20 la voce <strong>di</strong> massafra sabato 2 febbraio 2013 GIOVANI IMPRENDITORI L’atelier <strong>di</strong> Chiara Stella Masi Temporary store per la fashion designer massafrese ROSARIA DE BARTOLO A <strong>Massafra</strong>, dal 26 gennaio al 12 febbraio 2013, sarà possibile ammirare gli abiti <strong>di</strong> Chiara Stella Masi nel temporary store che la giovane fashion designer ha aperto su Corso Roma 9, a pochi passi da Piazza V. Emanuele. Il camm<strong>in</strong>o artistico <strong>di</strong> Chiara, classe 1984, com<strong>in</strong>cia a Taranto come studentessa presso il Liceo Artistico Statale Lisippo, prosegue con il corso <strong>di</strong> Fashion Design presso il prestigioso IED Moda Lab <strong>di</strong> Milano, uno stage da Costume National, per arrivare nel 2007 al confronto <strong>di</strong>retto con il mercato, quando Chiara crea una collezione femm<strong>in</strong>ile <strong>di</strong> ventidue pezzi unici, progettati e realizzati da lei. Questi outfit sono stati esposti e venduti nello store Salvatore+Marie, a Milano, un luogo che ospita opere eclettiche e anticonvenzionali <strong>di</strong> <strong>in</strong>terior design, ma anche <strong>di</strong> jewellery e fashion design. Questa collaborazione <strong>in</strong> esclusiva è durata f<strong>in</strong>o al 2011. Guardando gli abiti <strong>di</strong> Chiara si <strong>in</strong>tuisce imme<strong>di</strong>atamente la sua particolare personalità: rigorosa ed eterea, riservata e determ<strong>in</strong>ata, l<strong>in</strong>eare e complessa allo stesso tempo. L’abito è creato <strong>di</strong>rettamente sul manich<strong>in</strong>o: è il risultato <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> geometrie piane che, grazie al sapiente <strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> cuciture, sovrapposizioni, arricciature e drappeggi, <strong>di</strong>ventano una scultura <strong>in</strong> tessuto, una materia plasmata tri<strong>di</strong>mensionalmente sul corpo umano. In questo senso, gli abiti <strong>di</strong> Chiara Masi sono una vera e propria creazione artistica. I colori che animano queste realizzazioni sono neutri o poco saturi: azzurro polveroso, sabbia, tutta la scala dei grigi e dei marroni, e i due non colori, il bianco ed il nero. Il rigore formale e la coerenza della visione estetica <strong>di</strong> Chiara risultano evidenti anche nei suoi stilisti <strong>di</strong> riferimento, Comme Des Garçons, Husse<strong>in</strong> Chalayan, Marni, Vivienne Westwood, Yohji Yamamoto, e dalle sue op<strong>in</strong>ioni circa il sistema moda: la commercializzazione dei prodotti è sicuramente la prima necessità del sistema, ma alcuni couturier si sp<strong>in</strong>gono oltre il mero profitto e cercano <strong>di</strong> comunicare i bisogni o i <strong>di</strong>sagi dell’umanità, progettando creazioni pregne d’ideologia e metafore, che assumono una valenza concettuale, oltre che economica, tanto da meritare, giustamente, <strong>di</strong> essere esposti <strong>in</strong> numerosi musei <strong>in</strong> tutto il mondo. F<strong>in</strong>almente, il 18 <strong>di</strong>cembre scorso Chiara ha <strong>in</strong>augurato il suo atelier, con annesso laboratorio, <strong>in</strong> Via Belmonte, 27 a <strong>Massafra</strong>. L’ambiente è accogliente, curato e <strong>in</strong>timo, e gli abiti esposti sono tutti pezzi unici, creazioni progettate e realizzate personalmente, <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa vestibilità, con un’attenzione particolare per le taglie comode. L’atelier è un luogo aperto a progetti <strong>di</strong> collaborazione con altri artigiani del territorio, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> completare l’offerta con gioielli, accessori e tutto ciò che possa rientrare nella particolare visione della femm<strong>in</strong>ilità proposta da Chiara. A <strong>di</strong>cembre, gli abiti dell’atelier sono stati esposti con successo per due settimane presso Kikau Store, e nel periodo natalizio presso il parrucchiere Nico V<strong>in</strong>ci. In gennaio, ha realizzato meravigliosi abiti <strong>di</strong> scena per la rappresentazione teatrale “La verità stupefacente” della compagnia Opera Integra, tenutasi presso il Convento <strong>di</strong> S. Agost<strong>in</strong>o a <strong>Massafra</strong>. Se volete conoscere Chiara e i suoi abiti, dunque, non vi resta che recarvi presso il suo temporary store su Corso Roma, f<strong>in</strong>o al 12 febbraio, o farle visita presso l’atelier <strong>in</strong> via Belmonte 27, oppure visitare la sua pag<strong>in</strong>a facebook “Chiara Masi Atelier” (e-mail: masiatelier@hotmail.it). Non serve cercare lontano per avere l’opportunità <strong>di</strong> possedere un abito che è un pezzo unico, irripetibile, modellato sul vostro corpo con eleganza e orig<strong>in</strong>alità: ora c’è Chiara.
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