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Il Notiziario delle Case Salesiane di Verona - salesiani nord/est

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SALESIANI<br />

Salesiani<br />

a VERONA<br />

Anno XLI - n. 3 - Settembre 2012 Direttore Responsabile: Don Riccardo Michielan Aut. Trib. <strong>Verona</strong> n. 139 del 6/12/1960 Sped. in A.P. POSTE ITALIANE Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Verona</strong><br />

ISTITUTO SALESIANO “SAN ZENO”<br />

PARROCCHIA DI SAN DOMENICO SAVIO<br />

PARROCCHIA DI SANTA CROCE<br />

ISTITUTO SALESIANO “DON BOSCO”<br />

11 ottobre:<br />

inizio dell’anno della FEDE<br />

“Per fede, nel corso dei secoli, uomini e donne <strong>di</strong> tutte le età, il cui nome<br />

è scritto nel Libro della vita, hanno confessato la bellezza <strong>di</strong> seguire il<br />

Signore Gesù là dove venivano chiamati a dare t<strong>est</strong>imonianza del loro<br />

essere cristiani: nella famiglia, nella professione, nella vita pubblica,<br />

nell’esercizio dei carismi e ministeri ai quali furono chiamati. Per<br />

fede viviamo anche noi: per il riconoscimento vivo del Signore Gesù,<br />

presente nella nostra esistenza e nella storia” (Porta fidei,13).<br />

Così si esprime il Papa nel suo motu proprio “Porta fidei” (la porta<br />

della fede) con il quale in<strong>di</strong>ce l’anno della fede, che avrà inizio il<br />

prossimo 11 <strong>di</strong> ottobre. Un anno, il prossimo, de<strong>di</strong>cato interamente<br />

alla rimotivazione del nostro cammino <strong>di</strong> fede, per approfon<strong>di</strong>re la<br />

nostra esperienza <strong>di</strong> Dio, con il desiderio <strong>di</strong> poterlo incontrare in<br />

modo sempre più profondo nella nostra esistenza.<br />

Ciò <strong>di</strong> cui il mondo oggi ha particolarmente bisogno è la t<strong>est</strong>imonianza<br />

cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> quanti, illuminati nella mente e nel cuore dalla Parola del<br />

Signore, sono capaci <strong>di</strong> aprire il cuore e la mente <strong>di</strong> tanti al desiderio<br />

<strong>di</strong> Dio.<br />

L’esempio della vita trascina perché offre una speranza concreta che<br />

sprona ad agire. “Se lui perché non io?”, qu<strong>est</strong>a è la domanda che<br />

un vero educatore dovrebbe suscitare nei giovani. “Se lui è contento,<br />

ha scoperto un senso nella sua vita, ha trovato in Gesù la forza <strong>di</strong><br />

impegnarsi ogni giorno con determinazione nel fare il proprio dovere,<br />

anche quando costa, perché non posso attingere anch’io a qu<strong>est</strong>a<br />

sorprendente sorgente <strong>di</strong> felicità e <strong>di</strong> entusiasmo? L’educatore<br />

educa con la propria vita, con la t<strong>est</strong>imonianza della propria fede,<br />

suscitando nei giovani quelle domande <strong>di</strong> fondo, che mettono in moto<br />

tutto un cammino <strong>di</strong> ricerca e formazione personale.<br />

Facciamo nostre allora le parole <strong>di</strong> Benedetto XVI che traccia con<br />

chiarezza il cammino per l’anno che inizia: “Oggi è necessario<br />

riscoprire la gioia del credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare<br />

la fede. L’impegno dei credenti, che non può mai venire meno, attinge<br />

forza e vigore nella quoti<strong>di</strong>ana riscoperta del Suo amore. La fede,<br />

infatti, cresce quando è vissuta come esperienza <strong>di</strong> un amore ricevuto<br />

e quando viene comunicata come esperienza <strong>di</strong> grazia e <strong>di</strong> gioia. Essa<br />

allarga il cuore nella speranza e offre una t<strong>est</strong>imonianza capace <strong>di</strong><br />

aprire il cuore e la mente <strong>di</strong> quanti ascoltano per accogliere l’invito del<br />

Signore <strong>di</strong> aderire alla sua Parola per <strong>di</strong>ventare suoi <strong>di</strong>scepoli”.<br />

Buon anno a tutti, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento o <strong>di</strong> riscoperta della fede.<br />

Don Dino Marcon - Direttore


ANZENO<br />

<strong>salesiani</strong><br />

al SANZENO<br />

IL PERIODO ESTIVO, ANCHE QUEST’ANNO, HA VISTO TUTTI I<br />

DOCENTI IMPEGNATI IN ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO DELLE<br />

PROPRIE COMPETENZE PROFESSIONALI.<br />

<strong>Il</strong> nostro Centro ha attivato qu<strong>est</strong>’anno<br />

la certificazione KNX avanzata<br />

nell’ambito della buil<strong>di</strong>ng automation<br />

portando a certificare alcuni<br />

formatori e completando un servizio<br />

importante per le imprese<br />

e i professionisti che intendano<br />

puntare in qu<strong>est</strong>o settore innovativo<br />

dell’impiantistica residenziale, attraverso<br />

un approfon<strong>di</strong>mento avanzato <strong>di</strong><br />

qu<strong>est</strong>a tecnologia.<br />

Abbiamo raggiunto<br />

un altro traguardo<br />

importante nell’ambitodell’automazione<br />

industriale, con la<br />

certificazione CETOP<br />

per quanto riguarda<br />

la pneumatica e l’elettropneumatica<br />

in<br />

collaborazione con<br />

Assofluid e Pneumax.<br />

Istituto Salesiano “San Zeno” - Via don Giovanni Minzoni, 50 - 37138 <strong>Verona</strong><br />

SETTORE ELETTRICO ED ENERGIA<br />

La certificazione CETOP e la<br />

certificazione KNX avanzata<br />

I docenti sotto esame per una formazione qualificata ed aggiornata<br />

La certificazione CETOP a livello europeo.<br />

Fondato nel 1962, il CETOP è il Comitato Europeo <strong>delle</strong><br />

Trasmissioni Oleoidrauliche e Pneumatiche e rappresenta le<br />

Associazioni Nazionali del Settore<br />

della Potenza Fluida <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>ci<br />

paesi europei, raggruppando circa<br />

1000 Aziende in Europa.<br />

Assofluid si fa promotrice in Italia<br />

del programma formativo del CE-<br />

TOP con l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere “le<br />

qualifiche basate sulla competenza”,<br />

per avvicinare sinergicamente<br />

l’offerta formativa alle esigenze<br />

aziendali e qualificare il personale<br />

formato sia in ambito nazionale che<br />

internazionale.<br />

I docenti dei Centri Salesiani d’Italia che hanno conseguito la<br />

certificazione CETOP.<br />

Dopo una visita ispettiva, alla luce della nostra dotazione<br />

dei laboratori, siamo stati qualificati per la certificazione del<br />

livello più avanzato con nostra grande sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

Abbiamo attivato già nel periodo <strong>est</strong>ivo il primo corso <strong>di</strong><br />

certificazione andando a formare 24 docenti dei Centri<br />

<strong>salesiani</strong> provenienti da tutta Italia tra i quali 3 erano del<br />

nostro istituto.<br />

Abbiamo arricchito la nostra offerta formativa, nell’ambito<br />

della formazione continua rivolta ad aziende e professionisti,<br />

con un percorso <strong>di</strong> certificazione in qu<strong>est</strong>o ambito.<br />

La certificazione <strong>delle</strong> competenze<br />

<strong>di</strong>venterà sempre più<br />

un’opportunità ed un’esigenza<br />

nell’ambito professionale <strong>di</strong> ciascuna<br />

persona; da parte nostra<br />

continua l’impegno e la determinazione<br />

per fornire alle aziende,<br />

ai professionisti e ai nostri ragazzi<br />

gli strumenti e le opportunità in tal<br />

senso.<br />

Francesco Zamboni<br />

02_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


SETTORE GRAFICO<br />

Notizie flash<br />

dalla Scuola Grafica<br />

SIAMO IN 202.<br />

QUEST’ANNO SUPERIAMO OGNI RECORD CON IL NUMERO DI<br />

ISCRITTI AL SETTORE GRAFICO: <strong>di</strong> solito si att<strong>est</strong>ava sui 180 ragazzi<br />

e qu<strong>est</strong>’anno… ci siamo allargati alla grande. Le motivazioni<br />

possono essere <strong>di</strong>verse: due scuole come la nostra hanno<br />

“chiuso” e molte famiglie si sono quin<strong>di</strong> rivolte al “San Zeno”;<br />

l’ampliamento dell’offerta formativa con la qualifica <strong>di</strong> operatore<br />

multime<strong>di</strong>ale ha sicuramente contribuito ad agganciare ragazzi<br />

interessati a qu<strong>est</strong>o nuovo settore professionale; non ultimo,<br />

e lo <strong>di</strong>ciamo senza falsa mod<strong>est</strong>ia, il fatto che con i ragazzi ci<br />

sappiamo fare. <strong>Il</strong> nostro obiettivo e impegno, anche <strong>di</strong> fronte a<br />

qu<strong>est</strong>i numeri, rimane sempre invariato e speriamo <strong>di</strong> non deludere<br />

nessuno.<br />

GLI IPAD APPLE SONO ARRIVATI<br />

ALLA SCUOLA.<br />

TUTTA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA È GIÀ PRONTA PER PAR-<br />

