è ancora lungo. 

Le prossime due trasferte sono 

importanti perché potremo ritrovarci 

con una classifica importante». 

Nonostante i complimenti e una 

partita da mattatore, vola basso 

Mattia Ferretti. «E’ andata bene 

con la gara che si è indirizzata per 

il verso giusto. Questo ruolo da 

centrale di attacco lo abbiamo provato 

in settimana è ha dato i suoi 

dra giovane e molto 

inesperta. Tutto facile, 

dunque, per i rossoblù 

in attesa di test 

più impegnativi, a 

partire dalle prossime 

due gare consecutive 

lontano da casa 

che diranno se è tutto 

oro quello che luccica. 

Per il momento 

il Castellarano doveva 

vincere e lo ha fatto 

senza sudare troppo. 

Con Ferdinando 

De Giuseppe partito 

per la Dorando Pietri, 

l’unica novità nella 

formazione è quella 

di Rispoli dentro 

dal primo minuto, 

con la variante nel tridente 

di Ferretti punta 

centrale, una soluzione 

provata più volte 

in settimana e già 

proposta ai tempi 

dell’Eccellenza. Ma 

OK Mattia 

Ferretti 

Marco Paganelli a fine partita ha 

fatto intendere che non bisognerà 

affezionarsi troppo a 

questo undici, perché 

già a partire dalla prossima 

partita potrebbero 

esserci delle novità. 

LO SHOW personale 

di Ferretti parte 

sempre dalla destra, e al 9’ la sua 

prima incursione potrebbe già fa- 

re male ma Marzi ci mette una 

pezza sul diagonale non troppo 

angolato. Al 12’ Rispoli imbecca 

Ferretti che mette in mezzo un 

pallone rasoterra raccolto a centro 

area da Terranova. Il baby del Bellinzona 

si libera con una finta di 

Bigoni e il suo destro viene ‘sporcato’ 

da Antoniacci per una deviazione 

che mette fuori causa Marzi. 

Il vantaggio immediato viene 

gestito con i tempi giusti a centro- 

campo dove Fraccaro e Foschini 

fanno girare palla, e al 22’ Ferretti 

ci prova dalla sinistra con tocco finale 

che termina di poco sul fondo. 

Al 33’ non sembra vero a Conficconi 

quando si vede ancora 

scappare Ferretti per un altro pallone 

dentro che stavolta attraversa 

tutta l’area prima che Mora dalla 

parte opposta lo metta dentro 

per il raddoppio. Risultato in cassaforte 

e Russi non pervenuto. Al 

42’ una punizione di Rispoli va a 

sbattere sul palo esterno con Marzi 

che controlla il pallone con 

troppa tranquillità, ma gli va bene. 

Nella ripresa cala l’intensità con i 

rossoblù che controllano la situazione; 

bisogna aspettare il 14’ per 

vedere la prima conclusione sul 

fondo di Terranova. Al 16’ il tris: 

Pigoni di esterno per Ferretti che 

agevolato da un errore di Conficconi 

insacca con un pallonetto 

sull’uscita di Marzi, per un sigillo 

personale a coronamento di una 

prestazione superba. Si potrebbe 

già andare tutti a casa, ma all’improvviso 

si sveglia il Russi. Al 20’ 

Lanconelli ci prova dal limite con 

Gadignani che in tuffo devia in 

angolo. Un destro centrale di Pigoni 

attenua i tentativi del Russi, 

che alla mezzora con Melandri 

dal limite colpisce in pieno il palo 

alla destra di Gadignani con palla 

che torna sui piedi di Sebastiani 

pescato in fuorigioco. 

I PROTAGONISTI 

Mora: «Test facile, non esaltiamoci troppo» 

frutti, ma non è nuovo per me perché 

ci avevo già giocato sempre 

con Paganelli. Rimaniamo con i 

piedi per terra». 

Buona anche la prestazione di Luca 

Mora che ha segnato la sua prima 

rete in serie D. «Mi sentivo bene 

fisicamente, ma è stato un test 

facile. Siamo stati bravi a chiudere 

la partita e poi a gestirla rifiatando. 

Sono contento per il gol, 

ma l’importante è che vinca la 

squadra anche se segnare è sempre 

una bella soddisfazione personale». 

Pietro Terranova storce un po’ il 

naso quando gli si dice che la deviazione 

di Antoniacci è stata decisiva. 

«Sarebbe entrata lo stesso, 

ma comunque va bene così. Buona 

partita dove però ci siamo presi 

delle pause, mentre a livello personale 

penso che devo ancora migliorare». 

Per Francesco Pigoni 

A CURA DI 

GUIDO SANI 

Maxi striscione per il «Degiu» 

«De Giuseppe… Unico grande, cuore rossoblù. 

Grazie bomber!». Con un mega striscione la 

Torcida ha salutato Ferdinando De Giuseppe, 

passato alla Dorando Pietri dopo 11 stagioni nel 

Castellarano. Il sostituto uscirà da una rosa 

ristretta di nomi. I due in prima fila sono il 

centravanti della Castellana, Saverio Luciani, già 

rincorso in estate, e il cileno Mauricio Sanguinetti. 

Per Luciani, in contrasto con il suo allenatore, c’è 

però da convincere il presidente della squadra 

mantovana che non pare intenzionato a lasciarlo 

andare. La decisione entro dopodomani, giornata 

di chiusura ufficiale del mercato dilettanti. 

un secondo tempo votato alla 

spinta. «Il mio assist è merito per 

il 90% di Ferretti, perché quando 

hai davanti un attaccante che fa i 

movimenti giusti diventa tutto 

più facile. Non è stata una partita 

molto attendibile, e questo non lo 

dico per essere presuntuoso. Sia- 

mo andati molto bene sulla fase 

difensiva trovando anche il gol»’. 

Massimo Paciotti, allenatore del 

Russi. «Non c’è molto da dire, il 

Castellarano si è dimostrato più 

forte. La nostra è una squadra 

molto giovane e lo si vede dalla distinta». 

LE PAGELLE 

Silvestrini 

il peggiore 

Ed è sufficiente... 

Gadignani 6,5. Si gode la 

partita, poi quando quelli del 

Russi lo chiamano in causa 

dimostra che sarà un’impresa 

ardua toglierli il posto da 

titolare. 

Silvestrini 6. Solito copione 

per l’ex giovanili del Sassuolo. 

Primo tempo scintillante 

e ripresa sulla difensiva. Ma 

stavolta l’avversario era meno 

temibile. 

Mayer 6,5. Non si deve preoccupare 

troppo di un attacco 

leggerino come quello dei 

romagnoli, ma quando esce 

con la palla ai piedi è di 

un’eleganza unica. E la gente 

applaude. 

Coppola 6,5. Più attivo di 

Mayer arriva su tutti i palloni 

e non importa come. Non 

sarà bello da vedere, ma è efficace 

quanto basta. Esce a 

causa di una botta che non 

preoccupa. 

Pigoni 7. Un mix tra difendere 

e attaccare. Nel primo 

tempo sta sulle sue, poi nella 

ripresa innesta il turbo e sulla 

sinistra sono guai per gli 

avversari. Delizioso l’assist 

per Ferretti. 

Fraccaro 6,5. Insieme a Foschini 

si trova a meraviglia, 

meno quando è defilato sulla 

destra. Si accentra spesso e fa 

girare un’infinità di palloni. 

Foschini 6,5. Il mister del 

Russi lo ha definito il playmaker 

e una delle tre soluzioni 

vincenti del Castellarano. 

Forse è poco appariscente, 

ma con lui la squadra gira 

che è una meraviglia. 

Mora 7. Una gara ricca di 

contenuti sia nella costruzione 

che in fase di interdizione, 

e suggellata dalla sua prima 

rete in serie D. Stavolta ha 

proprio convinto. 

Rispoli 6,5. Fa tutto con un 

primo tempo all’altezza della 

sua fama e lanciando in 

fascia per due volte Ferretti. 

Nella ripresa si vede meno, 

ma la partita era già chiusa. 

Ferretti 8. Devastante. In 

33 minuti fa diventare matta 

la difesa del Russi sfornando 

traversoni che producono 

gol. Poi mette in cassaforte il 

risultato, per la fortuna dei 

romagnoli si calma. 

Terranova 6,5. Cresce di 

partita in partita giocando di 

più anche per la squadra. 

Propizia il vantaggio e diventa 

decisivo per la seconda 

volta in tre partite. 

Castrianni, Orlandini, Lusetti 

n.g. Entrano tutti quando 

ormai si gioca per formalità. 

Orlandini si becca un giallo 

che poteva evitare. 

Arbitro: Cisaria di Trento 

6. La partita non gli crea 

problemi, ma si vede che ha 

la stoffa per tentare di fare 

carriera. Per i due assistenti 

qualche sbandierata dubbia, 

ma delle inezie.

XXVIII SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 

Cesenatico avanti di rimonta 

Cuttone e Salzano in 2’ piegano il Real Montecchio 

2-1 

CESENATICO: Farsoni 5,5, Farabegoli 

6, Sanasi 6, Domini 5,5, Lepri 5, Filocomo 

5 (33’ Fontana 6,5), Migliaccio 6,5 

(68’ D’Urso 6), Cuttone 7, Salzano 7 (77’ 

Morelli ng), Cardini 6, Gragnaniello 6. 

All. Mazza 

REAL MONTECCHIO: Verì 6, Conti 

6, Bianchi 6, Commitante 5,5, Marchetti 

D. 6, Virgili 6,5, Vaierani 6(74’ Dionigi 

ng), Marchetti M. 5, Badioli 5,5, Coppola 

6,5, Donati 6,5 (46’ De Feo 6 e 68’ st 

Semprini 6). All. Gaudenzi 

Arbitro: Dal Cin di Conegliano 

Reti: 9’ Coppola, 44’ Cuttone, 46’pt Salzano 

Note: Ammoniti: Domini, Filocomo, 

Cuttone, Gragnaniello, Coppola. Espulsi 

Marchetti M., Gaudenzi, Lepri, Conti 

di NICOLA MARCATELLI 

- CESENATICO - 

CI PENSA la qualità di Cuttone 

e Salzano a rilanciare i 

sogni del Cesenatico che 

soffre ma vince col Real Montecchio: 

il primo si dimostra ancora 

una volta elemento insostituibile, 

prezioso a centrocampo, abile di 

testa e negli inserimenti su calcio 

da fermo, il secondo si conferma 

attaccante di razza. E’ stata una sfida 

condizionata nella ripresa da 

un arbitro sin troppo fiscale: quattro 

espulsi (tre giocatori e l’allenatore 

ospite) testimoniano un senso 

di nervosismo e tensione che ie- 

ri al Moretti non si è proprio visto. 

PARTONO BENE i corsari, in tenuta 

bianca, con Migliaccio che 

al 2’ serve Salzano, il suo tocco 

ravvicinato trova pronto Verì. Ma 

basta il primo affondo agli ospiti 

per passare: Donati sfrutta un buco 

centrale della retroguardia di 

casa per servire Coppola che lasciato 

tutto solo in mezzo all’area 

A CAGLI UN BEL SUCCESSO IN RIMONTA 

Santarcangelo ‘corsaro’ 

trascinato da Piccoli 

2-3 

CAGLIESE: Tomassini 6, Marini 6, 

Bartoli 6, Nobili 6 (57’ Vitaioli 6), Casavecchia 

6 (67’ Luchetti), Morbidoni 6, 

Basilico 6,5, Bellocchi 6,5, Stefanelli 6,5, 

Piccolo 6,5, Valenti 6 (60’ Pagliardini 6). 

