Gestione dell'handover verticale in Reti Mobili di ultima ... - InfoCom
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68 CAPITOLO III Per semplicità nella figura è stata riportata una struttura centralizzata ovvero un unico SBC/MMS, ma in un contesto reale ovviamente si fa riferimento ad una struttura distribuita. Una serie di SBC/MMS sono necessari per andare a coprire una zona con un certo numero di utenti mobili. Sono definite specifiche procedure di segnalazione, scambiate tra il MMC nel MH e il MMS, cosi che il MMS è continuamente informato sulla locazione del MH. Nel dettaglio, la seguente procedura di segnalazione prevede,come mostrato nella seguente figura, che ogni qualvolta che il MH si muove da una rete di accesso ad un’altra, viene spedito un messaggio SIP di aggiornamento verso il MMS, tale operazione viene fatta sopra la nuova rete, questo per rendere possibile di completare la procedura anche se la “vecchia rete“ non è improvvisamente più disponibile. Figura 17: SIP MMUSE Signalling Procedures
69 CAPITOLO III Effettuata tale procedura pertanto sarà possibile che, se il MMS riceve delle chiamate indirizzate verso il MH, questo instraderà tale chiamata verso la corretta interfaccia aggiornata, in virtù delle informazioni appena acquisite dalla segnalazione. Quando il MH ha bisogno di cambiare la rete di accesso mentre è impegnato in una chiamata, la procedura è perlopiù identica a quella mostrata precedentemente, con l’unica differenza che in questo caso il MMC manda al MMS un messaggio SIP che contiene informazioni addizionali richieste per identificare la chiamata che deve essere indirizzata sulla nuova interfaccia. Per minimizzare la durata dell’handover, vengono duplicati i flussi RTP provenienti dal MH durante l’handover, utilizzando il MMC. Quando il MMC inizia le procedure di handover, lui manda una richiesta di handover( SIP REGISTER) al MMS e, allo stesso tempo, inizia a duplicare i pacchetti RTP su entrambe le interfacce. In questo modo appena il MMS acquisisce il messaggio di handover, i pacchetti provenienti dalla nuova interfaccia sono già disponibili. Il MMS può portare a termine tale procedura nel modo più veloce possibile e poi manderà indietro pacchetti di risposta al MMC( SIP 200OK). Quando il MMC riceve pacchetti di risposta, lui termina di duplicare i messaggi. Viene definito un meccanismo di ritrasmissione di messaggi REGISTER ogni 0.2 secondi, questo per minimizzare la durata dell’handover, qualora i pacchetti siano andati persi. Tutte le procedure di segnalazione tradizionali definite dal protocollo SIP, quali, apertura di una nuova sessione, terminazione di una sessione esistente, fase di registrazione, rimangono inalterate eccezion fatta per il vincolo che tali informazioni debbano passare per il MMC e il MMS. I vantaggi di questa soluzione risiedono nel fatto che la latenza, che viene causata da un procedura di vertical handoff, viene senz’altro minimizzata nella misura in cui si prevede un’architettura costituita da un numero
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Effettuata tale procedura pertanto sarà possibile che, se il MMS riceve delle<br />
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corretta <strong>in</strong>terfaccia aggiornata, <strong>in</strong> virtù delle <strong>in</strong>formazioni appena acquisite<br />
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Quando il MH ha bisogno <strong>di</strong> cambiare la rete <strong>di</strong> accesso mentre è impegnato<br />
<strong>in</strong> una chiamata, la procedura è perlopiù identica a quella mostrata<br />
precedentemente, con l’unica <strong>di</strong>fferenza che <strong>in</strong> questo caso il MMC manda al<br />
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identificare la chiamata che deve essere <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzata sulla nuova <strong>in</strong>terfaccia.<br />
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provenienti dal MH durante l’handover, utilizzando il MMC.<br />
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In questo modo appena il MMS acquisisce il messaggio <strong>di</strong> handover, i<br />
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I vantaggi <strong>di</strong> questa soluzione risiedono nel fatto che la latenza, che viene<br />
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