ESSERE - Gennaio Febbraio 2012.pdf - CSA Arezzo

depressione e altre malattie psicologiche che hanno inizialmente conseguenze
funzionali e in seguito organiche. Tra altri, alcuni nomi: R. Baumeister, J.W.
Berry, S. Boon, G.V. Caprara, K. Collins, R.D. Enright, J. Exline, F.D. Fincham,
F.K. Fincham, J.T. Godbout, P. Ide, M.E. McCullough, D. Napolitani, J. North, G.
Rossi, E. Scabini, L. Smedes, E.L. Worthington…
Tra questi, R.D. Enright, docente di Psicologia Educativa all’Università di
Madison, nello Stato del Wisconsin (USA), è autore, tra l’altro, del libro
Forgiveness is a Choice ( 00 ), Il perdono è una scelta, tradotto anche in
Italia. Enright ha partecipato al Seminario Internazionale sul Perdono tenuto a
Padova nel gennaio 0 0 e ad altri incontri sull’argomento. Il seminario aveva
come tema “Un dialogo tra psicologia, filosofia, diritto, pedagogia”.
Nonostante l’inconciliabilità da molti asserita tra religione e scienza, a volte,
evidentemente, la religione e la scienza, pur nella loro necessaria autonomia,
non solo sono concordi su cose fondamentali, ma sembrano tenersi per mano
verso un comune obiettivo.
E’ possibile perdonare?
di Gemma Mondanelli
Dovremmo oggi rinominare le cose. Troppe parole sono diventate prive di
significato o hanno assunto significati opposti a quelli originari o hanno perso
quelle sfumature di senso che costituivano la loro utilità e la loro bellezza
espressiva.
Dice Concita De Gregorio nel suo bel libro: “ Così è la vita. Imparare a dirsi
addio”: “ Noi sappiamo di cosa parliamo quando parliamo d’amore? Di Chiesa
e di carità cristiana, di diritto di famiglia, di politica per farci un partito? E la
politica e il lavoro e la scuola e il diritto e la giustizia e il rispetto. Il tempo, il
silenzio. Avete un post-it che vi ricordi cosa sono?”
Anche per la parola “perdonare” dobbiamo rifarci al suo significato originale.
Facile capire l’etimologia: la parola viene da dono, è qualcosa che si dona,
senza tornaconto, senza sperare in una ricompensa, ma soltanto per il piacere
di farlo. La gratificazione è lì, in un gesto gratuito e generoso.
Una volta, più di adesso, perdonare aveva un significato sacro, religioso,
liturgico se il perdono lo andavi a chiedere in un confessionale.
Una festa ancora oggi famosa che ricorre il agosto consiste nell’andare a
chiedere il perdono in un santuario francescano.
Mi ricordo quando si festeggiava al santuario della Verna e pullman pieni di
gente passavano dalla strada sterrata sopra Chitignano dove abitavo d’estate.
Molti dai luoghi circostanti si incamminavano a piedi per raggiungere il
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