31.05.2013 Views

INDICATORI DI QUALITA' PER IL MONITORAGGIO DEI ... - GISCoR

INDICATORI DI QUALITA' PER IL MONITORAGGIO DEI ... - GISCoR

INDICATORI DI QUALITA' PER IL MONITORAGGIO DEI ... - GISCoR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>IN<strong>DI</strong>CATORI</strong> <strong>DI</strong> QUALITA’<br />

<strong>PER</strong> <strong>IL</strong> <strong>MONITORAGGIO</strong> <strong>DEI</strong><br />

PROGRAMMI <strong>DI</strong> SCREENING <strong>DEI</strong><br />

TUMORI COLORETTALI<br />

Sono da considerarsi due livelli di valutazione: uno regionale/nazionale, in cui ha senso presentare indicatori aggregati per il confronto<br />

tra programmi, ed uno locale, per ottenere informazioni utili per il miglioramento dell’attività. Per questa ragione tra le variabili di<br />

stratificazione andrebbero sempre considerati i livelli unità di screening e operatore: in questo modo e’ possibile sia fornire agli operatori<br />

e ai servizi coinvolti elementi per un confronto tra la propria pratica e la media regionale/nazionale o la propria posizione nel range della<br />

variabilità osservata, sia offrire ai responsabili regionali/locali elementi per programmare interventi di formazione.<br />

1


1. Copertura degli inviti [Coverage]<br />

Definizione Numero di persone che hanno ricevuto l’invito allo screening sul totale di persone eleggibili nell’anno. Le persone eleggibili<br />

sono rappresentate dalla popolazione bersaglio alla quale vanno sottratte quelle persone non invitate in accordo con i criteri di<br />

esclusione TEMPORANEA O DEFINITIVA del programma (per esempio le persone escluse dal medico di medicina generale).<br />

Scopo La copertura è uno dei parametri fondamentali per valutare i programmi di screening, avendo un effetto diretto e<br />

proporzionale sulla loro efficienza e sull’impatto in termini di riduzione della mortalità. Una copertura bassa è segno di<br />

inadeguatezza del programma rispetto alla popolazione di riferimento.<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare tutta la popolazione bersaglio e quella che ha invitato. E' bene che tenga<br />

conto delle lettere inesitate per poterle sottrarre dal numeratore.<br />

La popolazione bersaglio sarà pari a metà della popolazione residente / assistita in fascia d’età per i programmi FOBT e alla<br />

coorte di nascita di interesse per i programmi RS.<br />

Formula copertura<br />

(in un determinato<br />

periodo di tempo)<br />

Interpretazione<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi<br />

di lavoro<br />

Proposta<br />

accettabile: > 80%<br />

desiderabile: > 90%<br />

N. persone che hanno ricevuto l’invito (persone invitate – inviti inesitati)<br />

= ________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone eleggibili ad effettuare lo screening - inviti inesitati (gli inviti inesitati non vanno tolti al<br />

denominatore ma solo al numeratore, ma forse la dizione persone che hanno ricevuto l’invito già è al<br />

netto degli inesitati, come riportato correttamente nella definizione)<br />

Questi indicatori annuali di obiettivi biennali sono di difficile valutazione soprattutto nel primo anno di attività dei programmi,<br />

che difficilmente raggiungono subito il pieno ritmo degli inviti pur mantenendo l’obiettivo di invitare tutta la popolazione nei<br />

due anni.<br />

2


2. Periodismo degli inviti successivi al primo (%) [Subjects reinvited within the specified screening interval (%)]<br />

Definizione Percentuale di persone che sono state invitate a passaggi successivi al primo entro l’intervallo considerato ottimale per la<br />

ripetizione del test (24 mesi).<br />

Scopo La percentuale dei reinviti entro il periodo previsto è un indice dell'efficienza e dell'efficacia del programma.<br />

Dati necessari Il programma deve poter calcolare l'intervallo tra due inviti consecutivi individuali (gli ultimi due) che la persona ha ricevuto,<br />

indipendentemente dal fatto che la persona abbia aderito o meno. Questo indicatore deve essere riferito ad un certo periodo<br />

di tempo, generalmente l'anno solare di inviti.<br />

Formula % di persone invitate ad effettuare<br />

un esame successivo entro 24 mesi =<br />

(in un certo periodo di tempo)<br />

N. persone invitate ad effettuare un esame entro 24 mesi*<br />

_________________________________________________ x 100<br />

N. persone invitate ad effettuare un esame successivo<br />

Interpretazione Una variazione di uno / due mesi (sia in eccesso che in difetto) rispetto all’intervallo considerato ottimale deve essere<br />

considerata come accettabile quando viene valutato l'indicatore.<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Proposta<br />

