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ESSERE - Gennaio Febbraio 2012.pdf - CSA Arezzo

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PROFILI D’AUTORE<br />

a cura del Prof. Giuseppe Panella<br />

L’altra faccia della luna<br />

La poesia colorata di Roberta Degl’Innocenti<br />

I graffi della luna, pubblicato dalle Edizioni del Leone nel 0 con una<br />

prestigiosa Prefazione di Paolo Ruffilli, è un libro “capitale” (secondo una<br />

definizione che campeggia nella quarta di copertina). Il libro continua la<br />

linea descrittiva presente in D’aria e d’acqua le parole (uscito sempre presso<br />

le Edizioni del Leone nel 009). Di quella prova lirica conserva il nitore e la<br />

passione struggente, il languore del ricordo, la manutenzione della memoria.<br />

Ma ora il mondo intorno sembra essere più aperto e meno sfumato nel tratto,<br />

i colori più intensi, l’occhio più vivo e meno velato dalle lacrime. La luna, nume<br />

tutelare dei poeti, non è soltanto la guardiana silente degli amori degli umani<br />

ma è anche un personaggio teatrale di cui ci si può garbatamente prendersi<br />

gioco nel descriverla:<br />

«La luna dei poeti è vagabonda, / tappa le orecchie ai versi, alle canzoni, / sogghigna<br />

delle lacrime disperse, s’indigna degli improperi improvvisi. / La luna quando è allegra<br />

starnutisce: / il rimbombo si muove nella valle, / alza polvere bianca e si confonde, / una<br />

fessura gli occhi, ciglia umide. / La luna dei poeti è una briccona, / promette spesso e<br />

non mantiene mai…» (p. ).<br />

La poesia di Roberta Degl’Innocenti è leggera senza essere frivola, è cantante<br />

e melodiosa senza sciogliersi in canzonetta, è sorridente e pensosa insieme, si<br />

concede al lettore ma gli nega, però, la parte nascosta di se stessa che bisognerà<br />

trovare frugandone a fondo tra le righe.<br />

« I graffi della luna si confondono, / sono farfalle adulte, la cantilena / dolce della neve,<br />

due labbra rosse / invito della pelle. / Un sogno di coralli sulle mani» (p. ).<br />

Questi versi, qui riportati solo in parte, sono un trionfo della mente colorata<br />

di Roberta Degl’Innocenti, la dimostrazione che le parole della sua poesia<br />

sono fatte di luce e di colori e che sono la dimostrazione della sua capacità<br />

pittorica di trasformare il mondo a sua misura.

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