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Caselli/ La politica e la giustizia - I Siciliani giovani

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Immersi nel rosmarino selvatico del<strong>la</strong><br />

riserva che sta attorno al<strong>la</strong> base, i ragazzi<br />

guardano le strutture americane, quando<br />

uno sparo sorprende <strong>la</strong> val<strong>la</strong>ta.<br />

Sono dei bracconieri, niente paura:<br />

gli americani hanno <strong>la</strong>sciato delle porticine<br />

per i roditori, in modo che possano<br />

passare con agilità dentro <strong>la</strong> base invio<strong>la</strong>bile<br />

e sfuggire <strong>la</strong> morte. Bel paradosso.<br />

Quando torniamo al presidio, c’è il<br />

tempo di sentire gli attivisti. Sono perlopiù<br />

quelli con i capelli bianchi a starci<br />

stamane, causa <strong>la</strong> festa del<strong>la</strong> notte passata.<br />

A detta di un signore, <strong>la</strong> partecipazione<br />

dei <strong>giovani</strong> non è mai stata così<br />

forte a Niscemi.<br />

Ma restare qui è difficile: i rapporti<br />

con <strong>la</strong> polizia non sono sempre facili, no-<br />

Scheda<br />

UN VOLANTINO<br />

Crediamo sia importante in questo momento rendere noto l'ennesimo<br />

attacco repressivo che il potere sta attuando, sul nascere di una lotta,<br />

per criminalizzare qualcuno e delegittimare un movimento popo<strong>la</strong>re in<br />

difesa del proprio territorio, come stiamo vedendo dal<strong>la</strong> Val di Susa fino<br />

in Sicilia.<br />

Dopo aver notificato da poco il foglio di via da Niscemi, attaccandosi<br />

pretestuosamente a vicende trascorse riguardanti diverse lotte, il 13<br />

febbraio 2013 a Bologna a casa di Peppe, compagno anarchico e attivista<br />

NoMuos,mentre alcuni compagni si stavano organizzando x andare<br />

a presentare <strong>la</strong> lotta in una tappa gia stabilita dal tour, si presenta <strong>la</strong> Digos<br />

che, con molta nocha<strong>la</strong>nce, gli consegna il foglio di via da Bologna,<br />

diventato ormai una pratica standard nei confronti di diversi compagni,<br />

che abitano in città o anche solo <strong>la</strong> frequentano.<br />

Il pretesto è <strong>la</strong> frequentazione di svariati compagni del capoluogo emiliano,<br />

coinvolti in un'inchiesta per associazione a delinquere , e il fatto<br />

che Peppe stia organizzando da Bologna un tour informativo riguardante<br />

<strong>la</strong> lotta al muostro di Niscemi.<br />

Mentre le contestazioni in Sicilia al presidio permanente continuano,<br />

www.isiciliani.it<br />

nostante - come ci spiegano - il Comitato<br />

ha in comune con essa l’obiettivo finale<br />

del<strong>la</strong> lotta al<strong>la</strong> mafia, <strong>la</strong> cui ombra ha impestato<br />

<strong>la</strong> vicenda Muos. Inoltre, una<br />

frangia ha contestato l’antifascismo e <strong>la</strong><br />

strumentalizzazione <strong>politica</strong> che vi<br />

sarebbe nei comitati No Muos, dando<br />

vita al Movimento No Muos.<br />

lfonso Di Stefano, attivista di lungo<br />

corso, ci tiene a ribadire che <strong>la</strong> contestazione<br />

al Muos è figlia del pacifismo siciliano<br />

e del<strong>la</strong> sua storia.<br />

Tuttavia, anche se i gruppi sono diversi,<br />

lo precisano anche in questo presidio,<br />

si riconoscono comunque nel<strong>la</strong> lotta al<br />

nemico comune, seppur con mezzi e<br />

mentalità differenti.<br />

Giulio Pitroso<br />

I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />

<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />

– pag. 48<br />

“Anche l'ombra<br />

del<strong>la</strong> mafia<br />

sul<strong>la</strong> vicenda<br />

del<strong>la</strong> base”<br />

Parte II/<br />

AL COMUNE DI NISCEMI<br />

Stringiamo le mani ai ragazzi del presi-<br />

dio NoMuos, li ringraziamo per il loro<br />

tempo e velocemente saliamo in macchina.<br />

Torniamo a Niscemi al<strong>la</strong> ricerca di<br />

qualcosa da mettere sotto i denti, in effetti<br />

è ora di pranzo. C’è davvero una bel<strong>la</strong><br />

temperatura, non sembra proprio il giorno<br />

di Santo Stefano, questo pensiamo<br />

mentre divoriamo i nostri panini. Del resto<br />

<strong>la</strong> passeggiata vicino al<strong>la</strong> base ci ha<br />

messo un certo appetito.<br />

I ragazzi del presidio NoMuos<br />

Prima, al presidio, Alfonso Di Stefano<br />

ci aveva informato riguardo all’esistenza<br />

di un altro gruppo di protesta che si era<br />

stabilito all’interno del comune qualche<br />

giorno addietro. Un gruppo chiamato<br />

Movimento NoMuos che comunque è<br />

fuori dal Comitato regionale.<br />

ogni giorno ed ogni notte diventando più forti e numerose, i poteri forti<br />

non perdono l'occasione per cercare di stroncare non solo <strong>la</strong> lotta sul<br />

posto stesso, ma anche <strong>la</strong> solidarietà e <strong>la</strong> complicità che si costruiscono<br />

nel resto d'Italia.<br />

Questi fogli di via fanno parte di un attacco purtroppo molto più ampio:<br />

infatti, nel catanese, nell'ultimo mese sono stati denunciati una quarantina<br />

di compagni, ognuno con 3 o 4 denunce a testa, per reati diversi, riguardanti<br />

lo sgombero dell'Esperia, l'occupazione del Minerva, l'occupazione<br />

di via Verginelli, <strong>la</strong> lotta popo<strong>la</strong>re del pa<strong>la</strong>zzo di Cemento, i fatti<br />

accaduti durante il processo del compagno Peppe Sghigno, un corteo<br />

NOTAV non autorizzato, ed inoltre le lotte dei <strong>la</strong>voratori per <strong>la</strong> loro situazione<br />

precaria.<br />

A Messina, inoltre, dopo lo sgombero del Pinelli, vari compagni saranno<br />

raggiunti da un'altra sfilza di denunce.<br />

È evidente che cercano di bloccare una lotta crescente, basata sul<strong>la</strong> solidarietà<br />

e <strong>la</strong> complicità di tutti nell'opporsi ad uno stato oppressore e repressivo.<br />

Non saranno va<strong>la</strong>nghe di cartacce a bloccare <strong>la</strong> rabbia di<strong>la</strong>gante.<br />

Continueremo dall'Emilia a portare avanti <strong>la</strong> lotta NO MUOS,<br />

continueremo a supportare Peppe e tutti i compagni che si ostinano a<br />

tenere alta <strong>la</strong> testa e resistere al<strong>la</strong> devastazione dei territorio.<br />

(Attivisti No Muos)

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