ACCETTAB<strong>IL</strong>E: > 95% entro 24 mesi<br />

DESIDERAB<strong>IL</strong>E: 100% entro 24 mesi<br />

I programmi sono in grado di calcolarlo?<br />

L’indicatore e gli standard dovrebbero poter indagare anche gli intervalli di tempo successivi ai 24 mesi: un programma che<br />

invitasse tutta la popolazione a 25 mesi si troverebbe fuori da qualsiasi standard ed ‘accomunato’, per così dire, ad un<br />

programma che invita a tre anni!<br />

Ipotesi: accettabile > 95% entro 27 mesi<br />

desiderabile > 95% entro 24 mesi<br />

Calcolare la differenza tra due inviti indipendentemente dall’adesione può non essere corretto, se una persona aderisce con 6<br />

mesi di ritardo dovrebbe essere invitata dopo 2 anni e 6 mesi dall’ultimo invito.<br />

* POTREBBE ESSERE PIU’ OPPORTUNO CALCOLARE L’INTERVALLO TRA DUE INVITI SUCCESSIVI (<strong>PER</strong> I NON ADERENTI AL<br />

1° INVITO) E L’INTERVALLO TRA LA DATA <strong>DI</strong> ADESIONE AL 1° INVITO NEL CASO <strong>DEI</strong> FOBT NEGATIVI (CHE POTREBBE<br />

ESSERE LA DATA <strong>DI</strong> RITIRO DEL TEST O MEGLIO LA DATA <strong>DI</strong> REFERTAZIONE DEL FOBT) E LA DATA <strong>DI</strong> INVITO<br />

SUCCESSIVO<br />

3


3. Proporzione di aderenti all’invito [Participation Rate]<br />

Definizione Numero di persone che hanno effettuato (QUIN<strong>DI</strong> CON ESITO POS O NEG O INAD) un test di screening sul totale di persone<br />

invitate. Possiamo distinguere:<br />

adesione grezza: numero di persone rispondenti sul totale della popolazione invitata escludendo gli inviti inesitati (se il<br />

programma è in grado di riconoscerli);<br />

adesione corretta: numero di persone rispondenti sul totale della popolazione invitata escludendo gli inviti inesitati (se il<br />

programma è in grado di riconoscerli) e le persone che dopo l'invito hanno segnalato un test recente (effettuato negli ultimi 12<br />

mesi).<br />

Scopo L'adesione (specialmente quella corretta) è uno dei parametri fondamentali per valutare i programmi di screening, avendo un<br />

effetto diretto e proporzionale sulla loro efficienza e sull’impatto in termini di riduzione della mortalità. Bassi tassi di adesione<br />

possono vanificare l'imponente sforzo organizzativo che lo screening comporta.<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare tutta la popolazione che ha invitato e quella rispondente. E' bene che tenga<br />

conto delle lettere inesitate e delle indicazione di test recenti per poterli sottrarre dal denominatore.<br />

La valutazione della partecipazione dovrebbe essere fornita:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per esame (primi esami, successivi)<br />

Formula<br />

Interpretazione<br />

per i solleciti<br />

adesione grezza<br />

(in un determinato<br />

periodo di tempo)<br />

adesione corretta<br />

(in un determinato<br />

periodo di tempo)<br />

N. persone che effettuano un test di screening<br />

= _____________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone invitate ad effettuare un test di screening - inviti inesitati<br />

N. persone che effettuano un test di screening<br />

= _____________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone invitate ad effettuare un test di screening - inviti inesitati - test recenti<br />

5


Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi<br />

di lavoro<br />

Proposta<br />

FOBT al primo esame agli esami successivi*<br />

accettabile: > 40% > 50%<br />

desiderabile: > 60% > 70%<br />

FS<br />

accettabile: > 30%<br />

desiderabile: > 50%<br />

Adesione grezza e corretta: dai dati della survey 2004 FOBT la maggior parte dei programmi non ha esclusioni dopo l’invito. Di<br />

quelli che ne hanno, l’adesione corretta cresce, rispetto alla grezza, di meno del 2% tranne in due casi (+4%)<br />

Ipotesi: dare un solo standard ma rilevare, per almeno un paio di survey, entrambi gli indicatori per monitorarne la differenza<br />

nel tempo e quindi decidere se mantenerne soltanto uno.<br />

Quale intervallo considerare per l’adesione – es. entro 6 mesi dalla data di invito? IN QUESTO SCREENING A <strong>DI</strong>FFERENZA<br />

DEGLI ALTRI POTREBBE ESSERE CONSIDERATO ADERENTE LA <strong>PER</strong>SONA CHE ADERISCE ENTRO I 2 ANNI, CIOE’ FINCHE’<br />

NON VIENE INVIATO UN INVITO SUCCESSIVO<br />

Per la FS (che viene offerta una o due volte nella vita) non ha senso la rispondenza a 6 mesi: interessa la rispondenza<br />

cumulativa (alcuni programmi inviano 3 inviti nell’arco di due anni). In questo caso si far riferimento al dato cumulativo di<br />

almeno due inviti<br />

* Nella survey 2004 l’adesione non è stata suddivisa tra primi esami e successivi. In analogia a quanto osservato allo screening<br />

mammografico si può comunque ipotizzare che agli esami successivi sia superiore a quella ai primi esami di almeno 10 punti<br />

percentuali.<br />

6


4. Proporzione di ripetizioni per test inadeguato [Inadequate repeat screening test rate]<br />

Definizione FOBT Percentuale di persone invitate a ripetere il test di screening perché inadeguato, sul totale delle persone aderenti al<br />