TIRE CON QUESTA NUOVA ESPERIENZA DIDATTICO-FORMATIVA<br />

CHE VEDE COINVOLTI I 68 ALLIEVI DELLE CLASSI SECONDE.<br />

<strong>Il</strong> tempo <strong>di</strong> inizializzarli con le App richi<strong>est</strong>e e verranno quin<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stribuiti per il loro uso in aula in alternativa ai libri cartacei (e<br />

non solo). Le aspettative sono molte e <strong>di</strong> tutti: dei ragazzi, che<br />

si troveranno in mano uno strumento nuovo che non serve solo<br />

per giocare ma anche per stu<strong>di</strong>are e apprendere in modo nuovo;<br />

degli insegnanti, che con qu<strong>est</strong>a “sfida” professionale vanno a<br />

percorrere nuove e inesplorate strade <strong>di</strong>dattiche; per i genitori,<br />

che vedono nell’iPad uno strumento che renderà la vita dei loro<br />

figli a casa più facile. Auguri <strong>di</strong> buon lavoro a tutti.<br />

NUOVE AULE.<br />

I LAVORI SONO DA POCO TERMINATI; IL PERIODO ESTIVO HA<br />

VISTO ALL’OPERA MURATORI, ELETTRICISTI ED IMBIANCHINI<br />

PER RISTRUTTURARE ALCUNI SPAZI DELLA SCUOLA GRAFICA<br />

E OTTENERE NUOVE AULE. <strong>Il</strong> crescente numero <strong>di</strong> allievi, e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> classi e aule, anche all’ITT, ha comportato qu<strong>est</strong>i<br />

lavori e ne sono risultati dei nuovi begli ambienti. In grafica, anche<br />

l’<strong>est</strong>etica ha la sua importanza.<br />

E DOPO IL CFP?<br />

I QUALIFICATI DI QUEST’ANNO NELLE 4 QUALIFICHE PRESENTI<br />

ALLA SCUOLA SONO STATI COMPLESSIVAMENTE 49. Al fati<strong>di</strong>co<br />

bivio tra il “mi fermo e vado a lavorare” e “proseguo gli stu<strong>di</strong><br />

nell’Istituto Tecnico” la netta maggioranza (85%) ha deciso per<br />

la seconda opzione. Se da una parte qu<strong>est</strong>a scelta va a “scalzare”<br />

il significato originale <strong>di</strong> ogni scuola professionale, dall’altro<br />

ci onora come gruppo <strong>di</strong> insegnanti-educatori perché significa<br />

che i ragazzi ci r<strong>est</strong>ituiscono con qu<strong>est</strong>a “moneta” la tanta de<strong>di</strong>zione<br />

e laboriosità che hanno colto nel percorso professionale<br />

e la chiara convinzione che <strong>di</strong> strada da fare per essere a posto<br />

professionalmente, in qu<strong>est</strong>o settore molto innovativo, ce n’è<br />

ancora molta.<br />

LA CS6 SBANCA MA<br />

NON È PIÙ SOLA.<br />

CHI È DEL SETTORE GRAFICO RICONOSCE LA SIGLA: CS6 È LA<br />

SIGLA DELLA CREATIVE SUITE 6 DI ADOBE, IL PIÙ FAMOSO PAC-<br />

CHETTO SOFTWARE DEDICATO ALLA GRAFICA, SECONDO SOLO,<br />

COME INSTALLAZIONI, AL PACCHETTO MICROSOFT OFFICE. In<br />

una scuola grafica non può mancare. Ma, se fino a poco tempo<br />

fa era l’unico “pensiero” per gli insegnanti <strong>di</strong> pr<strong>est</strong>ampa, ora è<br />

affiancato da altre applicazioni che stanno entrando prepotentemente<br />

nei nostri ambienti. Mi riferisco a iBook Author, a Pages,<br />

a CBB, a iCabMobile, a CloudOn e molti altri. Stiamo parlando <strong>di</strong><br />

nuovi software che permettono <strong>di</strong> creare e g<strong>est</strong>ire i documenti<br />

elettronici non solo per la loro produzione cartacea ma anche<br />

per gli altri mezzi <strong>di</strong> comunicazione quali internet e i <strong>di</strong>spositivi<br />

mobile. E siamo solo agli inizi.<br />

Tiziano Zanotti<br />

Congratulazioni al neo dottore Michele Bortolato.<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 03_Settembre 2012


SETTORE MECCANICO<br />

<strong>Il</strong> settore meccanico<br />

si rinnova<br />

INIZIA UN ANNO CARICO DI ASPETTATIVE E DI NOVITÀ PER<br />

TUTTI GLI ALLIEVI DEL SETTORE MECCANICO.<br />

SE LA DEDIZIONE DEI FORMATORI E L’IMPEGNO DEI QUASI<br />

300 ALLIEVI ISCRITTI SARÀ IMMUTATO, SE NON MAGGIORE,<br />

LA RISTRUTTURAZIONE PREVISTA DEGLI AMBIENTI<br />

SICURAMENTE SARÀ UNO STIMOLO NEL CERCARE UN<br />

MIGLIORAMENTO CONTINUO.<br />

Già nel corso dell’<strong>est</strong>ate, grazie alla collaborazione con l’azienda<br />

veronese Elettrolaser<br />

S.r.l., siamo riusciti a definire<br />

e sistemare l’aula per<br />

la saldatura laser. Una<br />

novità assoluta che darà<br />

ai ragazzi la possibilità <strong>di</strong><br />

confrontarsi con qu<strong>est</strong>a<br />

tecnica <strong>di</strong> saldatura che<br />

trova spazio nell’industria<br />

automobilistica. Industria<br />

automobilistica che ci<br />

aprirà le porte dal prossimo anno, data la conferma ed il ripristino<br />

della collaborazione con FIAT Group Automobiles S.p.A. per<br />

la creazione dei laboratori <strong>di</strong> Automotive. <strong>Il</strong> progetto TechPro2<br />

quin<strong>di</strong> riprende con lo scopo <strong>di</strong> formare nuovi tecnici riparatori<br />

dell’autoveicolo secondo le esigenze del mercato e <strong>delle</strong> officine<br />

che esprimono sempre più forte la domanda <strong>di</strong> giovani preparati<br />

e motivati.<br />

Durante il percorso <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong> stage in officina, gli<br />

studenti acquisiranno una competenza approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ogni<br />

aspetto della moderna tecnologia automobilistica. <strong>Il</strong> programma<br />

<strong>di</strong> ristrutturazione intanto procede con la sala au<strong>di</strong>ovisivi che<br />

<strong>di</strong>venterà una vera e propria aula multime<strong>di</strong>ale che riv<strong>est</strong>irà un<br />

ruolo primario all’interno del settore per la formazione <strong>di</strong>retta<br />

degli allievi e per gli incontri con le famiglie. Inoltre sono in arrivo<br />

arma<strong>di</strong>etti nuovi mentre il progetto <strong>di</strong> nuovi spogliatoi prende<br />

forma e la loro realizzazione avverrà con la prossima <strong>est</strong>ate.<br />

Un vero e proprio rinnovo per confermare, secondo tra<strong>di</strong>zione<br />

ed aspettative <strong>delle</strong> famiglie, il nostro settore ai vertici della<br />

formazione professionale veronese.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista dell’organico nuove idee e tanto entusiasmo<br />

sono portate dal prof. Scarparo Giancarlo che da settembre è<br />

una nuova, importante risorsa per il nostro settore. Salesiano,<br />

proveniente da Este, affiancherà il prof. Cor<strong>di</strong>oli nel reparto <strong>di</strong><br />

saldatura. Diamo il benvenuto quin<strong>di</strong> a lui e a tutti gli allievi,<br />

augurando a tutti un buon inizio <strong>di</strong> anno formativo che possa<br />

essere produttivo e ricco <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />

Emanuel Brentegani<br />

Saluti e ringraziamenti<br />

Ringraziamo <strong>di</strong> cuore i <strong>salesiani</strong> che hanno lavorato con noi in qu<strong>est</strong>i<br />

anni e che l’ubbi<strong>di</strong>enza ha chiamato a lavorare per il bene dei giovani<br />

in altre comunità. Don Umberto Fontana, che è ora nella comunità<br />

<strong>di</strong> M<strong>est</strong>re e lavora come docente presso l’università salesiana IUSVE.<br />

Don Giulio Santuliana che ancora mesi fa ci ha lasciati per riprendere<br />

l’attività missionaria in Venezuela. Andrea Gazzo che continua il percorso<br />

<strong>di</strong> formazione per <strong>di</strong>ventare salesiano sacerdote, trasferendosi a Torino<br />

presso lo studentato teologico salesiano. Accogliamo con gioia Giancarlo<br />

Scarparo che da Este si trasferisce nella nostra comunità del S. Zeno e<br />

svolgerà prevalentemente la sua attività nel settore meccanico. Nicolò<br />

Primon, originario <strong>di</strong> Schio (VI), che terminando gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Filosofia a<br />