All.Angeloni 6. 

SANTARCANGELO: Nardi 6,5, Baldelli 

6, Siciliano 6, Barucca 6 (48’ Zattini 6), 

Bucchi 6,5, Nanni 6, Bazzi 6,5, Chiaravallotti 

6 (67’ Berretti), Pasquariello 6, 

Della Rocca 6,5 (75’ Monaldini), Piccoli. 

All. Torelli 6,5. 

Arbitro: Zamparelli di Pescara 6. 

Reti: 20’ Basilico, 56’ e 58’ Piccoli, 87’ 

Zattini, 91’ Stefanelli. 

Note: ammoniti Basilico, Barucca, Bucchi, 

Piccolo, Nanni 

- CAGLI- 

C INQUE 

gol e diverse emozioni 

in un match dai due 

volti. Primo tempo di marca 

locale, con buone azioni e un 

gol (di Basilico) che aveva acceso 

le speranze giallorosse. Ripresa, 

per almeno mezz’ora, con gli ospiti 

a ‘menare’ le danze e abili a colpire 

in contropiede. Certo dopo 

che la Cagliese era passato in vantaggio 

sembrava che la squadra 

potesse controllare il risultato e ottenere 

la prima vittoria stagionale, 

invece dopo il riposo si ‘spegneva’ 

Piccolo e saliva in cattedra Piccoli, 

con un ‘uno- due’ ‘micidiale’ 

nel giro di due minuti e ribaltava 

la situazione. Poi con la Cagliese 

che cercava di riorganizzare le 

idee, sorretta anche da nuove for- 

Mazza elogia i suoi goleador: 

«Uno-due davvero micidiale» 

SORRIDE Giampaolo Mazza per la ritrovata vittoria: «Eravamo 

partiti bene — afferma l’allenatore del Cesenatico 

—, comandavamo il gioco, poi loro ci hanno trafitto e ci 

abbiamo messo un po’ a riprenderci. Lo abbiamo fatto grazie a 

un uno-due davvero micidiale». Motiva così la sostituzione di 

Filocomo: «E’ stata una mossa tattica, ma anche fisica: aveva 

applicata una protezione al viso che avevo visto lo limitava negli 

interventi». Adesso il trainer pensa positivo: «Non avevamo giocato 

bene a Santarcangelo, ora bisognerà migliorare nella gestione 

della palla. Ai miei per oggi dò una buona sufficienza». 

Tira le orecchie all’arbitro invece il tecnico del Real Montecchio 

Lazzaro Gaudenzi, “cacciato” dal fischietto nella ripresa: 

«L’arbitro? Ha fatto un disastro — è l’amaro commento di Gaudenzi 

— ha espulso il nostro giocatore più importante e ha condizionato 

la partita. Salzano ha fatto più volte falli da tergo e 

non l’ha mai ammonito. Perchè sono stato espulso? Gli avevo 

detto che stava condizionando la partita». 

ze fresche in campo, arrivava la 

terza marcatura ospite. 

Al 18’ Stefanelli tocca per Basilico, 

Nardi risponde alla grande. Al 

20’ triangolazione: Bellocchi, Stefanelli, 

Basilico con quest’ultimo, 

sotto porta lesto a insaccare. La 

Cagliese gioca bene, Piccolo ispira 

e Basilico ben sorretto da Stefanelli 

crea apprensioni alla difesa 

romagnola. 

LA SOSTA rigenera il Santarcangelo. 

All’11’ Piccoli dal limite destro 

dell’area cagliese, con un 

gran tiro al volo manda la palla 

prima a sbattere nell’incrocio dei 

pali e poi in rete. Palla al centro, 

la Cagliese in affondo guadagna 

un calcio d’angolo, quasi tutti si 

propongono in fase offensiva e invece 

la difesa ospite che recupera 

palla rilancia Zattini che non si fa 

pregare due volte a dare all’indisturbato 

Piccoli, che segna e ringrazia. 

Poi 5 minuti dopo un pallonetto 

di Della Rocca non trova 

la porta. Al 34’ anche la fortuna 

non assiste la Cagliese , infatti il 

tiro di Vitaioli colpisce un palo 

senza però finire in rete. 

Al 42’ Zattini in contropiede fa 

terno. Un minuto dopo prima Bellocchi 

e poi Basilico falliscono 

una ottima opportunità, al 46’ 

una girata di Stefanelli accorcia le 

distanze per il 3-2 degli ospiti. 

Amedeo Pisciolini 

batte Farsoni e mette le ali al Real 

Montecchio. Il Cesenatico sbanda, 

la difesa è in balia del frizzante 

Donati e la reazione degli uomini 

di Mazza non arriva. Così ci 

prova Salzano a scuotere i suoi, 

con un’azione personale chiusa 

con un tiro dal limite sul quale la 

risposta di Verì c’è (24’). Col passare 

dei minuti i romagnoli acquistano 

sicurezza e si propongono 

più decisi in avanti. E a provarci è 

3-0 

sempre Salzano, al 36’ colpendo 

di testa su una punizione di Farabegoli 

(di poco sopra la traversa) e 

al 43’ impegnando Verì su suggerimento 

di Fontana. La respinta 

del portiere provoca l’angolo da 

cui nasce il pareggio del Cesenatico: 

lo batte Cardini e Cuttone è 

più bravo di tutti ad anticipare di 

testa facendo 1-1 (44’), con un gol 

in fotocopia a quello della prima 

giornata. E quando già tutti sono 

con la mente all’intervallo Salzano 

sfodera una serpentina micidiale 

incuneandosi in area e battendo 

Verì (46’). 

Nella ripresa Gragnaniello e compagni 

provano a chiudere i conti: 

Migliaccio colpisce subito il palo 

(2’). Il Montecchio resta in dieci 

per il doppio giallo a Marco Marchetti 

e la strada sembra mettersi 

in discesa per i corsari, che però 

diventano improvvisamente timidi. 

Poi ci si mette Lepri con un fallo 

ingenuo a riportare la parità numerica: 

Dal Cin gli sventola il rosso 

sotto il naso. Al 77’ Domini ha 

l’occasione di chiudere i conti, 

ma a tu per tu con Verì spara sul 

portiere che salva e tiene accesa la 

speranza della rimonta, che non 

si concretizza per un soffio: Domenico 

Marchetti all’80’ ci prova 

dalla distanza e colpisce la traversa. 

Ma il Cesenatico resiste e riprende 

la sua marcia verso la classifica 

che conta. 

SECCA SCONFITTA A CASTELLARANO 

Russi si deve arrendere 

al ‘fenomeno’ Ferretti 

CASTELLARANO: Gadignani; Silvestrini, Mayer, Coppola (65’ Castrianni), 

Pigoni; Fraccaro (65’ Orlandini), Foschini, Mora; Rispoli, Ferretti 

(74’ Lusetti), Terranova. All.: Paganelli. 

RUSSI: Marzi; Bigoni, Antoniacci, Bagnolini, Conficconi; Marini (73’ 

Lanconelli), Di Candilo (83’ Colato), Maresi, Berti (65’ Dibra); Sebastiani, 

Melandri. All.: Paciotti. 

Arbitro: Cisaria di Trento 

Reti: 12’ autorete di Antoniacci, 33’ Mora, 61’ Ferretti. 

Note: ammoniti Orlandini, Berti, Maresi, Melandri 

- CASTELLARANO - 

C I 

PENSA Mattia Ferretti a mettere in difficoltà il Russi: 

il giocatore del Castellarano è stato l’incubo dei romagnoli 

dimostratisi squadra troppo inesperta. Lo 

show di Ferretti parte sempre dalla destra, e al 9’ la sua prima 

incursione potrebbe già fare male, ma Marzi ci mette una pezza 

sul diagonale non troppo angolato. Al 12’ Rispoli imbecca 

Ferretti che mette in mezzo un pallone rasoterra raccolto a 

centro area da Terranova: il baby del Bellinzona si libera con 

una finta di Bigoni e il suo destro viene ‘sporcato’ da Antoniacci 

per una deviazione che mette fuori causa Marzi. Il vantaggio 

immediato viene ben gestito e al 33’ non sembra vero a 

Conficconi quando si vede ancora scappare Ferretti per un 

altro pallone dentro che stavolta attraversa tutta l’area prima 

che Mora dalla parte opposta lo insacchi per il raddoppio. Risultato 

in cassaforte e Russi non pervenuto. Al 42’ una punizione 

di Rispoli va a sbattere sul palo esterno. 

Nella ripresa cala l’intensità con i rossoblù che controllano la 

situazione; al 16’ il tris: Pigoni di esterno per Ferretti che agevolato 

da un errore di Conficconi insacca con un pallonetto. 

All’improvviso si sveglia il Russi. Al 20’ Lanconelli ci prova 

dal limite con Gadignani che in tuffo devia in angolo. Cinque 

minuti più tardi il portiere rossoblù anticipa di piedi fuori 

dall’area Sebastiani lanciato in contropiede. Un destro centrale 

di Pigoni attenua i tentativi del Russi, che alla mezzora con 

Melandri dal limite colpisce in pieno il palo. 

VERUCCHIO KO 

Feralpi Lonato 

è una matricola 

‘terribile’ 

1-0 

FERALPI LONATO: Suad 6, Tomasoni 

6, Slanzi 6, Rota 6,5, Valotti 6, Garegnani 

6,5, Pulina 6, Fiorentini 6,5, Ingardi 

6 (66 Arrighini), Bosetti (80’ Tavella), 

Bordiga 6,5 (66’ Scanu 6). All: Inverardi. 

VERUCCHIO: Goffi 6, Baldinini 5,5 

(46’ Righetti 6), Cavalli 6, Taglialapietra 

6,5, Antonelli 6, Palazzi 6, Temprini 6, 

Narducci 5,5 (46’ Barone 6), D'Amato 6, 

Roccati 6 (60’ Vicini), Aruci 6. All: Giodani. 

Arbitro: Piazza di Trapani 6 

Rete: 30’ Bordiga 

- LONATO - 

C ONTINUA 

il momento magico 

della Feralpi Lonato, 

matricola terribile. La squadra 

di Inverardi non solo è riuscita 

a conquistare un'altra preziosa 

vittoria con il Verucchio, ma ha 

messo in mostra doti e personalità 

e i locali avrebbero meritato anche 

di segnare più gol. Ma i padroni 

di casa non hanno avuto la forza 

e la freddezza di chiudere la 

contesa ed hanno così dovuto sudare 

sino alla fine. 

AVVIO deciso della contesa. Entrambe 

le contendenti sono decise 

a fare bottino pieno e quindi 

l’avvio è piacevole ed equilibrato. 

Sono però i bresciani i primi a dare 

una certa continuità alla propria 

manovra, costringendo così i 

romagnoli a pensare soprattutto a 

controllare la situazione. Gli ospiti 

giocano con buona attenzione, 

ma il ritmo dei padroni di casa cresce 

e la rete difesa da Goffi viene 

minacciata con crescente intensità. 