programma.<br />

FS Proporzione di soggetti invitate a ripetere la sigmoidoscopia per impossibilità ad effettuare l’esame a causa di una<br />

preparazione intestinale inadeguata.<br />

Vanno considerati tutti i soggetti che si presentano almeno una volta presso il centro di screening nel periodo di riferimento<br />

per effettuare l’esame. Ciascun soggetto e’ conteggiato una sola volta e viene preso in considerazione solo l’esito del primo<br />

esame, se gli esami di primo livello sono più di uno<br />

Scopo Questo indicatore permette di monitorare aspetti relativi alla qualità dell’informazione (istruzioni relative alla raccolta delle<br />

feci alle modalità di preparazione per la FS), alla tecnica di esecuzione dell’esame (valutazione della preparazione<br />

intestinale) ed alle procedure organizzative (tempi di attesa per l’esame, accessibilità dei centri).<br />

FS: trattandosi di un esame di primo livello e’ importante ridurre al minimo il disagio per i soggetti che devono ripetere<br />

l’esame con una nuova preparazione intestinale (generalmente viene consigliata in questi casi una preparazione analoga a<br />

quella prevista per la colonscopia).<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare tutta la popolazione screenata e chi è stato invitato a ripetere per test<br />

inadeguato. La valutazione dovrebbe essere fornita:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

FS: per motivo del rinvio<br />

per operatore<br />

per Unità di endoscopia<br />

Non è necessario distinguere tra primo esame ed esami successivi.<br />

LA DENOMINAZIONE TASSO <strong>DI</strong> RIPETIZIONE POTREBBE ESSERE POCO CHIARA, DATO CHE CI SI RIFERISCE ALLE<br />

<strong>PER</strong>SONE INVITATE A RIPETERE <strong>IL</strong> TEST E NON CHE LO HANNO IN EFFETTI RISPETUTO. SI POTREBBE CALCOLARE % <strong>DI</strong><br />

TEST INADEGUATI RISPETTO ALLA SOMMA <strong>DEI</strong> TEST EFFETTUATI<br />

Formula<br />

FOBT<br />

tasso di ripetizioni<br />

per test inadeguato =<br />

N. persone invitate a ripetere il test di screening perché inadeguato<br />

______________________________________________________________ x 100<br />

N. persone sottoposte a screening<br />

7


Formula<br />

FS<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Interpretazione<br />

Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Denominatore: totale soggetti che si presentano la prima volta per effettuare la sigmoidoscopia nel periodo di riferimento<br />

Numeratore: soggetti che si presentano la prima volta per effettuare la sigmoidoscopia nello stesso periodo con esito: rinvio<br />

per preparazione inadeguata<br />

Proposta<br />

FOBT<br />

< 2% ECCESSIVO, DALL’ES<strong>PER</strong>IENZA ACQUISITA FINO AD ORA, QUESTO RIFERIMENTO E’ UN PO’ ALTO (A REGGIO<br />

EM<strong>IL</strong>IA ABBIAMO MENO DEL 3 <strong>PER</strong> M<strong>IL</strong>LE TEST)<br />

FS<br />

< 10% accettabile < 5% desiderabile<br />

L’esperienza degli studi SCORE indica che una certa quota dei soggetti con FS inadeguata non accetta il nuovo invito ad<br />

effettuare l’esame, per cui viene a mancare l’opportunità di offrire il test ad una persona potenzialmente disponibile ad<br />

eseguirlo. Prevedere un indicatore per il tasso di adesione al reinvito dopo preparazione inadeguata? Lo stesso vale per il<br />

FOBT. (SI, VAL LA PENA PREVEDERLO)<br />

FOBT: Per il momento è opportuno monitorare l’indicatore, ma sembrerebbe che ormai l’inadeguatezza dei campioni non<br />

costituisca più un problema.<br />

8


5. Proporzione di sigmoidoscopie completate [Proportion of complete FS]<br />

Definizione Proporzione di FS in cui viene superato il giunto sigma-discendente con visualizzazione del discendente e con qualità della<br />

preparazione adeguata (ottimale o meno che ottimale).<br />

Non vanno considerati i soggetti per cui l’esame viene rinviato a causa di una preparazione inadeguata.<br />

Scopo L’indicatore permette di monitorare aspetti relativi alla tecnica di esecuzione dell’esame (valutazione della preparazione<br />

intestinale, tecnica e manualità dell’operatore), comunicazione (istruzioni relative alle modalità di preparazione), procedure<br />

organizzative (tempi di attesa per l’esame).<br />

Dati necessari Qualità della preparazione<br />

Sede raggiunta<br />

Motivo di mancato completamento dell’esame<br />

Formula<br />

Proporzione di sigmoidoscopie<br />

completate<br />

N. persone con un esame completo<br />

= _____________________________________ x 100<br />

N. persone sottoposte a FS<br />

Interpretazione Trattandosi di un esame che viene proposto una sola volta nella vita o comunque ad intervalli molto lunghi, la quota di esami<br />