Nave (BS), inizia i due anni <strong>di</strong> tirocinio salesiano all’interno del nostro<br />

istituto.<br />

Giancarlo Scarparo<br />

Andrea Gazzo<br />

Nicolò Primon<br />

04_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


ISTITUTO TECNICO<br />

Un ITT dai frutti buoni,<br />

maturi ed eccellenti<br />

IL 12 SETTEMBRE SCORSO HA AVUTO AVVIO<br />

IL NUOVO ANNO SCOLASTICO ANCHE PER<br />

L’ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “SAN<br />

ZENO”. Anno importante, considerate le tante<br />

novità da mettere a regime. Sostituzioni<br />

importanti, innanzitutto, il personale docente.<br />

Hanno lasciato il San Zeno, dopo tanti anni<br />

<strong>di</strong> prezioso servizio, gli insegnanti Michela<br />

Copelli, Monica Giacomi e Amerigo Zatton.<br />

A loro un sincero ringraziamento, accompagnato<br />

dalla certezza che sapranno portare,<br />

nelle scuole che li accoglieranno, quel valore<br />

<strong>di</strong> centralità della persona che hanno vissuto<br />

in ambiente salesiano e che tanto hanno<br />

contribuito a far crescere. Parallelamente a<br />

qu<strong>est</strong>o, un caloroso benvenuto ai nuovi insegnanti:<br />

siamo certi che sapranno apprezzare,<br />

Francesco Martini - 100 e Lode Federico Tessari - 100 e Lode<br />

sin da subito, tutte le positività che un ambiente<br />

come il nostro porta con sé.<br />

Tante importanti novità, si <strong>di</strong>ceva. Fondamentale<br />

l’apertura <strong>delle</strong> classi terze inserite<br />

nella riforma “Gelmini”. Rimangono immutati,<br />

nella sostanza, i tre settori “storici”<br />

dell’Istituto Tecnico: Meccanica, meccatronica<br />

ed energia, con articolazioni “Meccanica e<br />

meccatronica” ed “Energia”, Elettronica ed<br />

elettrotecnica, con articolazione “Elettrotecnica”<br />

e Grafica e comunicazione. A leggere<br />

bene, oltre al cambiamento <strong>di</strong> impostazione<br />

<strong>di</strong>dattica (dalla scuola della conoscenza a<br />

quella della competenza), tra le articolazioni<br />

si annida “energia”, ovvero una nuova sfida,<br />

avvincente, per aprirci al futuro della g<strong>est</strong>ione<br />

consapevole <strong>delle</strong> risorse del pianeta. <strong>Il</strong><br />

Alessandro Antonini - 100<br />

progetto ha previsto, nel corso dell’<strong>est</strong>ate,<br />

la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo laboratorio che<br />

vuole essere un fiore all’occhiello del nostro<br />

Istituto.<br />

Per chiudere, un cenno ai tanti ragazzi che,<br />

nel luglio scorso, hanno salutato il San Zeno<br />

con il loro sudato e meritato <strong>di</strong>ploma. A tutti<br />

loro un carissimo saluto e l’augurio <strong>di</strong> poter<br />

mettere a frutto quanto imparato negli anni<br />

trascorsi nella nostra scuola. Potranno<br />

mostrare quanto valgono in termini <strong>di</strong><br />

professionalità e <strong>di</strong> spessore umano, portando<br />

don Bosco a quanti avranno la fortuna<br />

<strong>di</strong> incontrarli. Un plauso ai due studenti,<br />

entrambi dell’in<strong>di</strong>rizzo “Meccanica”, che<br />

hanno conseguito il <strong>di</strong>ploma con il massimo<br />

dei voti, 100 e lode. Francesco Martini e<br />

Federico Tessari hanno riempito<br />

d’orgoglio i loro insegnanti, la<br />

comunità salesiana e tutti gli amici<br />

che hanno seguito il loro cammino.<br />

Bravissimo anche Alessandro<br />

Antonini, frequentante la quinta<br />

classe, in<strong>di</strong>rizzo “meccanica” della<br />

scuola serale: a lui il <strong>di</strong>ploma con<br />

voto 100/100. Atten<strong>di</strong>amo ora la<br />

risposta, altrettanto positiva, <strong>delle</strong><br />

quinte 2012/2013: la gara è aperta.<br />

Buon anno scolastico a tutti!<br />

Gianluca Rossini<br />

5ª D - GRAFICA <strong>di</strong>urno 5ª E - MECCANICA <strong>di</strong>urno 5ª F - ELETTROTECNICA <strong>di</strong>urno<br />

5ª A - MECCANICA serale 5ª B - ELETTROTECNICA serale 5ª C - GRAFICA serale<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 05_Settembre 2012


ANIMAZIONE PASTORALE<br />

Un inizio davvero esplosivo<br />

SIAMO ORMAI ALLA SECONDA EDIZIONE DEI CORSI ANIMATORI.<br />

Anche qu<strong>est</strong>’anno dal 9 giugno al 16, la nostra scuola ha ospitato circa<br />

500 ragazzi provenienti dal Veneto e dal Trentino appartenenti ad opere<br />

salesiane ma molti anche <strong>di</strong> parrocchie <strong>di</strong>ocesane, che si sono dati<br />

appuntamento qui per vivere una settimana <strong>di</strong> formazione animatori.<br />

Appena chiusi i libri e lasciate alle spalle le ultime verifiche i nostri<br />

cortili sono stati davvero inondati da un fiume non tanto <strong>di</strong> ragazzi ma<br />

soprattutto un fiume <strong>di</strong> entusiasmo, voglia <strong>di</strong> fare e mettersi in gioco.<br />

Abbiamo respirato come sempre un clima <strong>di</strong> impegno gioioso e serio,<br />

che traspariva con limpidezza sul volto <strong>di</strong> qu<strong>est</strong>i giovani animatori,<br />

desiderosi <strong>di</strong> formarsi e crescere in modo da essere pronti a sostenere<br />

nelle loro realtà <strong>di</strong> provenienza il prezioso e delicato compito educativo<br />

degli animatori.<br />

Qu<strong>est</strong>a esperienza dei corsi animatori è per noi una splen<strong>di</strong>da<br />

espressione del cuore <strong>di</strong> don Bosco e della sua passione per<br />

l’educazione dei giovani. La nostra scuola non vuole infatti appiattire i<br />

Santiago de Compostela<br />

ragazzi sulla <strong>di</strong>mensione cerebrale, ma ha il desiderio <strong>di</strong> vederli fiorire<br />

come persone a tutto tondo, capaci <strong>di</strong> assumersi il compito della<br />

propria formazione e <strong>di</strong> mettere quello che sono e che sanno a servizio<br />

dei più piccoli.<br />

IL 26 LUGLIO 2012 SIAMO PARTITI PER IL CAMMINO DI SANTIAGO<br />

DE COMPOSTELA, IN SPAGNA. Insieme a tre accompagnatori e do<strong>di</strong>ci<br />

ragazzi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi settori, abbiamo affrontato due settimane <strong>di</strong> cammino<br />

portando a termine, tra <strong>di</strong>fficoltà e sod<strong>di</strong>sfazioni, oltre 150 km <strong>di</strong><br />

strada conseguendo la compostela, cioè un att<strong>est</strong>ato che certifica il<br />

conseguimento della meta “devotis causa” (= che abbiamo percorso<br />

il cammino come pellegrini, per devozione). È un’esperienza davvero<br />

incre<strong>di</strong>bile perchè nel momento in cui la si vive si riscoprono tanti<br />

valori spesso <strong>di</strong>menticati come: il rientrare in se stessi per riuscire a<br />

stare meglio con gli altri, l’ascoltarsi, la determinazione nel portare a<br />

termine un compito, il servizio e sicuramente anche un po’ <strong>di</strong> fede. Oltre<br />

a tutto qu<strong>est</strong>o abbiamo gustato l’incanto dei paesaggi camminando<br />

lungo la costa dell’oceano Atlantico, il fascino del dormire in tenda in<br />

riva al mare, e tanta avventura. Un’esperienza che non <strong>di</strong>menticherò e<br />

tutto qu<strong>est</strong>o grazie al San Zeno.<br />

Luca Faccio<br />

Si conosce una terra anche attraverso<br />

i suoi santi<br />

DAL 4 AL 12 AGOSTO, CON UN GRUPPETTO DI 5 RAGAZZI DEL SAN<br />

ZENO, ABBIAMO PARTECIPATO AD UN CAMPO IN SICILIA.<br />

In totale eravamo 33, ragazzi e ragazze <strong>di</strong> tutto il Triveneto. <strong>Il</strong> nostro<br />

campo base era la casa salesiana <strong>di</strong> San Gregorio <strong>di</strong> Catania! In quei<br />

giorni abbiamo potuto visitare alcune case salesiane fondate dalla<br />

Beata Maddalena Morano, suora salesiana mandata da don Bosco in<br />

Sicilia a favore dei giovani poveri <strong>di</strong> quella terra. Affascinati da qu<strong>est</strong>a<br />

esperienza e sfamati da brioche calde e granite alla mandorla, abbiamo<br />

potuto comprendere il valore <strong>di</strong> una vita interamente spesa per la<br />

crescita <strong>delle</strong> persone, sostenuta dalla fede e dall’amore <strong>di</strong> Dio. Non<br />