Alla mezzora giunge l’episodio 

che in pratica decide la sfida ed è 

bravo Bordiga a trovare il guizzo 

vincente che finalizza nel migliore 

dei modi una prolungata azione 

dei verdi. La concretezza della 

Feralpi guadagna così il diritto ad 

andare al riposo in vantaggio (seppur 

di misura), un’opportunità 

che i ragazzi di Inverardi sfruttano 

con ferma determinazione. 

Il Verucchio torna in campo più 

che deciso a rimescolare le carte e 

a risalire la corrente. I rosanero 

giocano il tutto per tutto in avanti, 

ma non riescono a presentarsi 

in modo pericoloso dalle parti di 

Suad. Al contrario le migliori opportunità 

sono ancora di marca locale. 

Il raddoppio sembra più volte 

ormai a portata di mano per la 

Feralpi, ma la situazione non muta 

ed i tifosi locali sono così costretti 

a palpitare sino al termine 

del recupero per salutare questa 

nuova impresa vincente della Feralpi 

Lonato, che può continuare 

con il vento in poppa questa sua 

emozionante corsa nel prestigioso 

Olimpo della serie D, un autentico 

trono che i verdi hanno dimostrato, 

con umiltà, tenacia e grande 

concretezza, di meritare pienamente, 

anche se tutto l'ambiente è 

perfettamente consapevole che il 

cammino stagionale è appena cominciato.

22 

NOCETO 

Marco Bernardini 

n tris di sberle capaci di af- 

U 

LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 

SERIE D 

La sfida a ”Il Noce” tra i due fanalini di coda si risolve in maniera netta a favore dei modenesi. Gialloblù ancora al palo 

Crociati in crisi, tre sberle dal Castelfranco 

A firmare la condanna un errore di Coly in avvio e l’espulsione di Cavanna 

fossare in un sol colpo sogni 

e speranze di rinascita.Un risultato 

impietoso che non ammette 

repliche e lascia i Crociati 

nel marasma più totale.Zero 

punti in classifica e la strana sensazione 

che per salvarsi servirà 

un mezzo miracolo.Il pesante 

ko interno con il Castelfranco, 

che fino a ieri accompagnava i 

nocetani in fondo alla graduatoria,è 

stato un perfetto riassunto 

delle puntate precedenti:gol subìto 

in avvio,evitabile espulsione 

ed ennesima sconfitta di questa 

finora sciagurata stagione. 

Stavolta a commettere il fatale 

errore è proprio il neoacquisto 

Coly,all’esordio assoluto,il quale 

al 14’”liscia”clamorosamente 

un innocuo pallone dalle retrovie,favorendo 

l’inserimento di 

Luigi Cardillo:il portiere Raffetti 

si supera sulla prima conclusione 

ma nulla può sulla ribattuta 

vincente del giovane classe ’89 

ex-Palermo,Di Gaudio. 

Pensare che nella prima mezz’ora 

erano stati proprio i Cro- 

ciati ad avere le occasioni migliori,ma 

Zambroni conferma di 

attraversare un momento-no 

sparando fuori con il sinistro da 

ottima posizione al 2’ed al 20’.Al 

36’suona il solito triste refrain: 

su un lancio lungo di Venezia, 

Cavanna perde l’attimo e stende 

Piolanti,lanciato a rete,costringendo 

l’arbitro Guidi ad espellerlo.Per 

lui il record poco invidiabile 

di due partite ed altret- 

IL DOPO PARTITA Mister Turrini non cerca scusanti per il tracollo 

«Abbiamo toccato il fondo» 

Sul suo futuro: «Mi sento con la coscienza a posto» 

NOCETO 

Facce scure e poca voglia di parlare.Il 

momento dei Crociati è 

davvero nerissimo:nessuno si attendeva 

un inizio di stagione così 

difficoltoso.Tre partite,tre 

sconfitte,un gol fatto (per giunta 

con Franzese su rigore) e ben 

sei subìti.Dati allarmanti che rimettono 

tutto in discussione, 

compresa la posizione del tecnico 

gialloblù Turrini.Si sa,in caso 

di mancanza di risultati è l’allenatore 

il primo a pagarne le conseguenze 

in una delle regole 

non scritte nel mondo del calcio.L’ex 

tornante di Parma e 

Piacenza affronta serenamente 

CARPI - CASTELLANA 

3 - 0 

Marcatori: 5' pt Sarnelli,38' pt 

rig.Roncarati,9' st Suprani. 

Carpi (4-4-2): Manfredini 6; 

Galassi 6,5,Verdi 7,Priore 7 

(29' st Teocoli 6),Suprani 7; 

Bartoli 7,Marini 6,5 (33' st Rugiero 

6),Grande 7,Colella 7; 

Sarnelli 7,Roncarati 6,5 (39' st 

Ndzinga 6).All.: Notari. 

Castellana (4-2-2): Fruscoli 6; 

Burlotti 5,5 (1' st Wekouri 6), 

Prete 6,Avallone 5,5,Caurla 

5,5; Dall'Igna 5,5,Chito 6,Vitagliano 

5,5 (29' st Morbidi 6), 

Luciani 5,5; Fulcini 5,Pace 5,5 

(1' st Gallo 6).All.: Guindani. 

Arbitro: Princig di Trieste 

Il terzino Paolo Passera,tra i pochi a salvarsi nella sfida di eri con il Castelfranco 

l’argomento:«Obiettivamente 

mi sento molto tranquillo;a parte 

la prova di oggi (ieri,ndr) 

non posso rimproverare nulla 

ai ragazzi.Mi scuso con l’ambiente 

per i deludenti risultati 

che di certo non ci aspettavamo».La 

prova con il Castelfranco 

ha messo a nudo in soli 90’tutte 

le lacune emerse nei match precedenti:«Abbiamo 

toccato il fondo 

-sentenzia Turrini- durante la 

settimana,avevo ricevuto segnali 

positivi,ero fiducioso ma oggi 

mi ritrovo a commentare gli stessi 

errori di sempre».Già,il ”liscio”di 

Coly,uno tra i migliori difensori 

della categoria,largamente 

responsabile sul primo 

CASTELLARANO - RUSSI 

3 - 0 

Marcatori: 12’pt aut.Antoniacci,33’pt 

Mora,16’st Ferretti 

Castellarano (4-3-3): Gadignani 

6,5; Silvestrini 6,Mayer 7, 

Coppola 6,5 (20' st Castrianni 

sv),Pigoni 7; Fraccaro 6,5 (20' 

st Orlandini sv),Foschini 6,5, 

Mora 7; Rispoli 6,5,Ferretti 8 

(29’st Lusetti sv),Terranova 6,5. 

All.: Paganelli. 

Russi (4-4-2): Marzi 6; Bigoni 5, 

Antoniacci 6,Bagnolini 5,5,Conficconi 

5; Marini sv (28' pt Lanconelli 

6),Di Candilo 5,5,Maresi 

5,5,Berti 6 (20' st Dibra); Sebastiani 

6,Melandri 6.All.: Paciotti. 

Arbitro: Cisaria di Trento 6,5 

gol,e l’ingenuità di Cavanna,alla 

seconda espulsione in campionato,sono 

costate carissime: 

«Quelle sono disattenzioni di un 

singolo ma è evidente che qualcosa 

non sta andando per il verso 

giusto.La situazione non è 

molto limpida,speriamo di riuscire 

a venirne a galla al più presto».Anche 

il tecnico ammette 

implicitamente le proprie colpe 

quando in avvio di secondo tempo 

ha indugiato troppo prima di 

coprire adeguatamente la fascia 

destra:«Con il senno di poi, 

avrei dovuto agire diversamente.Volevo 

provare 10’-15’a tenere 

una difesa a tre,abbiamo 

rischiato e ci è andata male».Di 

CESENATICO - REAL MONTECCHIO 

2 - 1 

Marcatori: 9’pt Coppola (RM), 

44’pt Cuttone (C),46’pt Salzano 

(C) 

Cesenatico: Farsoni 5,5,Farabegoli 

6,Sanasi 6,Domini 6,Lepri 

4,5,Filocomo 5 (33’pt Fontana 

6,5),Migliaccio 6 (23’st D’Urso 

5,5),Cuttone 6,5,Salzano 7, 

Cardini 6,Gragnaniello 6.All.: 

Mazza 

Real Montecchio: Verì 6,Conti 

5,Bianchi 5,5,Comminante 

5,5,Marchetti D.5,5,Virgili 5,Vaierani 

6 (29’st Dionigi sv),Marchetti 

M.5,5,Badioli 5,Coppola 

5,5,Donati 6,5 (1’st Di Feo sv). 

All.: Gaudenzi.Arbitro: Dal Cin 5 

.SPORT. 

.....NOCETO SI PRESENTA AI SUOI TIFOSI..... 

Il gruppo degli Juniores Nazional di Maurizio Dall’Aglio 

Prima di Crociati-Castelfranco, sono state 

presentate le squadre del ricco settore 

giovanile di Noceto e della Futura F. M. N. 

Un evento a cui hanno partecipato autorità 

di spicco, tra cui il sindaco del paese 

Fabio Fecci, l’assessore allo Sport Lorenzo 

Ghirarduzzi, il primo cittadino di Medesano 

Roberto Bianchi ed il presidente del 

club, Buzzi. Nell’ordine hanno sfilato sul 

campo principale tutte le compagini: Piccoli 

Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi,Allievi, 

Calcio Femminile, Juniores e 

prima squadra. 

Le ragazze di Amedeo Manganelli che parteciperanno al campionato Regionale di serie C 

La rosa dei Crociati Noceto,ancora a zero punti dopo tre partite 

tanti ”rossi”.Ad inizio ripresa,in 

assenza di cambi da parte di mister 

Turrini che lascia sorprendentemente 

incustodita la fascia 

destra rimasta orfana del difensore 

ex-Piacenza,i modenesi 

sguazzano sulla corsia mancina: 

al 2’Buldrini sfrutta un errore 

di Paoletti,s’invola e serve al 

centro l’indisturbato L.Cardillo, 

che di sinistro insacca.Lo 0-2 e 

l’inferiorità numerica precludono 

di fatto ogni possibilità di rimonta,anche 

se i gialloblù recriminano 

al 13’per un sospetto 

contatto in area tra Zambroni e 

Smerilli non sanzionato dal di- 

Il tecnico dei Crociati,Francesco Turrini 

tutt’altro tenore l’umore in casa 

Castelfranco,che ha ottenuto i 

primi tre punti stagionali.A parlare 

è il ds Paolo Chezzi,stremato 

ma felice:«La partita si è decisa 

sul primo gol,siglato in ripartenza,e 

il ”rosso”a Cavanna.Siamo 

felici dei rientri di Buldrini 

e Delnevo,ora aspettiamo con 

ansia Mezgour.I Crociati? Non 

ho notato una grande differenza 

tra le due squadre».Questa resta 

l’unica consolazione di una 

giornata da incubo. (mar. be.) 