completi (che garantiscono una esplorazione completa del retto e del sigma) dovrebbe essere la più elevata possibile. D’altra<br />

parte, trattandosi di un esame di primo livello e’ anche importante ridurre al minimo i rischi di perforazione o il disagio per i<br />

soggetti che devono ripetere l’esame con una nuova preparazione intestinale.<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi<br />

di lavoro<br />

Proposta<br />

accettabile: > 85%<br />

desiderabile: > 90%<br />

Per una valutazione/interpretazione più completa di questo indicatore sarebbe opportuno disporre anche dell’indicazione del<br />

motivo per cui l’esame e’ stato interrotto (ipotesi: preparazione inadeguata; intolleranza del paziente; impossibilità tecnica –<br />

aderenze, dolico-sigma, stenosi; altro), in modo da poter stratificare per motivo.<br />

L’esame può essere tecnicamente più difficile e/o meno tollerabile per le donne rispetto agli uomini: calcolare l’indicatore<br />

separatamente per uomini e donne e con standard diversi?<br />

9


6. Proporzione di approfondimenti diagnostici [Further assessment rate]<br />

Definizione Percentuale di persone invitate ad effettuare un approfondimento diagnostico tra le persone aderenti allo screening.<br />

Scopo Il tasso di richiami concorre con altri indicatori a determinare la specificità del primo livello del programma. Gli<br />

approfondimenti vengono eseguiti, nel caso del FOBT, per accertare una possibile causa/natura neoplastica del<br />

sanguinamento e, nel caso della FS, per identificare eventuali lesioni neoplastiche avanzate del colon prossimale, che si stima<br />

siano più frequenti nei pazienti con FS positiva, rispetto a quelli con reperto normale.<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare quanti approfondimenti sono stati consigliati e quanti sono stati eseguiti.<br />

Il tasso di approfondimenti deve essere fornito:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per esame (primi esami, successivi)<br />

FS: per motivo dell’invio (adenoma avanzato, altri motivi)<br />

Formula tasso di<br />

approfondimento =<br />

diagnostico<br />

N. persone invitate ad effettuare un approfondimento diagnostico<br />

___________________________________________________________ x 100<br />

10<br />

N. persone sottoposte a screening<br />

Interpretazione Occorre monitorare questo indicatore perché un richiamo con esito finale di normalità o di benignità FORSE OCCORRE<br />

SPECIFICARE QUALI ISTOLOGICI COMPRENDERE NELLA <strong>DI</strong>CITURA NORMALE rappresenta un effetto negativo dello<br />

screening, è causa di disagio psicologico per la persona ed è un costo aggiuntivo per il programma.<br />

I fattori che possono influenzare sono determinati dalla prevalenza di base (geografica, per età, sesso, …) e dal tipo di test<br />

utilizzato e dal cut off.


Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Proposta<br />

FOBT al primo esame agli esami successivi<br />

accettabile: < 6% accettabile: < 4.5%<br />

desiderabile: < 5% desiderabile: < 3.5%<br />

FOBT (60-69enni)<br />

accettabile: < 7%<br />

desiderabile: < 6%<br />

FS<br />

accettabile: < 8%<br />

desiderabile: < 6%<br />

Gli standard proposti sono basati sui valori osservati a livello nazionale che utilizzavano nella quasi totalità una procedura di<br />

agglutinazione al lattice con soglia a 10 ng/ml. (NON E’ 100?? L’introduzione di diverse tecnologie e/o cut of può produrre<br />

forti variabilità nell’indicatore.<br />

POTREBBE ESSERE <strong>IL</strong> CASO <strong>DI</strong> FORNIRE GLI STANDARD <strong>PER</strong> FASCE <strong>DI</strong> ETA’ QUINQUENNALE E SESSO<br />

11


7. Proporzione di aderenti all’approfondimento [Participation to further assessment rate]<br />

Definizione Numero di persone che hanno effettuato l’approfondimento (ANCHE QUELLI EFFETTUATI FUORI <strong>PER</strong>CORSO <strong>DI</strong> SCREENING?)<br />

sul totale di persone invitate ad eseguirlo.<br />

Scopo L'adesione all’approfondimento è uno dei parametri fondamentali per valutare l'impatto del programma e l'efficienza del<br />

programma nel ridurre la mortalità.<br />

Dati necessari Per la valutazione di questo indicatore non è necessario distinguere tra primo esame ed esami successivi.<br />

Formula adesione all’approfondimento<br />

(in un determinato periodo di<br />

tempo)<br />

N. persone che effettuano l’approfondimento<br />

= _______________________________________________________________ x 100<br />

N. persone invitate ad effettuare l’approfondimento<br />

Interpretazione I valori elevati dei VPP per carcinomi ed adenomi avanzati (superiori al 30% per il FOBT) impongono il raggiungimento di alti<br />

livelli di adesione alla colonscopia. Anche nel caso della FS la prevalenza di lesioni sincrone nei tratti non esplorati e’<br />

sostanzialmente più elevata nei pazienti con reperto distale di lesioni ad alto rischio rispetto a quella dei soggetti con reperto<br />

distale negativo.<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi<br />

di lavoro<br />

Proposta<br />

FOBT<br />

accettabile: > 85%<br />

desiderabile: > 90%<br />

FS<br />

accettabile: > 90%<br />

desiderabile: > 95%<br />

In alcuni programmi FOBT sono stati osservati valori superiori agli esami successivi rispetto ai primi esami. Prevedere una<br />

suddivisione dello standard?<br />

12


8. Proporzione di colonscopie complete [Proportion of complete CT]<br />

Definizione Proporzione di colonscopie di secondo livello in cui viene raggiunto il ceco<br />

