ESSERE - Gennaio Febbraio 2012.pdf - CSA Arezzo

coltivato a lettere e parole,
tenuto in vita da un assoluto bisogno di risposte.
Anche un solo dubbio può farti morire,
da solo,
anche senza dolore.
Facce di Santo Spirito
Facce da galera,
volti e occhi da cella.
Facce da detenuto, da ristretto in tutto,
facce da guardia, da volontario,
facce ferite, furbe, attonite.
Solo spigoli e rughe,
sorrisi pochi, spesso difficili e forzati.
Ogni faccia una storia,
storie nascoste, lunghe e precise
come lo specchio del mio quotidiano vivere,
l’incubo riflesso che mi viene incontro.
Spaghetti voluti
E’ sera,
la gara di fornelli e profumi veri.
Un corridoio di gas e sughi,
una fila di uomini,
capaci di cucinare qualsiasi cosa,
anche il cuore di una donna lontana, lontana.
Rumori, consigli, assaggi
e poi sfide, inviti e saluti.
Ecco il rito, lo spaghetto scolato,
saltato, diviso, ambito,
finalmente nel piatto,
un trionfo per tutti,
ogni sera una gioia.
Saperti al di fuori
Il mio fango non potrà macchiarti,
il mio odore di cella non deve giungere a te.
Soltanto saperti al di fuori
è l’unica gioia vera
che posso costruire.
Ora vado, mi rituffo nel fango,
perdonami è solo per amore che cerco di sparire.
angolo del pensiero
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