è mancata l’occasione <strong>di</strong> apprezzare la bellezza della Sicilia, visitando<br />

Catania, Siracusa, Taormina, e altre località davvero splen<strong>di</strong>de. Intensa<br />

è stata anche la visita al quartiere popolare <strong>di</strong> Librino, a Catania, dove<br />

abbiamo toccato con mano anche la povertà e il <strong>di</strong>sagio <strong>di</strong> giovani<br />

nostri coetanei.<br />

06_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


ANIMAZIONE PASTORALE<br />

Impresa ciclistica 2012<br />

EX-ALLIEVI<br />

Don Renzo Rossignolo<br />

L’impresa ciclistica 2012, organizzata dai <strong>salesiani</strong> del Triveneto è una <strong>delle</strong> più<br />

belle e ricche esperienze rivolte a noi ragazzi. Si è svolta dal 5 al 19 agosto. Noi<br />

“ciclisti” abbiamo attraversato la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina e la Slovenia<br />

tornando davvero entusiasti sebbene la fatica affrontata del pedalare sia stata<br />

tanta. Abbiamo potuto visitare alcune città importanti: come Zagabria, Mostar e<br />

Sarajevo, ma il cuore <strong>di</strong> tutto è stata l’esperienza spirituale a Medjugorje. Eravamo<br />

sud<strong>di</strong>visi nei principali compiti: gruppo meccanici, cucina, carico-scarico e molti<br />

altri. In qu<strong>est</strong>i giorni non abbiamo sentito la mancanza dei cellulari, Ipod, Mp3...<br />

e con nostro stupore siamo riusciti a sopravvivere lo stesso. Percorrevamo un<br />

centinaio <strong>di</strong> chilometri <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a al giorno, con la possibilità <strong>di</strong> qualche bagno<br />

nel bellissimo mare della costa croata. Incontri con tante persone e riflessioni<br />

sul nostro pedalare hanno allietato le nostre giornate. Tutti ci siamo <strong>di</strong>vertiti e<br />

abbiamo imparato la gioia del servizio e il gusto della preghiera, infatti al nostro<br />

ritorno, molte mamme hanno notato la <strong>di</strong>fferenza rispetto a prima della partenza.<br />

Vorremmo coinvolgere nella prossima e<strong>di</strong>zione tutti quelli che desiderano vivere<br />

con spirito d’avventura, un momento <strong>di</strong> crescita per migliorare e migliorarsi,<br />

come persone e come cristiani.<br />

Davide Scardoni<br />

Abbiamo mandato quanto è stato raccolto nel convegno annuale <strong>di</strong><br />

qu<strong>est</strong>’anno. È stata raccolta la cifra sotto in<strong>di</strong>cata. Abbiamo ricevuto<br />

la sua risposta che trasmettiamo.<br />

“Carissimo,<br />

sono contento che ci possiamo ancora sentire. Grazie dell’offerta <strong>di</strong> 1.000 €. Qui siamo a metà<br />

dell’anno scolastico e vicini alla settimana degli esami e i bambini e i giovani che mando a<br />

scuola se non pagano certe tasse non sono ammessi agli esami. I più gran<strong>di</strong>, ragazzi/e tutti<br />

del lebbrosario, hanno altre ulteriori spese. Qu<strong>est</strong>’anno ho aiutato 80 ragazzi a coprire le tasse<br />

scolastiche. Molti lasciano la scuola dopo le elementari. Cercano lavoro e le ragazze a 16/17 anni<br />

cercano marito, naturalmente bud<strong>di</strong>sta. I matrimoni misti <strong>di</strong>struggono la religione cristiana. <strong>Il</strong><br />

90% dei giovanotti bud<strong>di</strong>sti pensano ad un’altra possibile moglie. A settembre prepariamo la<br />

f<strong>est</strong>a della San Vincenzo patrono del centro Don Bosco. Attività varie e pranzo per tutti. Vengono<br />

anche i musulmani poveri. Grazie! Ricordo sempre gli amici del San Zeno. Ciao”. Don Renzo<br />

RICORDIAMO NICOLA DE FANTI<br />

deceduto il 23 luglio scorso in seguito a un incidente nel lavoro<br />

Aveva frequentato il CFP grafico negli anni 1977- 80<br />

Cena <strong>di</strong> fine anno, al chiaro <strong>di</strong> luna<br />

In una magnifica serata d’<strong>est</strong>ate, sotto una splen<strong>di</strong>da volta stellata, al chiarore <strong>di</strong> brillanti<br />

lampade or<strong>di</strong>nate a f<strong>est</strong>one, abbiamo potuto vivere il 14 giugno la cena <strong>di</strong> chiusura<br />

dell’anno pastorale 2011-12. Trovarsi tutti assieme attorno ad un tavolo è stata come<br />

sempre una preziosa opportunità per scoprirci non solo colleghi e collaboratori ma<br />

sempre più compagni <strong>di</strong> avventura e <strong>di</strong> missione nonché amici tra <strong>di</strong> noi.<br />

Uniti da una stessa passione educativa, che ci vede impegnati tutto l’anno a<br />

servizio dei ragazzi, ci siamo dati appuntamento proprio sul “terreno <strong>di</strong> gioco”<br />

più impegnativo: il cortile. Lì dove trascorriamo con i nostri allievi le ricreazioni,<br />

i momenti informali, dove cerchiamo <strong>di</strong> instaurare, a volte a fatica, quel clima <strong>di</strong><br />

confidenza e <strong>di</strong> amicizia che è la base del<br />

nostro lavoro educativo. Trovarci così in<br />

cortile è stato davvero molto significativo<br />

per <strong>di</strong>re, senza parole, qual è il motivo <strong>di</strong><br />

fondo del nostro vivere e lavorare assieme. A coronare qu<strong>est</strong>a bellissima serata sono intervenuti i<br />

giovani stessi, i nostri alunni, loro che durante l’anno sono l’oggetto della nostra cura educativa e<br />

<strong>delle</strong> nostre premure. Hanno ricambiato con generosità l’attenzione dei loro formatori, mettendosi<br />

a <strong>di</strong>sposizione per il servizio ai tavoli e la cucina, tutto sotto la mano sapiente e la premurosa cura<br />

<strong>di</strong> don Alberto Poles, economo dell’istituto e loro insegnante <strong>di</strong> religione.<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 07_Settembre 2012


LAVORI E PROVVIDENZA<br />

GRAZIE perché ci aiutate<br />

Le camere per ospiti sono state rinnovate per<br />

un servizio più adeguato.<br />

LA SCELTA DI RISPONDERE ALLA CHIAMATA A DIVENTARE SALESIANO<br />

COOPERATORE, AVVIENE, PER IL SOTTOSCRITTO, IN MANIERA<br />

CONCRETA UNA DECINA DI ANNI FA, ACCOGLIENDO LA PROPOSTA<br />

FATTAMI DA ALCUNI AMICI E COLLEGHI NELL’AMBIENTE DI LAVORO.<br />

Una scelta sviluppatasi fin dalla prima giovinezza, essendo rimasto<br />

affascinato dalla figura <strong>di</strong> don Bosco, conosciuta attraverso la lettura <strong>di</strong><br />

alcune sue biografie e la t<strong>est</strong>imonianza <strong>di</strong> alcuni adulti.<br />

Le varie tappe della vita mi hanno poi portato ad incontrarmi<br />

ripetutamente con i giovani, attraverso il servizio pastorale alla catechesi<br />

nella parrocchia <strong>di</strong> appartenenza, le attività pastorali <strong>di</strong>ocesane, e<br />

l’attività professionale svolta proprio presso una scuola salesiana.<br />

L’impegno a vivere l’apostolato tipico salesiano si concretizza attraverso<br />

gli impegni quoti<strong>di</strong>ani nella propria famiglia, nell’ambito dell’attività<br />

professionale, nelle attività <strong>di</strong> servizio sociale tutte orientate a mettere<br />

in primo piano il bene per i giovani. Trova sbocco anche in altre<br />

Ogni aula scolastica del San Zeno è stata cablata<br />

per l’utilizzo del nuovo registro elettronico.<br />

Consapevoli del ruolo della “PROVVIDENZA”<br />

nella storia del San Zeno, vogliamo esprimere<br />

la più viva riconoscenza per quanti<br />

in <strong>di</strong>verso modo ci sono venuti in aiuto in<br />

qu<strong>est</strong>i mesi. Diversi inviandoci la loro offerta<br />

hanno preferito rimanere anonimi.<br />

Ringraziamo tutti <strong>di</strong> cuore e nello stesso<br />

tempo ci scusiamo per eventuali errori ed<br />

omissioni.<br />

Rota Ines - Grobberio Raffaele - Tosi<br />

Giancarlo - Guerra Domenico - Vassanelli<br />

Fabio - Mazzola Marco - Adami Angela -<br />

Pedrazzini Giovanni - Andreatta Marco<br />

- Pellini Raffaello - Belligoli Riccardo -<br />

Battocchia Domenico - Scapin Giacomo<br />

- Francescon Luigi.<br />

La scelta del salesiano cooperatore<br />

attività come il volontariato e l’impegno civile, personalmente vissuto<br />

attraverso l’esperienza politica in qualità <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no eletto presso una<br />

rappresentanza in una circoscrizione della nostra città.<br />

Nelle or<strong>di</strong>narie con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita rimane l’impegno a vivere e t<strong>est</strong>imoniare<br />

l’ideale evangelico dell’amore a Dio e al prossimo, portando un’attenzione<br />

privilegiata ai giovani, promuovendo e sostenendo la famiglia, attuando la<br />

Dottrina sociale e sostenendo l’attività missionaria della Chiesa.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un cammino finora con<strong>di</strong>viso con gli altri amici dell’Associazione<br />