FANO - MONTICHIARI 

1 - 0 

Marcatore: 26’st Marinelli 

Fano (4-4-2): Vergari 6,5; Torta 

6,5,Santini 6,Ianni 7,Amaranti 

6; Teodorani 6 (43’st Omiccioli 

sv),Picozzi 5 (12’st Bellagamba 

6,5),Montuori 6,5,Petrozzi 

6,5; Bartolini 5,5 (37’st Sabbatini 

sv),Marinelli 7,5.All.: 

Ferri 6,5. 

Montichiari (4-4-2): De La 

Fuente 6; Volpi sv (16’pt Fusari 

6),Amadio 6,Baresi 6,Anelli 6; 

Caruso 6,5,Sbaccanti 4,5,Bonometti 

6,Salvatico 6; Florean 

5,5,Banchelli 6 (1’st Filosi 6) 

(35’st Ferrari sv).All.: Destro 5. 

Arbitro: Ceccarelli di Terni 6,5. 

rettore di gara.Solo a 20’dalla fine 

l’allenatore locale si decide 

ad inserire Tagliavini e Casadei: 

la ”premiata ditta”si mette in 

mostra,tant’è vero che al 37’il 

guardiano ospite Ferrari si deve 

superare su un tiro ravvicinato 

dell’ex terzino del Russi.Al 47’, 

in pieno recupero dopo un salvataggio 

sulla linea di Ovsyannikov 

su colpo di testa di Passera,Grillo 

spinge all’interno dei 

16 metri Piolanti,che realizza 

dal dischetto ed arrotonda il 

punteggio.Finisce 0-3 e sinceramente 

non poteva andare 

peggio. 

BOCA SAN LAZZARO - MEZZOLARA 

1 - 2 

Marcatori: 7' st Daniane (M), 

17' st rig.Traficante (B),35' st 

Casadei (M) 

Boca San Lazzaro (4-4-2): 

Giovannini 6,5; Traficante 5,5, 

Leone 6,Sovilj 5,5,Iazzetta 5,5 

(15' st Tonelli 6); Picchi 6,Calabrese 

6,Cacciari 6,Orlando 6 

(32' st Cazzola sv); Galati 6 

(23' st Drago sv),Querol 6,5.A 

disp.: Conti,Cannone,Tremamondo,Totta.All.: 

Boschin 5,5. 

Mezzolara (4-3-3): Bovo 6,5; 

Amadori 6,Comastri 5,5,Ravaglia 

5,5 (5' st Casadei 6),Novelli 

5,5; Barone 5,5 (30' st 

Straface sv),Pappalardo 5,5, 

Cicerchia 6; Filieri 6 (24' st 

Braccini sv),Daniane 6,Padovani 

6.A disp.: Ruffilli,Bardelli, 

Gherman,Giadrossi.All.Rossi. 

Arbitro: Colella di Perugina 6. 

FERALPI LONATO - VERUCCHIO 

1 - 0 

Marcatori: 36' pt Bordiga,3' st 

Fiorentini 

Feralpi Lonato (4-4-2): Maneti 

6; Tomasoni 6,Lanzi 6,Rota 

6,5,Palotti 6,5; Garegnani 6,5 

(34' st Righini sv) Pulina 7,Fiorentini 

7,5 (26' st Avella sv),Ingardi 

6; Bosetti 6,Bordiga 7. 

All.Inverardi. 

Verucchio (4-4-2): Gozzi 6; 

Baldinini 6,Cavalli 5,5 (6' st 

Cavoli 6),Taglialatela 6,5,Antonelli 

6,5; Palotti 6,Semprini 6 

(3' st Traini sv),Narducci 6,Aruci 

5,5 (26' st Vicini sv); Damato 

5,5,Roccati 5,5.All.Giordani. 

Arbitro: Piazza di Trapani. 

L’INFORMAZIONE 

CROCIATI NOCETO-V.CASTELFRANCO 

0 - 3 

Marcatori: 14’pt Di Gaudio, 

2’st L.Cardillo,47’st rig.Piolanti 

Crociati Noceto (4-3-3): Raffetti 

6; Cavanna 5,Paoletti 5,5, 

Coly 5 (26’st Tagliavini 6),Passera 

6,5; Marsili 5,5 (26’st Casadei 

6),Grillo 6,F.Cardillo 6; 

Busani 5,5 (8’st Gandrabour 

6),Zambroni 5,Franzese 6.All. 

Turrini 5 

V.Castelfranco (4-4-2): Ferrari 

6; Ovsyannikov 6,Smerilli 

6,5,Zanzi 6 (17’st Tammaro 6), 

Buldrini 6 (22’st Campi 6); Delnevo 

7,Busatti 6,Venezia 6,5, 

Piolanti 6,5; Di Gaudio 6,5,L. 

Cardillo 7 (33’st Pecorari sv). 

All.Chezzi 6,5 

Arbitro: Guidi di Pesaro 5,5 

Note: Giornata soleggiata, 

campo in buone condizioni. 

Spettatori 500 circa.Espulso al 

36’pt Cavanna (Cr) per fallo da 

ultimo uomo.Ammoniti Passera 

e Gandrabour (Cr).Rec.1’pt, 

3’st. 

CAGLIESE - SANTARCANGELO 

2 - 3 

Marcatori: 20’pt Basilico (C), 

11’st e 14’st Piccoli (S),42’st 

Zattini (S),45’st Stefanelli (C). 

Cagliese (4-4-2): Tomassini 6; 

Marni 5,5,Batoli 5,Nobili 5 (7’ 

st Vitaioli 6),Casavecchia 5,5 

(22’st Luchetti 6); Morbidoni 6, 

Basilico 6,5,Bellocci 6,Stefanelli 

5,5; Piccolo 5,Valenti 6 

(15’st Pagliardini 6).A disp.: 

Gaudino,Santi,Carpiteti,Castorina.All: 

Angeloni 5 

Santarcangelo (4-4-2): Nardi 

6,5; Balzelli 6,Siciliano 6,Barucca 

5,5 (40’st.Zattini sv), 

Bucchi 5,5; Nanni 6,Bazzi 5,5, 

Chiaravalloti 6 (22’st Berretti 6), 

Pasquariello 6,5; Della Rocca 6 

(30’st.Monaldini sv),Piccoli 7. 

A disp.: Pernacchia,Angelici, 

Calducci,Rossi.All.: Torelli 7 

Arbitro: Zamparelli di Pescara 6 

GIACOMENSE - CASTEL SAN PIETRO 

3 - 2 

Marcatori: 15’pt Nicolini (G), 

27’pt Onestini (C),16’st Cabrioni 

(C),23’st Zirafa (G),41’st Cacurio 

(G). 

Giacomense (3-4-1-2): Polissi 

6,5; Cortini 6,Frastigliera 5,5, 

Romeo 5,5; Rana 6,Cavina 6,5 

Nicolini 6,Perrelli 6 (27' st Errico 

sv); Zirafa 7; Corbale 6,5 (8' st 

Cacurrio 7),Zamboni.All.Benussi 

Castel S.Pietro (4-4-2): Spinarelli 

5; Moscerini 5,5 (27’st Scozzatti),Tosi 

5,5,Mordini 6,Onestini 

6,5; Poggi 6; Biserna 5,Cabrioni 

7,Baldassi 6,Saccani 6.All.Lepore 

Arbitro: Quitadamo di Modena 5

Mattia Ferretti è stato il migliore in campo Con uno striscione, i tifosi hanno ringraziato De Giuseppe 

Mattia Ferretti 

Mauro Mayer 

Luca Mora 

CALCIO 

SERIE D 

DANIELE AZZOLINI 

IL CASTELLARANO inizia 

l’era del dopo De Giuseppe 

liquidando con un secco 3 - 0 il 

Russi al termine di un match 

dominato ancor più di quanto 

non dica il risultato. La formazione 

di mister Paganelli, nella 

giornata in cui pareva avere il 

problema punte con Tagliente 

squalificato e De Giuseppe non 

più della truppa, incamera i tre 

punti alla vigilia della doppia 

trasferta che lo vedrà impegnato 

col Verrucchio prima e col 

Feralpi poi. 

Prima della partita saluto a 

Ferdinando da parte della tifoseria 

locale con un eloquente 

striscione: ”De Giuseppe: 

unico grande cuore rossoblù. 

Grazie Bomber” 

Match che inizia in perfetto 

orario con le due squadre nelle 

formazioni annunciate col sorpresa 

Castellarano che schiera 

Ferretti prima punta ad affiancare 

Terranova. 

Partenza di marca locale con 

Silvestrini e Ferretti particolarmente 

attivi e Russi incapace di 

contrastare gli avversari. Dopo 

un tentativo di Ferretti con diagonale 

parato da Marzi il 

Castellarano trova il vantaggio 

al 12°: scambio Silvestrini Ferretti 

con cross per Terranova 

che evita Bagnolini e tira. Decisiva 

deviazione di Antoniacci 

con palla che si impenna e si 

insacca alle spalle di Marzi. 

Il vantaggio non placa la formazione 

di Paganelli che insiste 

ed a tratti chiude gli avversari 

nella propria area. Un Ferretti 

stellare ben supportato da 

Rispoli e Mora crea i presupposti 

per il meritato raddoppio che 

giunge al 33’ con Mora, abile a 

insaccare un traversone basso 

I rossoblù si sbarazzano del Russi: finisce 3-0, Mattia Ferretti ispira la squadra con un gol e due assist 

Castellarano, un tris sul velluto 

Gara senza storia, gli ultrà ringraziano De Giuseppe 

La grinta di Mayer 

Spogliatoi. Ferretti ha giocato come prima punta: “Abbiamo provato tutta la settimana” 

Paganelli: “La squadra cresce ma la strada è lunga” 

NON si fa trascinare dai 

facili entusiasmi mister Paganelli: 

”abbiamo ottenuto una 

buona prestazione collettiva, 

anche se un Ferretti in queste 

condizioni agevola molto. Il 

rapido vantaggio ha evitato 

che si creasse una ricerca spasmodica 

del vantaggio a 

discapito della lucidità, inoltre 

la squadra dimostra grande 

maturità nella gestione 

della palla. Mi ritengo fortunato 

perchè ho molto alternative 

come uomini, anche se 

nelle ultime gare ho trovato 

un giusto assetto che cerco di 

riproporre. Adesso è importante 

mantenere questa condizione 

anche mentale”. 

Marco Paganelli 

Molto soddisfatto l’uomo 

partita Mattia Ferretti ”ho 

visto una buona prestazione 

collettiva, agevolata anche dal 

rapido vantaggio. Il fatto di 

giocare prima punta per me 

non è una sorpresa, avevo già 

ricoperto questo ruolo in passato 

ed anche in settimana 

avevamo provato questa soluzione. 

Il gol poi è una ulteriore 

soddisfazione, visto che 

sono abituato a farne pochi”. 

Obiettivo mister Paciotti 

del Russi ”troppa differenza 

tra le due squadre, noi siamo 

una formazione giovane e con 

poca esperienza. Non è questione 

di scarsa grinta ma di 

avversari decisamente più 

forti. Per noi male il primo 

tempo mentre nel secondo ho 

visto una prestazione migliore 

e qualche occasione, ma 

alla fine il risultato è giusto”. 

