Caselli/ La politica e la giustizia - I Siciliani giovani
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www.isiciliani.it<br />
accadrà ieri REWIND FORWARD accadde domani<br />
a cura di Francesco Feo<strong>la</strong><br />
Svizzera<br />
SIAMO TUTTI PORTOGHESI<br />
L’11 febbraio un’inchiesta del quotidiano<br />
svizzero Tages Anzeiger racconta<br />
l’aumento nel paese di cittadini italiani,<br />
spagnoli e portoghesi in cerca di protezioni<br />
sociali. Grazie all’accordo sul<strong>la</strong> libera<br />
circo<strong>la</strong>zione con l’Unione europea<br />
e a contratti di <strong>la</strong>voro fittizi, i migranti<br />
che <strong>la</strong>vorano, sia pure temporaneamente,<br />
possono infatti accedere agli assegni<br />
di assistenza, che per una famiglia di<br />
quattro persone possono toccare i 4mi<strong>la</strong><br />
franchi svizzeri (circa 3.200 euro). Solo<br />
nel 2012 il numero di cittadini comunitari<br />
finiti a carico dell’assistenza elvetica<br />
è aumentato del 6,2 per cento.<br />
Nel bagagliaio<br />
DELLA CIVILTA'<br />
Il 14 febbraio <strong>la</strong> polizia di frontiera di<br />
Brindisi scopre nel bagagliaio di una<br />
Renault Kangoo imbarcata sul<strong>la</strong> navetraghetto<br />
Catania proveniente da Patrasso,<br />
in Grecia, quattro migranti di nazionalità<br />
siriana. I quattro vengono fermati<br />
e rimpatriati, il conducente del<strong>la</strong> Renault<br />
Kangoo viene arrestato.<br />
Di nascosto<br />
AI GRANDI<br />
Il giorno dopo è <strong>la</strong> volta di quattro ragazzi<br />
afghani di età compresa tra i 14 e<br />
i 16 anni. Erano nascosti in un sottofondo<br />
alto trenta centimetri di un furgone<br />
sbarcato dal<strong>la</strong> Moto Nave Catania proveniente<br />
da Patrasso. I quattro hanno<br />
detto di aver pagato 4mi<strong>la</strong> dol<strong>la</strong>ri a testa<br />
ad un’organizzazione greca. I conducenti<br />
del furgone, Dimitrov S<strong>la</strong>vi, di<br />
52 anni, e Ivanov Ivo, di 44, sono stati<br />
arrestati per favoreggiamento<br />
dell’immigrazione c<strong>la</strong>ndestina.<br />
“Bevo acqua<br />
E NON PETROLIO”<br />
Il 15 Onofrio Introna, presidente del<br />
Consiglio regionale pugliese, annuncia<br />
che <strong>la</strong> sua regione si batterà contro<br />
l’avvio delle trivel<strong>la</strong>zioni petrolifere in<br />
cantiere nel<strong>la</strong> vicina Irpinia. Il rischio è<br />
che <strong>la</strong> falda acquifera ai confini con <strong>la</strong><br />
Campania, da cui proviene <strong>la</strong> maggior<br />
parte dell’acqua pugliese, venga irrimediabilmente<br />
inquinata. A preoccupare<br />
sono le tecniche invasive – come getti<br />
d’acqua e solventi ad altissima pressione<br />
– che saranno utilizzate in un’area<br />
già ad elevata sismicità naturale.<br />
Ma non è<br />
CHE L'ILVA STIA INQUINANDO?<br />
Il 16 febbraio dall’altoforno numero 5<br />
dello stabilimento Ilva di Taranto si levano<br />
colonne di fumo considerate<br />
anomale dal<strong>la</strong> stessa azienda, che richiede<br />
l’intervento dei tecnici dell’Arpa<br />
per stabilirne <strong>la</strong> pericolosità per <strong>la</strong> salute.<br />
L’impianto è uno di quelli sequestrati<br />
nel luglio scorso dal<strong>la</strong> procura di Taranto<br />
perché ritenuti responsabili del disastro<br />
ambientale che ha provocato negli<br />
ultimi decenni l’impennata dei casi<br />
di tumore in città. Cinque giorni prima<br />
il gip del tribunale di Taranto, Patrizia<br />
Todisco, aveva respinto <strong>la</strong> richiesta di<br />
scarcerazione di Nico<strong>la</strong> Riva, 56 anni,<br />
ex presidente del cda dell’Ilva, ai domiciliari<br />
dal 26 luglio scorso per inquinamento,<br />
disastro ambientale ed avvelenamento<br />
di sostanze alimentari.<br />
Il primo maggio<br />
QUEST'ANNO E' A MARZO<br />
Il primo marzo si terrà <strong>la</strong> quarta edizione<br />
del<strong>la</strong> giornata nazionale indetta dal<strong>la</strong><br />
Rete Primo Marzo per denunciare lo<br />
sfruttamento e il razzismo delle persone<br />
migranti. Tra le richieste del<strong>la</strong> Rete c’è<br />
una nuova legge sull’immigrazione,<br />
l’abolizione dei Cie, <strong>la</strong> cittadinanza ai<br />
figli degli stranieri nati in Italia, l’estensione<br />
del diritto di voto amministrativo<br />
agli stranieri non residenti.<br />
Adesioni: primo.marzo.ufficio.stam-<br />
pa@gmail.com, primomarzo2010comi-<br />
tati@gmail.com<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 17<br />
Ieri a Comiso<br />
OGGI A NISCEMI<br />
Il 30 marzo a Niscemi (CL) si terrà una<br />
manifestazione nazionale contro <strong>la</strong> realizzazione<br />
del MUOS, il sistema di telecomunicazioni<br />
satellitari che <strong>la</strong> Marina<br />
Militare Usa sta instal<strong>la</strong>ndo all’interno<br />
del Parco del<strong>la</strong> Sughereta.<br />
Info: www.nomuosniscemi.it<br />
Actor's Studio<br />
DOVE? AL VALLE<br />
Dall’11 al 23 marzo a Roma presso il<br />
Teatro Valle Occupato si svolgerà un<br />
<strong>La</strong>boratorio di drammaturgia condotto<br />
da Antonio <strong>La</strong>tel<strong>la</strong>. Si <strong>la</strong>vorerà sul tema<br />
del<strong>la</strong> Menzogna, a partire dal romanzo<br />
Mephisto di K<strong>la</strong>us Mann.<br />
Il <strong>la</strong>boratorio è aperto ad attori registi e<br />
drammaturghi che non abbiano superato<br />
i 20 partecipanti.<br />
Info:<br />
mailto:navescuo<strong>la</strong>.tvo@gmail.com<br />
Scrivi ragazzo<br />
scrivi<br />
L'APPELLO DI PITAGORA<br />
L’1 e il 2 marzo 2013 presso l’Istituto<br />
Superiore “Pitagora” di Pozzuoli (NA)<br />
si terrà un festival letterario nell’ambito<br />
del concorso di scrittura “<strong>La</strong> pagina che<br />
non c’era”. Gli studenti delle scuole superiori<br />
italiane che partecipano al progetto<br />
incontreranno gli scrittori Andrea<br />
Bajani, Maurizio de Giovanni, Pao<strong>la</strong><br />
Soriga e Andrea Tarabbia e verranno<br />
chiamati a scrivere una pagina, quel<strong>la</strong><br />
che non c’era, da inserire in uno dei romanzi<br />
dei quattro autori.<br />
Info: www.<strong>la</strong>paginachenoncera.it