Salesiani Cooperatori, un cammino che ha un obiettivo importante,<br />

anche se talvolta avviene in maniera imperfetta e faticosa.<br />

L’invito <strong>di</strong> don Bosco ad essere bravi cristiani e on<strong>est</strong>i citta<strong>di</strong>ni dà<br />

comunque la carica ad affrontare i pesi e le gioie quoti<strong>di</strong>ane, affinché i<br />

giovani possano realmente essere il futuro migliore della nostra comunità<br />

e del nostro paese.<br />

Graziano Franceschetti<br />

SCUOLA APERTA : incontri <strong>di</strong> orientamento informativo<br />

Anche qu<strong>est</strong>’anno inizia il ciclo <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> scuola aperta. È<br />

qu<strong>est</strong>a un’occasione unica per poter conoscere e toccare con<br />

mano le risorse e l’offerta formativa che l’istituto salesiano<br />

S. Zeno mette a <strong>di</strong>sposizione, per la maturazione umana e<br />

cristiana dei vostri figli. Negli anni scorsi abbiamo potuto<br />

constatare l’efficacia <strong>di</strong> qu<strong>est</strong>e occasioni <strong>di</strong> incontro con i<br />

docenti e <strong>di</strong> visita della scuola, che hanno infatti permesso<br />

C.F.P. - Centro <strong>di</strong> Formazione Professionale<br />

Meccanico-Elettrico ed Energia-Arti grafiche<br />

Segreteria tel. 045.8070134<br />

Sabato 27 Ottobre ore 15.00<br />

Sabato 10 Novembre ore 15.00<br />

Giovedì 15 Novembre ore 20.30<br />

Sabato 24 Novembre ore 15.00<br />

Giovedì 29 Novembre ore 20.30<br />

Giovedì 13 Dicembre ore 20.30<br />

Sabato 22 Dicembre ore 15.00<br />

Giovedì 10 Gennaio ore 20.30<br />

Giovedì 17 Gennaio ore 20.30<br />

Sabato 19 Gennaio ore 15.00<br />

<strong>di</strong> chiudere le iscrizioni per il nuovo anno già nei mesi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>cembre/gennaio. Anche qu<strong>est</strong>’anno invitiamo a partecipare<br />

quanti fossero interessati e vi preghiamo inoltre <strong>di</strong> comunicare,<br />

a quanti potessero servire, le date che in<strong>di</strong>chiamo. Sarà così<br />

possibile evitare la spiacevole situazione <strong>di</strong> iscrizioni fuori dal<br />

margine <strong>di</strong> tempo stabilito che creano un vero <strong>di</strong>sagio alla<br />

famiglia ed anche all’istituto.<br />

ITT - Istituto Tecnico Tecnologico<br />

Meccanica, Meccatronica ed Energia-Elettronica ed Elettrotecnica<br />

Grafica e Comunicazione · Segreteria tel. 045.8070123<br />

Venerdì 9 Novembre ore 20.30<br />

Sabato 17 Novembre ore 15.00<br />

Giovedì 22 Novembre ore 20.30<br />

Sabato 1 Dicembre ore 15.00<br />

Giovedì 6 Dicembre ore 20.30<br />

Sabato 15 Dicembre ore 15.00<br />

Giovedì 20 Dicembre ore 20.30<br />

Sabato 12 Gennaio ore 15.00<br />

Giovedì 24 Gennaio ore 20.30<br />

Sabato 2 Febbraio ore 15.00<br />

Giovedì 7 Febbraio ore 20.30<br />

Sabato 16 Febbraio ore 15.00<br />

> Per facilitare<br />

la partecipazione<br />

agli incontri<br />

è opportuno<br />

lasciare il proprio<br />

nome alle segreterie<br />

<strong>di</strong> riferimento.<br />

> Le iscrizioni<br />

proseguiranno<br />

fino ad esaurimento<br />

dei posti <strong>di</strong>sponibili.<br />

08_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


ONBOSCO<br />

<strong>salesiani</strong><br />

al DONBOSCO<br />

Istituto Salesiano “Don Bosco” - Stradone Antonio Provolo, 16 - 37123 <strong>Verona</strong> · Tel. 045.8070711<br />

AI DOCENTI, AL PERSONALE AMMINISTRATIVO<br />

ED AUSILIARIO, AGLI STUDENTI E RELATIVE FAMIGLIE<br />

All’apertura <strong>di</strong> qu<strong>est</strong>o anno scolastico desidero salutare, in<br />

primo luogo, tutti gli alunni dell’istituto, ritornati in aula dopo la<br />

pausa <strong>est</strong>iva o che vi hanno fatto il loro primo ingresso.<br />

Ciascuno porterà in aula i propri talenti, perché vengano riconosciuti<br />

e valorizzati e le proprie debolezze, perché vengano comprese e superate;<br />

il proprio entusiasmo, perché sia con<strong>di</strong>viso e i propri timori<br />

perché siano fugati.<br />

Incontreranno i loro insegnanti che sapranno accoglierli, uno per<br />

uno, e accompagnarli nel loro percorso fino all’ultimo giorno <strong>di</strong> lezione.<br />

Certamente l’efficacia del processo educativo <strong>di</strong>penderà in gran parte<br />

dalla qualità della relazione che si instaura fra il docente e l’allievo,<br />

fra la famiglia e la scuola, fra docenti e personale amministrativo ed<br />

ausiliario, in un sano spirito <strong>di</strong> famiglia, così come voleva don Bosco.<br />

Spetterà certamente al docente in<strong>di</strong>rizzare ad un positivo rapporto,<br />

ma è anche in<strong>di</strong>spensabile la collaborazione dello studente e della<br />

famiglia.<br />

Al primo si richiede serietà ed impegno nell’azione educativa e <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong>dattica; allo studente la <strong>di</strong>sponibilità alla fatica che,<br />

inevitabilmente, comporta il crescere e l’apprendere; ai genitori si<br />

richiedono interesse ed attenzione al percorso scolastico dei loro ragazzi<br />

e una fiduciosa collaborazione con la Scuola.<br />

In qu<strong>est</strong>o senso è necessario che il patto educativo fra la famiglia e<br />

la Scuola sia realizzato nel pieno rispetto dei ruoli e della corresponsabilità<br />

<strong>di</strong> fronte al compito <strong>di</strong> istruire ed educare.<br />

<strong>Il</strong> mio pensiero e il mio incoraggiamento va a tutti coloro che quoti<strong>di</strong>anamente<br />

si troveranno<br />

ad affrontare<br />

le tante emergenze<br />

del momento e cercherannosoluzioni<br />

adatte per poter<br />

giungere felicemente<br />

alla conclusione<br />

dell’anno scolastico,<br />

senza traumi o rimpianti.<br />

Come <strong>salesiani</strong> ci<br />

stiamo preparando<br />

a celebrare il bicentenario<br />

della nascita<br />

<strong>di</strong> Don Bosco (1815-<br />

2015).<br />

“…qu<strong>est</strong>’anno siamo<br />

invitati a contemplarlo<br />

come educatore e<br />

quin<strong>di</strong> ad approfon<strong>di</strong>re,<br />

aggiornare ed in-<br />

culturare il suo Sistema Preventivo” (D. P. Chavez V., Rettor Maggiore).<br />

Don Bosco ha improntato la sua esperienza educativa fondandola<br />

sulla “gioia vera, quella che nasce nel cuore <strong>di</strong> chi si lascia guidare<br />

dal Signore”. Una gioia lontana dal peccato, che “nasce dalla pace<br />

del cuore”; una gioia fiduciosa nella Provvidenza <strong>di</strong> Dio.<br />

Ecco alcune caratteristiche dell’azione <strong>di</strong> Don Bosco:<br />

“Li aspettavo i miei ragazzi la<br />

domenica mattina a Valdocco; era per me una f<strong>est</strong>a!”;<br />

“Sono<br />

<strong>di</strong>venuto educatore dei giovani perché ero prete per loro”;<br />

“Uno solo è il mio desiderio:<br />

quello <strong>di</strong> vedervi felici nel tempo e nell’eternità”.<br />

Nell’esperienza <strong>di</strong> Don Bosco la gioia e l’allegria sono <strong>di</strong>venute cammino<br />

<strong>di</strong> santità e clima <strong>di</strong> famiglia con<strong>di</strong>vise con i ragazzi.<br />

