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Etiopia chiama
E-mail dagli adottanti.
A tutti, abbiamo detto grazie,
spiegato, se c’era da spiegare. . .
Per Per poter poter rinnovare rinnovare il il sostegno sostegno
a distanza rinnovo la richiesta di
informazioni riguardanti lo stato di
salute e la situazione personale del
bambino che sostengo al villaggio
Zuway Batu. Dall’attivazione del
sostegno (14 luglio 2008) ad oggi
non ho ricevuto alcuna notizia.
Grazie.
G. L.
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Gentile Gentile Enrico Enrico Guenzi Guenzi
Devo parlarle di un
“problema”, anche se non so
se è lei la persona giusta a cui
rappresentarlo.
Per circa 3 anni ho portato avanti
l’adozione a distanza con la vostra
associazione ricevendo, almeno una
volta l’anno, informazioni e/o foto
sulla ragazza da noi “adottata”. Ora
sono ormai quasi 2 anni che non
ricevo più alcuna informazione,
nonostante che negli ultimi
mesi ho provato a sollecitare sia
l’associazione, sia lei a farmi sapere
qualcosa a riguardo.
Quando ho scelto di intraprendere
questa iniziativa, l’ho fatto anche
perché si poteva fare un minimo
di bene avendo un piccolo segno
tangibile di quello che si stava
facendo.
Io sono tra l’altro socio donatore
di altre associazioni onlus tra cui,
AIRC, Ass. per la lotta alla distrofia
m. ed altre ma, purtroppo, a queste
associazioni si donano soldi senza
sapere che fine facciano ma solo
con la speranza che siano bene
utilizzati. É proprio per questo che
ho deciso di intraprendere iniziative
Adozione a distanza
Le notizie
“mancate”
dall’Etiopia
quali l’adozione a distanza.
A questo aggiungo, che pur
consapevole delle difficoltà a cui si
va incontro nel comunicare con posti
così lontani, nella mia zona (provincia
di Roma) ci sono delle iniziative di
sacerdoti che favoriscono le adozioni
a distanza e che riportano in Italia i
filmati dei loro incontri con i ragazzi
adottati.
Tutto ciò le viene rappresentato per
farle capire che sto trovando enorme
difficoltà nel continuare questo
stupendo progetto di cui però non
mi sento più reso partecipe.
Per concludere, spero che al più
presto io venga contattato da
qualcuno della vostra associazione
per essere tranquillizzato, in maniera
tangibile, sulla “realtà” del progetto,
che altrimenti risulta veramente
difficile da portare avanti.
Le porgo i miei saluti
F. P.
Egregio Egregio signor signor Enrico Enrico Guenzi, Guenzi,
sono spiacente di quanto ho
letto su uno dei vostri giornalini,
cioè che molte adozioni vengono,
dopo qualche tempo, abbandonate
per la mancanza di informazioni.
Per me e la mia famiglia sono più
che sufficienti le notizie che ci date.
La mia famiglia è composta da
quattro persone: io, mio marito,
un figlio di quattordici anni e
una bambina di otto. Siamo una
normalissima famiglia che, ha scelto
di fare un’adozione a distanza perchè
crede nella propria scelta. Magari
qualche volta il contributo non
arriva puntuale alla fine del mese,
perchè è sopraggiunta qualche
spesa inattesa. Ciò non significa che
abbiamo cambiato idea. Anzi spero
di trasmettere ai miei figli i valori
che a loro volta mi hanno trasmesso
i miei genitori e ringraziare ogni
giorno il Signore per tutto quello
che abbiamo.
Non voglio annoiarla ulteriormente,
il nostro contributo non è altro che
una piccola goccia nell’oceano,
rispetto all’importante lavoro che voi
svolgete ogni giorno.
Distinti saluti
S. R.
Sono Sono N. N. M., M., abito abito a a Varese,
Varese, ho in
adozione a distanza due bimbi a
Yeror e una bimba a Hudad 5.
Vorrei tanto avere la possibilità
di mettermi in contatto con loro
per poterli seguire più spesso e
per sapere come stanno, se serve
ulteriore aiuto ai loro villaggi oppure
agli stessi bimbi e se hanno famiglia,
vorrei essere un poco coinvolta con
mio marito perchè dopo tre anni
ci siamo affezionati e li sentiamo
vicini.
Siamo felici di aver fatto questa
foto sopra: Una mamma ed una
bambina adottata a distanza, ricevono
un pacco dono dall’Italia
foto a lato:
Bambini adottati a distanza del
villaggio di Kulit in attesa di entrare
nelle aule.
scelta sopratutto perchè vogliamo
vedere quei bambini e tanti come
loro crescere con la certezza di avere
un futuro migliore. Siamo genitori
di due maschi ed una femmina
già grandi hanno rispettivamente
36/32/22 anni, quindi sappiamo
cosa vuol dire aiutare i giovani per
un futuro.
Donare gratifica il cuore più che
ricevere, siamo pienamente felici
della nostra scelta e ringraziamo il
signore che ci ha dato la possibilità,
una domenica di agosto di tre anni
fa nel piccolo paese di Re (VB), di
conoscervi.
Da due anni ricevo per Pasqua e
Natale gli auguri accompagnati
da una letterina con i disegni fatti
dai piccoli: Metages, Tarekegn
e Meselech. I disegni di questi
bambini mi colpiscono molto perchè
nella loro semplicità, sono pieni di
colori ed esprimono la ricchezza
d’animo che hanno dentro di loro,
la gioia, la felicità e la voglia di
vivere nonostante le difficoltà che
ogni giorno devono superare. Vorrei
tanto abbracciarli, e mandare loro
un sorriso luminoso e ringraziarli per
quei pensieri che, ti fanno capire
quanto è grande l’animo di una
persona, povera, ma tanto ricca di
gratitudine e di amore.
“ti ringrazio per quello che stai
facendo per me” cosi’ scrive il piccolo
Tarekegn. Sono io che ringrazio loro,
il mio cuore scoppia di gioia ed una
lacrima scende piano piano. . . vorrei
fare molto di più per loro!
A testimonianza di ciò che
ci spinge al miglioramento
organizzativo in Etiopia (vedasi
l’impegno per il 2010 alle pagg. 4 e 5),
riportiamo qui il contenuto di quattro
E-mail ricevute. Ognuna di queste
esprime, nei confronti della decisione
di adottare a distanza un bambino,
una problematica, una criticità,
uno stato d’animo, una visione
dell’impegno intrapreso, differente.
Espressioni, tutte ugualmente
comprensibili e condivisibili, tutte
ugualmente nobili d’animo.
Avremmo potuto aggiungere altri
casi, visioni, aspettative differenti
che gli adottanti ci hanno espresso
nel tempo. Di fronte a tale varietà
di opinioni, non ci siamo mai
permessi di privilegiare, giudicare o
condannare.
A tutti, abbiamo detto grazie, spiegato
se c’era da spiegare, chiesto scusa se
andava fatto, perché crediamo nella
bontà di intento di chiunque avvii una
adozione a distanza e diciamo grazie
per questo atto di generosità e amore
esortando a continuare confidando
sul nostro impegno a migliorare
l’organizzazione la dove difetta.
Aiutateci ad incrementare il
numero di adozioni a distanza
presso i vostri parenti ed amici.
Utilizzate il modulo stampato sul
retro del giornalino.
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