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- Pagine <strong>Mida</strong> -<br />
<strong>Mida</strong>, l’AT, il Potenziamento e<br />
la WE Revolution<br />
“Io sono ok, tu sei ok.”<br />
Antico mantra del movimento del potenziale umano<br />
Secondo la storia di <strong>Mida</strong> il primo fu Gianfranco Di Pietro.<br />
Gianfranco era uno straordinario formatore dotato di un vero e<br />
proprio “tocco magico”, una capacità fuori dal comune di affascinare ed<br />
appassionare i partecipanti ai suoi corsi; fu il primo di <strong>Mida</strong> a frequentare<br />
una scuola triennale di Analisi Transazionale, quella di via Archimede a<br />
Milano e aprì la strada.<br />
Seguirono altri e poi altri ancora.<br />
Per esempio Ivo Setton.<br />
Conobbi Ivo che non ero ancora in <strong>Mida</strong>, veniva a tenere aule nell’azienda<br />
nella quale facevo il responsabile della formazione.<br />
Ero colpito dalla consistenza delle sue parole, dalla finezza dei suoi<br />
ragionamenti, dalla profondità con la quale trattava i temi della<br />
comunicazione; intuivo che la “struttura di quella magia” avesse in qualche<br />
modo a che fare, oltre che con i suoi personali, numerosi talenti, con<br />
quei tre cerchi disegnati sulla lavagna (1) , con quelle idee e semplici eppure<br />
straordinariamente forti che costituiscono il corpo teorico dell’Analisi<br />
Transazionale.<br />
Quando entrai in <strong>Mida</strong>, alla fine degli anni novanta, anch’io frequentai il<br />
triennio in via Archimede e tutt’ora ho un debito di riconoscenza nei<br />
confronti delle insegnanti di quella scuola, Anna Rotondo e Dela Ranci, per<br />
avermi introdotto all’Analisi Transazionale e alle sue straordinarie possibilità.<br />
In <strong>Mida</strong>, intorno al passaggio di millennio, facevamo prevalentemente<br />
formazione manageriale focalizzata sui comportamenti.<br />
Sostanzialmente aiutavamo le persone, i capi soprattutto, a trovare un<br />
modo buono per comunicare con gli altri, ad esempio: chiedere ai propri<br />
collaboratori di fare specifiche attività, dare feedback, fare un colloquio di<br />
sviluppo e di valutazione della prestazione.<br />
I temi di base dell’Analisi Transazionale, gli Stati dell’Io e gli scambi<br />
comunicativi, ci offrivano la possibilità di parlare di comportamenti efficaci<br />
e non efficaci con una particolare consistenza e vividezza.<br />
I comportamenti efficaci per dare un buon feedback costruttivo,<br />
per esempio, risultavano molto più comprensibili ed accessibili se<br />
venivano collegati all’idea analitico transazionale di attivare il proprio Stato<br />
dell’Io adulto.<br />
In quei miei primi anni in <strong>Mida</strong>, il gruppo di consulenti con una formazione<br />
in Analisi Transazionale crebbe di parecchio: c’erano Marina Farina,<br />
Giovanna Dezza, Daniela Cannavale, Alessandra Vesi, Pierpaolo Peretti<br />
Griva, Laura Pieralisi.<br />
1 Secondo l’AT la struttura<br />
di personalità di ogni<br />
individuo è costituita da tre<br />
nuclei distinti, gli Stati dell’Io<br />
(Genitore, Adulto, Bambino)<br />
che vengono raffigurati<br />
con tre cerchi adiacenti, disposti<br />
uno sopra l’altro