Se la prima colonscopia e’ incompleta vengono considerati gli esami effettuati entro 6 mesi dalla colonscopia indice:<br />

l’approfondimento e’ considerato completo se almeno in uno di questi esami e’ documentato il raggiungimento del ceco.<br />

Scopo L’indicatore permette di monitorare aspetti relativi alla tecnica di esecuzione dell’esame (valutazione della preparazione<br />

intestinale, tecnica/manualità dell’operatore), comunicazione (istruzioni relative alle modalità di preparazione), procedure<br />

organizzative (tempi di attesa per l’esame).<br />

Dati necessari Data dell’esame (degli esami se più di uno)<br />

Motivo invio in CT (esame indice)<br />

Motivo interruzione esame<br />

Sesso<br />

Sede raggiunta<br />

Utilizzo sedazione<br />

Non è necessario distinguere tra primo esame ed esami successivi<br />

Formula Tasso di completamento della<br />

colonscopia<br />

N. persone con un esame completo (raggiungimento del ceco)<br />

= _________________________________________________________ x 100<br />

N. persone che effettuano una colonscopia<br />

Interpretazione Nei pazienti con FOBT positivo un’esplorazione completa del colon e’ importante in quanto circa il 30% dei CCR diagnosticati in<br />

questi soggetti hanno localizzazione prossimale. Nei pazienti con FS positiva, l’obiettivo della colonscopia e’ il riscontro di lesioni<br />

prossimali avanzate, per cui un esame incompleto riduce in modo consistente il potenziale beneficio che ci si propone di<br />

ottenere.<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi<br />

di lavoro<br />

D’altro canto vanno ridotti al minimo i rischi di perforazione o altre complicanze gravi.<br />

Proposta<br />

accettabile: > 85%<br />

desiderabile: > 90%<br />

Il raggiungimento del ceco va definito in modo preciso. Ponendo criteri per documentare il raggiungimento del ceco, vanno<br />

previste le relative informazioni aggiuntive che gli endoscopisti devono registrare.<br />

13


9. Valore predittivo positivo della colonscopia dopo FOBT positivo (VPP) [Positive predictive value of colonscopy]<br />

Definizione Rapporto fra il numero di persone con diagnosi finale istologicamente confermata (endoscopica o chirurgica) di adenoma<br />

avanzato o carcinoma ed il numero totale di persone che hanno eseguito colonscopia di approfondimento per FOBT positivo.<br />

Scopo E’ un indicatore di performance del programma.<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare il numero di persone sottoposte agli approfondimenti e la loro diagnosi<br />

finale, fino al trattamento chirurgico dei casi.<br />

Adenoma avanzato: adenoma ≥10 mm o con componente villosa > 20% o con displasia di alto grado.<br />

Il VPP deve essere fornito:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per esame (primi esami, successivi)<br />

per tipo di lesione (carcinoma, adenoma avanzato)<br />

COME MAI GLI ADENOMI AD ALTO RISCHIO NON SONO STATI RICOMPRESI?<br />

POTREBBE ESSERE <strong>IL</strong> CASO <strong>DI</strong> SCORPORARE GLI ADK E GLLI ADENOMI?<br />

Formula<br />

Problemi di<br />

interpretazione<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

FOBT: VPP della<br />

colonscopia =<br />

N. persone con diagnosi finale di adenoma avanzato o carcinoma<br />

__________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone che hanno eseguito colonscopia di approfondimento<br />

Questo indicatore deve essere valutato quando la raccolta sulla casistica inviata al trattamento chirurgico è completa.<br />

Calcolare l’indicatore sugli aderenti alla colonscopia evita i problemi di interpretazione legati all’adesione all’approfondimento.<br />

Proposta<br />

al primo esame agli esami successivi<br />

accettabile: >25% accettabile: >15%<br />

desiderabile: >30% desiderabile: >20%<br />

60-69enni<br />

accettabile: >30%<br />

desiderabile: >35%<br />

14


Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

15


10. Valore predittivo positivo (VPP) della colonscopia dopo FS positiva per neoplasia avanzata prossimale [Positive<br />

predictive value of colonscopy]<br />

Definizione Rapporto fra il numero di persone con diagnosi finale istologicamente confermata (endoscopica o chirurgica) di adenoma<br />

avanzato o carcinoma del colon prossimale ed il numero totale di persone che hanno eseguito colonscopia di<br />

approfondimento per FS positiva. Si definiscono positive le FS che danno indicazione alla colonscopia.<br />