Luci & ombre rossoblù di Daniele Azzolini 

8 

7 

7 

Prestazione stellare per 

il bomber di Collagna. 

Intesa coi compagni, due 

assist e un gol si 

commentano da soli. 

Il pilastro difensivo 

rossoblu. Anche se gli 

avversari oggi non sono 

irresistibili dà sicurezza 

a tutto il reparto e si 

spinge anche in avanti 

Trova spazi sulla sinistra 

e non si limita a creare 

gioco. Si spinge in 

avanti e ha il pregio di 

segnare il gol che chiude 

in pratica la partita 

TRE PUNTI E NOSTALGIA 

Lo striscione per l’attaccante 

“De Giuseppe: unico grande 

cuore rossoblù, grazie 

bomber” 

In campo, una squadra sola 

dello stesso Ferretti. 

Conclusione di prima frazione 

con Castellarano sempre in 

avanti e Russi che perviene 

solo per una prestazione collettiva 

a dir poco imbarazzante ed 

una grinta più da amichevole 

estiva che da gara di campionato. 

Nella ripresa la formazione 

ospite prova a spingere con più 

convinzione ma si espone ai 

rapidi ribaltamenti avversari 

che al 16’ vengono coronati 

dalla rete, strameritata, di Ferretti 

ben imbeccato da Pigoni. 

L’ultima mezzora si segnala 

per gli ingressi di Orlandini, 

Castrianni e Lusetti nel Castellarano 

ed il palo centrato per il 

Russi da Melandri, l’unico 

della sua squadra a salvarsi. 

Simone Rispoli 

Antonio Foschini 

Michele Coppola 

Sport Reggio 

7 

6 

.5 

6 

Pigoni esulta 

Detta i ritmi di gioco e 

duetta splendidamente 

coi compagni. E’ la 

miccia che innesca le 

azioni per le prime due 

marcature. 

Primo tempo giocato a 

fare il play davanti alla 

difesa. Nella ripresa si 

spinge avanti. Potrebbe 

anche segnare ma la 

fortuna non lo aiuta. 

Qualche leggerezza 

difensiva di troppo lo 

penalizzano nella 

pagella, ma contro simili 

avversari va più che 

bene così. 

Simone 

Rispoli in 

azione 

• IL TABELLINO • 

Castellarano 3 Russi 0 

GADIGNANI 6 

SILVESTRINI 6.5 

PIGONI 6.5 

FRACCARO 6 

(dal 20’st Orlandini 6) 

MAYER 7 

COPPOLA 6 

(dal 20’st Castrianni 6) 

FERRETTI 8 

(dal 28’st Lusetti 6) 

LUNEDÌ 

17 SETTEMBRE 2007 29 

MARZI 6 

BIGONI 5 

CONFICCONI 5.5 

MARESI 6 

ANTONIACCI 6 

BAGNOLINI 5.5 

MARINI 5 

(dal 27’pt Lanconelli 6) 

DI CANDILO 5.5 

(dal 37’st Colato sv) 

FOSCHINI 6.5 SEBASTIANI 5 

TERRANOVA 6.5 MELANDRI 6.5 

RISPOLI 7 BERTI 5.5 

MORA 7 

ALL. PAGANELLI 7 

(dal 20’st Dibra 6) 

ALL. PACIOTTI 5 

Marcatori: al 12’pt aut. Antoniacci, al 33’pt Mora, al 16’st Ferretti. 

Arbitro: Cisaria di Trento. 

Ammoniti: Maresi, Melandri, Berti (R) 

Spettatori: 400 circa 

Note:tra il 1°e il 2°tempo si è svolta un’esibizione dei bambini della scuola calcio 

SERIE D GIRONE D 

Boca S. Lazzaro 

3 

Mezzolara 1 - 2 

Cagliese Santarcangelo 2 - 3 

Carpi Castellana 3 - 0 

Castellarano Russi 3 - 0 

Cesenatico Real Montecchio 2 - 1 

Crociati V.Castelfr. 0 - 3 

Fano Montichiari 1 - 0 

FeralpiLon. Verucchio 2 - 0 

Giacomense Castel S.P. 

CLASSIFICA 

3 - 2 

P G V N P RF RS 

Carpi 9 3 3 0 0 7 1 

Giacomense 9 3 3 0 0 7 4 

Castellarano 7 3 2 1 0 5 0 

FeralpiLon. 7 3 2 1 0 4 1 

Fano 7 3 2 1 0 3 1 

Cesenatico 6 3 2 0 1 6 4 

Mezzolara 6 3 2 0 1 4 3 

Santarcangelo 6 3 2 0 1 6 5 

Castel S.P. 4 3 1 1 1 5 5 

V.Castelfr. 3 3 1 0 2 3 3 

Real Montecchio 3 3 1 0 2 3 5 

Montichiari 2 3 0 2 1 2 3 

Verucchio 2 3 0 2 1 3 5 

Boca S. Lazzaro 1 3 0 1 2 3 5 

Cagliese 1 3 0 1 2 4 7 

Castellana 1 3 0 1 2 2 6 

Russi 1 3 0 1 2 1 5 

Crociati 0 3 0 0 3 1 6 

a GIORNATA

L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2007 23 

CALCIO 

SERIE D 

SERIE D Basta un tempo ai rossoblu di mister Paganelli per piegare la resistenza degli avversari 

Castellarano travolgente, Russi spazzato via 

Con questi tre punti Foschini e compagni si piazzano al terzo posto in classifica 

I tifosi hanno voluto salutare con uno striscione 

il bomber Ferdinando De Giuseppe, passato 

in settimana al Dorando Pietri Carpi in Eccellenza 

di Massimo Bertini 

l Castellarano ritorna al succes- 

Iso 

e ancora una volta sfrutta al 

meglio la legge del "Ferrarini" 

con il secondo successo consecutivo 

tra le mura amiche. 

Dopo il pareggio di Montichiari 

la formazione di Paganelli ha ripreso 

il cammino verso la vetta in 

un girone dove il Carpi non sembra 

per adesso perdere un colpo 

e che anche ieri ha vinto nettamente 

contro il Castellana. 

Un Castellarano che ha risolto 

fin dal primo tempo la pratica del 

Russi,formazione che ci aspettava 

più forte e che invece è apparsa 

rassegnata,nel primo tempo 

i romagnoli non hanno di fatto 

mai tirato in porta in modo pericoloso. 

Merito sicuramente anche dell'atteggiamento 

del Castellarano, 

passato in vantaggio nei primi 

minuti di gioco grazie ad una autorete 

di Antoniacci,che nel ten- 

Mora scatenato è andato a segno 

POVIGLIESE - PRO PIACENZA 

4 - 0 

Marcatori: Morandi (Po) al 3' e 

al 70',Galimberti (Po) al 20', 

Parente (Po) al 85'. 

POVIGLIESE: Barbieri,Leoni, 

Calzetti (60' Mori),Giovati,Galimberti,Gandini,Casaletti,Pizzetti,Soliani 

(52' Parente),Bergamaschi,Morandi 

(85' Troka). 

All.: Bonini. 

PRO PIACENZA: Marseglia,Nani,Colombi,Ballotta,Maccagni, 

Galli,Cerati,Cipolla (46' Boscelli),Sciamanna 

(70' Rinaldi),Tassi,Dattaro.All.: 

Mazza. 

Arbitro: Italiano di Modena. 

Note: Esp.Ballotta (P) al 60'. 

PAGELLE Mora in crescita 

Ferretti, gol e assist 

è lui il migliore 

Rispoli generoso 

ma non punge 

tativo di respingere una conclusione 

di Terranova ha deviato il 

pallone,con una traiettoria strana 

che ha sorpreso Marzi.Castellarano 

che ha potuto controllare 

a piacimento la partita,pochissime 

le sbavature della formazione 

di Paganelli che ha sfruttato 

anche la splendida giornata 

di Ferretti sulla fascia destra.Proprio 

da una di queste situazioni è 

nato il gol del raddoppio della formazione 

reggiana,con un pallone 

crossato dalla destra con il 

contagiri per Mora che appostato 

sul secondo palo e in modo indisturbato 

ha messo in rete.Primo 

tempo in assoluta scioltezza 

per un Castellarano con meno 

problemi del previsto,ripresa 

che è andata via nello stesso modo 

e chi si aspettava la reazione 

del Russi è rimasto deluso e anzi 

il Castellarano ha ben presto arrottondato 

il risultato con la rete 

meritatissima di Ferretti,il miglio- 

Il primo gol del Castellarano 

re in campo,che poco dopo il 

quarto d'ora ha sfruttato alla meraviglia 

un lancio di Pigoni sul filo 

del fuorigioco e ha battuto il 

portiere avversario con un preciso 

pallonetto. 

Da qui in avanti il Castellarano 

ha dovuto solamente controllare 

la gara,il tutto senza particolare 

problemi.Rimane alla fine un 

dato numerico importante,la formazione 

di Paganelli rimane 

l'unica squadra del girone "D" a 

non aver subito reti,una difesa 

che ancora una volta si è confermata 

solida e sicura e che può essere 

una delle armi in più in vista 

della doppia trasfetrta consecutiva 

contro Verucchio e Lonato.Secondo 

posto meritatissimo 

in classifica,il tutto nel giorno dove 

i sostenitori del Castellarano 

hanno ricordato De Giuseppe 

passato ora al Dorando Pietri. 

SPOGLIATOI Paganelli soddisfatto per la prova dei suoi uomini: «Bravi a gestire la palla nel corso del match» 

Il gol iniziale ci ha spianato la strada 

«Ma ora ci aspettano due trasferte molto insidiose a Verucchio e a Lonato» 

oddisfatto a fine partita il tec- Snico 

del Castellarano Mar- 

co Paganelli:«Sono molto contento 

della prova offerta dai 

miei ragazzi – commenta il tecnico 

del Castellarano – siamo 

riusciti a far diventare il Russi 

una squadra normale.Sicuramente 

il gol iniziale ci ha agevolato,e 

ci ha dato tranquillità.Poi 

raggiunto il doppio vantaggio 

alla mezz’ora abbiamo giocato 

sul velluto».«Inoltre siamo stati 

bravi a gestire palla – spiega il 

tecnico rossoblu – e abbiamo 

acquisito maturità soprattutto 

grazie agli innesti di giocatori 

CADELBOSCHESE - TRAVERSETOLO 

0 - 0 

CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Porta,Truzzi,Sivigardi,Gatti, 

Biasetti,Mantovani (60' Vergnana),Arduini,Flori 

(78' Attolini),Battigello 

(85' Bonini),Cecora.A 

disp: Violi,Alessandri, 

Attolini A.,Cavalli.All.: Beretti. 

TRAVERSETOLO: Bernini,Ferrari,Groppi,Ferretti,Fontana,Soliani,Tripolini,Masini 

(70' Lolli), 

Montali,De Filippi,Sacco' (79' 

Silva).A disp: Palladino,Nardi, 

Ruzzi,Guarnieri.All.: Ferrarini. 

Arbitro: Lodi di Piacenza 

Note: Ammoniti: Sivigardi (C), 

Biasetti (C),Soliani (T). 

.....PROMOZIONE GIRONE A..... 

molto esperti quali Mayer e Foschini».«Ora 

ci aspettano due 

trasferte veramente insidiose – 

conclude il mister Paganelli – 

domenica prossima a Verucchio 

e subito dopo a Lonato. 