Un’allegria che, coniugata con l’impegno (stu<strong>di</strong>o) e la religione (pietà),<br />

costruisce l’ambiente educativo e non <strong>di</strong>stoglie dalla realtà: “Quando<br />

iniziai a Valdocco, avevo un sogno nel cuore: creare un clima <strong>di</strong> famiglia<br />

per tanti giovani che erano lontani da casa per lavoro o che forse<br />

non avevano mai assaporato un g<strong>est</strong>o <strong>di</strong> vero affetto. La gioia aiutava<br />

a creare qu<strong>est</strong>o ambiente. Faceva superare le tante strettezze della<br />

povertà e ridonava serenità a tanti cuori”.<br />

Per Don Bosco la gioia, fondata nel Cristo, “era una cosa tremendamente<br />

seria!” e voleva che i suoi ragazzi lo sapessero. In qu<strong>est</strong>a<br />

prospettiva il cortile, le f<strong>est</strong>e, il teatro, la musica, il canto, la “castagnata”<br />

hanno un’importanza rilevante e fanno dell’educatore un<br />

insegnante e un allievo.<br />

La gioia <strong>di</strong> Don Bosco non era incoscienza o superficialità, sfociava<br />

nell’ottimismo, nella fiducia amorosa e filiale in un Dio provvidente.<br />

“Non mi accontentavo<br />

che i giovani fossero<br />

allegri; volevo che<br />

essi <strong>di</strong>ffondessero<br />

intorno a sé qu<strong>est</strong>o<br />

clima <strong>di</strong> f<strong>est</strong>a, <strong>di</strong> entusiasmo,<br />

<strong>di</strong> amore<br />

alla vita. Li volevo costruttori<br />

<strong>di</strong> speranza e<br />

<strong>di</strong> gioia. Missionari <strong>di</strong><br />

altri giovani me<strong>di</strong>ante<br />

l’apostolato dell’allegria.<br />

Un apostolato<br />

contagiante”.<br />

A tutti auguro <strong>di</strong> cuore<br />

buon lavoro ed<br />

un anno scolastico<br />

proficuo sotto tutti<br />

i punti <strong>di</strong> vista. Con<br />

affetto, in Don Bosco.<br />

D. Germano Colombo<br />

Direttore<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 09_Settembre 2012


SCUOLA PRIMARIA<br />

Un nuovo<br />

anno<br />

OGNI INIZIO D’ANNO SEGNA UNA RIPARTENZA; NON SI<br />

TRATTA MAI DI RIPRENDERE SEMPLICEMENTE DA DOVE<br />

SI È LASCIATO: OGNI VOLTA SI RIPENSA COMPLETAMENTE<br />

IL VIAGGIO.<br />

In qu<strong>est</strong>’ottica <strong>di</strong> miglioramento continuo l’impulso<br />

potente, per l’anno scolastico che sta per iniziare, è sulle<br />

strategie e i mezzi.<br />

Qu<strong>est</strong>’anno l’Istituto, rendendo significativo il <strong>di</strong>alogo e<br />

il confronto con il gruppo insegnanti, sceglie <strong>di</strong> inv<strong>est</strong>ire<br />

ulteriormente sulla <strong>di</strong>dattica.<br />

Quello che si realizza, allora, è il positivo incontro tra<br />

l’approccio educativo salesiano e le <strong>di</strong>rettive dei documenti<br />

ministeriali, ed è sorprendente come i due mon<strong>di</strong>, con i<br />

rispettivi linguaggi, siano sempre più vicini.<br />

LIM per tutti<br />

A PARTIRE DAI POSITIVI RISULTATI DELLA SPERIMENTA-<br />

ZIONE CONDOTTA LO SCORSO ANNO, ogni aula della scuola<br />

primaria è stata dotata <strong>di</strong> una LIM (Lavagna Interattiva<br />

Multime<strong>di</strong>ale).<br />

La LIM nasce come “strumento <strong>di</strong>dattico per l’inclusione”.<br />

Qu<strong>est</strong>o chiarimento è opportuno, perché si abbandoni l’idea<br />

riduttiva della LIM come semplice facilitatore <strong>di</strong>dattico,<br />

ultimo, allettante ritrovato della tecnologia moderna.<br />

Infatti, i recenti stu<strong>di</strong> <strong>delle</strong> neuroscienze cognitive <strong>di</strong>mostrano<br />

che lavorare mettendo in sinergia ascolto, lettura e immagini<br />

valorizza lo stile <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento proprio a ogni bambino:<br />

qu<strong>est</strong>o approccio è in grado <strong>di</strong> potenziare le capacità in<strong>di</strong>vi-<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

duali,limitando gli ostacoli<br />

insiti in una<br />

<strong>di</strong>dattica tra<strong>di</strong>zionale.<br />

Per sfruttare al meglio gli spunti offerti da qu<strong>est</strong>o stru-<br />

mento, le insegnanti hanno già partecipato a un corso <strong>di</strong><br />

formazione che ha permesso loro <strong>di</strong> ristrutturare i percorsi<br />

<strong>di</strong>dattici. Inoltre, sono già stati messi in calendario <strong>di</strong>versi<br />

incontri in corso d’anno, per la verifica dell’andamento dei<br />

lavori e per un aggiornamento continuo.<br />

SCUOLA APERTA : incontri <strong>di</strong> orientamento informativo<br />

SUPERIORI:<br />

Sabato 17 Novembre ore 16.00<br />

Sabato 15 Dicembre ore 16.00<br />

Sabato 12 Gennaio ore 16.00<br />

PRIMARIA:<br />

Sabato 24 Novembre ore 10.00<br />

Sabato 15 Dicembre ore 10.00<br />

MEDIA:<br />

Sabato 17 Novembre ore 11.00<br />

Domenica 23 Novembre ore 14.30<br />

Sabato 15 Dicembre ore 14.30<br />

Sabato 12 Gennaio ore 11.00<br />

10_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


SCUOLA PRIMARIA<br />

Tutto ruota<br />

intorno ai bambini…<br />

DIECI ANNI COMPIUTI, E SI SENTONO.<br />

L’esperienza educativa dentro l’orizzonte<br />

salesiano insegna a lavorare con e per i<br />

bambini a partire dalla lettura attenta dei<br />

loro bisogni.<br />

<strong>Il</strong> bisogno primario dei bambini è sempre<br />

quello <strong>di</strong> star bene con gli altri ed essere<br />

a proprio agio nell’ambiente e nel<br />

territorio.<br />

Perciò: un’organizzazione <strong>di</strong>dattica che<br />

introduce lo specialista <strong>di</strong> educazione<br />

motoria, una persona formata per<br />

sviluppare nei bambini competenze<br />

fisiche e relazionali.<br />

Percorsi <strong>di</strong> lavoro che partono dalla<br />

<strong>di</strong>dattica come occasione per aprire<br />

situazioni educative: allora la favola non è<br />

più solo un genere narrativo da esplorare<br />

Nuoto per piccoli<br />

anatroccoli<br />

CON LO SFORZO CHE IMPLICA METTERE<br />

IN PIEDI QUALCOSA DI NUOVO, PARTE<br />

QUEST’ANNO PER LA CLASSE PRIMA IL<br />

PROGETTO PISCINA.<br />

Quanto sia terapeutico l’approccio con<br />

l’acqua è un dato <strong>di</strong> fatto: per i bambini<br />

piccoli si tratta <strong>di</strong> un’esperienza potente,<br />

in grado <strong>di</strong> metterli in contatto con la<br />

parte più profonda e naturale <strong>di</strong> se stessi.<br />

Inoltre, il movimento in acqua è in<br />

grado <strong>di</strong> sviluppare armonicamente la<br />

muscolatura e, secondo stu<strong>di</strong> riconosciuti,<br />

incidere positivamente sulla prevenzione<br />

CAMPUS primaria, anno quarto<br />

SECONDO UNA FORMULA ORMAI CONSOLIDATA, SI È SVOLTA, A SAN MAURO DI<br />

SALINE, L’ULTIMA SETTIMANA DI AGOSTO, LA QUARTA EDIZIONE DEL CAMPUS<br />

DELLA PRIMARIA.<br />

Tema della settimana: Harry Potter e la pietra filosofale.<br />

Tra giochi <strong>di</strong>urni e notturni, gare e lunghe escursioni, i bambini hanno vissuto una<br />

splen<strong>di</strong>da esperienza tra <strong>di</strong> loro e a contatto con la natura.<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

ma il riconoscimento <strong>di</strong> sé attraverso gli<br />

archetipi.<br />

E poi, via libera, ancor più qu<strong>est</strong>’anno, a<br />

tutte le esperienze nella natura: nuoto,<br />

trekking, rafting e orienteering.<br />

E visto che l’arte nutre lo spirito, ci sta<br />

anche un percorso sul Vangelo secondo<br />

Giotto.<br />

<strong>di</strong> malanni <strong>di</strong>ffusi, quali asma e allergie.<br />

<strong>Il</strong> progetto, che avrà realizzazione<br />

nella prossima primavera, è stato reso<br />

possibile con il contributo della Banca<br />

Popolare <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>.<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 11_Settembre 2012


