Caselli/ La politica e la giustizia - I Siciliani giovani
Caselli/ La politica e la giustizia - I Siciliani giovani
Caselli/ La politica e la giustizia - I Siciliani giovani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Per i paesi dell’Unione Europea <strong>la</strong> situazione<br />
è generalmente stazionaria, con<br />
16 di essi che rientrano nei primi 40 posti<br />
del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica, come <strong>la</strong> Germania (17°)<br />
e <strong>la</strong> Gran Bretagna (29°), <strong>la</strong> Spagna (36°)<br />
e <strong>la</strong> Francia (37°).<br />
L'erosione del modello europeo<br />
Una cosa che, a prima vista, sembrerebbe<br />
incoraggiante, ma che in realtà nasconde<br />
<strong>la</strong> lenta erosione del modello europeo<br />
a seguito di contraddizioni e sviluppi<br />
preoccupanti dove alcuni Stati sono<br />
finiti oltre l’ottantesimo posto. Scrive<br />
Rsf: “il modello europeo si sta erodendo,<br />
l’emorragia legis<strong>la</strong>tiva cominciata nel<br />
2011 non ha rallentato nel 2012, specialmente<br />
in Italia, dove <strong>la</strong> diffamazione<br />
deve essere ancora depenalizzata” e si<br />
evidenzia un “pericoloso uso delle leggi<br />
bavaglio”.<br />
“Il marasma pubblicitario”<br />
Ad aggravare <strong>la</strong> situazione italiana –<br />
sottolinea l’Ong – è “il marasma pubblicitario<br />
e i tagli ai bi<strong>la</strong>nci, che comporta-<br />
www.isiciliani.it<br />
no una costante fragilizzazione del modello<br />
economico nel settore mediatico, e<br />
cominciano a far sentire i loro effetti”.<br />
Tra i Paesi in “picchiata” vi è <strong>la</strong> Grecia,<br />
slittata all'84° posto, dove, segna<strong>la</strong> il rapporto,<br />
“i giornalisti operano in un contesto<br />
sociale e professionale disastroso e<br />
sono esposti al<strong>la</strong> vendetta popo<strong>la</strong>re a al<strong>la</strong><br />
violenza delle fazioni estremiste e del<strong>la</strong><br />
polizia”. Il primo in c<strong>la</strong>ssifica fra i Paesi<br />
extraeuropei è <strong>la</strong> Nuova Ze<strong>la</strong>nda , all’8°<br />
posto del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica di RSF. <strong>La</strong> Namibia<br />
invece è <strong>la</strong> prima tra le Nazioni africane,<br />
con <strong>la</strong> 19° posizione, mentre scende di<br />
74 posti il Mali (in partico<strong>la</strong>re dopo le<br />
ultime vicende di guerra). L’est del<br />
continente continua ad essere il “cimitero<br />
per giornalisti”, con il record di 18 uccisi<br />
in Somalia (175°) e il più grande numero<br />
di <strong>la</strong>voratori dell’informazione detenuti<br />
in Eritrea, almeno 30.<br />
<strong>La</strong> repressione di Occupy Wall Street<br />
Il Ma<strong>la</strong>wi (75°) ha registrato il più<br />
grande balzo in avanti nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica, ritornando<br />
quasi al<strong>la</strong> posizione che aveva<br />
prima degli abusi occorsi al termine<br />
dell’amministrazione Mutharika. Anche<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 73<br />
<strong>la</strong> Costa d’Avorio (96°), che sta uscendo<br />
dal<strong>la</strong> crisi post-elettorale tra i sostenitori<br />
di <strong>La</strong>urent Gbagbo e quelli di A<strong>la</strong>ssane<br />
Outtara, ha sca<strong>la</strong>to <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica, guadagnando<br />
<strong>la</strong> sua posizione migliore dal<br />
2003.<br />
In Nordamerica, gli Stati Uniti salgono<br />
al 32° posto dopo <strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> repressione<br />
contro ‘Occupy Wall Street’, in Sudamerica<br />
il Brasile si attesta al 108° e<br />
l’Argentina si posiziona al 54°. Un posto<br />
sopra vi è il Giappone che è stato colpito<br />
da una mancanza di trasparenza e da una<br />
quasi totale assenza di rispetto per<br />
l’accesso alle informazioni sulle tematiche<br />
direttamente o indirettamente connesse<br />
al disastro di Fukushima.<br />
A questo si aggiunge l’istituzione dei<br />
‘kisha club’, associazioni di giornalisti di<br />
media tradizionali che non ammettono<br />
fra loro free<strong>la</strong>nce o operatori del web,<br />
mentre RSF celebra <strong>la</strong> “rivoluzione del<strong>la</strong><br />
carta” in Birmania. Dal 2002 era sempre<br />
stata nelle ultime 15 posizioni; adesso,<br />
grazie alle riforme senza precedenti del<strong>la</strong><br />
“Primavera birmana” e all'assenza di<br />
giornalisti in carcere, ha ottenuto <strong>la</strong> sua<br />
posizione migliore di sempre al 151° posto.