Scopo Questo indicatore permette di monitorare aspetti relativi alla tecnica di esecuzione dell’esame (sensibilità) ed agli standard<br />

diagnostici anatomo-patologici (criteri diagnostici utilizzati per le lesioni ad alto-rischio).<br />

La colonscopia e’ un esame invasivo va ridotto al minimo il numero delle persone che vi vengono sottoposte dopo una FS,<br />

selezionando i soggetti con una prevalenza di lesioni avanzate prossimali sostanzialmente più elevata rispetto alla popolazione<br />

generale. Tutti i programmi includono tra i criteri di invio in CT i pazienti con cancro o lesioni ad alto rischio del colon distale<br />

(3 o più adenomi, almeno un polipo ≥ 10 mm, almeno un adenoma con componente villosa >20% o con displasia di alto<br />

grado). Per questi pazienti la letteratura riporta una prevalenza pari a 3-4 volte quella della popolazione con reperto distale<br />

negativo.<br />

Dati necessari Il programma deve essere in grado di identificare il numero di persone sottoposte agli approfondimenti e la loro diagnosi<br />

finale, fino al trattamento chirurgico dei casi.<br />

Adenoma avanzato: adenoma ≥10 mm o con componente villosa > 20% o con displasia di alto grado.<br />

Si considerano lesioni del colon prossimale quelle lesioni non individuate dalla FS a monte del giunto sigma-discendente.<br />

Il programma deve essere in grado di distinguere le lesioni asportate in corso di FS e di CT, e di ricostruire la corrispondenza<br />

tra lesione individuata da FS e lesione asportata in CT. Pertanto, oltre al numero dei carcinomi ed adenomi avanzati asportati<br />

in CT è importante registrarne la sede.<br />

Formula<br />

Il VPP deve essere fornito:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per tipo di lesione (carcinoma, adenoma avanzato)<br />

per motivo di invio in CT<br />

FS: VPP della<br />

colonscopia =<br />

N. persone con diagnosi finale di adenoma avanzato o carcinoma<br />

__________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone che hanno eseguito colonscopia di approfondimento<br />

16


Problemi di<br />

interpretazione<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Questo indicatore deve essere valutato quando la raccolta sulla casistica inviata in secondo livello è completa.<br />

Calcolare l’indicatore sugli aderenti alla colonscopia evita i problemi di interpretazione legati all’adesione all’approfondimento.<br />

Proposta<br />

Accettabile: >7%<br />

Desiderabile: >10%<br />

17


11. Tasso di identificazione diagnostica per adenomi alla FS [Detection rate of adenomas at FS]<br />

Definizione Rapporto fra il numero di persone con diagnosi di adenoma (ogni tipo istologico o grado di displasia) identificato alla FS e il<br />

numero di persone sottoposte a FS. Per le persone con più lesioni si considera solo quella peggiore.<br />

Scopo Il tasso di identificazione degli adenomi non misura l’impatto del programma (non tutti gli adenomi asportati sono a rischio di<br />

progressione), ma è un indicatore di processo. Poiché la FS viene proposta una sola volta nella vita (o comunque ad intervalli<br />

molto lunghi) e’ desiderabile ottenere elevati livelli di accuratezza sui tratti esplorati. Si assume che una DR elevata di lesioni<br />

adenomatose sia il risultato di un esame accurato e vi corrisponda una più elevata sensibilità anche per le lesioni a maggior<br />

rischio di progressione.<br />

Dati necessari<br />

Il programma deve essere in grado di identificare la diagnosi definitiva per tutti i soggetti esaminati.<br />

Il tasso di identificazione deve essere fornito:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

Formula N. persone con diagnosi di adenoma identificato nel tratto esplorato alla FS<br />

DR = _____________________________________________________________________________ x 100<br />

N. persone sottoposte a screening con FS<br />

Problemi di<br />

interpretazione<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Non esistono standard di riferimento: la prevalenza di adenomi in persone asintomatiche nella fascia e’ derivabile dai dati dei<br />

trial in corso; gli standard proposti derivano dall’analisi del trial inglese, in cui la prevalenza di adenomi risulta sovrapponibile<br />

a quella osservata nel trial italiano.<br />

Questa analisi ha mostrato una forte variabilità tra operatori e ha mostrato un curva di apprendimento degli operatori che<br />

miglioravano la propria DR con l’aumentare del numero di esami effettuati.<br />

Proposta<br />

Maschi Femmine<br />

accettabile: >10% accettabile: >5%<br />

desiderabile: >15% desiderabile: >10%<br />

18


12. Tasso di identificazione [Detection rate - DR]<br />

Definizione Rapporto fra il numero di persone con diagnosi di carcinoma o adenoma avanzato identificato allo screening e il numero di<br />

persone sottoposte a screening. Per le persone con più lesioni si considera solo quella peggiore.<br />