SCUOLA MEDIA<br />

22 maggio 2012:<br />

la scuola me<strong>di</strong>a Don Bosco<br />

vince i Regionali <strong>di</strong> Calcio a 11<br />

VITTORIA STORICA DELLA SCUOLA MEDIA DON BOSCO CHE<br />

PER LA PRIMA VOLTA GUADAGNA IL TITOLO REGIONALE DOPO<br />

20 ANNI DI PARTECIPAZIONE AI GIOCHI DELLA GIOVENTÙ.<br />

Ora potrebbe arrivare la fase nazionale.<br />

La squadra del don Bosco dopo aver vinto i campionati provinciali<br />

<strong>di</strong> calcio, organizzati dall’ufficio sport del provve<strong>di</strong>torato agli stu<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, battendo con un sonoro 6-1 la squadra <strong>di</strong> Marzana,<br />

conquista anche la fase regionale, organizzata da CONI e FIGC,<br />

svoltasi a Feltre.<br />

La fase regionale prevedeva la partecipazione <strong>di</strong> tutte e 7 le<br />

province venete organizzate in 2 gironi. La scuola don Bosco<br />

era nel girone con Vicenza e Venezia. Entrambe le partite sono<br />

terminate sullo 0-0 e solo i rigori hanno risolto la qu<strong>est</strong>ione<br />

qualificazione decretando il passaggio del turno della squadra<br />

del don Bosco come seconda classificata. Si è andati così a<br />

giocare la semifinale contro la prima classificata dell’altro girone<br />

(Padova) vincendo a sorpresa la sfida per 2-1 (gol <strong>di</strong> Ceretta e <strong>di</strong><br />

Gobbi) e classificandosi per la finale contro il Belluno, la squadra<br />

che organizzava i giochi. Dopo un iniziale vantaggio siglato da<br />

Bertaso la squadra <strong>di</strong> casa pareggiava a pochi minuti dalla fine<br />

spegnendo il sogno <strong>di</strong> vincere la coppa. Tale gioia veniva solo<br />

rimandata e arrivava dopo la lotteria dei rigori che premiava la<br />

precisione dei nostri e la bravura del portiere Motta che parava<br />

2 tiri degli avversari.<br />

<strong>Il</strong> professor Tubini è orgoglioso <strong>di</strong> squadra e genitori al seguito<br />

che hanno dato il massimo per ottenere l’insperata vittoria<br />

finale.<br />

VACANZE STUDIO in Scozia<br />

Qu<strong>est</strong>’<strong>est</strong>ate io insieme ad alcuni alunni<br />

della scuola elementare, me<strong>di</strong>a e superiore<br />

Don Bosco e tre ragazze <strong>di</strong> Torino siamo andati<br />

a fare una vacanza stu<strong>di</strong>o nei <strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong><br />

E<strong>di</strong>mburgo alla “Loretto school”.<br />

<strong>Il</strong> mattino miglioravamo il nostro inglese assieme<br />

a ragazzi <strong>di</strong> nazionalità ed età <strong>di</strong>verse<br />

nelle aule del College seguiti da insegnanti<br />

<strong>di</strong> madrelingua che ci impartivano esercizi<br />

<strong>di</strong> ascolto, scrittura e conversazione.<br />

Terminate le lezioni si andava a mangiare in<br />

mensa dove ho gustato cibi tipici scozzesi<br />

che erano molto buoni, come per esempio<br />

l’haggis (carne tritata <strong>di</strong> manzo e agnello con spezie e farina d’avena<br />

contenute in uno stomaco <strong>di</strong> pecora rovesciato) e cibi caratteristici<br />

della cucina italiana che non mi sono piaciuti affatto.<br />

Durante i pomeriggi o i fine settimana si andava o in pal<strong>est</strong>ra a<br />

esercitare vari sport come badminton, basket e pallavolo ed in<br />

campi aperti per fare calcio, tennis e cricket oppure si facevano<br />

<strong>delle</strong> gite a E<strong>di</strong>mburgo, Glasgow ed altri luoghi famosi della Scozia.<br />

La sera andavamo nella <strong>di</strong>scoteca della scuola dove si svolgevano<br />

concorsi <strong>di</strong> talenti, giochi con premi e balli sia tipici scozzesi che<br />

normali.<br />

Alle 23.00 bisognava essere sotto le coperte a dormire ma si pote-<br />

va comunque parlare con i compagni<br />

<strong>di</strong> stanza per cercare <strong>di</strong> addormentarsi<br />

meglio.<br />

Al ritorno quando siamo arrivati a<br />

<strong>Verona</strong> ci siamo salutati e siamo<br />

stati accolti dai nostri parenti; il<br />

viaggio è stato molto stancante, le<br />

lezioni impegnative ma ci siamo<br />

comunque <strong>di</strong>vertiti e abbiamo vissuto<br />

una bella avventura insieme.<br />

Paolo Bisignano (futura 3ªC)<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

12_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


SCUOLA MEDIA<br />

Campo scuola<br />

ad Auronzo <strong>di</strong> Cadore<br />

COME OGNI ANNO DAL 7 AL 14 LUGLIO<br />

IL GRUPPO DELLE SECONDE E DELLE<br />

TERZE MEDIE SI È RECATO AD AURON-<br />

ZO DI CADORE.<br />

Eravamo tutti felicissimi <strong>di</strong> passare una<br />

settimana insieme ai nostri amici e altrettanto<br />

felici <strong>di</strong> passare una settimana<br />

senza genitori, fratelli e/o sorelle, <strong>di</strong><br />

staccare la spina e pensare veramente<br />

che l’<strong>est</strong>ate era iniziata. Chi non è mai<br />

stato ad Auronzo non può sapere che<br />

si trascorre una settimana senza televisione,<br />

telefono e giochi elettronici, è<br />

una settimana dove “l’unica” cosa che<br />

si può fare è stare insieme. <strong>Il</strong> bello <strong>di</strong><br />

Auronzo è proprio qu<strong>est</strong>o, stabilisci dei<br />

rapporti anche con persone che a pelle<br />

ti stanno antipatiche, che a scuola non<br />

frequenti, poi stando in squadra assieme<br />

ti accorgi che non sono affatto antipati-<br />

che e che invece<br />

si <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong>vertenti,<br />

oppure<br />

ri<strong>di</strong> e scherzi con<br />

gli animatori che<br />

hanno tutti più<br />

o meno l’età dei<br />

nostri fratelli più<br />

gran<strong>di</strong> e con loro<br />

riusciamo ad entrare<br />

in confidenza<br />

e <strong>di</strong>re cose che<br />

non riusciamo a<br />

<strong>di</strong>re ai nostri fratelli,<br />

poi si rafforzano<br />

le amicizie<br />

con i compagni<br />

<strong>di</strong> classe, anche<br />

se qualche litigio c’è stato anche<br />

qu<strong>est</strong>’anno.<br />

Le giornate potevano svolgersi in due<br />

mo<strong>di</strong>:<br />

- sveglia pr<strong>est</strong>o, colazione, camminata,<br />

rientro, merenda, gioco libero, doccia,<br />

cena, giochi insieme<br />

Oppure<br />

- sveglia tar<strong>di</strong>, tornei, pranzo, tornei o<br />

giochi nel bosco, doccia, cena, giochi.<br />

Divertente è il gioco notturno. Si tratta<br />

<strong>di</strong> andare da soli o in gruppo, massimo<br />

<strong>di</strong> quattro, in giro per il bosco per<br />

incontrare le tre fatine buone, che<br />

aiutano a trovare gli elementi utili per<br />

vincere il gioco, le fatine sono segnalate<br />

da <strong>delle</strong> lucine che lampeggiano. Detto<br />

così sembra una semplice passeggiata,<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

la <strong>di</strong>fficoltà sta nel non farsi prendere<br />

dai fantasmi, che nemmeno a <strong>di</strong>rlo<br />

sono gli animatori. Nel buio del bosco<br />

ci ingannano con <strong>delle</strong> lucine uguali<br />

a quelle <strong>delle</strong> fate, per poi catturarci<br />

facendoci cadere o avvolgendoci in<br />

gran<strong>di</strong> mantelli. Pur sapendo che sono<br />

loro, la paura è assicurata.<br />

Una passeggiata molto faticosa è<br />

stata quella che ci ha portati al monte<br />

Nuvolau; pensate che c’erano così tanti<br />

sassi sul sentiero che si faceva fatica a<br />

camminare anche con gli scarponi, ma un<br />

ragazzo della ex 3ªC è riuscito a farlo in<br />

ciabatte! L’impresa era davvero faticosa,<br />

la maggior parte del gruppo voleva<br />

fermarsi, ma gli animatori ci hanno<br />

assicurato che il miglior panino con la<br />

salsiccia <strong>di</strong> tutto il Cadore, si mangiava<br />

nella baita in cima alla montagna. Ci<br />

siamo subito convinti e siamo ripartiti,<br />

anche quello in ciabatte… che cosa non<br />

si fa pur <strong>di</strong> mangiare un buonissimo<br />

panino alla salsiccia !!!… arrivati in cima<br />

siamo subito andati a prendere il famoso<br />

panino: era così buono che qualcuno ne<br />

ha presi perfino due o tre. A quel punto<br />

ci siamo accorti che la cosa più bella<br />

lassù era il magnifico paesaggio.<br />

È stata una settimana stupenda ci siamo<br />

<strong>di</strong>vertiti tantissimo abbiamo fatto nuove<br />

conoscenze… e il gruppo animazione era<br />

il migliore. Arrivederci, quin<strong>di</strong>, a tutti al<br />

prossimo anno!<br />

Anita e Beatrice Invi<strong>di</strong>a (3ªC)<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 13_Settembre 2012


