primi interventi di diversificazione degli habitat acquatici
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Progetto “Massi in alveo” Dott. Andrea De Paoli<br />
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Torrente Marano<br />
La porzione collinare del Torrente Marano si presenta <strong>di</strong>ffusamente alterata come conseguenza <strong>di</strong> due fattori <strong>di</strong><br />
pressione antropica che agiscono in sinergia e che determinano un’evidente scostamento da quelle che sono le<br />
caratteristiche naturali <strong>di</strong> un corso d’acqua:<br />
1. L’immissione <strong>di</strong> reflui non depurati da parte della confinante Repubblica <strong>di</strong> San Marino.<br />
2. La manomissione <strong>di</strong> alveo e sponde come conseguenza <strong>di</strong> pregressi lavori <strong>di</strong> “manutenzione idraulica”.<br />
Vista della porzione sovralluvionata dell’alveo<br />
a monte della passerella<br />
È pertanto logico che il corso d’acqua abbia azione deposizionale a<br />
monte del guado e conseguente carattere erosivo a valle dell’opera<br />
con inevitabile pericolo per la sua stessa stabilità.<br />
Nel tratto superiore al guado infatti, il Torrente è indotto a<br />
raccordare il proprio profilo al nuovo livello <strong>di</strong> base determinato<br />
dalla soglia artificiale: si ha pertanto se<strong>di</strong>mentazione. A valle della<br />
soglia si ha erosione al piede della stessa ed il ripristino <strong>di</strong> un nuovo<br />
La stazione <strong>di</strong> monitoraggio si trova in corrispondenza della passerella in<br />
calcestruzzo che conduce al piccolo nucleo abitato <strong>di</strong> Vallecchio.<br />
L’opera muraria altera in questo settore il processo erosivo e <strong>di</strong> trasporto<br />
tipico del corso d’acqua poiché il cambiamento <strong>di</strong> pendenza induce il<br />
Torrente a mo<strong>di</strong>ficare il proprio profilo idrografico in risposta alle<br />
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mutate con<strong>di</strong>zioni.<br />
equilibrio a valle. Vista della porzione dell’alveo a valle della<br />
Banalizzazione morfo-idraulica ed ecologica<br />
dell’alveo<br />
passerella (l’opera tende ad essere “scalzata”)<br />
Da ciò derivano le reiterate opere <strong>di</strong> “messa in sicurezza idraulica”<br />
che ad oggi hanno comportato un evidente alterazione morfo-<br />
strutturale del settore, che si presenta rettificato e privo <strong>di</strong> strutture<br />
generatrici <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità ambientale (massi, tronchi) <strong>di</strong> interesse per<br />
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l’idrofauna.