Scopo Il tasso di identificazione è un indicatore di processo; se espresso in funzione dell’incidenza attesa (vedi rapporto P/I) è un<br />

indicatore precoce di efficacia del programma.<br />

Dati necessari<br />

E' necessario che il programma di screening recuperi la diagnosi definitiva di tutte le persone per cui è stato indicato<br />

l’intervento chirurgico, incluse coloro che non si sono operate.<br />

Il tasso di identificazione deve essere fornito:<br />

globalmente<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per primi esami<br />

per esami successivi<br />

per tipo di lesione (carcinoma, adenoma avanzato)<br />

Formula N. persone con diagnosi di carcinoma o adenoma avanzato identificato allo screening<br />

DR = _____________________________________________________________________________ x 1000<br />

N. persone sottoposte a screening<br />

Problemi di<br />

interpretazione<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

L’indicatore è fortemente influenzato dall’adesione all’approfondimento.<br />

Proposta<br />

FOBT<br />

Cancro Adenoma avanzato<br />

accettabile: >0.20% accettabile: >0.75%<br />

desiderabile: >0.25% desiderabile: >1.0%<br />

FS<br />

Cancro Adenoma avanzato<br />

accettabile: >0.3% accettabile: >3.5%<br />

desiderabile: >0.4% desiderabile: >4.0%<br />

19


Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Come per il tasso di positività al FOBT, andrebbe fissato uno standard anche per la fascia d’età 60-69<br />

Inoltre vanno definiti gli standard distinguendo i soggetti al primo esame vs successivi (Survey 2004 - FOBT: esami<br />

successivi: K 0.11%, AAR 0.5%)<br />

20


13. Rapporto Prevalenza/Incidenza [Prevalence/Incidence ratio]<br />

Definizione Misura del rapporto tra i tumori trovati allo screening (TI o DR = tasso di identificazione) in un determinato passaggio del<br />

programma ed il numero dei tumori 'attesi' (IR = incidence rate) in quella popolazione nello stesso periodo di tempo sulla<br />

base dell'incidenza pregressa.<br />

Scopo Questo rapporto è una misura media di quanto tempo prima il tumore è stato individuato e rappresenta quindi una misura<br />

(indiretta) dell'anticipazione diagnostica.<br />

Dati necessari Per poter avere informazioni sull'incidenza pregressa, le fonti da consultare possono essere rappresentate da:<br />

- Registri Tumori: hanno il vantaggio di fornire dati più completi, affidabili ed accurati anche se generalmente disponibili con<br />

un qualche ritardo;<br />

- stime per contiguità: si assumo i tassi di incidenza ottenuti da un Registro Tumori di una zona contigua; vanno comunque<br />

tenute in considerazione le possibili differenze esistenti tra le due zone e valutato il grado di estrapolabilità dei dati;<br />

- archivi creati ad hoc;<br />

- Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO)<br />

Questi dati andrebbero presentati per<br />

per sesso<br />

per classi di età quinquennali<br />

per primi esami<br />

per esami successivi<br />

Formula<br />

TI / IR =<br />

Σ (tassi di identificazione per fascia di età quinquennale)<br />

_____________________________________________________________<br />

Σ (tassi attesi in base all’incidenza pregressa per fascia di età quinquennale)<br />

Interpretazione In presenza di sovradiagnosi questo rapporto fornisce una stima distorta dell'anticipazione diagnostica.<br />

E' un indicatore strettamente legato alla possibilità di poter avere a disposizione dati (o una loro stima) di incidenza<br />

indispensabili per poter calcolare il rapporto.<br />

Standard di<br />

riferimento<br />

21


Note / Ipotesi di<br />

lavoro<br />

Nel caso dello screening mammografico, il rapporto P/I era stato stimato sulla base dei risultati dei trial svedesi (con quel<br />

rapporto prevalenza/incidenza ci si poteva aspettare un certo risultato in termini di riduzione di mortalità).<br />

Per il CCR questa stima non e' stata fatta e non e' facile: il test FOBT usato nei trial aveva caratteristiche di accuratezza<br />

diverse da quello utilizzato in Italia; inoltre c'e' anche la FS, per cui occorre anche considerare la DR di adenomi, su cui non ci<br />

sono dati di incidenza. Inoltre, a differenza del mammografico, tramite l’asportazione endoscopica di adenomi nel round di<br />

prevalenza si suppone di prevenire i cancri successivi, ed il rapporto P/I dovrebbe tenerne conto. I dati per stimare la<br />

riduzione di incidenza dopo un round di prevalenza tramite FOBT e FS sono troppo incompleti, come pure le possibilità di<br />

stimare la relazione tra DR di adenomi avanzati e la successiva riduzione di incidenza.<br />

Allo stato attuale ci si potrebbe limitare a misurare tassi di identificazione diagnostica per CCR e adenomi, adottando come<br />

standard valori derivati dall’analisi (con eventuali proiezioni/stime basate su simulazioni) dei risultati degli studi italiani.<br />

22


Tempi di attesa [Waiting time]<br />

14. FOBT: tempo tra il test di screening e l'esito negativo della stessa [Delay between screening and negative result]<br />

Definizione Tempo trascorso tra la data in cui è stato riconsegnato il campione e la data di invio del referto negativo.<br />

