ESSERE - Gennaio Febbraio 2012.pdf - CSA Arezzo
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meritano da parte dei familiari della vittima, il perdono.<br />
Un fatto “eccezionale”<br />
Se un professore “perdonasse” gli errori dei propri studenti non sarebbe un<br />
buon educatore. Dunque il perdono non educa.<br />
Se un arbitro perdonasse gli errori dei propri giocatori falserebbe il<br />
gioco. Dunque il perdono falsifica.<br />
Se un giudice perdonasse gli errori dei propri imputati<br />
non ci sarebbe giustizia Dunque il perdono è una<br />
ingiustizia.<br />
La vita degli uomini ha bisogno di regole, di<br />
leggi, di norme e gli uomini sono tenuti al loro<br />
rispetto e alla loro applicazione. Se vivessimo<br />
sempre perdonando la vita sarebbe<br />
intollerabile e ingiusta. Nessuno si sentirebbe<br />
obbligato a rispettare le regole e a seguire<br />
la legge. Non esiterebbe il bene il male. E<br />
quindi non esisterebbe uomini responsabili e<br />
irresponsabili.<br />
Il perdono dunque deve limitarsi a particolari<br />
circostanze, a eventi eccezionali. Il che mi fa dire<br />
che l’uomo che perdona è un uomo eccezionale.<br />
Quali sono le cose per cui chiedere o ottenere il<br />
perdono?<br />
Come determinare la gravità delle colpe?<br />
A livello civile e sociale ho la legge. E la legge per essere rispettata e conosciuta<br />
ha bisogno della relativa pena. Se la legge per ogni colpa prevedesse il perdono,<br />
sarebbe come dire che non esistono colpe e tantomeno una scala di valori o<br />
dei principi fondamentali.<br />
Quindi di fronte alle colpe è la legge che deve fare il suo corso.<br />
Ma l’uomo,come figlio di Dio, può andare “oltre” la legge. Cioè può superare<br />
quella “realtà” che la legge ha stabilito. Superarla significa vederla con occhi<br />
diversi.<br />
Per esempio: la legge ha condannato l’assassino di mio marito. La legge ha<br />
detto che quell’uomo è un assassino. La legge ha determinato questa nuova<br />
identità a quell’uomo, in base alla sua colpa. Ma io, moglie della vittima, secondo<br />
il vangelo, posso perdonarlo (non sono certo obbligata). Cioè posso dirgli che<br />
il mio giudizio su di lui non è limitato a quello che ha fatto. Gli riconosco la<br />
possibilità di essere diverso. Anzi il mio perdono è la condizione perchè non<br />
sia più quello che la legge ha stabilito che è. In questo caso il perdono dice al<br />
colpevole che la realtà è molto più grande di quella legata alla sua condanna.<br />
Question<br />
Se un assassino confessa al sacerdote la propria colpa può essere assolto?<br />
Si, se la condizione dell’ assoluzione è il costituirsi alla giustizia.<br />
No, se è un modo per evitare di pagare la colpa.<br />
inchiesta