Cercheremo di dare il meglio 

per arrivare allo scontro casalingo 

col Fano,fra tre domeniche, 

con la migliore posizione possibile 

in classifica». 

Mattia Ferretti,il protagonista 

assoluto della vittoria di ieri dei 

rossoblu con un gol e due assist, 

ha detto:«La partita si è messa 

sui binari giusti quasi subito,ma 

bravi noi a concretizzare le oc- 

casioni avute.Dopo abbiamo 

gestito l’incontro senza patemi».Contento 

della prestazione 

offerta ieri,ma in modo particolare 

del gol segnato:«Ho disputato 

una gara decisamente positiva 

– conclude Mattia Ferretti – 

nonostante abbia giocato in un 

ruolo insolito per me,quello di 

punta centrale,visto l’assenza 

per squalifica di Mario Tagliente,ma 

in particolare sono contento 

del gol realizzato visto che 

mi capita raramente». 

L’allenatore del Russi Massimo 

Paciotti ammette la superiorità 

dell’undici di Paganelli:«C’è 

Pareggio senza reti tra Cadelboschese e Traversetolo 

La Povigliese dilaga 

Pro Piacenza schiacciata con un rotondo 4-0 

L 

■ GIAROLI 6. Nel primo tempo 

l’unico a metterlo in difficoltà 

è Mayer che gli complica 

l’uscita.Nel secondo bella parata 

su conclusione dalla distanza 

di Laconcelli. 

■ SILVESTRINI 6,5. Spinge 

molto nella prima parte.Diligente 

la sua prestazione. 

■ PIGONI 6,5. Più incisivo 

nella ripresa.Serve l’assist a Ferretti 

per il terzo gol. 

■ FRACCARO 6. Si limita a 

svolgere un lavoro di ordinaria 

a Povigliese dilaga contro 

la Pro Piacenza.Un 4-0 senza 

troppi patemi d’animo per 

la formazione di mister Lauro 

Bonini,capaci di passare in 

vantaggio già dopo tre minuti 

con il numero undici Morandi. 

La Povigliese ha controllato 

bene il match,senza correre 

particolari rischi sotto porta. 

Dopo venti minuti è Galimberti 

a portare il punteggio sul 

2-0.La Pro Piacenza prova a reagire,ma 

il divario tecnico è tale 

da non permettere ai ragazzi di 

amministrazione.■ ORLANDI- 

NI N. G. 

■ MAYER 6,5. Fa subito capire 

ai compagni di reparto 

che sarà una domenica tranquilla.Concede 

solo nel finale 

un’opportunità di testa a Sebastiani.Sicuro 

e continuo. 

■ COPPOLA 6,5. Controlla 

agevolmente le avanzate degli 

attaccanti romagnoli.Puntuale 

come al solito negli anticipi 

di testa.■ CASTRIANNI N. G. 

■ FERRETTI (IL MIGLIO- 

mister Mazza di riportarsi sotto.Anzi,al 

60’,l’arbitro Italiano 

di Modena manda sotto la doccia 

Ballotta.In speriorità numerica 

la Povigliese dilaga:Morandi 

e Parente chiudono il conto. 

■ CADELBOSCHESE-TRA- 

VERSETOLO. La Cadelboschese 

di mister Beretti non va oltre 

lo 0-0 contro il Traversetolo.Anche 

se in casa,la formazione 

reggiana non è riuscita a concretizzare 

la mole di gioco prodotta 

e alla fine si è dovuta accontentare 

dividendo la posta 

il palio con i cugini parmensi. 

RE) 8. Gioca da prima punta 

per la mancanza di Tagliente e 

lo fa bene.Svaria anche sulla 

fascia destra dove diventa incontenibile.Suoi 

gli assist per i 

due gol nel primo tempo.Ciliegina 

sulla torta,il terzo gol messo 

a segno con uno splendido 

pallonetto.■ LUSETTI N. G. 

■ FOSCHINI 6. Ordinato come 

al solito,ma non trascendentale. 

■ TERRANOVA 6,5. Parte 

decisamente forte,ma deve tro- 

.....IL TABELLINO..... 

CASTELLARANO-RUSSI 

3 - 0 

Marcatori: 11’pt autorete di 

Antoniacci, 33’pt Mora, 16’st 

Ferretti 

CASTELLARANO: Gadignani, 

Silvestrini, Pigoni, Fraccaro 

(20‘st Orlandini), Mayer, Coppola 

(20‘st Castrianni), Ferretti 

(28‘st Lusetti), Foschini, 

Terranova, Rispoli, Mora.A disposizione: 

Giaroli, Morselli, 

Iacuzio, Gualtieri.Allenatore: 

Paganelli 

RUSSI: Marzi, Bigoni, Conficconi, 

Maresi,Antoniacci, Bagnolini, 

Marini (27‘st Lancerelli), 

Di Candilo (37‘st Colato), 

Sebastiani, Melandri, 

Berti.A disposizione: Cancelliere, 

Maselli, Mengozzi, Mjesse.Allenatore: 

Paciotti 

ARBITRO: Cisaria di Trento. 

Uno striscione sistemato dietro 

la porta con le parole di ringrazia- 

poco da dire,loro hanno meritato 

di vincere,il divario tra le due 

squadre è notevole,e alla fine il 

risultato è quello giusto.Nel primo 

tempo ci hanno messo in 

difficoltà – rimarca il tecnico 

del Russi – nella ripresa siamo 

riusciti a creare qualche grattacapo 

alla loro difesa,ma in questo 

momento siamo poco concreti 

in attacco».«Il risultato è 

molto pesante – conclude Massimo 

Paciotti – continuiamo 

per la nostra strada visto e considerato 

che il nostro obiettivo 

e salvarci il prima possibile». 

(giampi) 

Sabbionese ko 

Il Polinago vince 

con un netto 4-0 

B 

rutta sconfitta esterna per la 

Sabbionese,che esce con le 

ossa rotte dalla sfida esterna contro 

il Polinago. 

Non c’è stata praticamente gara,con 

i modenesi in vantaggio 

allo scadere del primo tempo 

con Barbieri su calcio di rigore. 

Nella ripresa Setaro e Scarabelli 

non fanno altro che rendere ancora 

più salato un conto già indigesto. 

Nel finale è ancora Barbieri a 

mettere la propria firma sull’incontro,realizzando 

il secondo 

gol personale del match. 

vare continuità durante il corso 

della gara.Mette lo zampino nel 

gol del vantaggio:suo il tiro deviato 

nella propria porta dal 

difensore Antoniacci. 

■ RISPOLI 6. Generoso:rincorre 

gli avversari nella propria 

metà campo.L’impegno non 

manca,ma deve essere più incisivo 

in fase offensiva. 

■ MORA 6,5. Migliorato rispetto 

alle precedenti uscite. 

Pressa tutti a centrocampo, 

chiude il match siglando il 2-0. 

Foschini conduce la danza 

mento al bomber di Casina.Ma 

come abbiamo scritto ieri,la vita 

e adesso.E il Castellarano continua 

a correre convinto di avere 

una squadra competitiva e in grado 

di lottare per qualcosa di importante.Con 

giocatori come 

Ferretti che hanno un rendimento 

simile si può anche pensare 

in grande. 

Il portiere del Russi sconsolato 

.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D..... 

POLINAGO - SABBIONESE 

4 - 0 

POLINAGO: Dall'Omo,Puglia, 

Beneventi,Setaro,A.Scarabelli,M.Scarabelli 

(75' Corvino), 

Hicham,Cintori,Romani,D. 

Scarabelli (85' Cabri),Barbieri. 

SABBIONESE: Previni,Lusuarghi,Davoli 

(50' Tran-Van),Vescovi,Brau,Barbieri,Fosco,Bigi 

(58' Vincenzi),Castellani 

(50' Foderaro),Vermizzi,Covelli.Adis.Fontana,Giampellegrini,Resente,Uarani.All.: 

Prandi. 

Arbitro: Cardinale di Parma 

Marcatori: Setaro (P) al 73', 

Scarabelli (P) al 75',2 Barbieri 

(P) al 92' e al 93'.

Lunedì 17 Settembre 2007 

FERALPI LONATO: Suad 6, Tomasoni 6, Slanzi 6, Rota 6,5, Valotti 6, Garegnani 6,5, Pulina 6,5, 

Fioren 

FERALPI LONATO: Suad 6, Tomasoni 6, Slanzi 6, Rota 6,5, Valotti 6, Garegnani 6,5, Pulina 6,5, Fiorentini 7, Ingardi 6 

(22’ st Scanu 6), Bosetti 7 (35’ st Tavella sv), Bordiga 6,5 (22’ st Arrighini 6 ). A disposizione: Radatti, Gabrieli, 

Grossi, Allegri. All. Inverardi. 

VERUCCHIO: Gozzi 6,5, Baldinini 6 (1’ st Barone 5,5), Cavalli 5,5, Taglialatela 5,5, Antonelli 6, Palazzi 5,5, Semprini 

6,5, Narducci 5,5 (1’ st Righetti 5,5), Damato 6,5, Roccati 6, (15’ st Vicini 6), Aruci 6. A disposizione: Casadei, Carelli, 

Cavoli, Traini. All. Giordani. 

ARBITRO: Piazza di Trapani 6,5 

RETI: 30’ Bordiga, 6’st Fiorentini 

NOTE: Giornata calda, terreno in condizione buone. 250 spettatori circa. Angoli 5 a 3 per il Lonato. Ammoniti: Slanzi, 

Roccati, Baldinini, Righetti. Recuperi: 1’ nel primo tempo-3’ nel secondo tempo. 

GIRONE D. LA SQUADRA ALLENATA DA INVERARDI CONFERMA DI AVERE UN GIOCO BRILLANTE E INCISIVO IN 

OGNI REPARTO 

Il Lonato «accelera» 

e conquista il podio 

di Bastiano Spinoso 

Il Lonato non vuole smettere di sognare. Batte il Verucchio, sale sul podio ma soprattutto conferma di vivere un 

momento di forma straordinario, già certificato del resto, dal passaggio al secondo turno di Coppa Italia. La squadra di 

Inverardi macina punti attraverso un gioco incisivo, a tratti spettacolare. 

Sì, perchè il Lonato, dopo una ventina di minuti spesi a studiare l’avversario e a farlo sfogare, alla prima vera 

opportunità è andato in gol per poi controllare facilmente il resto della frazione oltre che per creare i presupposti del 

raddoppio. Che è giunto puntualmente ad inizio ripresa, grazie ad un break di Bosetti e ad un’azione personale 

incontenibile di Fiorentini. 

QUINDI un secondo gol da applausi, con manovre agili e gioco fluido e veloce, che hanno più volte posto gli attaccanti 

in condizione di arrotondare il risultato. Ma anche la difesa ha dato l’impressione di essere solida, ben orchestrata da 

un vero baluardo come Garegnani. 