Scopo Valutare l'efficienza del programma. Questo indicatore riflette in modo indiretto quanto una persona attende una<br />

risposta con esito negativo.<br />

Dati necessari Le date di riconsegna del campione e di invio del referto possono non essere disponibili per tutti, per cui vengono<br />

approssimate utilizzando rispettivamente la data in cui è stato processato il campione e la data in cui è stato<br />

registrato l'esito del test.<br />

Interpretazione<br />

Standard di riferimento<br />

Note / Ipotesi di lavoro<br />

Proposta<br />

ACCETTAB<strong>IL</strong>E: > 90% entro 21 giorni di calendario<br />

DESIDERAB<strong>IL</strong>E: > 90% entro 15 giorni di calendario<br />

23


15. Tempo tra il richiamo per approfondimenti e la sessione di approfondimento [Delay between the call for assessment<br />

and the assessment session]<br />

Definizione Tempo trascorso tra la data in cui è stato effettuato il richiamo per approfondimenti e la data in<br />

cui è stato effettuato l'approfondimento.<br />

Scopo Valutare l'efficienza del programma nel pianificare l'espletamento delle procedure diagnostiche nel<br />

più breve tempo possibile.<br />

Dati necessari Data in cui è stato effettuato il richiamo;<br />

data in cui è stato effettuato l'approfondimento diagnostico<br />

Problemi di interpretazione Va considerato che, indipendentemente dal programma di screening, alcune dilatazioni<br />

dell'intervallo sono imputabili ad esigenze della persona.<br />

Standard di riferimento Proposta<br />

ACCETTAB<strong>IL</strong>E: > 90% entro 28 giorni di calendario<br />

DESIDERAB<strong>IL</strong>E: > 90% entro 21 giorni di calendario FORSE ECCESSIVO<br />

Note / Ipotesi di lavoro Non tutti i programmi dispongono della variabile ‘data di richiamo al secondo livello’. Può essere<br />

approssimata con la data di processazione del campione?<br />

DOVREBBE ESSERE <strong>IL</strong> TEMPO TRASCORSO TRA LA DATA <strong>IL</strong> CUI LA <strong>PER</strong>SONA E’ RICHIAMATA (O<br />

LA DATA <strong>DI</strong> REFERTAZIONE DEL FOBT POSITIVO) E LA 1° DATA <strong>DI</strong>SPONIB<strong>IL</strong>E <strong>PER</strong><br />

COLONSCOPIA OFFERTA, POICHE’ NON E’ DETTO CHE VENGA ACCETTATA DALLA <strong>PER</strong>SONA.<br />

24


16. Tempo tra l’esecuzione della colonscopia operativa e la disponibilità dell’esito istologico [Delay between the<br />

execution of operative assessment and the result of histology]<br />

Definizione Tempo trascorso tra la data in cui è stato effettuata la colonscopia operativa di approfondimento e la<br />

data in cui è disponibile l'esito istologico.<br />

Scopo Valutare l'efficienza del programma nel pianificare l'espletamento delle procedure diagnostiche nel più<br />

breve tempo possibile.<br />

Dati necessari Selezionare le colonscopie di approfondimento operative (in cui sono state eseguite biopsie/polipectomie)<br />

data in cui è stato effettuato l’approfondimento<br />

data in cui è disponibile l'esito istologico<br />

Problemi di interpretazione<br />

Standard di riferimento Proposta<br />

> 90% entro 21 giorni<br />

Note / Ipotesi di lavoro E’ probabile che molti programmi non dispongano della variabile ‘data del referto istologico’.<br />

Approssimarlo con la data delle conclusioni diagnostiche (o chiusura della cartella di secondo livello)?<br />

25


ALTRI POSSIB<strong>IL</strong>I <strong>IN<strong>DI</strong>CATORI</strong><br />

Di seguito riportiamo alcuni ulteriori indicatori, il cui inserimento nel manuale ci pare, per diversi motivi, meno<br />

fondamentale.<br />

Indicatore Standard Note<br />

17. Proporzione di tumori diagnosticati<br />

allo screening con stadio ≥ II<br />

18. Proporzione di tumori diagnosticati<br />

allo screening con stadio ignoto<br />

19. Percentuale di polipectomie<br />

contestuali<br />

20. Percentuale complicanze<br />

dell’endoscopia<br />

21. Intervallo in giorni<br />

diagnosi di CRC/chirurgia<br />

Rappresenta un segnale sull’importanza di raccogliere il dato su tutti i<br />

casi diagnosticati<br />

> 90% dei polipi ≤ 1 cm Escluso soggetti in terapia anticoagulante<br />

Non operativa: < 0,5% Devono essere sempre registrate con informazioni sull’esito<br />

Operativa: < 2,5%<br />

90% < 30 giorni A partire dalla data di diagnosi endoscopica/istologica/Rx della<br />

neoplasia<br />

SI POTREBBERO RACCOGLIERE DATI SULLA SEDAZIONE E SULLE ALTRE ANOMALIE RISCONTRATE IN COLONSCOPIA (EMORROI<strong>DI</strong>, <strong>DI</strong>VERTICOLI,<br />

IBD) POTENZIALI CAUSE <strong>DI</strong> UN FOBT POSITIVO<br />

26

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!