SCUOLA MEDIA<br />

Foto dal GREST 2012 !<br />

Don Roberto Dal Molin: nuovo Ispettore<br />

della Ispettoria Salesiana del Nord<strong>est</strong><br />

CI RALLEGRIAMO CON DON ROBERTO<br />

DAL MOLIN CHE IL 1 SETTEMBRE<br />

2012 HA FATTO IL SUO INSEDIAMENTO<br />

A MESTRE COME ISPETTORE DEI<br />

SALESIANI DEL NORDEST, PER IL<br />

SESSENNIO 2012-2018.<br />

Don Dal Molin ha accettato in spirito <strong>di</strong><br />

obbe<strong>di</strong>enza qu<strong>est</strong>o incarico che assume<br />

al termine del mandato <strong>di</strong> Don Eugenio<br />

Riva.<br />

Don Roberto è nativo <strong>di</strong> San Martino B.A.<br />

(VR) ed è ex alunno del nostro Istituto.<br />

Avremo tutti occasione d’incontrarlo<br />

al più pr<strong>est</strong>o quando ritornerà – come<br />

salesiano responsabile <strong>di</strong> tutti i <strong>salesiani</strong><br />

dell’Ispettoria “San Marco” – a salutare<br />

i suoi ex insegnanti e la sua cara scuola.<br />

Lo affi<strong>di</strong>amo al Signore, perché lo<br />

accompagni sempre in qu<strong>est</strong>o nuovo<br />

tratto <strong>di</strong> strada che si apre per lui. Maria<br />

Ausiliatrice, Madonna dei tempi <strong>di</strong>fficili,<br />

sia la Madre e la Ma<strong>est</strong>ra <strong>di</strong> ogni giorno.<br />

Un sentito e sincero GRAZIE a don<br />

Eugenio Riva, che ha guidato l’Ispettoria<br />

dal 2006 al 2012. Lo ringraziamo per<br />

il bene che ha seminato tra noi e per<br />

quanto insieme abbiamo con<strong>di</strong>viso come<br />

Famiglia Salesiana in terra Triveneta.<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

14_Settembre 2012 <strong>salesiani</strong> a verona


SCUOLA SUPERIORE<br />

L’attrice Clau<strong>di</strong>a Koll<br />

racconta la sua fede agli studenti<br />

dell’Istituto “Don Bosco”<br />

Chi è Clau<strong>di</strong>a Koll?<br />

La mia storia è abbastanza complessa. Vengo da una famiglia<br />

cattolica. Appena mi ha partorito, mia mamma è stata male e<br />

le hanno dovuto fare una trasfusione <strong>di</strong> sangue. <strong>Il</strong> sangue era<br />

infetto e allora anziché stare meglio è peggiorata ed è stata tra<br />

la vita e la morte per 6 mesi. Quin<strong>di</strong> io sono stata affidata a mia<br />

nonna che non vedeva. Mentre mio papà e mio nonno erano al<br />

capezzale <strong>di</strong> mia mamma, mia nonna doveva occuparsi <strong>di</strong> me.<br />

Mi hanno detto che mi teneva legata ad un filo <strong>di</strong> lana. Eravamo<br />

legate ai polsi perché se sentiva tirare il filo capiva che io ero<br />

agitata e con il filo mi recuperava velocemente e mi prendeva<br />

in braccio.<br />

Mia mamma non morì, anche se i me<strong>di</strong>ci avevano smesso <strong>di</strong><br />

darle le me<strong>di</strong>cine perché erano convinti che non ce l’avrebbe<br />

fatta. Nel sangue però c’era un virus che colpì tutte le valvole<br />

del corpo, compreso il cuore. Pensando <strong>di</strong> non potermi più crescere,<br />

in un momento <strong>di</strong> scoraggiamento umano, ma <strong>di</strong> fede,<br />

mia madre <strong>di</strong>sse alla Madonna “Se non le posso fare io da madre,<br />

pensaci Tu”. Poi lei si alzò da quel letto, provata fisicamente<br />

e con tutti i capelli bianchi. Mia mamma non è tornata più la<br />

donna <strong>di</strong> prima in quanto le valvole erano tutte compromesse,<br />

soprattutto quelle del cuore. I primi anni della mia infanzia, a<br />

causa della cagionevole salute <strong>di</strong> mia mamma, mi hanno allevato<br />

mia nonna che non vedeva e l’altra nonna.<br />

A volte ogni settimana facevo la valigetta e cambiavo casa, ma<br />

qu<strong>est</strong>o mi ha dato anche una grande adattabilità. Non c’è solo<br />

il negativo. Io sono capace <strong>di</strong> viaggiare, così come l’ho fatto da<br />

visita la pagina web: www.<strong>salesiani</strong>verona.it<br />

Giovedì 11 Ottobre p.v., in occasione dell’apertura dell’“Anno della fede”<br />

indetto da Benedetto XVI, Clau<strong>di</strong>a Koll incontra gli studenti della scuola<br />

superiore dell’Istituto Don Bosco<br />

Attraverso uno spettacolo teatrale <strong>di</strong> cui ella è regista,<br />

trasmetterà tutta la sua carica positiva e gioiosa della fede<br />

ritrovata.<br />

L’attrice racconterà i suoi trascorsi partendo proprio dalla<br />

sua giovinezza, dai passati cinematografici senza nessuna<br />

remora, dell’incontro con il demonio, e della sua conversione,<br />

spiegando infine il suo impegno nelle missioni e nella nuova<br />

evangelizzazione.<br />

Attraverso la rappresentazione corto teatrale, “UN PADRE E<br />

DUE FIGLI” a cura della compagnia “Star Rose Academy” da lei<br />

stessa <strong>di</strong>retta, la cui finalità generale è contribuire a rispondere<br />

alla sete <strong>di</strong> Amore, <strong>di</strong> Bellezza, <strong>di</strong> Speranza nel futuro insita<br />

nella persona umana, Clau<strong>di</strong>a Koll, forte <strong>di</strong> uno straor<strong>di</strong>nario<br />

percorso artistico ed umano, narra, con intelligenza e passione<br />

il suo incontro con Cristo, Signore della vita.<br />

attrice per le tournée<br />

teatrali, senza<br />

essere troppo<br />

sbal<strong>est</strong>rata,<br />

perché l’ho fatto<br />

da piccolissima.<br />

Immaginate poi<br />

una nonna che<br />

non vede con una<br />

bambina <strong>di</strong> 2-3<br />

anni che comincia<br />

a correre per casa<br />

e non sa quello<br />

che fa. Mia nonna<br />

mi ha raccontato<br />

che <strong>di</strong>segnavo sui<br />

muri con gli spinaci<br />

e mi <strong>di</strong>vertivo a fare qu<strong>est</strong>e cose perché sapevo che lei non<br />

se ne sarebbe accorta.<br />

Non ho un ricordo triste del rapporto con mia nonna, semmai<br />

molto forte in quanto mi sono sentita responsabile <strong>di</strong> lei pr<strong>est</strong>o,<br />

quando ho cominciato un po’ a crescere.<br />

Andavamo a fare la spesa insieme, le tenevo la mano e le <strong>di</strong>cevo<br />

“Nonna, il gra<strong>di</strong>no”, le tenevo la porta quando passava, la aiutavo<br />

a pagare i conti. Mia nonna era colei che mi istruiva sulla vita,<br />

mi insegnava tutto.<br />

<strong>salesiani</strong> a verona 15_Settembre 2012


SANTA CROCE<br />

parrocchia<br />

SANTA CROCE<br />

Camposcuola<br />

a Bressanone.<br />

Camposcuola<br />

a Roma.<br />

Parrocchia <strong>di</strong> Santa Croce · Via G. d’Arezzo, 27 · 37131 <strong>Verona</strong> · Tel. 045.526243<br />

Camposcuola<br />

a Roma.<br />

DOMENICO parrocchia SAVIO<br />

S. DOMENICO SAVIO<br />

Parrocchia <strong>di</strong> San Domenico Savio · Via Umbria, 24 · 37138 <strong>Verona</strong> · Tel. 045.568053<br />

SI GIOCA E SI IMPARA DAL GREST AL CAMPOSCUOLA DI BOLCA (VR)<br />

La storia <strong>di</strong> “Zakàr”, ambientata nell’antico Egitto, ha accompagnato il Gr<strong>est</strong> 2012. È stata rivissuta con grande entusiasmo. Inoltre, durante<br />

l’<strong>est</strong>ate afosa, si è vissuto un in<strong>di</strong>menticabile camposcuola a Bolca.<br />

Gr<strong>est</strong><br />

2012.

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