Eppure la brillantezza de l Verucchio aveva fatto presagire un pomeriggio diverso: al 4’ Semprini pesca in area solo 

sulla sinistra Roccati, il quale poco convinto non tira. Ancora Semprini con un tiro teso cerca il tuffo in volo di Damato 

al 5’. Quindi la palla-gol più nitida al quarto d’ora: Roccati serve in verticale in corridoio per Damato, primo controllo, 

rimpallo sulla scivolata di Garegnani, riprende Damato, botta in diagonale sopra la traversa. 

Il Verucchio sembra controllare con tranquillità la partita, ma alla prima occasione va sotto. Al 30’ dalla sinistra Ingardi 

attira i difensori su di sé, serve sulla lunetta Bordiga, finta dell’ala, che lascia sfilare la palla traendo in inganno Cavalli 

che non ci arriva, specchio aperto, destro a rientrare che si insacca tra palo e portiere. Prima del riposo un tiro alto di 

Bosetti e un colpo di testa di Slanzi alto. 

RIPRESA. Nessuna reazione marchigiana, nonostante i cambi anzi arriva il raddoppio. Perde palla Righetti a 

centrocampo, Bosetti per Fiorentini, il quale va via in slalom a quattro difensori, nessuno lo ferma, dribbling, tunnel e 

finte lo portano in area dove scarica il sinistro a incrociare. Gran gol. Sul 2 a 0, il Lonato gioca sul velluto e potrebbe 

dilagare, mentre gli ospiti sbandano, privi di mordente e determinazione. Un fuorigioco millimetrico li salva al 12’. 

Bosetti, in giornata d i vena, assiste Ingardi per l’assist aereo per Pulina davanti al portiere: pallonetto fuori misura 

(17’). 

Caso da moviola al 26’: l’arbitro (buona la sua direzione) fischia un fuorigioco a Scanu non segnalato dall’assistente di 

linea. Poco male, perchè il bomber fallisce l’opportunità. Il Verucchio è alle corde, solo Gozzi limita il passivo, 

intervenendo alla grande su una rasoiata di Arrighini (29’), su due sciabolate di Pulina (30’ e 36) e su un esterno 

destro a seguire di Scanu al 37’: una prodezza balistica che aveva già fatto gridare al gol i tifosi. 

Pasini «Un inizio di stagione alla grande» 

Nel dopo partita, il primo parlare è il patron del Lonato, Giuseppe Pasini: «Ho visto una bella squadra giocare bene e 

cogliere una bella vittoria. Abbiamo iniziato la stagione alla grande, anche se considero questo un torneo difficile, dove 

tutte le squadre sono da temere. E’ ancora presto per esaltarsi. Aspettiamo ancora tre-quattro giornate». 

ROBERTO INVERARDI è soddisfatto di quanto hanno fatto vedere i suoi: «Dopo aver preso loro le misure, siamo usciti, 

abbiamo alzato il baricentro della squadra, siamo passati in vantaggio con Bordiga e nel secondo tempo potevamo 

dilagare». Sui tre centrocampisti - Rota, Bosetti, Fiorentini - Inverardi spende qualche parola: «Hanno giostrato bene. 

E’ il centrocampo che ti fa filtro e ti crea i presupposti per essere pericolosi. Mi sono piaciuti anche gli esterni, così 

come penso abbia fatto una buona gara anche la difesa. In queste prime tre partite abbiamo incontrato tre squadre 

alla nostra portata. Resta l’amarezza della settimana scorsa in cui abbiamo buttato al vento la vittoria». 

«MERCOLEDÌ COL COMO sarà una bella soddisfazione – conclude – e proverò i giocatori meno impiegati sin ora». 

Chiude Marcello Fiorentini, autore di un gol spettacolare: «Ho cercato e mi è uscito fuori anche un tunnel, ma 

riconosco che sono stato anche fortunato».


FANO: Vergari 6, Torta 6, Amaranti 6, Picozzi 5.5 (12’ st Bellagamba 6), Santini 6, Ianni 6.5, 

FANO: Vergari 6, Torta 6, Amaranti 6, Picozzi 5.5 (12’ st Bellagamba 6), Santini 6, Ianni 6.5, Teodorani 6 (45’ st 

Omiccioli sv), Petrozzi 6.5, Bartolini 5.5 (38’ st Sabbatini sv), Montuori 6, Marinelli 7. A disposizione: D’Innocenzo, 

Pentucci, Lopetuso, Misin. All. Ferri. 

MONTICHIARI: De La Fuente 6, Volpi sv (17’ pt Fusari 6), Amadio 6.5, Baresi 6.5, Anelli 5, Caruso 6, Bonometti 5.5, 

Sbaccanti 4, 

Florian 6.5, Selvatico 6.5, Banchelli 5.5 (1’ st Filosi 6, 36’ st Ferrari sv). A disposizione: Bertelli, Soloni, Barca, 

Tobanelli. All. Destro. 

ARBITRO: Ceccarelli di Terni 6.5. 

RETE: 26’ st Marinelli 

NOTE: Espulso Sbaccanti al 47’ del pt per gioco violento. Ammoniti: Caruso, Santini, Amadio, Selvatico, Picozzi, Fusari. 

Angoli: 5-2 per il Montichiari. Recupero: 3’pt; 4’st. 

GIRONE D. I ROSSOBLU’ SONO ORGANIZZATI MA PUNGONO POCO IN ATTACCO. I MARCHIGIANI SBAGLIANO 

ANCHE UN CALCIO DI RIGORE 

Montichiari, il semaforo 

è già diventato rosso 

Donato Rossi 

FANO 

Forse è una sconfitta immeritata, ma se il Montichiari non trova la cattiveria che serve per giocare in serie D, potrebbe 

essere la prima di una lunga serie. Ovviamente parliamo di «cattiveria» agonistica e non quella che Sbaccanti ha 

spianato a sproposito lasciando in inferiorità numerica la squadra per un tempo. La sfida di Fano viene decisa da un 

solo giocatore: Marinelli fa partita praticamente da solo, procurandosi un rigore che Bartolini fallisce e quindi si esibisce 

in un controllo di tacco e sinistro vincente di rara precisione e violenza che decide la gara dopo 26 minuti della ripresa. 

La svolta del match nel recupero del primo tempo. Sbaccanti viene sorpreso mentre tira un colpo in faccia a Torta sul 

corner battuto da Bonometti. Il Montichiari resta in dieci e di colpo emergono alcuni limiti, soprattutto fra i giovani che 

pure, nelle intenzioni della società, dovevano essere il valore aggiunto della squadra. 

Il Montichiari si è fatto preferire per la qualità del palleggio e l’effic acia dei collegamenti. Il torto degli ospiti è stato 

anche quello di non osare abbastanza e, quelle poche volte, di farlo senza la necessaria convinzione. In avvio, la spinta 

dei padroni di casa frutta il rigore per una cintura di Anelli su Marinelli. De La Fuente intuisce la conclusione a 

mezz’altezza di Bartolini, ma non c’è bisogno di arrivare su una palla che esce di mezzo metro. 

Il contraccolpo psicologico zavorra il Fano, mentre il Montichiari si prende il centrocampo, trovando sfogo a sinistra con 

Amadio e costante riferimento offensivo nel vivace Florian. 

Quando poi un duro contrasto con Petrozzi elimina dalla contesa Volpi, con Anelli decentrato, Baresi arretrato al fianco 

di Caruso e Fusari in mezzo, la squadra rossoblu sembra addirittura guadagnarne. Solo dopo la mezzora, il Montichiari 

si capacita della possibilità di vincere ma Ianni è provvidenziale nella chiusura su Banchelli bravo nel prepararsi il tiro a 

botta sicura con un doppio dribbling su Santini. 

Nella ripresa, per supplire all’espulsione di Sbaccanti, Destro toglie Banchelli e inserisce Filosi come quarto di sinistra 

alto nel 4-4-1. 

Il Montichiari non sbanda fino alla prodezza di Marinelli che chiude di fatto il match. 

Destro non cerca alibi «Una prova mediocre» 

Flavio Destro è sereno ma fermo. E la sua analisi non 

concede troppe attenuanti al Montichiari che pure potrebbe accamparne più di una: «Sconfitta ingiusta? Sicuramente il 

mio portiere 

non ha fatto più di mezzo intervento in tutta la partita. 

Però la squadra non mi è piaciuta lo stesso» afferma il tecnico rossoblù. 

«ABBIAMO FATTO troppo poco e quando c’è stata la possibilità di colpire, nel primo tempo, non siamo stati abbastanza 

determinati - continua Destro -. Volevo vedere più cattiveria e invece sono rimasto deluso». Certo che senza 

l’espulsione di Sbaccanti, le cose sarebbero potute andare perlomeno com’erano filate via fino a quel momento: 

«Probabilmente l’espulsione cistava - ammette Destro -. Sbaccanti è stato ingenuo e per questo verrà multato. Magari, 

fossi stato nei panni dell’arbitro, avrei prevenuto la situazione, prendendo posizione sui tanti contatti che, in area, si 

stavano verificando in quel momento. Invece ha lasciato fare e si è arrivati a quell’episodio». 

NEL SECONDO TEMPO il Montichiari ha più che altro controllato, anche perchè, con una punta sola, non era semplice 

rendersi pericolosi: «Banchelli ha preso un colpo, per questo ho fatto il cambio già all’intervallo. Senza questo piccolo 

infortunio, almeno per un pò avrei tenuto i due attaccanti. Comunque ci ha puniti una giocata, anche se il Fano ci ha 

messo più voglia divincere di noi. I miei ne avevano troppo poca. Dovremo farci un bel bagno d’umiltà, questo è 

sicuro».


Calcio serie D. Prezioso successo interno dei granata contro una delle big del girone. Ma c’è 

voluta una prodezza 

Capolavoro di Marinelli, il Fano ringrazia 

L’attaccante al 27’ della ripresa si inventa il gol da antologia che condanna il 

Montichiari 

di ANDREA AMADUZZI 

FANO – L’altra domenica in panchina, in nome della ragion di squadra, stavolta in campo, per 

fortuna del Fano. Perché senza Diego Marinelli, questa partita col Montichiari la squadra di Ferri 

non l’avrebbe mai vinta. Da copertina il gol che risolve, ma l’attaccante granata aveva fatto 

intendere da subito di essere molto determinato e almeno altrettanto ispirato, procacciandosi il 

rigore poi banalizzato da Bartolini sul quale si è spento l’interruttore e per un bel po’. Il 

contraccolpo negativo si è fatto sentire, ma può valere come attenuante generica senza giustificare 

tutto e fino in fondo. Piuttosto quando manca il centrocampo, non c’è attacco o difesa che tengano. 

Teodorani non ha ancora il miglior passo, però si aggrappa al mestiere e quanto a Petrozzi, 

sull’altra corsia, si eclissa pericolosamente quando il Fano è più in difficoltà, ma per il resto del 

tempo crea. Lì in mezzo, invece, Picozzi e Montuori (poi riemerso in parte strada facendo) si 

disuniscono troppo presto, assommando errori e giocandosi la fiducia dei compagni. Non che sia 

colpa loro, beninteso, e neppure di Condò e Schettino, che devono osservarli dalla tribuna, mentre 

la regola degli under c’era già prima e continuerà ad esserci. Ma per fortuna c’era Marinelli e 

grazie a Dio c’era pure Sbaccanti, che ha tirato una sberla a Torta agli sgoccioli del primo tempo. 

