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primi interventi di diversificazione degli habitat acquatici

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Progetto “Massi in alveo” Dott. Andrea De Paoli<br />

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Articolazione del progetto<br />

Le fasi progettuali si possono, per semplicità descrittiva, sud<strong>di</strong>videre in 3 parti:<br />

1. fase pre-intervento<br />

Prima <strong>di</strong> intervenire con le opere <strong>di</strong>versificazione <strong>degli</strong> <strong>habitat</strong> sono stati condotti campionamenti ittiofaunistici<br />

mirati sui tratti dei corsi d’acqua interessati dal progetto, in modo da avere a <strong>di</strong>sposizione l’aggiornamento<br />

relativo allo status e composizione delle comunità ittiche residenti.<br />

I campionamenti sono stati eseguiti, utilizzando le tecniche dell’elettropesca utilizzando lo strumento ELT 725,<br />

spallabile e con potenza massima fino a 650 volt.<br />

Al termine <strong>di</strong> ciascun campionamento è stata compilata una scheda, composta <strong>di</strong> tre parti: la prima in<strong>di</strong>cante<br />

informazioni sull’ubicazione della stazione <strong>di</strong> campionamento (nome del corso d’acqua, comune, località, data,<br />

co<strong>di</strong>ce della stazione, grado <strong>di</strong> antropizzazione del territorio), la seconda relativa ad alcuni parametri <strong>di</strong> interesse<br />

idrobiologico e la terza relativa ai dati sull’ittiofauna.<br />

L’analisi è stata <strong>di</strong> tipo quantitativo nella totalità dei casi poiché si è operato me<strong>di</strong>ante passaggi ripetuti in settori<br />

dei corsi d’acqua preventivamente delimitati (Moran, 1951; Zippin, 1956 e 1958; Seber e Le Cren, 1967).<br />

Alla conclusione delle operazioni <strong>di</strong> campionamento gli esemplari catturati sono stati narcotizzati con 2-<br />

fenossietanolo e quin<strong>di</strong> per ogni in<strong>di</strong>viduo sono stati rilevati i seguenti parametri biologici:<br />

Lunghezza totale con approssimazione +/- 1mm. (misurata dall’apice della bocca all’estremità della pinna<br />

caudale)<br />

Peso con approssimazione +/- 0,1 grammo attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> una bilancia analitica<br />

Dopo aver misurato il tratto campionato attraverso rotella metrica ogni pesce è stato rilasciato.<br />

2. Interventi operativi<br />

Le operazioni <strong>di</strong> ripristino ambientale a fini ittiogenici hanno previsto:<br />

• la <strong>di</strong>versificazione <strong>degli</strong> <strong>habitat</strong> banalizzati da pregressi <strong>interventi</strong> <strong>di</strong> regolarizzazione idraulica attraverso<br />

la posa <strong>di</strong> massi ciclopici in alveo e pennelli-deflettori <strong>di</strong> corrente.<br />

• la creazione sul Torrente Marano <strong>di</strong> una rampa <strong>di</strong> risalita per pesci<br />

• la rivegetazione delle sponde del Torrente Marano<br />

3. Monitoraggio e verifica dei risultati<br />

Dopo circa 18 mesi dalla messa in posto delle strutture generatrici <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità ambientale, è stata verificata, con<br />

le meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> censimento ittiofaunistico già descritte al punto 1., l’evoluzione spontanea dei popolamenti ittici<br />

attraverso la valutazione <strong>di</strong> possibili <strong>di</strong>fferenze in:<br />

• Composizione quali-quantitativa delle ittiocenosi<br />

• Articolazioni <strong>di</strong>mensionali delle specie ittiche<br />

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