In undici il Montichiari aveva assunto il controllo della partita, rischiando niente (tolto il rigore) e 

semmai azzardando poco e con scarsa convinzione, mentre in dieci ha dovuto accantonare 

qualsiasi residua velleità e si è ritrovato senza più risorse quando avrebbe dovuto rimediare.Il Fano 

non era partito male, a dirla tutta. Un contatto sospetto in area tra Bartolini e Anelli, poi un destro 

strozzato di Teodorani, infine Marinelli che viene allacciato da Anelli in piena area e in totale 

isolamento. L’errore dal dischetto di Castelfranco non inibisce Bartolini ma neppure lo migliora. 

Palla fuori e il Montichiari, passati dieci minuti scarsi, può mettersi a governare la partita, al 

cospetto di un Fano scoraggiato e poi impaurito. Succede quando ci si mette a regalare in 

disimpegno e lo spauracchio Banchelli potrebbe approfittarne, se non fosse che Ianni ne argina il 

tiro a botta sicura con un formidabile recupero. Potrebbe colpire anche Florian, ma in questo caso 

è il disturbo di Torta a rendere il tentativo leggibile a Vergari.Destro toglie Banchelli e il Montichiari 

si mette a traccheggiare, Ferri mette Bellagamba, ma con l’ordine i granata non acquistano anche 

fluidità e pericolosità. Solo un’incursione di Petrozzi culminata in un tiro camuffato da cross prima 

che Marinelli decida che è il momento. De La Fuente riceve un avviso da fuori area, ma non ha il 

tempo di rendersene conto perché l’attaccante di Genga ha già lasciato sul posto Anelli con un 

colpo di tacco, liberando un diagonale di accecante bellezza. Cambiano le parti. Adesso è il 

Montichiari a dare segnali di impotenza e, in queste condizioni, anche al Fano riesce di gestire. 

FANO: Vergari, Torta, Amaranti, Picozzi (12’ st Bellagamba), Santini, Ianni, Teodorani (45’ 

st Omiccioli sv), Petrozzi, Bartolini (38’ st Sabbatini), Montuori, Marinelli. All.: Ferri. 

MONTICHIARI: De La Fuente, Volpi (17’ pt Fusari), Amadio, Baresi, Anelli, Caruso, 

Bonometti, Sbaccanti, Florian, Selvatico, Banchelli (1’ st Filosi, 36’ st Ferrari). All.: Destro. 

Arbitro: Ceccarelli di Terni. 

Rete: 27’ st Marinelli. 

Note: 750 spettatori per 3235 euro di incasso. Espulso Sbaccanti al 47’ pt per gioco 

violento. Ammoniti Caruso, Santini, Amadio, Selvatico, Picozzi, Fusari. Angoli: 5-2 per il 

Montichiari. Recupero 3’, 4’.


Ferri si tiene stretta la vittoria: 

«Poco gioco? Troppi infortuni» 

FANO – Quando si portano a casa partite così, è segno buono. Resta però da capire 

quante possibilità ci siano di ripetersi e, soprattutto, se sia il caso di andare avanti in 

questo modo. Non che il Fano si sia messo in testa di giocare in modo tanto discutibile. E’ 

che per fare gioco, ci deve essere gente in grado di crearne e tra gli infortuni e quella 

regola degli under che sembra impiccare Ferri, a centrocampo questa squadra continua a 

denunciare limiti. E gettare la croce addosso a chi va in campo solo perché, a vent’anni, 

non sfodera la personalità di chi ne ha dieci in più e ha messo assieme campionati di ogni 

risma, sarebbe perlomeno ingeneroso. 

Ferri è cosciente della situazione. Per rendere credibile il reparto, a Castelfranco aveva 

lasciato fuori Marinelli. Lo avesse fatto anche contro il Montichiari si sarebbe tirato 

addosso una montagna di critiche e, soprattutto, non avrebbe festeggiato. Così invece può 

mantenersi a ridosso delle primissime e trovare anche argomentazioni a sostegno: «Non è 

facile giocare contro squadra organizzate e per giunta abbottonate. E in questo monento 

noi dobbiamo fare a meno del cento per cento della mediana titolare, scusate se è poco. 

Qualche azione in più avremmo dovuto produrla comunque, ma abbiamo compensato con 

quantità e il carattere. Quelli sono ingredienti che nel minestrone vanno sempre 

benissimo. Adesso si tratta di farlo bollire… ». Intanto ad alzare la temperatura provvede 

Marinelli: «Lui è uno che questi colpi li ha. Ha preso il rigore, poi ha sfiorato il gol e infine lo 

ha segnato. Peserà parecchio, in questo campionato. Quando poi a motivarlo c’è anche la 

rabbia per una panchina, può diventare irresistibile». Restano i problemi vecchi e nuovi: 

«Avevamo preparato la partita con un certo schieramento, ieri (sabato ndr) ci siamo 

ritrovati ad impostarne un altro. Bisogna saper fare di necessità virtù. Oltretutto questa 

legge degli under mi obbliga a tenere fuori gente che, in certi ruoli, potrebbe darci un 

contributo importante. Comunque non sto qui a piangere. Aspetto semplicemente di 

recuperare tutti e intanto mi tengo stretto i punti che abbiamo preso e quello che i ragazzi 

mi stanno dando». Tra questi anche Torta, che il suo lo sta facendo ampiamente. Col 

Castel San Pietro aveva addirittura segnato («E’ stato bellissimo»), stavolta ci ha messo la 

faccia, i tutti i sensi: «Ci stavamo dando fastidio, su quel corner, poi Sbaccanti mi ha dato 

una gomitata sul naso». L’ex juventino appare tranquillo: «Un po’ alla volta la condizione 

sta migliorando. Abbiamo iniziato a lavorare due settimane dopo e questo ancora si nota». 

Marinelli va al nocciolo della questione: «Quando giochi male e riesci ugualmente a 

vincere, è fondamentale. Il rigore ci ha un po’ demoralizzato e non dimentichiamo che 

avevamo di fronte una squadra che, sono convinto, alla fine troveremo in alto». Non 

dimentichiamo neppure la panchina di Castelfranco? «Quando non gioco, per me è difficile 

farsene una ragione. Ma ho capito le esigenze del mister». 

A.A.


Coppola illude il Real Montecchio Fatale l’uno-due del Cesenatico 

CESENATICO. La corsa del Real Montecchio si ferma sulla riviera romagnola, contro una squadra 

assetata di punti e che cercava riscatto dopo il derby perso contro il Santarcangelo. Partono alla 

grande i padroni di casa: dopo appena 60 secondi dal fischio d'inizio, i ragazzi di Mazza vanno 

vicino al goal con la coppia campana Gragnaniello-Salzano. Il numero 11 dalla corsia destra offre 

s'un piatto d'argento un assist per il compagno, ma l'impatto con la palla è debole e la sfera finisce 

fra le braccia dell'ex numero uno del Morciano, Verì. Nonostante il forcing iniziale sia a favore dei 

romagnoli, ad andare in vantaggio vanno i marchigiani. Al 9' i biancorossi vanno in contropiede con 

Donati: il centravanti vede Coppola solo in area e serve l'assist. Coppola ringrazia il compagno, ma 

anche la retroguardia rossoblu, rea di aver lasciato indisturbato il fantasista che di destro infila l'1- 

0. La prima reazione è con Mazza al 35': Farabegoli calcia una punizione e di testa interviene il 

numero "9" che sale più in alto di tutti ma l'incornata termina di poco sopra la traversa. Il 

Cesenatico capisce che è il momento e, allora, al 43' Fontana taglia al centro per Salzano che, con 

uno stacco perfetto, conclude ma il portiere è superlativo nella respinta in angolo. Cardini batte e 

sulla traiettoria interviene Cottone, che di testa acciuffa il meritato 1-1. Subito il raddoppio. Al 46' 

Salzano parte da centrocampo, punta, e salta quattro avversari, s'avvicina davanti a Verì e con la 

punta del piede destro trafigge il numero uno avversario. La ripresa è davvero poca roba: al 57' 

mister Gaudenzi viene cacciato per proteste: al 69' Lepri va negli spogliatoi per fallo da ultimo 

uomo. E prima dell'ultima espulsione del match, di Conti al 92', il Cesenatico va vicino alla terza 

marcatura due volte; una con Domini (77') e un'altra con Cardini (86'), mentre per il Montecchio, 

aveva sfiorato il pareggio, Domenico Marchetti (80') con un tiro da fuori area. 

La Cagliese parte col piede giusto ma poi dilaga il Santarcangelo 

di GIUSEPPE BINOTTI 

CAGLI - Angeloni, così non va . Non bastano, infatti, nemmeno Stefanelli e Piccolo a risolvere 

almeno per il momento i problemi della Cagliese anche perché le maggiori magagne riguardano 

l'organizzazione di squadra e di gioco. Non si possono incassare due gol sugli sviluppi di un corner 

e di una punizione sulla trequarti a proprio favore permettendo ad un paio di avversari di farsi 

cinquanta metri di corsa, duettare, presentarsi a tu per tu con Tomassini e batterlo come è 

successo in occasione del 2-1 e del 3-1 per il Santarcangelo.Così la Cagliese ha vanificato quanto 

di buono era riuscita a mettere in mostra nella prima mezz'ora di gioco. Una Cagliese che, almeno 

finché al debuttante Piccolo non si è accesa la... spia della riserva, aveva creato gioco e palle-gol 

lasciando intravedere che la musica a centrocampo era destinata a cambiare rispetto alle 

precedenti prestazioni in cui spesso non era riuscita a metter assieme tre passaggi di fila.Anche 

perché con Piccolo vertice basso dell'inedito rombo di centrocampo, Valenti dietro le punte 

Stefanelli e Basilico e con Bellocchi a destra e Nobili a sinistra la squadra giallo-rossa sembrava 

aver trovato la quadratura del cerchio. Tant'è che andava vicina al gol al 18' con Basilico su assist 

di Stefanelli per trovarlo al 20' su una triangolazione Bellocchi-Stefanelli-Basilico con quest'ultimo 

pronto ad infilzare di destro Nardi. Cagliese che calava nell'ultimo quarto d'ora con l'afflosciarsi di 

Piccolo.Il patatrac però nella ripresa. Già al 52' la Cagliese rischiava il pareggio su un pallonetto di 

Pasquariello, 1-1 che arrivava al 56' quando Piccoli pescava il jolly dal vertice destro dell'area di 

rigore con una bomba che colpiva il "sette" e poi faceva rotolare il cuoio alle spalle dell'incolpevole 

Tomassini. Al 59' il 2-1 del Santarcangelo in contropiede, con Zattini che imbeccava Piccoli sugli 

sviluppi d'un corner battuto dalla Cagliese. Incredibile a dirsi, così come a raccontare il terzo gol 

del Santarcangelo all'87' maturato dopo una punizione di Bellocchi sulla trequarti ed un lungo 

rinvio della difesa romagnola. Inutile ai fini del risultato il gol di Stefanelli al 90'. Per la Cagliese è la 

seconda sconfitta in tre partite,appena un punto guadagnato. Davvero un magro bilancio.

17/09/2007 Campionato 3a Giornata - serie d news

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